6 errori che ci fanno perdere il rispetto del nostro beagle

Esistono alcuni errori che, se ripetuti nel tempo, mettono a repentaglio la considerazione che il cane nutre (o dovrebbe nutrire) nei nostri confronti.

Nello special report “Beagle ribelle? No, grazie!” parliamo di come diventare la persona del nostro cane. Essere una buona figura di riferimento ai suoi occhi è fondamentale per vivere bene insieme. Soprattutto, è un bisogno che ogni cane si porta dietro dai suoi antenati e risale a migliaia di anni fa.

Se vogliamo costruire le basi di un’ottima relazione e di un’educazione di successo, comincia tutto da qui.

Più precisamente, comincia tutto dai comportamenti che dobbiamo avere per far capire al nostro cane nel modo più naturale che siamo le persone di cui si può fidare di più.

Sì, perché solo con dei comportamenti il beagle capisce chiaramente quello che gli vogliamo trasmettere.

Non con le ramanzine (ovviamente, non capisce granché quando parliamo) e nemmeno con la violenza, che ha solo il risultato di far crescere cani paurosi e/o aggressivi senza insegnargli assolutamente nulla (risultato: il macellaio di turno dovrà picchiare il cane per tutta la vita).

Parlando dei comportamenti che fanno capire al nostro cane che può fidarsi di noi (e che insieme a noi non ha nulla da temere), ci sono 6 errori che dobbiamo evitare quando ci rapportiamo con il beagle.

Sono errori abbastanza comuni e apparentemente banali che, se continuati nel tempo, fanno diminuire la considerazione che il cane ha verso di noi.

Quindi sarà più difficile recuperare il terreno perduto e diventare la persona di cui il cane ha bisogno per vivere nel mondo umano.

Vediamo questi errori, così riusciamo ad evitarli!

Errore 1) Non giocare mai con il beagle

Il gioco è un momento preziosissimo per relazionarci con il cane nel modo più naturale, quello che lui conosce meglio.

Se tutti i giorni arriviamo a casa e lo portiamo solo fuori a fare pipì, non si costruirà mai una vera relazione e difficilmente il beagle ci considererà una persona preziosa per lui.

Quindi, dedichiamo ogni giorno al nostro cane almeno un momento di gioco! Non importa che sia lungo, bastano anche dieci minuti, ma che siano di qualità.

Errore 2) Comportarci in modo incoerente

Questa è la famosa mancanza di coerenza e, come abbiamo già visto, la coerenza è fondamentale in una buona relazione.

Se facciamo salire il beagle sul divano e il giorno dopo andiamo su tutte le furie quando ci sale di nuovo, naturalmente il cane sarà sconcertato, confuso e tenderà a vederci come inaffidabili.

Facciamo in modo di avere sempre lo stesso comportamento nelle stesse situazioni, e controlliamo che tutti i membri della famiglia facciano la stessa cosa nei confronti del cane.

Errore 3) Obbedire ciecamente ai suoi ordini

Non è così banale come sembra.

Ad esempio, se gli diamo immediatamente qualcosa da mangiare appena ce lo “chiede” con la zampa o se gli apriamo la porta appena raspa con le unghie, agli occhi del beagle la nostra autorevolezza crolla.

A lungo andare sembra che “siamo al suo servizio” e lui è molto bravo a capire queste cose.

Quando il cane ci chiede qualcosa, facciamogli prima capire che è necessario chiederla in modo calmo, educato e pacato, per poi accontentarlo se riteniamo che la richiesta sia corretta.

Basta semplicemente non scattare sull’attenti appena chiede qualcosa ma rimanere calmi a nostra volta e, se riteniamo che sia una richiesta giusta, aspettare che si calmi anche il cane (a volte bastano pochi secondi).

Esaudire i suoi desideri sarà il premio per aver interagito con noi nel modo migliore.

Errore 4) Usare sempre parole diverse e toni di voce differenti

Partiamo dal presupposto che il modo migliore per interagire con il cane sono i comportamenti, quindi postura, linguaggio del corpo, movimenti, ecc.

Però, quando usiamo la voce nell’interagire con lui, se usiamo parole diverse per chiedergli la stessa cosa o se cambiamo sempre il nostro tono di voce, risultiamo poco chiari.

Il messaggio che mandiamo con la nostra voce, insieme al nostro corpo, è quindi di confusione e insicurezza e il cane lo percepisce.

Stessa cosa se parliamo al cane come fosse un neonato. Il tono acuto, i vari “ooh” e l’atteggiamento troppo sdolcinato nella maggior parte dei casi lo confondono.

Usiamo parole sempre uguali per le stesse richieste e teniamo un tono di voce il più possibile normale quando interagiamo con lui per presentargli qualche proposta. Ne andrà del nostro buon rapporto con il cane.

Errore 5) Perdere la pazienza ogni tre per due

Una persona di cui il cane si può fidare ha il controllo dei nervi ed è paziente.

Il cane percepisce bene questa “forza interiore” e ne trae sicurezza.

Se perdiamo le staffe e cominciamo ad urlare o innervosirci spesso, è come se gli dicessimo che siamo un po’ “squilibrati”. Ovviamente, il beagle farà più fatica a fidarsi di una persona così.

E farà ancora più fatica a stare semplicemente tranquillo vicino a qualcuno che dimostra spesso di esplodere di rabbia da un momento all’altro.

Errore 6) Avere timore di lui

Potrebbe essere l’errore più sciocco di tutti, ma sembra che alcuni proprietari temano letteralmente il proprio cane. Questo “timore” è legato per lo più alla non conoscenza di certi atteggiamenti canini che, quindi, vengono spesso fraintesi.

Ad esempio, molte persone considerano il loro cane “aggressivo” quando in molti casi è solo agitato ed esprime questa agitazione abbaiando.

Oppure lo considerano “pauroso” perché “vuole sempre scappare” quando in realtà si scopre che manifesta solo disagio (volendo andarsene…) in precise situazioni che fa più fatica a sopportare.

Tutti questi fraintendimenti portano tanti proprietari ad avere un certo timore del proprio cane, ad essere inquieti e non sapere mai cosa aspettarsi dal proprio compagno a quattro zampe. Ed il cane a sua volta percepisce questa irrequietezza, diventando più ansioso di conseguenza.

Alla fine, con qualche accorgimento nell’evitare gli errori, riusciremo in poco tempo ad essere il punto di riferimento sicuro di cui il nostro beagle ha bisogno per vivere serenamente insieme a noi e per dare libera espressione alla sua personalità.

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90 commenti su “6 errori che ci fanno perdere il rispetto del nostro beagle”

  1. Ciao vi scrivo per un consiglio! Il mio beagle ha 7 mesi e finora non ci ha causato grandi problemi, è un cucciolo dolce ed equilibrato. Vive con me e mio marito..tra i due lui è sicuramente la figura più autoritaria e finora quello che lo ha sgridato con più fermezza quando ha combinato qualche marachella. È molto attaccato anche a me, ma nell’ultimo periodo sembra non ascoltarmi quando gli dico un NO! mentre invece con lui obbedisce di più. Volevo sapere se può dipendere dall’età (siamo già in fase adolescenziale?) o se, avendo individuato lui come leader, tenderà ad ascoltare meno me. Io cerco di non scoraggiarmi e continuo a provare a far rispettare le regole, cercando spesso soluzioni alternative (per esempio lo distraggo o cerco lo scambio laddove morde qualcosa di proibito)! grazie in anticipo!

    1. Ciao Claudia, sì, considera prima di tutto che hai a che fare con un maschio adolescente, quindi in questa fase della sua vita sarà meno propenso a seguire le regole, ad obbedire, ad ascoltare… Dal canto tuo dovrai impegnarti ancora di più per costruire con lui una buona relazione basata non tanto su regole, obbedienza, autorità e sgridate, ma più che altro su tempo di qualità che passate insieme, esperienze condivise, giochi, passeggiate e divertimento insieme! 🙂

  2. col beagle ci si può giocare e tutto togliete queste sei regole sono tutte sbagliate aggiornatevi prima di scrivere queste cose

  3. Ciao a tutti, ho due beagle una femmina di due anni e mezzo e un maschio di un anno. Il mio problema è che fin’ora abbiamo vissuto in un appartamento senza giardino invece adesso ci siamo trasferiti in un appartamento con giardino e non so come fare perché la femmina non ci vuole stare in giardino, ci va solo per i bisogni e poi ritorna subito e se non la lascio entrare in casa abbaia in continuo (il maschio non abbaia, lui sta volentieri nel giardino). Vorrei abituarla a stare nel giardino quando sono al lavoro poi quando torno vengono in casa con me ma lei abbaia molto e ho paura di creare problemi con i vicini. L’abbaiare è stato un po’ un problema sempre perché abbiamo sbagliato a rispondere sempre quando abbaiava e adesso non so come fare. Se potete darmi un consiglio ve ne sarei grata, grazie.

    1. Ciao Ana, è una situazione che si ripete spesso e tutto sommato normale. Un cane abituato a restare in appartamento, almeno inizialmente fatica a restare solo in uno spazio esterno come può essere il giardino, non si sente altrettanto sicuro e non lo vede come parte integrante del “territorio”. Ma è solo questione di tempo, vedrai che sull’esempio del suo compagno e con l’incombere della bella stagione, presto anche lei si renderà conto di quanto è piacevole godersi un po’ il giardino. Nel mentre, se non è un problema, lasciala in casa quando tu vai a lavoro, ma quando sei a casa e puoi dedicarle del tempo, resta fuori con lei in giardino. Non devi intrattenerla o farla giocare, semplicemente restare fuori con lei per farle capire che è un posto sicuro. Dopodiché potrai lasciarla fuori mentre tu sei in casa e vedere così come si comporta: se rimane tranquilla allora probabilmente lo farà anche se tu non ci sei. Insomma, adotta un percorso di abituazione graduale all’utilizzo del giardino. 🙂

  4. Ciao a tutti.
    La mia Beagle ha due anni e qualche mese è sempre stata molto socievole edicole con tutti i cani, qualsiasi razza qualsiasi sesso, ultimamente ha cambiato carattere, ringhia e abbaiava qualsiasi cane, anche se li vede a distanza… Non riesco a capire cosa sia successo, cosa abbia determinato questo comportamento e non so come comportarmi.

    1. Ciao Salvina, in effetti un cambiamento così repentino è piuttosto strano, soprattutto per un beagle che di norma è un cane molto socievole. Può essere che essendo entrata nell’età adulta la tua beagle non gradisca più così tanto la compagnia di altri cani ma ovviamente non conoscendo nel dettaglio la situazione non possiamo dirti di più, quello che possiamo fare è consigliarti di rivolgerti ad un bravo educatore cinofilo che seguendoti personalmente possa capire l’origine di questo comportamento e aiutare la tua cagnolina a ritrovare la serenità al cospetto dei suoi simili.

  5. da un po’ di tempo, il mio beagle fa la pipi’ sul letto, ma anche sul divano, così abbiamo preso l’abitudine di chiudere tutte le porte,e lui (non sempre)la fa in cucina.Cosa gli è successo?

    1. Scusa, ma è davvero impossibile capire le cause di questo suo comportamento senza conoscere nel dettaglio la situazione! Potrebbe trattarsi di marcature territoriali, di qualche lacuna nella vostra relazione, di abitudini sbagliate, di uno stile di vita non consono al tipo di cane che è… prova a contattare un educatore magari.

  6. Ciao a tutti! Io ho un beagle di 3 anni che non pox lasciare assolutamente libero se non in spazi controllati… da piccolo era più gestibile libero, ho intensificato il richiamo ma via via che si è sentito + sicuro ha aumentato l’area di “libertà” fino a esagerare: l’ultima volta gli avevo messo il satellitare e sono riuscita a prenderlo dopo 4 ore (!!!!) nonostante vedessi i suoi minimi spostamenti ma praticamente solo quando ha finito le sue ricerche e ha deciso di venire da me ho potuto riabbracciarlo (piangendo)…. Vorrei poterlo far correre ma non so come fare..

    1. Ciao Cinzia, conosciamo molto bene la tua situazione, perciò ti parliamo per esperienza. Dovresti capire prima di tutto se il tuo beagle si allontana “a prescindere”, quindi solo per esplorare, per farsi i cavoli suoi, per cercare qualcosa di più interessante, oppure se lo fa con l’intento preciso di seguire la traccia di qualche selvatico. Nel primo caso ci sentiamo di dire che può esserci qualche lacuna nella vostra relazione, in poche parole non ti ritiene abbastanza importante ed interessante da voler stare vicino a te anche durante una passeggiata, ma se così fosse c’è tanto che puoi fare per cambiare la situazione. Proponigli tu delle attività da svolgere insieme che possano appagarlo e soprattutto che possano cementare il vostro legame, il beagle è un cane da lavoro, che ama svolgere attività collaborando con il proprio umano per raggiungere un obiettivo. Puoi ad esempio iniziare a frequentare con lui un corso di agility se pensi che possa piacergli, oppure attività basate sulla ricerca olfattiva come il scent-game, nosework, piste di sangue, ecc… (ovviamente dovresti rivolgerti ad un educatore o ad una struttura attrezzata). Nel secondo caso invece, quindi se lui si allontana per seguire tracce di selvaggina, allora c’è davvero poco che tu possa fare purtroppo, in quanto è guidato dal suo istinto e questo è davvero difficile se non impossibile da tenere a freno. A questo punto potresti semplicemente portarlo a passeggiare in zone tranquille dove non ci sono animali selvatici (ad esempio la spiaggia di solito è un ottimo compromesso). Per il resto non posso fare altro che sconsigliarti di lasciarlo nuovamente libero in zone rischiose perché potrebbe imbattersi in qualche pericolo e mettere seriamente a rischio la propria salute. Utilizza piuttosto una longhina da una decina di metri, in modo da lasciargli un minimo di libertà ma in totale sicurezza.

  7. Ciao ho un beagle femmina di 3 anni di nome Margot. Come cane è buonissima ed è molto vivace, ma ha un problema che si è manifestato durante il suo penultimo calore e non siamo più riusciti a correggerlo,anzi il problema è peggiorato di volta in volta. Quando proviamo la vestizione per uscire in passeggiata il mio Beagle cambia atteggiamento e morde. Diventa molto aggressivo. io e la mia compagna siamo stati morsi più volte. Ora abbiamo trovato un palliativo per farla uscire, facendola scendere nel cortile di casa nostra, ma penso che per lei non sia appagante come una vera e propria passeggiata. Non siamo più come comportarci e dopo svariati morsi (la mia compagna è finita anche in ospedale per un brutto morso sulla mano)siamo terrorizzati nel momento in cui andiamo a mettere il guinzaglio. Avete qualche consiglio, qualche suggerimento? Qualsiasi consiglio è gradito.
    Grazie mille

    1. Ciao Fabio! Devo dire che la tua situazione è davvero particolare e sicuramente molto delicata, per questo motivo non possiamo darti consigli su come procedere perché prima vanno analizzati da vicino tutta una serie di fattori e prese in considerazione tante variabili. Purtroppo l’unico consiglio sensato che possiamo darti è di rivolgerti ad un bravo educatore che possa seguirvi personalmente ed aiutarvi prima di tutto a capire per quale motivo Margot si comporta in questo modo e poi a risolvere il problema in via definitiva. In bocca al lupo!

  8. Ciao ho un beagle di quasi 2anni è bravissimo mi ascolta giochiamo tanto. Al parco lo lascio libero e quando lo chiamo torna tranquillamente verso di me.Purtroppo da quando è sta aggredito da due cani in momenti diversi è diventato più territoriale e quando vede quei cani diventa incontrollabile abbaia come un pazzo sono costretta a tenerlo al guinzaglio e passa per un cane aggressivo non so come fare,con gli altri lui gioca tantissimo è furbetto ma è un amore di bontà ,come posso fare per controllare questo suo comportamento , grazie

    1. Ciao Mariangela, è normale che il tuo beagle sia rimasto traumatizzato dalle aggressioni subite e adesso non vada più d’accordo con quei cani. Ma per risolvere la situazione bisognerebbe capire che cosa ha scatenato le aggressioni: se è stato un eventi particolare (la presenza di un gioco che ha scatenato possessività, di cibo, di una cagnolina in calore, ecc…) allora è possibile provare a riappacificare i cani, altrimenti se le aggressioni sono avvenute senza motivo è molto difficile che torneranno ad andare d’accordo. A questo punto o cerchi la collaborazione dei proprietari provando a riappacificarli (incontrandovi spesso ma restando inizialmente a debita distanza, camminando in fila indiana, sempre con i cani al guinzaglio, poi diminuendo sempre di più le distanze, fino ad arrivare, gradualmente all’incontro vero e proprio sempre tenuto sotto controllo dai proprietari) oppure ti metti l’anima in pace e fai di tutto per evitarli.

  9. buonasera ho un beagle di due mesi femmina a cui ho fatto il primo vaccino pentavalente.
    Volevo chiedervi ma devo aspettare il secondo vaccino per farlo uscire? Il veterinario mi ha detto di aspettare ma a me sembra strano farlo uscire a 3 mesi per la prima volta, che ne pensate?

    1. Ciao Alessandra, ci sono due scuole di pensiero in merito: giustamente i veterinari pensano alla salute del cucciolo e spesso consigliano di tenerlo chiuso in casa fino al termine delle vaccinazioni per evitare che contragga malattie, mentre gli educatori consigliano di cominciare fin da subito ad abituare il cucciolo a sporcare anche fuori di casa, per evitare che si abitui a sporcare solo sulle traversine, abitudine che poi diventa molto difficile da estinguere. Noi ovviamente apparteniamo alla seconda categoria perché troppo spesso ci imbattiamo in cuccioloni di 6-7-8 mesi che ancora sporcano in casa perché hanno preso questa abitudine da cuccioli e non ne vogliono sapere di fare i bisogni fuori. Pertanto il nostro consiglio è di cominciare a portarlo fuori per uscite brevissime e finalizzate esclusivamente ai bisogni, sempre prendendo i dovuti accorgimenti, come portarlo in posto il più possibile puliti e poco frequentati da altri cani, coprirlo bene in caso di freddo o pioggia, evitare che si avvicini ad escrementi di qualsiasi tipo e possibilmente anche che si avvicini a cani sconosciuti. Ecco un articolo sull’argomento:
      Quando si può cominciare a portare fuori il cucciolo per le prime esperienze?

  10. Ciao, volevo sottoporre il mio problema con Aaron, un beagle di 5 mesi. quando prende qualcosa in bocca (anche quello che non dovrebbe), non è possibile in nessun modo di toglierla perchè ringhia e morde. mi potete dare qualche consiglio per questo comportamento? Grazie

    1. Ciao Cristina! Dunque, è abbastanza normale che un beagle che ha qualcosa tra le fauci non voglia cederlo a nessuno, specialmente se si tratta di qualcosa di commestibile, ma se ringhia e morde quando provi a sottrarglielo significa che ancora non si fida del tutto di te, ma del resto ha solo 5 mesi. La prima cosa da fare quindi, è iniziare a lavorare sulla vostra relazione per cercare di diventare per lui una figura di riferimento, instaurando un rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco. A questo proposito trovi delle indicazioni utili nei nostri special report gratuiti “Beagle ribelle? No, grazie!” e “I 4 pilastri del cane sano” (che puoi scaricare in questa pagina: https://www.amicobeagle.it/beagle.html). Inoltre faresti bene anche ad insegnargli il comando “Lascia!”, che si rivela fondamentale in queste situazioni per farti lasciare l’oggetto che ha in bocca con la sua collaborazione e senza costrizioni di alcun tipo: Lascia: insegnamo al beagle a lasciare un oggetto.

  11. ciao a tutti. parto subito con un SONO DISPERATA ! non riesco in nessun modo a educare (in tutti i sensi) il mio boogie di 6 mesi. non riesco a fargli fare i bisogni fuori casa, non posso lasciarlo da solo per tutto l’appartamento (l’ultima volta o dovuto ripulire casa per 2 giorni filati!!) distrugge tutto, ingoia tutto, non risponde al richiamo, tira al guinzaglio come un treno in corsa e……insomma! ho cercato di seguire alla lettera tutte le possibili soluzioni:
    il “no” secco quando sbaglia.
    il premiarlo quando fa la cosa giusta.
    coccolarlo e giocare con lui.
    ma niente….nessun risultato. ha imparato il seduto ma lo esegue solo quando sa che c’è una buona ricompensa. sono stata costretta a comprare un box apposito per cani (consigliato dal veterinario) per tenerlo dentro (a casa) quando io sono a lavoro. ha perfino fatto pipi davanti a me sul divano. io sono esausta. chiedo aiuto perche non so piu come fare. grazie in anticipo
    silvia

    1. Ciao Silvia, è evidente che la situazione con il tuo Boogie ti è sfuggita di mano, ma considera che è un cucciolo di soli sei mesi, pertanto la situazione è assolutamente recuperabile con un po’ di impegno e tanta pazienza! La prima cosa da fare è iniziare a lavorare seriamente sulla vostra relazione per cercare di diventare per lui una figura di riferimento, da rispettare e di cui avere fiducia. A questo riguardo leggi attentamente i consigli riportati nei nostri special-report gratuiti “Beagle ribelle? No, grazie!” e “I 4 pilastri del cane sano” (puoi scaricarli in questa pagina qui: https://www.amicobeagle.it/beagle.html)per capire come fare a guadagnarti il suo rispetto e, nel contempo, a soddisfare i suoi bisogni fondamentali. Ti consigliamo anche di farlo sfogare moltissimo durante la giornata (portarlo a spasso, a correre, farlo giocare e socializzare con altri cani), perchè soddisfare i suoi bisogni fondamentali di movimento e socialità è il primo passo per avere un cane tranquillo e dal carattere equilibrato. Dovresti anche cominciare da capo con l’educazione ai bisogni e con tutta l’educazione in generale. Devi dargli delle regole chiare e precise e impegnarti a fargliele rispetta sempre. Nel nostro sito puoi trovare tanti articoli relativi a tutti i problemi che hai descritto con tanti consigli per risolverli, ma se da sola pensi di non farcela, non aspettare oltre e fatti aiutare da un educatore cinofilo che ti segua personalmente.
      Ecco alcuni articoli che ti consigliamo di leggere attentamente:
      Come insegnare al Beagle a fare i bisogni nel posto giusto
      Come non farsi ditruggere casa
      Perché il richiamo a volte non funziona?
      Come evitare che il Beagle divori qualunque schifezza
      Se il beagle tira al guinzaglio

  12. Salve a tutti, mi chiamo Paola e sono la “mamma” adottiva di Ulisse il mio Beagle di quasi 2 anni. Vi contattavo perché non so come devo comportarmi con lui nel senso che spessissimo mi prende calzini, sigarette, accendino e tutto ciò che gli capita a tiro… se gli dico il secco no o lascia spesso e volentieri se ne infischia e manda giù per intero tutto ciò che ha preso. Se faccio finta di nulla dà alla sua “preda” due o tre morsi e molla… ma con le sigarette come faccio? Ho paura che una o due se le mangi prims di perdere interesse… e se provo a prendergli qualcosa dalla bocca diventa aggressivo e cerca di mordermi. Ho provato con il gioco dello scambio (non gli interessa), ho provato con il bocconcino premio (è peggio, si ingoia ciò che ha in bocca poi vuole pure il premio). Davvero non so come “prenderlo”, avete dei consigli da darmi?

    1. Ciao Paola, quello che ti possiamo consigliare è innanzitutto di cercare di far sfogare di più Ulisse durante la giornata: portalo a fare lunghe passeggiate, a correre, a divertirsi con altri cani, fallo giocare… Se si sentirà stanco e soprattutto appagato dal tempo di qualità passato con te, difficilmente cercherà di attirare la tua attenzione comportandosi male in casa. Inoltre togli dalla sua portata tutto ciò che non deve prendere mettendo magari in giro per la casa delle “false esche” a sua disposizione, ovvero qualcosa che può rubare e distruggere senza che ci siano conseguenze (stracci, vecchi vestiti, vecchie ciabatte o scarpe, ecc…) e quando compie il misfatto… IGNORATELO! Non destategli proprio la minima attenzione, fate come se non ci fosse. Così facendo probabilmente non si divertirà più e smetterà di comportarsi in questo modo.

  13. Ciao!! Vorrei chiedere un consiglio e un parere sul comportamento di Carlo (8 mesi): di norma sono io a dargli da mangiare (sia la mattina che la sera) mentre il mio compagno lo porta dopo fuori. Il problema è che se io di notte o di mattina presto anche solo mi muovo un pò di più nel letto (per non parlare se mi alzo per andare in bagno) lui salta giù dalla cuccia come un grillo (dorme lato del mio compagno) e viene da me perchè pensa sia ora di mangiare. Il mio compagno invece può fare quello che vuole perchè non lo associa alla colazione! Oltretutto ancora è piccolo e se si sveglia poi c’è il rischio che gli scappi la pipì e non riesca a tenerla fino all’orario di uscita… come possiamo fare per evitare questo comportamento? oppure, crescendo è possibile che gli passi? Anche perchè a volte si sveglia e va a svegliare Asia (altra beagle di 4 anni) e inizia una festa alle 4 di mattino! 🙂

    1. Ciao Elena, non ci sono molte soluzioni per risolvere il comportamento di Carlo, a parte quella di evitare di farlo dormire con voi, chiudere la porta della camera quando ti alzi lasciando dentro il cucciolone, oppure aspettare che capisca che l’alzata notturna non equivale a cibo (ovviamente non dargli mai niente da mangiare in queste occasioni).

  14. Ciao a tutti
    Io ho un beagle (Poldo )da 14 anni dove divideva la sua vita con un lupoide (charly)della stessa età dove charly è venuto a mancare da pochi mesi,charly era il dominante .
    Vengo al punto, da quando charly non c’è più Poldo ha incominciato ad avere un tremore alle zampe posteriori , lo vedo un po’ abbacchiato ,e sopratutto non è più quel minchione di cane degno della sua razza,anzi è diventato troppo coccolone cosa che non lo era mai stato, non che mi dispiace il fatto , ma visto i 14 anni da beagle che mi ha fatto passare ho paura che abbia qualcosa di strano, in più cosa strana gli sono venuti i vermi dove lo sto curando con Nemex ed è dimagrito non molto ma è dimagrito, premetto che in apparenza il cane da sta bene beve e mangia urina e scagazza tranquillamente.
    Nonostante la diversità di razza charly e Poldo erano molto uniti sopratutto nel fare danni qualche scaramuccia fra di loro ma che sapevano tranquillamente risolverla tra di loro, avevano parecchio giardino per muoversi e giocare , ma la loro unica occupazione e come scappare sempre insieme e tornavano sempre insieme.
    Scusate il dilungar si del mio intervento ciao a tutti

    1. Ciao Andrea, il fatto che Poldo sia un pò depresso può essere una normale conseguenza della dipartita del suo compagno di avventure, dato che tutto a un tratto gli è venuto a mancare un importante punto di riferimento. Però il tremore alle gambe non è normale, perciò ti consigliamo di portarlo dal veterinario per una visita accurata.

  15. Ciao,
    Kobe, il mio beagle di 9 mesi è una peste, e fin qui nulla di strano.
    Abbiamo notato una cosa però, sembra quasi indifferente alla presenza di mia sorella.
    A differenza degli altri componenti della famiglia (me, mia madre e mio padre), non scodinzola se lei gli si avvicina per accarezzarlo o coccolarlo. La mattina, appena sveglio fa il giro della casa per salutare tutti, ma se incontra mia sorella la ignora. Se mia sorella entra in una stanza occupata dal nostro peloso, stessa cosa, la coda non parte.
    A cosa può essere dovuto questo comportamento? C’è un motivo? Sembra che la consideri un oggetto di casa. Eppure passano molto tempo insieme, anche soli loro due, ma le rivolge un saluto solo dopo che lei rientra a casa dopo un’uscita.

    1. Ciao Francesco, purtroppo in questo caso non possiamo esserti di aiuto, perchè per capirci qualcosa e rispondere alla tua domanda dovremmo analizzare la relazione che c’è tra Kobe e tua sorella, il loro modo di interagire, di comunicare, di giocare e semplicemente di stare insieme.

  16. Ciao sono sempre Elvira! È passato un mese da che è arrivata Polly! Procede tutto molto bene soprattutto grazie al vostro sito e ai vostri preziosi consigli! Ha imparato seduto zampa resta! Anche in giardino! Il 95% dei bisogni li fa al posto giusto!!!
    Volevo raccontarvi però che purtroppo polly sale ancora sul divano e nonostante i “no” non scende subito! Ora ha cominciato anche a salire nel letto e se le dico “scendi” o “no” lei si ribella ( o si accuccia a volte arrabbia o ringhia spero per gioco) e devo prenderla io per metterla giù! Mi dispiace quando si ribella perché mi sembra di essere un buon leader ma evidentemente sbaglio qualcosa! Ad esempio mi chiedo è sbagliato farla giocare con pupazzi o ossa sulle mie gambe ??? Visto che lei non può salire sul divano io spesso sto per terra! Premetto che quando si addormenta se mi alzo va nella cuccia o ci va di sua spontanea volontà!!! L’ultima cosa scusate, quando qualcuno esce di casa dobbiamo fare tutto di nascosto perché piange fortissimo!
    Grazie di tutto davvero!!!!

    1. Ciao Elvira, stai tranquilla, ti stai comportando benissimo, devi solo insistere e continuare così! E’ normale che un cucciolo cerchi di conquistarsi degli spazi e spesso il proprietario cede per esasperazione… del resto, come sai bene, il beagle sa essere molto testardo quando vuole! Se hai deciso che non deve salire sui letti e sul divano, continua a non farla salire e a dirle “no!” quando ci sale per conto suo. Per il resto è normale che pianga quando resta sola, tutti i cuccioli soffrono di solitudine e vorrebbero sempre stare in compagnia, ma è comunque necessario che si abitui fin da ora a questa situazione. Nell’articolo Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo puoi trovare qualche utile indicazione.

  17. Ciao sono Elvira ho un beagle di due mesi di nome polly, da una settimana e mezzo, devo dire che è quasi sempre buona! Non l abbiamo MaI fatta salire sul divano ma da qualche giorno ci è riuscita e sale sempre, noi diciamo no e la rimettiamo giù ma ci prova ripetutamente! Sembra che voglia fare solo le cose che non può fare ( ad esempio se prende pantofole non la sgridiamo come da voi consigliato) e lei le lascia subito! Cosa possiamo fare di diverso? La notte dorme ma si sveglia presto cercando di salire sul letto! A volte si riaddormenta altre volte continua a piangere perché vuole uscire dalla camera! Grazie

    1. Ciao Elvira, direi che la situazione che descrivi è perfettamente normale! 🙂 Cerca di stabilire delle regole precise per quanto riguarda il divano, se decidi che lei non ci può e non ci potrà mai salire, allora non farla mai salire: quando ci sale dille semplicemente “NO!” e mettila giù, mentre se rimane in casa da sola fai in modo che non possa proprio salirci, magari mettendoci sopra delle sedie rovesciate. Considera che hai a che fare con un cucciolo di beagle, ovvero l’essere vivente più testardo del mondo, il quale interpreta un “NO” come “faccio di testa mia!”, 100 “NO!” come “uhm, forse questa cosa non la devo fare ma io la faccio lo stesso”, 1000 “NO!” come “ok, mi impegnerò a non farla più”! Quindi insisti e sii sempre coerente nel farle rispettare le regole prefissate. Abbi pazienza anche per quanto riguarda le sveglie notturne: è a casa con te da solo 10 giorni, deve ancora ambientarsi e abituarsi ai nuovi ritmi di vita. Tu semplicemente ignorala ed evita di farla salire sul letto, altrimenti è la fine!

  18. ciao sono silvia e ho un beagle da un mese circa.Si chiama Ciak e ha 9 mesi!prima viveva con una padrona che lo teneva dentro ma io , siccome ho molto spazio fuori e un bel giardino lo tengo all’aperto. Vorrei che ogni tanto stesse anke in casa con noi però non è abituato a stare in un suo posto preciso ma vorrebbe andare ovunque, compresi divano e letto. Come posso farlo abituare ad avere un suo spazio preciso dentro casa?

    1. Ciao Silvia, noi sconsigliamo di far dormire un cane fuori di casa perchè i cani hanno bisogno di sentirsi parte del branco (cioè la vostra famiglia) e dormendo fuori si sentono totalmente esclusi per il fatto di non poter condividere gli stessi spazi e questo potrebbe portarli a sviluppare problemi di comportamento. Inoltre a lungo andare, dormire fuori causerebbe sicuramente acciacchi fisici che si manifesterebbero in età adulta, per non parlare del pericolo della Leishmania, dato che i flebotomi (gli insetti responsabili di veicolare questa malattia) agiscono nelle ore notturne. Per noi l’ideale è adottare la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per il cane avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove potrà stare durante la notte e quando dovrà restare in casa da solo finchè non sarà abbastanza grande da poter passare le giornate fuori in giardino. E’ utile anche per insegnargli una corretta educazione ai bisogni e, naturalmente, per evitare che si metta nei guai o distrugga la casa quando resta solo. In questo articolo trovi tutte le informazioni a riguardo:
      Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”

  19. Grazie x i consigli ma il mio cane rimane solo fuori il corridoio poi nelle altre stanze non puo’ entrare….il parato da vicino al muro me lo ha staccato e lo fa spesso….poi sempre vicino alla spazzatura che vorrebbe mangiare ma non sai quante volte le dico di non farlo niente testa dura molto cocciuta mammamia certo che ce ne vuole di pazienza ma tanta vero???? io non ho mai molto tempo per farla uscire x le passeggiate solo il Sabato o la Domenica e la porto 4 volte al giorno x i suoi bisogni anche se vorrei scenderla almeno 3 volte a Marzo fa un anno. Grazie e baci a tutti!!!

  20. ciao sono Paola ho un beagle di 11 mesi ma è ancora peperina quando usciamo mi tira sempre ieri e oggi mi ha combinato pasticci tipo mi ha rotto il parato e non è la prima volta e poi mi ha fatto la pipi’ a terra ancora x l ennesima volta le capita spesso non tutti i giorni ma ogni tanto me la fa…..ieri sono uscita con un amica e lei è rimasta a casa con mio marito e mio figlio e ha rotto il parato e un po’ lo spigolo del divano a me mi teme ma a mio marito no poi stamattina siamo usciti e lei voleva uscire con noi infatti abbaiava e quando siamo rientrati parato tutto staccato….come devo fare???? ma lei poi dimentica quello ke ha fatto??? Ma cambiera’ ancora a quasi 1 anno??? Grazie

    1. Ciao Paola, premesso che da ciò che scrivi non si capisce bene qualche sia il problema e nemmeno cosa sia questo “parato”… Ad ogni modo, crescendo sicuramente smetterà di fare danni in casa, ma nel mentre potete adottare la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per il cane avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro. E’ utile anche per insegnargli una corretta educazione ai bisogni e, naturalmente, per evitare che si metta nei guai o distrugga la casa quando resta solo. Solitamente si consiglia di posizionare il box in una zona “vissuta” della casa, che può essere il soggiorno o la cucina, in modo che il cucciolo non si senta escluso. In ogni caso è necessario cercare di rendere questo spazio il più confortevole possibile, nell’articolo Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento” trovi qualche informazione in più.
      A parte questo, bisogna fare molta attenzione a soddisfare quotidianamente i suoi bisogni fondamentali di movimento e socialità e per fargli sfogare la dose infinita di energie che si ritrova, quindi va portato quotidianamente a spasso, a correre, a giocare, a socializzare e divertirsi con altri cani… onde evitare di avere un cane depresso e frustrato che, per sfogare le proprie energie, inizia ad adottare comportamenti poco graditi. Ecco altri articoli che possono esserti utili:
      Il Beagle può rimanere da solo per le otto ore lavorative?
      Come vivere bene con un Beagle in appartamento

  21. Ciao a tutti,ho un meraviglioso cucciolo di 6 mesi,uno delle ultime cucciolate di G.H.è fantastico anche lui appena mi vede stendere cerca di rubarmi le cose,il vaso (l’unico rimasto xchè gli altri li ho sistemati altrove)ormai non ha quasi più terra..ma è un cucciolo!anche dei bimbi piccoli farebbero la stessa cosa,certo non bisogna incoraggiarli,ma ad esempio io l’albero di Natale quest’anno l’ho fatto e messo in un posto “alto” così come i libri li ho spostati in ripiani alti..la scopa..per lui è un divertimento ma piano piano con “no” o “lascia” incomincia ad ascoltarmi,anzi oggi sono riuscita a passare anche lo straccio!Anche lui ogni tanto fa delle corse “pazze” sopratutto quando rientriamo dalla passeggiata per poi “cadere” a pezzi in sonno profondo..è fantastico!Io ho avuto un problema a lascirlo a casa da solo per 4/5 ore,una volta mi ha rosicchiato uno stipite..così gli lascio delle scatole di cartone che rompe ..per ora mi sembra un ottimo passa tempo,non si annoia,non si rende conto di essere a casa da solo.Sì è vero ogni tanto si è un po demoralizzati sembra di fare un passo avanti ed uno in dietro ma è così anche coi bimbi!!!Pazienza solo pazienza ma è un esperienza da vivere !

    1. Brava Cinzia, la pazienza è la dote fondamentale che deve il proprietario di un cucciolo (non solo di beagle), hanno bisogno di tempo per imparare le buone maniere e noi dobbiamo essere costanti e coerenti nel cercare di insegnargliele! 🙂

  22. ..ahahah..Luca..vedo che abbiamo a che fare con gli stessi problemi..ahahah.. 🙂 ..volevo chiedervi un’altra cosa ragazzi..sempre quando è molto contento e vuole giocare,ha due modi non tanto carini di farlo capire..il primo è quello di abbaiare contro,il secondo è quello di correre come un pazzo e avvicinarsi velocemente mordendo i pantaloni a tradimento..ignorando il fatto che abbia dei dentini affilatissimi e che molte volte coi pantaloni prende pure la pelle..e fa maaaaleeee!!! con me la smette subito diciamo..ma con mio marito lo fa più spesso..

    1. Dunque, Wally è ancora piccolo per cui ci stanno questi attacchi di follia, ma potete iniziare fin da subito ad autocontrollarsi. Innanzitutto non obbedite subito alle sue richieste: quando vi abbaia contro per giocare ignoratelo, aspettate che smetta e poi giocate con lui. Anche i morsetti da gioco sono piuttosto normali ma fortunatamente appartengono ad una fase passeggera, crescendo smetterà, ma nel mentre seguite i consigli riportati in questo articolo: Se il Beagle morde.

  23. Ciao a tutti!anche il mio Lucky ha lo stesso comportamento di Wally quando è eccitato..non c’è verso di farlo smettere!a volte riesco a farlo calmare ma la cosa che mi fa innervosire è che ruba le cose che non voglio per ripicca..quando salgo di sopra nelle camere e lui non può venire perché ho messo un cancellino per bimbi,lui cosa fa?!apre la porta del bagno e porta sul divano qualche indumento o toglie i fiocchetti dall’albero di natale e li porta ovunque per morderli!lo sa che é sbagliato perché gli dico NO! E capisce ma tutti i giorni lo fa lo stesso come per attirare attenzione,come posso fare?

    1. Ciao Luca, visto che il comportamento del tuo Lucky è lo stesso di Wally, per te valgono i consigli dati a Sara e Marco nel commento precedente: farlo sfogare di più duante il giorno e tenerlo confinato quando nessuno lo può controllare fino a quando non avrà imparato a comportarsi bene in casa. 🙂

  24. ciao ragazzi.. questi ultimi due giorni il nostro piccolo Wally è scatenatissimo.. non sappiamo come fermarlo.. oggi in particolar modo ne ha fatto di tutti i colori.. 🙁 ..all’una di notte ha staccato una pallina dall’albero di natale e si è messo a giocare.. :/ ..alle sei del mattimo mi ha fatto un volantino in mille pezzi.. 🙁 ..è diventato sordo nuovamente..nel senso che gli ordino A CUCCIA e lui si mette proprio a correre invitandomi a giocare..e più lo rimprovero e peggio è.. :/ ..poi prima mentre pulivo ho dovuto lasciarlo nell’andito perchè ama acchiappare la scopa mentre io spazzo,quindi ho messo una barriera tra la porta della cucina,dove lui sta di solito,e l’andito.. non poteva fare altro e che si è inventato?? mi ha tirato fuori per ben due volte la terra da un vaso.. 🙁 ..per punirlo l’ho mandato fuori nel balcone,con la sua cuccia la sua acqua e la sua traversina.. dopo 3 ore mi ha fatto tenerezza o l’ho fatto entrare.. alla prima occasione che ha fatto?????? ..mi ruba le calze e scappa.. 🙁 ..nooo..ragazzi..ma che gli succedeeee???

    1. Ciao Sara e Marco, che un giovane beagle come Wally sia molto esuberante e abbia tantissima energia è normale e tipico di questa razza. Capita anche a beagle più cresciuti, quindi non è un’anomalia. Per evitare che Wally faccia disastri quando siete in casa e non potete tenerlo sotto controllo, potete allestire una sua zona personale recintata, come suggerito nel post “Educhiamo bene il cucciolo con il confinamento“. Allo stesso tempo potete cercare ogni giorno di farlo muovere di più e di farlo giocare liberamente con altri cani per farlo crescere nel modo più equilibrato. Anche un cucciolo che non ha finito il ciclo di vaccinazioni si può portare a spasso, basta fare attenzione a non portarlo dove ci sono escrementi di altri animali o eccessivo sporco/immondizia. Farlo passeggiare ogni giorno e giocare liberamente con altri cani è il modo più naturale per scaricare le sue energie e previene un sacco di problemi di comportamento.

  25. Ciao Simona,mille grazie per avermi risposto,ma non mi sono espressa correttamente,quando Tosca rimane a casa da sola rimane in giardino e nel caso di brutto tempo a libero accesso alla taverna e sono sicura che non “gratta” sulla porta. Il problema è quando siamo a casa perchè io mi ritrovo a fare il portiere. Ho provato a sgridarla e poi, in seguito, a farle capire che se si metteva seduta io aprivo la porta ma lei continua con quella maledetta zampa. Vorrei aggiungere pero che Tosca si merita anche tante lodi perchè non ha mai morso nessuno,non ha mai fatto una buca in giardino e noi gli vogliamo tutti tanto bene. Grazie ancora a tutti e complimenti per il sito!

    1. Ciao Claudia e grazie a te. Purtroppo la situazione che descrivi non ti permette di essere fisicamente lì insieme a Tosca nell’esatto istante in cui gratta. Infatti se sei in casa e lei è fuori, è come se tu fossi lontana anche stando dall’altra parte della porta e qualsiasi azione da parte tua non avrebbe l’effetto desiderato. In questi casi i risultati migliori si ottengono proteggendo la porta ed evitando di aprirla proprio quando Tosca te lo chiede grattando. Con il tempo capirà che con questo comportamento non si ottiene nulla e gradualmente lo perderà.

  26. Ciao a tutti mi chiamo Claudia e la mia beagle si chiama Tosca e ha 2 anni con lei va tutto bene riesco a portarla tranquillamente a passeggio senza farmi staccare un braccio , fa i bisogni in giardino e non ha problemi a rimanere sola a casa anche per lunghe ore ,mi sta facendo pero diventare matta perchè quando è in giardino e vuole entrare gratta sulla porta e la stà rovinando tutta aiutoooo!!!!!

    1. Ciao Claudia, siccome Tosca si comporta così quando è da sola, non c’è modo di farle capire che non deve grattare alla porta, perchè tu non sei con lei a correggerla nel momento esatto in cui gratta. Pertanto bisogna pensare a dei rimedi alternativi, come ad esempio proteggere la porta con un pannello oppure installare un cancelletto (ad esempio uno di quelli per bambini) proprio davanti, in modo che lei non riesca ad arrivare alla porta con le zampe, ed aspettare che perda questa abitudine.

  27. ANNA MARIA LAZZARI

    vi ringranzio!!!!! ho educato la mia keira con i vs/consigli!! ha 3 anni e continuo a leggere i vs/ redazionali facendone tesoro!! Ciaooooo!!

  28. Ciao a tutti, io ho adottato Hope da Green Hill ad agosto quando aveva 2 mesi, era vivace ma non la iena che sta diventando adesso che ha 6 mesi! Ha iniziato a fare buche in giardino (adesso), e a portare fango enormi sassi e altro in casa. Inoltre morde cavi elettrici, anche col peperoncino, anzi pare pure gradirlo… Sta frequentando una classe puppy di educazione e ha subito imparato bene il seduta, terra, resta, andare al guinzaglio, il contenersi al cibo. Ma appena noi siamo a lavoro (cosa inveitabile) fa disastri! Cosa devo fare? Sarà sempre cosi? Altrimenti getto la spugna, non essendo in casa non posso gestire un cane così! Sono sull’orlo di una crisi di nervi!
    ps ho comprato il vs libro online a fatti tutti gli esercizi, ma pare che Hope sia troppo vitale… Dimenticavo corre almeno 2 ore al giorno e tutto il tempo libero è per lei, più di cosi!!!

    1. Ciao Paola! Dunque, è evidente che, con un pò di ritardo, la tua Hope sta tirando fuori tutta l’esuberanza del beagle! Da quello che scrivi sembra che tu ti stia comportando bene con lei e che stai facendo il possibile per soddisfare i suoi bisogni fondamentali di movimento e socialità. A questo punto, l’unico consiglio che possiamo darti è di utilizzare la tecnica del confinamento, quando deve restare in casa da sola o quando nessuno la può controllare, fino a quando non sarà cresciuta e non avrà imparato a comportarsi bene in casa. Abbi pazienza e non demordere, vedrai che crescendo si calmerà molto! 🙂
      Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”

  29. ciao a tutti..io scrivo solo x dare la mia testimonianza..il mio beagle Osvaldo, avrà un anno tra qualche giorno. Io non so se è merito mio o sono fortunata. Fatto sta che è un cane equilibrato, calmo, felice. Non ha mai morsicato, rosicchiato cose..è un gran dormiglione e coccolone. I bisognini ha cominciato a farli tutti fuori a cinque mesi e mai più una volta in casa. E’un cane meraviglioso e sono tanto felice di averlo. Io penso che trasmettendogli calma, serenità e fermezza tutti possano essere così..tanta pazienza e mai ansia..mai! Un saluto a tutti e mai scoraggiarsi!!

  30. Achille ha 3 mesi da poco compiuti e quando vengono dei nostri amici a casa lui li monta sempre. li annusa e poi li monta. con noi invece non lo fa assolutamente. mio marito è essenzialmente il suo leader mentre, per come la vedo io, io sono la sua innamorata. lui mi difende, quando lo porto a passeggio e c’è qualche estraneo che si avvicina si mette davanti a me e abbaia. cosa significa? è aggressivo? perchè con noi è dolcissimo!

    1. Non significa assolutamente che è un cane aggressivo, ma può essere che abbia sviluppato un istinto di protezione nei tuoi confronti, forse perchè tu non sei riuscita a diventare per lui una figura di riferimento come ha fatto tuo marito. Sarebbe bene che i ruoli si ribaltassero e togliergli il peso di questa responsabilità che sente di avere verso di te, perchè lui ovviamente non è in grado di difenderti realmente e non è giusto che si comporti così in una situazione che lui percepisce di pericolo ma che in realtà non è. Per quanto riguarda la monta, trovi maggiori informazioni in questo articolo: Il Beagle e la monta rituale

  31. Ciao, volevo chiedervi, come faccio a capire se per la mia Diana sono leader? Ha 8 mesi, al guinzaglio direi che è brava, non tira particorlamente e quando vuole andare in qualche Zona che non condivido le dico un “no diana vieni qui”, mi fermo e lei mi guarda un attimo poi Cambia direzione! Spesso in casa mi guarda con occhi innamorati, si fa grattare la pancia e a volte quando ruba qualcosa e la chiamò lei piagnucolando viene verso di me e la lascia cadere di bocca. Ma altre volte però non mi ubbidisce, quando è libera di correre in giardino raramente torna se la chiamo; a volte viene di corsa da me e mi prende di mano la ricompensa letteralmente al volo! Senza smettere di correre! Inoltre in alcune occasioni si è aggrappata alla gamba come per montarla ma forse l’ho fermata prima che lo facesse! Che significa? Sono sulla strada giusta e a volte è solo troppo eccitata dalle situazioni? Grazie

    1. Ciao Elisa! Beh, da come descrivi la situazione sembra che tu sia già ad un buonissimo punto nella relazione con la tua Diana, hai lavorato bene finora per instaurare un bel rapporto, ma devi considerare che la piccola è ancora una cucciola, c’è tanta strada da fare ancora! E’ normale alla sua età che ami correre e che se la chiami in questi frangenti non ti dia retta, ma questo non significa che tu non sia diventata una figura di riferimento per lei, solo che ha tante energie da sfogare e non vuole mettere fine al suo divertimento. Anche la monta rituale non è necessariamente un segnale di dominanza che il cane vuole imporre su di te, può anche essere dovuta all’eccitazione del momento o allo stress, quindi bisogna considerare sempre il contesto (in ogni caso, non lasciarglielo fare). Tranquilla, sei assolutamente sulla strada giusta, continua così! 🙂

  32. Ciao a tutti, sono Stefano ed il mio Pluto ha appena due mesi. Dire che è testardo è dir poco, gia sto seguendo i vostri consigli e devo dire che in parte sono utili.Per esempio ha perfettamente capito che i bisogni li deve fare nei suoi spazi e difficilmente sgarra…. 🙂 Il veterinario mi ha detto che a 60 giorni è paragonabile ad un bambino di 10 giorni e quindi difficilmente potrà rispondere ai comandi impartiti. Vi chiedo,a questa età cosa posso imparargli?

    1. Ciao Stefano, in realtà a 60 giorni un cane ha già buonissime capacità di apprendimento, come hai potuto vedere dal fatto che ha imparato subito dove fare i bisogni, è solo la sua capacità di concentrazione ad essere scarsa! Vuol dire che puoi già iniziare a fare piccole sessioni di educazione per insegnargli l’attenzione, il seduto, il terra, ecc… ma che devono essere davvero molto brevi. 🙂

  33. Il mio BEagle basta che gli faccio vedere le crocchette mi segue come un ombra………..Leo e’dispettoso e nello stesso tempo cocciuto .

  34. Scusate raga so che non entra nel discorso comunque ho bisogno di voi cioè il mio beagle di 1anno e 5 mesi non accore al richiamo vi racconto che cosa è successo oggi:

    oggi ho cercato di inziare il richiamo col mio cane però non ci sono riuscito cioè lo lasciato libero quando lo chiamavo avvolte faceva finta di non sentirmi ed odorava ed altre tipo mi veniva di incontro però non si fermava davanti a me proseguiva avanti non si fermava io gli mostravo il croccantino ma niente dopo la seconda volta è salito su per le montagne io sono andato a cercarlo ed dopo 10minuti lo vedo rispuntare gli do il croccantino e gli metto il guinzaglio,(ho fatto bene a dargli il croccantino?)
    p.s il cane ha 1 anno e 5mesi per favore datemi dei consigli perchè non si ferma quando lo richiamo =(

    1. Ciao Alessandro! Dunque, va bene lavorare sul richiamo, ma bisogna farlo in modo graduale! Prima di liberare un cane in un posto pieno di stimoli e distrazioni bisogna sempre procedere per gradi, iniziare in posti recintati, sicuri e con pochi stimoli, poi piano piano aggiungere distrazioni, arrivare a lavorare in posti aperti ma sempre con il cane agganciato ad una corda lunga… sguinzagliarlo in montagna così di punto e in bianco senza essere perfettamente certi che il cane ritorni al primo “Vieni!” è un rischio enorme!!! Leggi questo articolo: Perché il richiamo a volte non funziona?

  35. Ciao ho letto il commento di Gianluca quì sopra e penso che anche se non è bello dirlo abbia ragione. Cherry è diventata un terremoto non ascolta, scava buche ovunque, morsica la cuccia, distrugge qualsiasi cosa, si mangia plastica, catrame, terra, legni, mollette per stendere i panni, sbrana i suoi giochi e poi si mangia il contenuto, non mangia più le crocchette dopo che pago un sacco di soldi per prendergliele, tira al guinzaglio al punto da farmi cadere, corre dietro ai miei gatti persiani fino a fargli fare i bisogni addosso!. E’ insopportabile e mi fa venire la depressione. Appena la vedo mi viene ansia. Prima le tiravo qualche scappellotto e mi rispettava ora sembra che per lei il dirle di NO quando sbaglia sia un gioco! si mette a correre come una forsennata, mi prende in giro! Ho capito una cosa però… nel futuro non mi prenderò mai più la briga di accudire un cane del genere. Di questo ne sono certa. Se ripenso a tutti i soldi che ho speso per farle fare la puppy class educazione base e agility mi viene male.

    1. Ciao Sara, rinnoviamo quanto detto nella risposta al commento di Gianluca. Se anche dopo aver frequentato una puppy-class, un corso di educazione di base e addirittura di agility Cherry si comporta così, è necessario analizzare dal vivo e in modo molto approfondito la vostra relazione e il vostro stile di vita.

  36. ciao, coerenza, fermezza, molta pazienza,e tanto del nostro tempo da dedicare al nostro migliore amico,senza dimenticare il gioco, tutto per conquistare la leadership… sembra facile ma non lo è affatto, almeno nella mia esperienza. ciro

  37. Queste regole sono essenziali ed andrebbero applicate con ogni cane, poi naturalmente vanno personalizzate in base all’indole del cane (con un border collie, per esempio, giocare molto può portarlo ad essere nevrotico… e non è il caso!)

  38. Ciao sono paola e il mio cucciolo di 3 mesi sì chiama jack. il suo difetto é che morsica spesso anche solo per gioco…ma é un gioco che ai miei bimbi fa male….a mio marito basta che gli lancia uno sguardo ogni volta ce fa’ ciò che non deve e lui corre in cuccia invece a me non ascolta proprio e sono io ce lo porta fuori per i bisogni, gli do’ da mangiare e lo pulisco …anzi appena rientriamo in casa da una passeggiata si attacca per mordere…poca soddisfatta!!!!!

    1. Ciao Paola, i comportamenti che in un essere umano portano alla gratitudine (cioè arrivare lì con il cibo, pulire, occuparsi delle funzioni corporee, ecc.) con un cane non hanno lo stesso effetto. Puoi mettere in pratica i passi di “Beagle ribelle? No, grazie!” per acquistare l’autorità che meriti agli occhi di Jack. Una volta migliorata questa situazione, nel post “Se il Beagle morde” puoi trovare delle indicazioni per correggere l’abitudine di mordicchiare troppo intensamente.

  39. Io vorrei sfatare un attimo il mito delle giornalate e di una sana sculacciata, in quanto per mesi ho inseguito il metodo “Montessori” dei cani, ovvero quello dei no urlati e della fermezza nelle imposizioni, ma la mia beagle è peggiorata, era più buona da cucciola. Ora ruba tutto dal tavolo, sale su i mobili se non stiamo in casa, e cerca di mordere sempre le mani quando gioca con qualcuno(ora ha quasi un anno, e quando lo fa, ti provoca abbastanza dolore). Per non parlare dei bisogni che non ha voluto in nessuna maniera capire di fare giù in strada. Anche io sono stato ragazzo, e come me tante generazioni, ed ogni tanto mia madre qualche scappellotto me l’ha dato, e devo ammettere che tanto male non ha fatto. Quindi, hai voglia ad urlare “no” al beagle, ma quando quello non se ne infischia di niente, un piccolo scossone glielo devi dare. E mi spiace dover andare in contrasto con gli amministratori di questo stupendo blog, che tanto sono esperti e capaci, ma confrontandomi anche con altri, soprattutto persone che crescono beagle, ho potuto constatare che tutti, chi più chi meno, ogni tanto un ceffone glielo hanno mollato. Poi è certo, dirlo non è politicamente corretto, ma il buon vecchio metodo della nonna può sempre tornare utile.

    1. Ciao Gianluca, certamente una giornalata o una sculacciata bloccano il cane quando fa qualcosa di sbagliato (oltre a far sfogare i proprietari). Ma come facciamo ad insegnargli i comportamenti giusti? Lo premiamo quando li fa. Altrimenti rischiamo di passare tutta la vita (del cane) a dargli scappellotti. Cioè, il senso della faccenda è: non demonizziamo le sculacciate, ma dobbiamo usare un sistema con cui il cane impari davvero quello che gli insegniamo. Nel tuo caso si può fare ancora molto. Primo, la cosa più importante di tutte è diventare la sua figura di riferimento, il suo leader. Nello special report trovi i passi per diventarlo ed è importante che li facciano tutte le persone che vivono con il cane. Secondo, tutti quelli che vivono col beagle si devono comportare sempre nello stesso modo, se no si confonde solamente. Terzo, per la sua salute fisica e mentale ogni giorno bisogna soddisfare i suoi bisogni fondamentali, cioè organizzare bene il suo spazio, fargli fare movimento e curare la sua socialità (nel secondo report trovi i dettagli). Messi in pratica questi tre punti si può andare avanti con l’educazione, ma non prima. Altrimenti l’unico sistema che sembra dare l’illusione di “insegnare” è il ceffone, con cui il cane si blocca solo senza imparare.
      P.S. Evidenziamo ancora una volta che non abbiamo mai detto di urlare i “no”. Un conto è essere decisi, un altro è urlare. Se sbraitiamo al cane NON ci guadagniamo la sua fiducia.

  40. Ciao Alice, io con la mia Peggy ho un metodo. Quando la chiamo, anche se arriva dopo un pò, le do un un biscottino, o un pezzetto di wurstel al pollo, che la fa letteralmente impazzire. Devo essere sincera all’inizio dovevo aspettare molto, adesso appena mi sente, a meno che non sia super impegnata nel fare una buca …quindi aspetto un pò, arriva immediatamente, ma sta migliorando di giorno in giorno. Prova e armati di tanta pazienza, sono bellissimi ma cocciutiiiiiiiiii 🙂

  41. ciao sono alice ..
    il mio Ettore ora ha 8 mesi ed è con me da quando ne ha 4..
    è un ex green hill quindi non ha le basi comportamentali che la madre da ai propri cuccioli..
    lui è super vivacissimo, testardo fuori misura e se anche ora comincia ad ascoltare un po di più (grazie ai vostri consigli) ha ancora un grandissimo difetto …
    non risponde al richiamo!!
    abito in campagna e per far sfogare tutta la sua vivacità lo lascio libero di correre come un matto ma quando è il momento di richiamarlo si salvoi chi può… come posso fare ?

    1. Ciao Alice, è normale che un beagle lasciato libero in campagna si metta a correre all’impazzata inseguendo chissà quali odori e diventando sordo al resto del mondo, è il lavoro per cui è nato (raffinato in decenni di selezione).
      Detto questo, si può fare certamente qualcosa per migliorare il richiamo ma ci vorrà tempo, impegno e costanza. Puoi cominciare cercando un’area sicura, tranquilla e recintata e liberarlo lì. Dopo averlo lasciato gironzolare per i fatti suoi qualche minuto, da lontano puoi attirare la sua attenzione chiamandolo per nome e poi dire “vieni!”. Mentre fai questo puoi muoverti all’indietro, con fare giocoso, aprendo le braccia. Premialo generosamente con tante lodi e bocconcini quando arriva da te, anche se lo fa lentamente, anche se lo fa in ritardo. Continuando questo esercizio nel tempo, potrai aumentare pian piano le distrazioni (ad es. chiamando un amico con il cane che giocherà con Ettore). Arriverai ad un punto in cui ti darà attenzione e ritornerà, ma la campagna con tracce di selvaggina è uno stimolo pazzesco, non ritornerà subito e non lo farà in modo esemplare. Per i primi tempi ti sconsigliamo di liberarlo in posti dove non puoi tenerlo sotto controllo.

  42. Io dalla mia esperienza con Whisky, che adesso ha 2 anni, ho capito che il concetto di dominanza è attuato da un cane in maniera non continuativa e non per forza stabile. Spesso un cane come il beagle, che ha un carattere forte che spesso porta a dominanza, a volte si sottomette e quando è in stato di eccitazione particolare o di tensione tira fuori la sua dominanza e territorialità. Il mio cane a volte mi dà segnali tipici di un cane sottomesso (tipo quando lo chiamo molte volte viene da me con orecchie basse e coda un pò abbassata ma scodinzolante, oppure se lo rimprovero molte volte si mette giu o a pancia sopra, e in generale molte volte mi ascolta, cosa che un cane dominante non farebbe). In determinate altre occasioni, quando è sovraeccitato, quando ci sono ospiti, quando gioca in modo frenetico, quando sta con altri maschi che non gli garbano molto, tira fuori dominanza e territorialità, seppure mai con aggressività(quella è una cosa sconosciuta per il 99% dei beagle). Inoltre lui avendo quasi 2 anni, non monta mai la gamba a noi della famiglia perché l’abbiamo sempre voluta evitare questa cosa. Purtroppo a volte ho notato che lo voglia fare con qualche ospite, perché purtroppo non sono mai riuscito ad educarlo a non saltare addosso agli ospiti che è fastidiosissimo. E’ capitato negli ultimi 6-7 mesi magari 1 o 2 volte che giocavamo in modo intenso o che lui era eccitato per altre motivazioni che nella frenesia provasse a montare la gamba, ed è lì che bisogna essere fermi e punirlo. Io ad esempio quelle rarissime volte che lo ha fatto, lo prendo dalla collottola e lo metto 5 minuti fuori in castigo. E lui capisce benissimo. E’ fondamentale perché il beagle, come altri cani particolarmente propensi alla dominanza, durante la vita provano la cosiddetta “scalata gerarchica” per testare la loro posizione e lì bisogna essere fermi e intransigenti.

    1. Ciao Andrea, è vero: il tipo di comportamento del beagle cambia a seconda dello stato di eccitazione e dei soggetti con cui ha a che fare. Le esperienze che hai descritto nel tuo commento ci fanno capire anche un’altra cosa importantissima, cioè che il concetto di dominanza non è quella cosa rigida e militaresca che tanti pubblicizzano. E’ più una tendenza, un modo di fare, e anche la gerarchia: i cani ci insegnano che nel loro mondo nulla è statico, non ci sono dogmi e capi assoluti. Ogni giorno ci possono mettere in discussione, così come ogni giorno ci possiamo guadagnare la loro fiducia. Ottimo! 🙂

  43. Ciao sono Danila la figlia, io ho un Beagle di quasi 4 mesi.Lui quando mi morde io gli urlo NO ma niente continua!Aiutami è un comportamento normale?Perche’ lo fa?Io pero’ nel sedere gli dò le giornalate…Grazie baci!! :*

    1. Ciao Daniela, se vuoi che il tuo cane smetta di morderti devi assolutamente cambiare atteggiamento perchè con le sgridate e le “giornalate” non si va da nessuna parte! Smetti IMMEDIATAMENTE di picchiare il tuo cucciolo se vuoi che abbia rispetto e fiducia nei tuoi confronti e non paura ed aggressività!!! Perché picchiare il Beagle non serve a niente
      Come già ripetuto all’infinito inoltre, anche URLARE “No!” non serve a nulla se non ad aumentare il suo stato di agitazione! Cerca piuttosto di mantenere la calma e segui i consigli riportati in questo articolo: Se il Beagle morde.

  44. ciao Nola, la monta ad 8 mesi non è un buon segno 😉 diciamo che potresti trovarti a breve con un Beagle dominante che fa il capobranco e ti assicuro che non c’è di peggio.

    Devi prevenire la monta, capire quando sta per attuarla e prenderlo per la collottola e toglierlo con un NO secco ed imperante.

    INoltre la tua energia deve essere così intensa che il cane capisce subito con chi ha a che fare; sembra facile a parole, ma so che metterlo in pratica non lo è e te lo dice un padrone di Beagle che è passato da dominante (5 mesi) a sottomesso dopo pochi mesi.

    Ci vuole tanta pazienza e fermezza.

  45. ciao sono nala ed ho un cucciolo di 8 mesi, non ho capito come faccio a fermarlo quando mi monta, io urlo no ma lui non si ferma…aiutatemi.

    1. Ciao Nala, se URLI “No!” non fai che aumentare lo stato di agitazione ed eccitazione del cucciolo, perciò è chiaro che non si ferma!!! Digli piuttosto un “NO!” secco e deciso (ma non urlato) e poi scostalo, giragli le spalle e ignoralo per un pò. Ripeti l’operazione fino a quando non si è tranquillizzato del tutto ed allora premia il suo stato di calma con un buon bocconcino. In questo articolo trovi più informazioni sulla monta rituale: Il Beagle e la monta rituale.