Beagle alito cattivo: come fare se al nostro cane puzza l’alito?

Se qualcuno ci dice che il beagle è un cane che ha sempre l’alito cattivo, possiamo tranquillamente non credergli.

Il fatto che un cane abbia l’alito cattivo dipende da un sacco di fattori e varia da individuo ad individuo.

La razza non c’entra nulla!

Quando l’alito emana continuamente cattivo odore, il disturbo è conosciuto come “alitosi”.
È un problema abbastanza diffuso tra i cani che vivono nelle nostre case e non è un dettaglio da sottovalutare.

Certo, probabilmente l’alito del nostro cane non saprà mai di violette, però è meglio stare attenti quando da semplice “alito un po’ pesante” notiamo che diventa “alito nauseante”.

Distinguiamo tra cucciolo e adulto

Per prima cosa va fatta una distinzione: l’alito cattivo può essere un sintomo più o meno preoccupante a seconda dell’età del cane.

L’alito cattivo nel cucciolo di solito non è qualcosa di preoccupante.

Molte volte è legato alla presenza di parassiti intestinali che possono essere eliminati con l’opportuno intervento del veterinario.

Spesso, oltre all’alito cattivo, possiamo notare anche altri sintomi come gonfiore addominale, presenza di vermi nelle feci, ecc. I vari sintomi dipendono dal tipo di parassiti, ma in questo caso l’alito cattivo non è l’unico segnale di malessere che salta all’occhio.

Un’altra causa dell’alito cattivo nel cucciolo è il cambio dei denti.

Finché i dentini da latte non sono stati tutti sostituiti con quelli definitivi, possiamo aspettarci che l’alito del nostro cagnolino a volte sia decisamente pesante, ma quasi sempre non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Il discorso è diverso se l’alitosi si presenta in un cane adulto.

In questo caso spesso significa che il nostro amico non gode di buona salute e sono necessarie delle indagini più approfondite.

Attenzione alla bocca

L’alitosi nell’adulto è il sintomo più diffuso di malattie che riguardano la bocca.

Infatti sulla superficie dei denti ogni giorno si deposita la placca batterica che, come dice la parola, è uno strato di batteri che si accumulano nel tempo.

Se la placca non viene rimossa efficacemente e regolarmente, con l’andare del tempo si trasforma in tartaro, che è molto più duro e difficile da togliere.

Il tartaro può provocare la gengivite, cioè può arrivare fin sotto le gengive ed infiammarle.

Ci sono molte altre malattie più o meno importanti che possono essere segnalate dall’alitosi e anche in questo caso il parere del nostro veterinario di fiducia è fondamentale.

Come detto prima, l’alito cattivo può essere sintomo di malattie del cavo orale come gengiviti, infezioni da corpi estranei, ascessi, ecc.

L’alito cattivo poi può essere provocato anche da malattie respiratorie, dell’apparato digerente o del metabolismo (diabete, insufficienza renale, ecc.).

Quindi, non dobbiamo avere paura a chiedere al veterinario tutti i controlli del caso.

Inoltre l’alito cattivo può essere provocato da cause meno gravi.

A volte capita che il nostro cane ingerisca parti di animali morti, feci o cibo avariato. Per terra si trova di tutto ed il beagle è famoso per tenere sempre la testa bassa alla ricerca di qualche schifezza.

Oppure può capitare che il cane abbia mangiato alimenti particolarmente aromatici e questo può avere ripercussioni sul suo alito.

L’igiene orale!

Quindi quello che possiamo fare ogni giorno è curare l’igiene orale del nostro amico, abituandolo fin da cucciolo alla pulizia dei denti.

Per questa operazione possiamo usare uno spazzolino costruito appositamente.
Se ne trovano in qualsiasi negozio per animali.

Abbinato ad un dentifricio per cani, può aiutarci molto nella prevenzione dei disturbi della sua bocca.

Ricordiamo che è molto importante non usare un dentifricio per umani perché non è ben tollerato dall’organismo del cane e può provocare disturbi intestinali.

Esistono anche snack creati apposta per favorire la rimozione della placca e combattere il tartaro.

In più, si trovano giocattoli in fibra tessile che hanno lo stesso effetto del nostro filo interdentale e sono molto efficaci per togliere i residui che si accumulano negli spazi tra dente e dente.

Una “chicca” che abbiamo trovato recentemente è l’uso del prezzemolo in quantità molto moderate.
Si è rivelato un rimedio del tutto naturale per combattere l’alito cattivo del cane, anche se non sostituisce una buona igiene orale.

Alla fine, una buona igiene quotidiana è la miglior difesa contro tanti malanni che possono colpire il nostro amico, quindi non è assolutamente fatica sprecata!

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20 commenti su “Beagle alito cattivo: come fare se al nostro cane puzza l’alito?”

  1. Antonello, prima di prendersi l’impegno di accudire un cane sarebbe meglio prendere coscienza di cosa questo comporta. Non puoi tenere un cucciolo così piccolo sistematicamente all’aperto, ma neppure quando sarà adulto. I cani hanno bisogno di stare insieme al proprio padrone, a maggior ragione un cucciolo, oltre ai rischi di contaminazioni che ti hanno elencato. Un cane non è un giocattolo, ha le sue necessità, capisce, soffre e soffre moltissimo la solitudine. Se sai di non poterlo gestire come meriterebbe, non lo prendere! C’è sicuramente in giro qualcuno che può dargli ciò di cui ha bisogno

  2. Ciao Simona,
    ti scrive di nuovo Bea, la “mamma” di Leo.. Dopo i tuoi preziosi consigli di qualche mese fa il mio cucciolo che ora ha 8 mesi sembra un altro…non mi ringhia ne morde piu, ha perso la paura agli altri cani ed ora ha un sacco di amici con cui si diverte al parco ed e´anche migliorato in relazione a dove fare i suoi bisogni…Questa volta pero ti scrivo per un problema di salute che ha da un paio di giorni. Da venerdí sta tutto il giorno rannicchiato a dormire, ha perso interesse nel gioco e nelle passeggiate e, ció che piú mi preoccupa, ha un alito cattivissimo. Oggi l´ho portato dal veterinario, gli ha dato un antibiotico e mi ha detto che sicuramente Leo ha mangiato un animale morto (anche se non l´ho mai notato durante le passeggiate). Oltre all antibiotico gli ha somministrato un desparassitante e delle vitamine. Poi pero mentre gli facevano il bagno nella clinica gli han lavato i denti e le gengive hanno iniziato a sanguinare. Ho chiesto se poteva essere la causa dell alito cattivo ma il veterinario mi ha detto di no. Sono appena tornata a casa e sto leggendo il vostro sito. Non ha mai perso l appetito e mai vomitato, le feci e l urina sono regolari. Che mi consigli, che esami devo richiedere? Mi farebbe davvero piacere ricevere un tuo consiglio.
    Un saluto, Bea

    1. Ciao Bea, ci dispiace molto per il tuo Leo, ma purtroppo in questi casi non possiamo essere di aiuto. Noi siamo semplici educatori cinofili, non veterinari perciò ci guardiamo bene da fare diagnosi o dare consigli che non sono di nostra competenza. L’unico consiglio che possiamo darti è di seguire le indicazioni del tuo veterinario, ma se queste non ti convincono, dato che ci sono chiari segnali che qualcosa non va, rivolgiti ad un altro medico per un secondo parere.

  3. Salvatore ricca

    Il mio monet ha quasi 8 mesi… Ho notato che ha cambiato tutti i denti tranne i canini… Ha i doppi canini! Vorrei sapere come comportarmi, la veterinaria mi ha detto che se nn cadono entro i 9 mesi di rimuoverli , un altro veterinario mi ha detto di aspettare fino a 11 mesi , di non toccarli comunque… Che cadranno col tempo! Io nn so che fare e vorrei sapere voi cosa dite? Io comunque gli do ossi di pelle, ha pure uno di maiale bello duro! Ma ancora fino ad oggi nn è cambiata la situazione!

    1. Ciao Salvatore, solitamente in questi casi è meglio aspettare che i canini da latte cadano da soli, ma non sappiamo dirti fino a che età è bene non intervenire, segui i consigli del tuo veterinario di fiducia. Niente di grave in ogni caso! 🙂

  4. ahahahhahaahha
    stavo pensando che cosa può pensare un beagle che si sente criticare per l’alito: a forza di odorare i vostri piedi che volete che profumo di menta???

  5. o mio dio mi sto spaventando come si può prevenire la Leishmaniosi non ce una cura che ne so un’ antiparassitario che evita che questi oggetti si avvicinano vi prego aiutatemi non lo posso tenere dentro e mo

    1. Certo, ci sono gli antiparassitari e ultimamente è nato anche un vaccino, ma non esiste una prevenzione totale al 100%, per quante misure di sicurezza tu possa prendere non riuscirai mai a coprire del tutto il tuo cane dal pericolo della Leishmania, soprattutto se vivi in una zona così endemica come la Puglia, dove i cani malati sono più di quelli sani (anche loro, se non per via diretta, controbuiscono al diffondersi della malattia) e se lo lasci all’esterno nelle ore serali e notturne, cioè quando i pappataci entrano in azione.

  6. grazie per i consigli vorrei approfondire la questione della cuccia .. allora io comprendo benissimo cosa voi mi dite però non posso far altro che stare sotto il dominio dei miei 🙁 non posso farci niente il mio cucciolotto stara fuori e meno male che lo prendero d’estate cosi ha un infanzia calda comunque qui in puglia non fa mai tanto freddo nemmeno di inverno . voi come mi consigliate di abbellire il recinto dove terro il mio cucciolo … la cuccia piena di cuscini coperte cose morbide o non e fuori la cuccia ( nel recinto ) come lo addobbo???

    1. Non è tanto questione del freddo, quanto del fatto che non si può lasciare un cucciolo di due o tre mesi a gestirsi da solo fuori di casa, fin dalla prima notte, appena portato via dalla mamma e dai fratellini, in un luogo che non conosce e così ricco di stimoli e distrazioni… prova a metterti nei suoi panni! Il cane è un animale sociale che ha bisogno di sentirsi parte di un branco ed ha bisogno di condividerne gli stessi spazi, altrimenti si sente escluso e può essere portato a sviluppare problemi comportamentali. Non meravigliarti se piangerà molto e non vi farà dormire di notte, quindi. Per non parlare del pericolo della Leishmaniosi, che in Puglia è molto diffusa ed i cui insetti veicolatori agiscono proprio nelle ore notturne. Per tutto il resto valgono le regole descritte in questo articolo, fatta eccezione per la traversina naturalmente: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”

  7. devo chiedervi una cosa, io sto per avere un beagle e lo devo accudire fuori perche i miei non vogliono che stia dentro .lo prenderò a tre mesi d’estate e ho paura che non avendo finito tutti i vaccini prenda subito malattie . poi ho letto questo articolo e vorrei sapere di più sul igene orale.numero 3 fino a che mese non devo farlo uscire dal cancello ( andare a mare ecc…) perche ha ancora tre mesi e non ha finito i vaccini? numero 4 che croccantini mi consigliate ? numero 5 se il padrone da cui lo prenderò mi da un tipo di croccantini che lui ha preso fino ad allora io se voglio cambiare alimentazione e la devo fare graduata voglio sapere in che senso graduata che devo dare nella stessa ciotola un po di croccantini di un tipo e un po del tipo che voglio io fino a far scomparire i croccantini che non voglio ??? numero 6 quante volte al giorno e quanto più o meno cibo ( crocchette ) devo dare a un cucciolo e fino a che mese la stessa durata e la stessa porzione ??? scusate di tutte queste domande ma voglio che al mio cucciolo non succeda niente sono agitatissimo ho tante domande da fare per favore rispondete a tutte al più presto

    1. Innanzitutto ti consigliamo di spulciare bene il nostro blog perchè puoi trovare un articolo che risponde ad ognuno dei tuoi dubbi. Inizia leggendo gli articoli nella categoria Beagle Cucciolo e prosegui per le categorie che più ti interessano. Esiste anche la funzione “Ricerca”, molto comoda perchè puoi cercare i post nel sito in base a delle parole chiave. Comunque, andiamo con ordine:
      1. Innanzitutto è noto che noi siamo assolutamente contrari a lasciare il cane fuori di casa, a maggior ragione se si tratta di un cucciolo, per diversi motivi che non stiamo a ripetere, se vuoi saperne di più leggi questo articolo: Dove facciamo dormire il Beagle?
      2. Leggi: La cura del Beagle: l’igiene orale
      3. Visto che hai il giardino a disposizione per abituarlo a sporcare fuori e farlo stare all’aria aperta, evita di portarlo fuori finchè non termina il ciclo di vaccinazioni.
      4. Leggi: Alimentazione del Beagle: la scelta del giusto cibo secco e 4 suggerimenti per scegliere le crocchette giuste
      5. Sì, esattamente così.
      6. Leggi: Alimentazione del Beagle: quanto e quando?

      1. Ciao, è sempre per la mia piccola Sophia che vi scrivo, che ormai ha quasi 7 mesi. La piccola ha da sempre avuto un alito pessimo, inizialmente pensavamo fosse un problema legato alla digestione, visto che faceva anche feci molli e si grattava spesso, siamo passati dai “Farmina N&D” ai “Simpsons Premium Sensitive Puppy – salmone e patate” che a quanto pare digerisce meglio, ha feci solide e si gratta molto meno, ma non abbiamo ancora risolto il problema dell’alito, è migliorato leggermente, ma risulta ancora abbastanza pesante. Usare lo spazzolino è un trauma, appena lo vede si mette a correre come una matta, e non vorrei terrorizzarla aprendole la bocca con forza, per non parlare del fatto che la prima volta che ho usato lo spazzolino, l’ha rotto. Quindi ho comprato uno spray naturale per l’alitosi dei cani, da spruzzare ogni gg nell’acqua, che migliora la situazione nell’immediato, dopodiché dopo un paio d’ore ritorna tutto come prima.. cosa posso fare?! ormai io chiedo sempre a voi, mi state aiutando a crescere la mia piccola nel migliore dei modi!!! Grazie!

        1. Ciao Caterina, ci fa davvero piacere che stai seguendo i nostri consigli e ti stanno aiutando con la tua Sophia! Non avevamo dubbi sulle crocche Simpson’s, le usiamo da anni e sono le migliori mai provate! Dunque, per quanto riguarda l’alitosi… innanzitutto bisognerebbe capire se c’è davvero un problema di questo tipo oppure se il suo alito rientra nella norma. Beh, la piccola non avrà mai l’alito al profumo di rosetta, per intenderci! 😉 In secondo luogo dai tempo al nuovo mangime di poter agire anche in quel senso, magari dopo tutti i disturbi che ha avuto l’alito ha bisogno di più tempo con il nuovo cibo per sistemarsi. Magari alla prima occasione parlane con il tuo veterinario, solo per capire se l’odore è effettivamente eccessivo e se può essere causato da problemi particolari, oppure se può considerarsi normale. Fatto questo, puoi eventualmente provare un integratore da aggiungere alla pappa che previene la formazione e l’adesione della placca sulla superficie dentaria, migliorando l’alito e rallentando la deposizione del tartaro, si chiama Restomyl Supplemento (https://innovet.it/prodotti/odontostomatologia/restomyl-supplemento/).

  8. Da quando fa un pò più caldo il mio beagle di 1 anno sembra avere un pò di alito pesante però il veterinario mi ha detto di non preoccuparmi anche perchè uso anch’io lo spazzolino e l’apposito dentifricio per cani. cosa ne pensate?

    1. Siamo d’accordo con il tuo veterinario, come scritto nell’articolo l’alito del cane non potrà mai essere profumato e un pò di alitosi è normale, l’importante è che non diventi davvero nauseante. Tu comunque fai bene ad occuparti della sua igiene orale, continua così!