A passeggio con il cane – Prima di uscire si agita? Ecco come fare

a passeggio con il cane foto

A passeggio con il cane – A molti proprietari capita che, appena prendono in mano il guinzaglio per fare la passeggiata, il cane si trasformi all’improvviso in un piccolo demonio scalpitante che corre di qua e di là.

In certi casi il cane è talmente agitato che diventa imprendibile. Non si riesce a mettergli né il guinzaglio né collare o pettorina, se non dopo estenuanti balletti per avvicinarlo, catturare la sua attenzione e farlo stare fermo.

Dall’esterno la scena può anche essere divertente.

Ma se tutti i giorni siamo costretti a metter su uno spettacolo teatrale per agganciare il guinzaglio al cane, la passeggiata non è più un momento piacevole!

Adesso dobbiamo chiarire una cosa. Il fatto che il nostro amato cane faccia tutto quel trambusto, non vuol dire che sia automaticamente “contento”.

Certo, potrebbe anche esserlo (e molti cani esternano la gioia così, con il corpo, esageratamente). Però se l’agitazione è così intensa e il momento di “pazzia” dura così tanto, il cane ci sta manifestando qualcosa di diverso dalla semplice contentezza.

Se ci occupiamo ogni giorno dei suoi bisogni fondamentali, la passeggiata rappresenta per lui una sana occasione di gioia. Anche lì può usare le sue energie in modo costruttivo. Ma all’origine di tutto questo non c’è la semplice allegria.

A passeggio con il cane – da dove arriva l’agitazione?

Per capire meglio da dove provenga questo comportamento, ancora una volta ci vengono in aiuto gli studi che riguardano gli antenati dei cani, che hanno molto in comune con il comportamento degli odierni lupi.

Un branco di lupi selvatici ogni giorno deve procurarsi il cibo e quindi ogni giorno al suo interno si ripete il rituale della caccia.

È un momento speciale: prima che il branco si divida per mettersi alla ricerca delle prede l’eccitazione cresce, i sensi diventano ancora più acuti, ci si prepara al grande sforzo fisico e mentale.

Anche la comunicazione tra i vari elementi del branco diventa più intensa. E sappiamo che sia lupi che cani usano molti canali di comunicazione: i vocalizzi, le espressioni del muso ma anche la postura, la posizione del corpo, eccetera.

Ora, quando guidiamo il nostro cane fuori casa per la consueta passeggiata quotidiana, in un certo senso è come se risvegliassimo in lui il “ricordo” degli antichi momenti in cui si usciva dal territorio del branco per andare a procurarsi il cibo.

Ecco che si spiega (sommariamente) l’improvvisa “pazzia” del nostro amico prima di uscire. La sua mente entra nella modalità “migratoria”, di “partenza per la caccia” e dal suo passato selvatico riaffiorano i movimenti tipici di queste circostanze.

Il motivo di questo rituale è ben preciso.
Un capobranco potrebbe anche rimanere ucciso durante una battuta di caccia perché la cattura delle prede spesso è un’operazione sfiancante e pericolosa, quindi il leader deve ribadire il proprio status prima che il branco si separi e quando il branco si riunisce.

Cosa fare in questi casi?

È vero: il nostro cane usa così tanto il corpo per comunicare il suo stato di eccitazione.

Però noi abbiamo una grande arma per comunicargli a nostra volta che va bene essere contenti, ma senza far venire giù la casa! Questa arma è il nostro stesso corpo.

Usiamolo per comunicare calma al cane: quindi smettiamo di inseguirlo, ignoriamo i suoi salti e le sue spinte, e voltiamoci camminando in silenzio verso l’uscita con il guinzaglio in mano. Senza rivolgergli il minimo sguardo.

È importante usare a nostra volta tutti i canali di comunicazione che abbiamo per trasmettere calma in questi momenti. Quindi, facciamo dei movimenti rilassati e sicuri, evitiamo di muovere eccessivamente braccia e mani. Camminiamo piano, tranquilli. Parliamo a volume normale e con tono basso. Niente voci squillanti e niente fiumi di parole.

Arrivati all’uscita, chiamiamolo a noi sempre con tono pacato, con il corpo rivolto verso di lui abbassandoci sulle ginocchia. Usiamo la formula [nome del cane] + [“vieni”] (o qualsiasi parola che usiamo di solito per chiamarlo). È importante dirgli “vieni” dopo averlo chiamato per nome così siamo chiari nelle nostre intenzioni.

Possiamo anche renderci interessanti facendo un po’ “gli scemi” (questo incuriosisce sempre i nostri beagle…). Facciamo finta di cercare qualcosa, oppure tiriamo fuori un gioco che gli piace o cerchiamo di nasconderci dietro una porta facendo finta di andarcene. Evitiamo per una volta il famoso cibo, perché dovrebbe essere usato solo per premiare il cane, non per attrarlo come fosse un’esca.

Appena ci è vicino ed in qualche modo riusciamo a mettergli collare/pettorina e guinzaglio, allora lì possiamo tirare fuori un premio anche in cibo, se ce l’abbiamo, da abbinare ai nostri complimenti fatti con la voce.

Teniamo duro! Se lo facciamo, in meno tempo di quanto si possa pensare otterremo ciò che vogliamo: ridurre la sua eccitazione prima dell’uscita ad un livello accettabile.

Anche stavolta, se facciamo qualche piccolo sacrificio adesso, otterremo in futuro per noi e soprattutto per lui una vita serena ed appagante, sollevandolo da qualunque situazione inutilmente stressante che non avrebbe senso vivere ogni giorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

36 commenti su “A passeggio con il cane – Prima di uscire si agita? Ecco come fare”

  1. Prima di tutto grazie per i preziosi consigli.
    Il mio Joplin ha 3 mesi, abitiamo a Parigi e vicino a casa abbiamo un bosco dove posso passeggiare tranquillamente con lui. Nel bosco gli tolgo il guinzaglio e va tutto bene, mi segue, risponde agli ordini ecc, tranne quando vede altri cani, si mette a correre e diventa sordo. Come posso fare? Ovviamente dopo non vuole più lasciarli …
    Ieri ha sperimentato anche un tuffo in un lago, più paura mia che altro, spero non si abitui.
    Grazie dei consigli!

    1. Ciao Marco! Dunque, purtroppo il beagle è un cane che per natura, è portato a seguire tutte le tracce che capitano sotto il suo tartufo e, in questi casi, se non opportunamente addestrato, diventa sordo a qualsiasi richiamo. Certo, è possibile lasciarlo libero al parco, in un prato o in un bosco, ma a patto di essere sicuri al 100% che quando lo chiami, torni da te! Per questo motivo, si consiglia di educare fin da cucciolo il beagle a tornare al richiamo e quindi fai benissimo a cominciare fin da ora. Però, prima di liberare un cane in un posto pieno di stimoli e distrazioni, bisogna sempre procedere per gradi, iniziare in posti recintati, sicuri e con pochi stimoli, poi piano piano aggiungere distrazioni, arrivare a lavorare in posti aperti ma sempre con il cane agganciato ad una corda lunga una decina di metri. Dopo aver lavorato a lungo in questo modo, sarai tu stesso ad accorgerti se e quando sarà il momento di poterlo liberare con tranquillità. Oltre a questo ti consigliamo anche di lavorare sulla vostra relazione, per diventare per lui una figura di riferimento, da rispettare e di cui avere fiducia. A questo riguardo leggi attentamente i consigli riportati nei nostri special-report gratuiti “Beagle ribelle? No, grazie!” e “I 4 pilastri del cane sano” per capire come fare a guadagnarti il suo rispetto e, nel contempo, a soddisfare i suoi bisogni fondamentali. E’ normale infatti che un cucciolo così piccolo sia attirato dagli altri cani, adesso lui ha un bisogno enorme di socializzare, rapportarsi e giocare con altri cani, perciò è normale che quando trova qualcuno con cui divertirsi non voglia più tornare da te. Prova quindi a soddisfare di più il suo bisogno di socialità portandolo spesso a giocare con altri cani (qui in Italia esistono le aree di sgambamento). Leggi anche l’articolo Perché il richiamo a volte non funziona? per capire quali sono i modi corretti di impostare un richiamo efficace.

  2. Ma solo la mia non ama uscire? Mi sembra una Beagle fuori dal comune. Esce per i bisogni e poi inizia piangere e si dirige spedita verso il cancello di casa – che sa perfettamente qual è, nonostante sia qui da 7 gg e abbia solo due mesi e mezzo!

    Fa così perchè è ancora cucciola?

    Poi in casa si scatena, gioca, salta, corre, non sta ferma un minuto e poi crolla stecchita per una mezz’ora e ricomincia a correre come una matta.

    Fuori però non se ne parla. Frigna. Si distrae solo se incontriamo persone, le segue tutte, fa le feste a chiunque e in quel caso si “dimentica” di voler tornare a casa.

    Mah!

    1. Ciao Tiziana. Dunque, la tua cucciola è ancora molto piccola ed a questa età può essere normale un pò di timore nell’affrontare qualcosa di nuovo. Considera che deve ancora prendere confidenza con il guinzaglio e deve abituarsi a camminare con te, quindi stai tranquilla. La cosa importante è NON forzarla mai a fare qualcosa che si rifiuta di fare. Quindi non sgridarla, non tirarla, non prenderla in braccio e non fare niente di simile. Parlale sempre in modo dolce e pacato e quando uscite porta con te dei bocconcini (o il suo giochino preferito) e invitala a seguirti dopo averglieli fatti annusare e premiala quando si sarà decisa a camminare. Fate ogni giorno un pezzettino in più e poi tornate verso casa, in modo che non sia troppo traumatico per lei.

  3. Ciao, il mio Leon di due mesi e mezzo esce molto volentieri di casa, soprattutto nel giardino, (il luogo dove lo lasciamo libero, senza guinzaglio). Il problema si presenta nel momento in cui usciamo fuori con il guinzaglio; se lo lascia mettere tranquillamente ma arrivati ad una 50ina di metri da casa si ferma e non vuole continuare a camminare. Io non so che fare; provo a dissuaderlo, a chiamarlo, a “tirarlo” ma lui non viene e, quando stremato mi arrendo e torno indietro, lui inizia a tirare per arrivare più veloce. Quando siamo fuori, a differenza di quando siamo in casa, sembra non ascoltarmi, forse perché distratto. Può darsi che sbagli io qualcosa, ma sinceramente non so come comportarmi. Magari sapete darmi un consiglio.
    Grazie

    1. Ciao Filippo! Innanzitutto non disperare, il tuo Leon è ancora molto piccolo e a volte può essere normale un pò di timore nell’affrontare qualcosa di nuovo. Inoltre deve ancora prendere confidenza con il guinzaglio e deve abituarsi a camminare con te, quindi stai tranquillo. La cosa importante è NON forzarlo mai a fare qualcosa che si rifiuta di fare. Quindi non sgridarlo, non tirarlo, non prenderlo in braccio e non fare niente di simile. Parlagli sempre in modo dolce e pacato e quando uscite porta con te dei bocconcini (o il suo giochino preferito) e invitalo a seguirti dopo averglieli fatti annusare e premialo quando si sarà deciso a camminare. Fate ogni giorno un pezzettino in più e poi tornate verso casa, in modo che non sia troppo traumatico per lui. Però, se da una parte non devi costringerlo a fare niente, dall’altra non devi nemmeno assecondarlo quando tira per tornare a casa. Inizia a fargli capire che sei tu che conduci la passeggiata e che detti le condizioni, quindi se inizia a tirare tu semplicemente fermati e riprendi a camminare quando si calma. 🙂

  4. Ciao a tutti sono ancora io…ora il mio harley ha 5 mesi.ma il probema della follia della passeggiata non è ancora terminata.prende in bocca qualsiasi cosa.
    L’altro giorno l’ho portato in un parco per cani e l’ho lasciato senza guinzaglio per farlo divertire un pò ma purtroppo ha mangiato di tutto e il giorno dopo ha avuto una forte diarrea che fortunatamente è passata.
    Adesso non mi sento più di portarlo al parco e questa situazione è angosciante soprattutto quando vedo altri cani al parco che giocano tranquilli senza guinzaglio senza mangiare qualsiasi cosa.
    Mi piacerebbe che il mio harley potesse giocare con loro senza avere il terrore che mangi tutto!!
    Come posso risolvere questa situazione??
    Grazie mille per l’aiuto erika

    1. Beh, intanto abbi pazienza perchè è un fenomeno abbastanza normale se parliamo di cuccioli ma fortunatamente questo comportamento è destinato a scomparire (o perlomeno ad attenuarsi con la crescita). Sicuramente inghiottire qualunque schifezza è un’abitudine sbagliata perchè potrebbe masticare qualcosa di pericoloso, pertanto va dissuaso con tantissima costanza e pazienza. Magari non vedrai risultati così da un giorno all’altro ma vedrai che col tempo questo comportamento si risolverà. Per dissuaderlo puoi sgridarlo con un secco “NO!” appena sta per mettere in bocca un oggetto estraneo. Inoltre comincia a lavorare con lui sul comando “Lascia!”, in modo da utilizzarlo per fargli lasciare la presa sull’oggetto che ha raccolto, se lo cogli mentre ce l’ha già tra le fauci. Ecco inoltre un articolo con qualche cosiglio in più: Come evitare che il nostro Beagle divori qualunque schifezza.

  5. Ciao…il mio harley ha due mesi e mezzo. Da circa una settimana ho incominciato a fargli fare le consuete passeggiate!!ma quando lo porto fuori è un incubo…mangia qualsiasi cosa quindi la passeggiata si trasforma in uno stress incredibile visto che devo fare attenzione a tutto ciò che cerca di prendere in bocca…è normale questo comportamento?sparirà con il tempo?come posso fare?grazie mille!

    1. Ciao Erika, non preoccuparti: Harley è giovanissimo e la sua bocca è ancora uno strumento fondamentale per esplorare il mondo. Con il tempo nella stragrande maggioranza dei cani questo comportamento si attenua o sparisce del tutto. Quindi, possiamo consigliarti di continuare a fare attenzione (con pazienza) se cerca di mettere in bocca qualcosa di pericoloso. Al limite, quando vedi che sta per provarci, puoi correggerlo con un “no” premiandolo immediatamente con tante lodi (più un bocconcino o qualche secondo di gioco con un giocattolo, dipende dal sistema che gli piace di più) quando rinuncia all’oggetto.

  6. ciao sono ancora io adesso è passato qualche giorno si impunta meno e passeggia tranquilla accanto a me.Gli altri cani gli ignora ma è molto ubbidiente.

    I BEAGLE SONO FAAANNNTTAASSTTIICCIII (MOLTO FANTASTICI) 🙂

  7. ciao la mia cucciola ha un problema:è fantastica ma quando la porto a spasso si continua a impuntar dietro,si siede e o la tiro finche non supero quei 5 metri oppure devo prenderla in braccio.se la prendo in braccio perà ho paura che si vizi.non riesco a farla camminare,(vorrei essere una proprietaria con un cane che tira in avanti onn indietro! aiuto !ps il collare è in plastica

    1. Ciao Laura,
      sì, è meglio non prenderla in braccio per non crearle stress inutili: gran parte dei cani non ama il sollevamento forzato. Prova ad attirare la sua attenzione portando con te qualche bocconcino o un giocattolo (ad esempio una pallina). Quando si impunta, faglieli vedere mettendoli davanti al suo muso per poi attirarla verso di te. Appena ti guarda o si muove puoi premiarla, immediatamente, dandole un bocconcino o lasciandole il giocattolo per una decina di secondi. È importante avere molta pazienza, avere sempre un atteggiamento giocoso verso di lei e premiarla istantaneamente, appena fa la cosa giusta, evitando in tutti i modi di tirarla. Con le tre virtù di base nell’educazione del cane (Pazienza, Costanza e Coerenza) riuscirai ad avere successo con la tua cucciola.

  8. e vi dirò la soluzione funziona ora glielo faccio solo qndo usciamo e dopo un po k e rilassato glielo lascio allungare e fa da bravissimo

  9. ciao…praticamente io o insegnato a oliver a sedersi qndo gli metto guinzaglio e pettorita ( pettorina nn piu xk l’ha distutta) comunque sa k si deve sedere poi una vlta fuori tira ma da qualche giorno gli sto tenendo il collare corto e o visto che e mlto piu tranquillodi quando glielo lascio libero poi se tira gli tiro oddio gli sfioro appena la coscia e lui rallenta.. lo visto su dogs whispeper su sky e devo dire che sta funzionando pure con gli alrei cani e cambiato moltissimo d qndo sto usando questa tecnica l’unico problema che mi da e soo con i cani femmina che inizia ad abbagliare come un dannato va be x fortuna nn le trovo quasi mai le femmine trovo solo i maschi e come gli dico “ajò” sono di sardegna lui viene senza fare storie… finalmente ce lo fatta… dopo aver provato di tutto tra stuzzichini fermarmi sempre ora gli accorcio il guinzaglio e non si agita piu come prima anzi!!!!! :-)))

  10. Ciao ragazzi! Ho un problema con Mia, la mia beagle di 10 mesi.Non mi da molti problemi quando cerco di infilargli la pettorina ed il guinzaglio..ma non appena la porto a spasso in mezzo ad altra gente e ad altri cani diventa quasi folle! Piange,spesso abbaia..sembra soffrire per non poter giocare con ognuno di loro!All’inizio era buffo..ma ora è veramente un problema perchè ogni volta che esco riesco a malapena a tenerla!Cosa mi consigliate di fare? Cmq non esco con lei molto spesso perchè ho un grandissimo giardino a disposizione dove lei può giocare..però mi sembra opportuno farle cambiare questo atteggiamento! Grazieee

    1. Cara Eleonora, l’unico modo per cambiare questo atteggiamento di Mia verso gli altri cani è proprio quello di portarla fuori spesso e farle fare almeno una lunga passeggiata ogni giorno. Il fatto di vivere in giardino non significa nulla per lei, perchè non soddisfa i suoi bisogni di movimento fisico (inteso anche come orientamento in spazi diversi) e soprattutto la sua grandissima esigenza di socialità! Il beagle è stato selezionato per cacciare in muta, pertanto come e più di altri cani, ha una fortissima necessità di stare a contatto con i propri simili, di rapportarsi e di giocare con loro. Il suo atteggiamento è proprio dovuto al fatto che questo suo bisogno non viene soddisfatto. Oltre a farle fare più passeggiate, ti consigliamo quindi di trovare un’area di sgambamento per cani vicina a casa tua e portarcela il più spesso possibile.

  11. la mia Nike che ha un anno e mezzo, dopo varie peripezie ora è diventata davvero una splendida beagle dolce e semi educata (semi, perchè ogni tanto mi fa mooooolto arrabbiare…ma lo so, è fatta così!!)
    quando si avvicina l’ora della passeggiata e vede che mi avvicino per prendere guinzaglio e pettorina, lei si nasconde sotto il tavolo e non si fa prendere e non ne vuol sapere di uscire… non è agitata, anzi! non vuole proprio… poi col biscotto esce e possiamo uscire per il parco. chissà perchè!!

  12. Grazie Alberto, ottima osservazione!
    E’ meglio specificare che si può cominciare a mettere in pratica questa strategia quando il cane ha già un minimo di controllo e di educazione ai bisogni. Naturalmente con un cucciolo (che non riesce ancora a trattenersi) è meglio dare la priorità alla passeggiata finalizzata ai bisogni, quindi possiamo mettergli il guinzaglio dentro casa e convivere con eventuali scene di follia.
    Un altro aspetto importante di questa strategia è che sarebbe meglio avere a disposizione un pò di tempo per poter rimandare la passeggiata di qualche minuto, in modo da ripetere la procedura, anzichè annullarla del tutto.
    Se invece si va di fretta rimandiamo l’applicazione di questa tecnica a momenti più tranquilli e diamo priorità ai bisogni del cane.

  13. Facendo in questo modo c’è però il rischio che il cane faccia i suoi bisogni in casa come comportarsi visto che siamo stati noi a non portarlo fuori?

  14. Ciao:)
    mi raccomando… attenti con gli ascensori.
    La mia Piątka si è lussata una gamba e abbiamo dovuto operarla.
    La porta si è chiusa e la sua zampa è rimasta incastrata nello spazio tra ascensore e pavimento.
    Quindi quando si va in ascensore col nostro beagle… tanto di occhi!!! Cosa che non ho fatto io, mannaggia a me:)
    Piątka ha ora quasi 5 mesi, dopo i pasti va vicino alla porta ed è lei che chiama me per la passeggiata:) Sono fiero di lei!

  15. complimenti, articolo davvero interessante. I miei Milo e Margot, ogni sera, quando prendo i guinzagli per uscire, impazziscono e iniziano a saltare sui divani e addosso a me e a mio marito. Complicato, ma alla fine riusciamo a mettere loro i guinzagli. Quindi devono saltare nel porta bagagli della mia Panda e solo allora vengono premiati. Quando poi partiamo Milo inizia a piagnucolare per tutto il tragitto che dura 5 minuti!! E’ snervante e non si capisce cosa voglia! Poi scende dalla macchina e inizia la battuta di caccia. Un giorno li attacco ad un carretto e mi faccio tirare…

  16. fortunatamente Bruto non scappa o fa’ il pazzo quando usciamo, si piazza davanti alla porta ed aspetta :-)) l’unico problema è mettergli la pettorina 🙁 .. ma chiusi in ascensore non può scappare!!!

  17. Quando scappa io cerco di richiamarlo e lo inseguo, quando lo riprendo gli dico NO e gli do una piccola sculacciata, lo sollevo e lo chiudo in una stanza! però non ancora lo capisce che quando apro la porta di casa non deve scappare ! anche perchè ho una situazione particolare con l’altro cane che ho…

    1. A questo punto, siccome potrebbe essere problematico provare ad ignorarlo lasciandolo libero in giardino, puoi provare a mettergli il guinzaglio già dentro casa, magari con la stessa strategia, ovvero vai alla porta con il suo guinzaglio ignorandolo, poi lo chiami verso di te e se fa il matto annulli la passeggiata.

  18. il mio problema è che una volta aperta la porta, scappa e per riprenderlo dopo varie sgridate ci metto 10 min! e quando torniamo e io devo andare via, ci metto 15 min per chiuderlo dentro casa xD
    consigli?

    1. Ciao Donald, hai descritto una situazione molto comune ma risolvibile. Quando esci dalla porta ed Hector scappa, tu ignoralo, dirigiti verso il cancello con il suo guinzaglio in mano, poi attira la sua attenzione e chiamalo verso di te facendogli capire che dovete andare a spasso. Se lui viene verso di te facendosi mettere il guinzaglio premialo abbondantemente! 🙂 Se invece continua a fare il matto, tu rientra in casa lasciandolo fuori. Se hai tempo aspetta 10 minuti, poi esci e ripeti tutto, altrimenti annulla tranquillamente la passeggiata. Vedrai che così facendo, in pochi giorni Hector capirà che se si comporta male non si va a spasso e questa sarà per lui la punizione peggiore. Al ritorno invece puoi provare a portarlo al guinzaglio fin dentro casa e poi premiarlo.

  19. ah dimenticavo… a chi di voi capita questo? Quando c’è una strada con in mezzo dei pali o degli alberi non importa da quale lato vi mettiate; la vostra o il vostro beagle SEMPRE dall’altra parte!!:)

    1. Certo, appena comincia a fare il suo tipico trambusto, la cosa migliore da fare è sempre ignorarla.
      Poi… sì, lo slalom sul marciapiede è tipico per un proprietario di un beagle! 🙂 Bisognerebbe però cercare di impartire al cane una corretta educazione al guinzaglio, e tradizione vuole che in questi casi l’animale cammini di fianco al padrone, alla sua sinistra.

  20. speriamo… ora sto provando una nuova tattica: quando usciamo e comincia da subito a mettere tutto in bocca e a correre cerco di ignorarla, non guardarla e non sgridarla. Il punto è che mi guarda lei come per dire: “non vedi che sto facendo una cosa che non devo? Non mi sgridi?” 🙂

  21. Grazie Emanuele, questo articolo è nato principalmente da ciò che succede ogni giorno in casa nostra… ma ci ha confortato sapere che non siamo soli ad affrontare questa “follia canina”! 🙂
    Dai, allora con queste premesse puoi aspettarti di vederla ubbidiente anche fuori di casa in poco tempo! 🙂

  22. Mi piace questo articolo:)
    Da un po’ di tempo Piątka tende a seguirmi appena esco di casa e scatta se cerco di chiudere la porta e lasciarla dentro nei momenti delle sue tre passeggiate dopo i pasti. Allora possiamo dire che anche questa è fatta. Sul fatto della sua obbedienza fuori di casa… si deve ancora lavorare parecchio:)