Il beagle e i botti di capodanno

cane botti capodanno foto

Sono la gioia di tanti ragazzi ma, soprattutto, di tanti adulti. E quasi sempre sono la maledizione di chi ha un cane. I botti di capodanno, per la stragrande maggioranza dei proprietari, sono una specie di tassa che si ripresenta ad ogni festività natalizia.
Chi ha un cane ormai lo sa che ogni anno deve fare i conti con i botti, ma tutte le volte è una sorpresa. Sarebbe bello non averci più a che fare e sotto sotto lo speriamo talmente tanto che sembra quasi vero, a fine novembre.

Salvo poi vedere la speranza che si infrange regolarmente con la prima esplosione, a inizio dicembre.

Se consideriamo poi la “lunga coda” di petardi che i soliti irriducibili continuano a far scoppiare fino a metà gennaio, lo scenario è poco rassicurante.

Molti cani non la prendono bene.

Cominciamo col dire che l’udito dei cani è decisamente più sensibile del nostro. Non è una novità, ma bisogna ricordarlo sempre perché qualcuno potrebbe pensare che tutta questa preoccupazione per i botti sia eccessiva. Invece per un cane è dolore puro.

Tutti i cani hanno pressoché le stesse capacità uditive: per quanto riguarda la sensibilità, riescono a percepire i suoni ad una distanza fino a quattro volte maggiore di quanto possa fare l’uomo.

Non ci stupisce quindi che quando scoppia un petardo ad una certa distanza, per il cane sia un vero e proprio squarcio dei sensi. In più c’è anche una pesante componente psicologica.

Il cane non è abituato ad udire uno scoppio, tantomeno ad aspettarselo. Lo “scoppio” è qualcosa che appartiene al mondo tipicamente umano ed il cane non ha ancora evoluto una strategia che lo faccia adattare a questo stimolo. Non lo conosce, non è una sensazione che appartiene al suo patrimonio ereditario.

Proprio perché non è preparato ad affrontare questo stimolo, per il cane uno scoppio è fonte di grande stress. Non sono rari i casi di cani presi dal panico, fuggiti e persi per sempre.

Purtroppo non sono rari anche i casi di cani che provocano incidenti a causa del loro panico, o che vengono colti da pesanti disturbi di comportamento o, peggio, da infarto.

Ecco perché spesso molti cani da caccia devono seguire un percorso ben preciso per abituarsi agli spari del cacciatore ed ecco perché, se il nostro cane soffre di malattie cardiovascolari o è in una condizione psicofisica non ideale, è meglio sentire il parere del veterinario prima che si scateni la mania dei botti.

Possiamo fare qualcosa per alleviare queste inutili sofferenze al nostro cane?

Qualcosa sì. Innanzitutto è meglio non lasciare il nostro cane da solo all’aperto, perché potrebbe fuggire saltando ostacoli che di solito non penserebbe minimamente di superare (il panico fa fare cose incredibili!).

Per questo, sono da evitare anche balconi o spazi aperti ad una certa altezza. In più, verifichiamo che il beagle abbia collare e medaglietta con i nostri recapiti.

Poi, per la sicurezza del cane, è importante che noi siamo presenti ma senza rinforzare assolutamente le sue paure con carezze, coccole o (peggio!) prendendolo in braccio. Il cane deve percepire la nostra presenza ma dobbiamo infondergli sicurezza, quindi durante gli scoppi continuiamo a fare come se niente fosse, teniamolo d’occhio discretamente e non allontaniamoci troppo da lui.

L’ideale sarebbe lasciargli l’accesso alla sua zona di sicurezza riservata, che con un buon percorso educativo il cane riconosce come rifugio sicuro: una volta nella sua cuccia, meglio non disturbarlo e accendere radio o tv (ovviamente a volume non troppo alto) per “mascherare” il rumore dei botti.

Se il cane dovesse fuggire (non lo auguriamo neanche al nostro peggior nemico), ecco un articolo con diversi consigli utili: Cane smarrito: che fare?

Nell’ultimo anno, poi, molti comuni italiani hanno diramato delle ordinanze che limitano o proibiscono del tutto lo scoppio dei petardi al di fuori del 31 dicembre nella fascia oraria dei festeggiamenti.

Certo, i cretini non vengono fermati dalle ordinanze. Però, se vediamo che il nostro comune si è mosso in quel senso, vuol dire che quello dei botti è un problema sentito da molti abitanti e, in più, possiamo farci ancora meno problemi a chiamare le forze dell’ordine o denunciare quelli che hanno scelto di far scoppiare i botti in orari strampalati o troppo vicino alla nostra casa.

Con un po’ di sangue freddo e piccoli accorgimenti, riusciremo a festeggiare tranquilli e indenni anche questo capodanno! 🙂

beagle botti

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50 commenti su “Il beagle e i botti di capodanno”

  1. mario ciccarelli

    questi consigli vanno bene , purtroppo dove vivo io (tra l altro a pochi passa dalla caserma dei carabinieri) ,sparano continuamente petardi e piccole bombe durante tutto l’anno e nessuno fa o dice nulla, parlare significa rischiare la propia incolumita’ , per il mio beagle e come se stesse in guerra quasi tutti i giorni e non sa che non c e limite all’incivilta e all’indecenza di alcuni esseri umani.

  2. Ciao a tutti.. volevo chiedere se si può dare una pastiglia di valeriana per far rimanere il cane “calmo”.. Ovviamente io starò con la mia piccolina il 31 e i giorni successivi, dato che ha una paura folle dei botti purtroppo conseguenza di una spiacevole avventura a ferragosto.. Ho già programmato tutto, tv accesa e tranquillità da infondere in lei, però vari padroni di cani mi hanno consigliato anche la valeriana? Può funzionare o ha delle controindicazioni? Grazie mille a tutti!

    1. Ciao Noemi, noi siamo semplici educatori cinofili perciò in questi casi ci limitiamo a suggerire terapie comportamentali, mentre non è nostro compito suggerire qualsiasi tipo di terapia farmacologica perchè a nostro avviso richiede una conoscenza del cane e un’analisi dei suoi comportamenti. Prova a chiedere al tuo veterinario.

  3. Luglio 2015

    Bruttissima esperienza questa sera, ero a casa di un collega di lavoro di papà causa compleanno della figlia e ad un certo punto inavvertitamente e senza preavviso hanno fatto scoppiare una marea di fuochi d’artificio. Il mio Milo di 3 mesi si è talmente tanto impaurito (e anche io piangendo a raffica come una fontanella)che ha fatto la cacca sopra una mia scarpa e la pipì sopra i pantaloni. Ho ancora paura, ora è nella sua cuccetta morbida e lunedì lo porto per sicurezza dal veterinario. Durante il viaggio per il ritorno a casa sono stato tutto il tempo a coccolarlo e a baciarlo in continuo, tenendolo in braccio e a ripetergli che era tutto finito. Oltre al mio cucciolo che rimarrà traumatizzato a vita dopo questa bruttissima esperienza, avrò anche io la mia percentuale di paura dopo questa esperienza negativa. Vederlo in questo stato, con i lacrimoni, che abbaiava a più non posso e si agitava in continuo mi ha fatto male …
    In quel momento pensavo che stesse per morirmi lì vicino a me e non ho potuto far nulla per far fermare questi fuochi d’artificio. Mi sono sentito praticamente inutile in quel momento e ho ancora tanta tantissima paura

    1. Ciao Manuel, ci dispiace molto per quanto accaduto e sì, probabilmente il tuo cucciolo rimarrà traumatizzato da questa bruttissima esperienza. Però ci dispiace anche dirti che con il tuo comportamento non hai fatto altro che peggiorare la situazione! Era giusto rassicurare il cucciolo durante il fuochi d’artificio, ma tu avresti dovuto rimanere calmo e trasmettergli tranquillità, non certo ulteriore angoscia e paura! Inoltre, una volta che i fuochi erano finiti avresti anche tu dovuto smettere di stargli addosso, invece continuando a coccolarlo anche durante tutto il viaggio di ritorno, non hai fatto altro che fargli capire che quello che è successo è stata veramente una cosa terribile e che aveva ragione il piccolo ad esserne terrorizzato! Per la prossimam volta cerca di stare calmo e di seguire i consigli riportati nell’articolo qui sopra, che ti consiglio di leggere attentamente.

  4. Si, il beagle è un cane da caccia, certo. A questa constatazione io rispondo sempre: se avessi un bull dog andrei ad ammazzare tori tutto il giorno? Certo che no. La mia esperienza è questa. Ho un beagle di 1 anno e 3 mesi, l’anno scorso non ha avuto paura dei botti, forse era troppo piccolo,ora invece si. Premessa il mio cane è figlio di cani da caccia, l’ho preso da dei cacciatori e devo dire che questi signori sono l’anti cinofilia per eccellenza. Il cane nei primi mesi si può abituare agli spari ma con metodo. Desensibilizzandolo, si fa uno sparo a distanza e si vede la reazione e con il tempo si avvicina. Non sparare assolutamente 200 colpi uno in fila all’altro, il cane si terrorizza e basta. In più si aggancia, cioè si associa lo sparo al gioco, ossia ad usciee per la caccia.se non si usa metodo si combinano casini come nel caso del mio cane, sarebbe stato un campione se lo avessero saputo addestrare, invece. Calmex e tanta pazienza

  5. il mio Billy quando sentiva i botti di capodanno abbaiava per uscire in terrazzo e se lo accontentavi, gli abbaiava contro come a sfidarli. in effetti da piccolino lo feci assistere a dei botti in montagna abbracciandolo forte. lui dapprima si mostro’ un po’ spaventato, poi si mise seduto di schiena e calmo calmo aspetto’ che finirono. da allora nn ha avuto mai piu’ paura dei botti. Billy era un cane forte equilibrato coraggioso indipendente quanto basta famelico testardo dolcissimo e molto ubidiente. camminava senza guinzaglio e aspettava il comando per attraversare la strada. che altro posso dire .. per me era tutto

  6. Ciao Simona sono di nuovo io,questa sera vado da mia nonna a cena.. Quindi non sarò con Willy e lui rimarrà fuori il mio terrazzo dove c’è la sua cuccia molto grande. Il nostro terrazzo è stato costruito di fronte un terreno disabitato e a affianco ad una strada abbastanza trafficata..
    Quindi visto che lo scoppio dei botti è limitato,posso stare tranquillo lasciando Willy a casa.?

    1. Ciao Pasquale, io al tuo posto non sarei tranquilla per niente! Si raccomanda sempre, se proprio non si può evitare di lasciare il cane da solo, di lasciarlo in casa o in un ambiente CHIUSO e confortevole, dove possa sentirsi al sicuro e dove il rumore della tv accesa possa camuffare quello dei botti all’esterno! I cani possono spaventarsi anche per botti sparati a grande distanza e quando sono spaventati non ragionano più, l’unica cosa a cui pensano è SCAPPARE il più lontano possibile dall’origine del rumore! Per questo dovresti evitare di lasciare il cane fuori di casa!

    1. Assolutamente no! Come scritto nell’articolo, se il cane ha paura dei botti non bisogna mai lasciarlo solo, tantomeno in un ambiente per lui ostile e assai poco confortevole come potrebbe essere una cantina! E’ necessario che resti nel suo ambiente, dove possa sentirsi protetto e al sicuro, mai al buio e con una televisione accesa, inoltre dobbiamo fargli sentire la nostra presenza e rassicurarlo senza però trasmettergli ulteriore ansia e paura.

  7. La nostra bimba di 5 mesi ha reagito “benino”. Era spaventata, ma ha voluto venire con noi sul terrazzo per capire da dove provenissero quei suoni. Una volta fatto questo, dopo essersi presa coccole da parte di tutta la famiglia, si è calmata e ha perfettamente ignorato il concerto che è seguito dopo.

    Ora però pare essersi dimenticata e quando ne sparano uno isolato, sbuffa e drizza le orecchie. Due coccole e la voce rassicurante del padrone la fanno comunque sprofondare di nuovo in un bel sonno!

    1. Ciao Tiziana, come scritto nell’articolo qui sopra, non bisognerebbe coccolare il cane in questi casi perchè così non si fa altro che rinforzare le sue paure. Se la sera di capodanno non aveva paura ma soltanto un pò di preoccupazione, però si è vista arrivare coccole e rassicurazioni, ha imparato che qualcosa da temere forse c’era davvero.

  8. Ciao mirca
    probabilmente i botti ci saranno lo stesso,io la mia Petra la rassicuro,e anche se sono davanti alla piazza nn sono mai ricorsa a misure drastiche come i para orecchie,ti consiglio solamente di entrare in un locale,però se ci riesci senza cani perché potrebbero agitare la tua…..tienila al guinzaglio e se largo stringi un po il collare,nn si sa mai!Ti auguro buone feste e spero che passi un bel capodanno!

  9. Ciao, io andrò a fare un giro per l’ultimo, e non ho idea se dove andremo (Agata verrà con noi come sempre) ci saranno o no i botti…. qualcuno mi ha consigliato dei paraorecchie… non so, cosa devo fare? Se cercare di trasmetterle sicurezza non bastasse, meglio entrare da qualche parte così che si senta più a suo agio?
    Grazie!

  10. Il mio Achille (4 mesi) è venuto già a contatto con degli scemi che sparavano i petardi e grazie a Dio mi è sembrato molto tranquillo. ha solo abbaiato un po’ ma non mi ha dato segnali di paura tipo la fuga. ad ogni modo la sera del 31 starà con noi e starò molto attenta. grazie per i vostri consigli, io l’avrei sicuramente coccolato in caso di timore.

  11. Ciao!! Mi chiedevo, per attutire un pochino il rumore dei botti potrei mettere alla piccola Kira (3 mesi) una fascia di lana intorno alle orecchie, cuffie paraorecchie o qualcosa del genere! Non sopporto l’idea che soffra così tanto.. Tappi? Scusatemi ma posso farcela a non coccolarla ma poi qualcuno dovrà coccolare me perchè piangerei a vederla spaventatissima! XD

    1. Ciao Maria, non sono necessarie queste misure estreme, anche perchè ancora non sai come reagirà la tua piccola ai botti, può essere che rimanga tranquilla. Limitati a tenerla in casa, con le finestre chiuse e la televisione ad alto volume e soprattutto, cerca di mantenere la calma tu per prima, in modo da farle capire che non ha niente da temere.
      “Poi, per la sicurezza del cane, è importante che noi siamo presenti ma senza rinforzare assolutamente le sue paure con carezze, coccole o (peggio!) prendendolo in braccio. Il cane deve percepire la nostra presenza ma dobbiamo infondergli sicurezza, quindi durante gli scoppi continuiamo a fare come se niente fosse, teniamolo d’occhio discretamente e non allontaniamoci troppo da lui.”

  12. Ciao,sono Lorenza…Volevo ringraziarvi per l’aiuto che ci avete dato in questi mesi ed augurarvi un gioiosissimo 2013.
    Claudio,lorenza e Carlotta.

  13. La mia Vicky non ha paura dei botti e devo dire che anche altri beagle di amici sono tranquilli riguardo ai botti e fuochi d’artificio ( io da piccola tenendola vicino l’ho abituata , anche all’abbaiare dei cani )
    Io le starò vicino la notte di capodanno ,non è una rinuncia ma una gioia. AUGURI A TUTTI

  14. Io ho due Beagle, una ha una paura incredibile dei botti mentre l’altra non sembra minimamente disturbata. La cosa bella è che la prima ha paura solo dei botti di capodanno mentre invece se la porto nei boschi e ci sono cacciatori che sparano è di una tranquillità assurda.
    Che strane cose fanno i nostri canetti

    1. Ciao Claudio, è vero, non si finisce mai di stupirsi con i cani e con nostri beagle e per quanto cerchiamo di capire cosa frulla nella loro testa… rimaniamo sempre sorpresi! 🙂 Chissà quali esperienze hanno portato a questa “selezione” dei botti di cui aver paura…

  15. petra invece e tranquilla….al suo primo capodanno aveva solo 4 mesi ma nn si e preoccupata minimamente anzi….il suo spazio personale e in lavanderia al piano di sotto….di sera l’ho portata li come di routine…..a mzzanotte sn andata subito giù all’inizio era stordita,poi si è addormentata e sn potuta andare su tranquilla
    Solo un consiglio CHIUDETE I CANCELLI anche se i cani sn in casa e non in giardino perche c’e sempre qualche sciocco..per nn dire altro che lancia i petardi nel vostro giardino
    e lo dico perche mi e successo che un petardo e quasi entrato dalla finestra del primo piano per fortuna che cerano le sbarre che l’Hanno bloccato se no altro che trauma per la povera petra!
    CIAO A TUTTI

    1. Ciao Mery, la tua domanda non è pertinente con l’argomento trattato nell’articolo. Ad ogni modo un beagle è sicuramente di pura razza se questo è in possesso di un pedigree. Se non ha il pedigree puoi comunque intuire se i genitori del tuo cucciolo sono beagle se le sue caratteristiche morfologiche e caratteriali sono in linea con lo standard della razza. Ecco due articoli che possono chiarirti le idee:
      Lo standard del Beagle
      Cos’è il Pedigree?

  16. ciao
    settembre e venuta a far parte della famiglia petra.a capodanno la faro entrare in cucina,chiuderò le porte e accenderò tv e radio.va bene?

  17. Quest’anno alla famiglia si è aggiunto Lucky cucciolo di 11 mesi*___*…ho una gran paura x questo capodanno poichè nelle mie zone sparare i fuochi è qualcosa di irresistibile -.-” Poichè quasi sicuramente non festeggerò il capodanno a casa mia ma a casa del mio fidanzato…vorrei sapere come comportarmi…cosa portare di suo…affinchè al momento della mezzanotte non se la faccia sotto dalla paura!Grazie =)

    1. Ciao Fabiola, quello che devi fare è tutto scritto nell’articolo. Riassumendo:
      1. Siccome per il tuo cucciolo è il primo capodanno e ancora non sa che cosa sono i botti e soprattutto se c’è da averne paura… bisogna che sia tu prima di tutto a toglierti di dosso lo stato di ansia che sicuramente trasmetteresti al tuo cane. Comportati normalmente, se Lucky dimostrerà di avere paura limitati a rassicurarlo parlandogli dolcemente, ma niente coccole e carezze;
      2. Al momento più critico alza il volume della televisione e magari cerca di distrarlo facendolo giocare;
      3. Se il piccolo è già abituato al trasportino, e quindi lo vede come una sorta di “tana”, allora portalo con te e mettilo in un angolino sicuro della casa ma non isolato da voi e lascia la porta aperta in modo che sia Lucky a decidere se entrarci o no. Assolutamente non costringerlo a fare niente che non si senta di fare.

  18. grazie Simona, ma lo faccio gia’ chiudo tutte le porte le scappa in camera mia e si mette sulla poltrona a ciambella stretta stretta mi fa una tenerezza……….speriamo che passa presto il natale .

    Auguri a tutti i beagle del mondo

  19. Anche i miei si spaventono molto, la femmina (che ho trovata) ha piu’ paura del maschio e non vi dico, anche quando scendiamo per i bisogni, le sto’ mettendo la pettorina perche’ con il collare se lo sfila e scappa, secondo me la femmina sara’ scappata proprio per i botti ed ha sofferto molto per la strada adesso sta’ bene con me e charlie, ma quando usciamo ha sempre la coda abbassata ed ha sempre paura anche se io la rassicuro…..per sarà tremendo a capodanno perche’ qui zona napoli sparano di tutto…..che devo fare?????

    1. Eh, che devi fare… tienili in casa e resta con loro, assolutamente non lasciarli da soli. Alza il volume della televisione e nel momento più critico cerca di distrarli facendoli giocare… Se si pietrificano dimostrati tranquilla e per nulla preoccupata per ciò che sta succedendo fuori, ma sii il più indifferente possibile. Tranquillizzali in modo naturale assolutamente senza coccolarli e senza infondere il loro ulteriori stati di ansia.

  20. allora la mia si spaventa anche dei tuoni pensavo ma se quando ci fossero i giochi di artificio siccome la tengo fuori la facessi entrare dentro sbaglierei?
    senza coccolarla

    1. Ciao Alessia, non sbagli affatto se la fai entrare in casa in queste situazioni particolari, anzi! L’importante è solo non rafforzare mai la sua paura con gesti, parole e toni di voce che aumentino il suo stato di ansia. Per il resto tenerla al sicuro quando è terrorizzata non può che farle bene!

  21. ciao Simona, grazie per i tuoi suggerimenti. Naturalmente sono d’accordo con te e davvero nelle occasioni di panico io cerco di essere naturale con loro in modo da non rinforzare la loro paura. Il fatto è che durante la notte, per via dei tuoni, Milo è capace di stare affianco a me spingendomi e cercando di infilarsi sotto le coperte finché io in qualche modo non lo prendo in considerazione. Poiché non voglio che salti sul letto, sia perché è la mia tana sia per una questione igienica, alla fine decido di andargli incontro accettando che mi si accoccoli addosso, ma sul divano. Purtroppo quando Milo si fissa che vuole una cosa ti toglie la pelle finché non la ottiene… del resto ammetto che possa dipendere anche dal fatto che sa che chi la dura la vince e questo è colpa nostra… Rispetto ai petardi, vedo che Margot tira fuori due occhi da pazza e in quel caso sto molto attenta a non favorire il suo terrore, direi che con lei la cosa mi risulta più semplice. Sai, Milo praticamente ci “comunica” molto bene quello che vuole, mentre a Margot spesso si “inceppa il cervello” e allora bisogna aiutarla a sbloccarsi

    1. Eheheh, la tua epserienza ci dimostra quando due individui, pur appartenendo alla stessa razza, possano essere così diversi tra loro.
      Comunque non preoccuparti, non hai commesso nessun errore madornale e restare con Milo sul divano in questi momenti particolari è senz’altro meglio che farlo rintanare sotto le tue coperte! 🙂

  22. da noi hanno già iniziato le prove tecniche di preparazione al capodanno, petardi a tutto spiano e Milo e Margot ogni volta si pietrificano e mi guardano come a dire: “ci impanichiamo? Si salvi chi può??”.
    Non parliamo poi dei tuoni… Ho notato che i tuoni li spaventano ancora di più, soprattutto Milo va in crisi, inizia a tremare come una foglia, mi si appiccica ad una caviglia e non mi molla più. Margot più che altro si agita per solidarietà verso Milo, credo che lei la prenda meglio. Se poi è piena notte mi tocca andare a dormire sul divano (fosse per Milo verrebbe ad infilarsi sotto alle coperte, ma non è permesso loro) perché così mi si accovacciano addosso e più o meno si tranquillizzano…
    Perdonate la mancanza di attinenza con l’argomento, ma avrei piacere di condividere con voi la seguente cosa. Durante la notte, se Milo viene a chiamarmi piagnucolando (ebbene sì, Milo piange!!), vuol dire che deve correre a fare i suoi bisogni. Se invece viene a svegliarmi tentando di infilare la testa sotto le pezze, senza emettere un suono, tremando come una foglia, vuol dire che sta tuonando o che sta per arrivare un temporale, anticipando l’evento.

    1. Ciao Mariantonella, è evidente che il tuo Milo è un cane molto sensibile. 🙂
      Sarebbe il caso però di evitare di rinforzare questa sua paura con coccole e carezze. Bisogna fargli capire nel modo più naturale per loro che in realtà non c’è nulla da temere. Quando sentono un petardo e ti guardano, i tuoi cani ti stanno cheidendo “Che succede? Dobbiamo avere paura?”. Allora basta guardarli sorridendo e tranquillizzarli dicendo loro che non c’è nulla di cui avere paura, ma soprattutto bisogna che tu prima di tutto rimanga tranquilla e serena, per diffondere anche a loro questi stati d’animo. 🙂