Quando cominciare l’addestramento del cane?

quando cominciare l'addestramento del cane

Cominciamo con la risposta breve: l’apprendimento può avvenire dai due mesi in poi.

Dando per scontato che chi prende un cucciolo lo prenda almeno a 60 giorni di età (nel post “A che età si può prendere un cucciolo di cane? Vediamo il limite minimo” abbiamo parlato dei vari motivi per cui è meglio fare così), nulla ci impedisce di cominciare fin da subito il percorso di educazione insieme al nostro nuovo amico.

Piccola premessa

Nel titolo ed in varie parti dell’articolo abbiamo scritto “addestramento” perché nei motori di ricerca questa parola è più cercata di “educazione”. Quindi l’abbiamo fatto per ragioni di “SEO“.

Tuttavia il significato delle due parole non è identico, anche se nel linguaggio comune “addestramento” ed “educazione” sono sinonimi.

Per “educazione” si intende insegnare al cane quei comportamenti che lo fanno vivere bene nel mondo umano, cosa che istintivamente non può fare.

Invece con “addestramento”, di solito, ci si riferisce all’insegnamento di abilità particolari più o meno complesse e specifiche. Per esempio ricerca olfattiva, una disciplina agonistica e così via.

Quindi, tutti quei comportamenti utili come seduto, terra, resta, ecc. rientrano nell’educazione, anche se nel linguaggio di tutti i giorni si tende a non fare differenza tra i due concetti.

Così diciamo “addestramento” perché è ancora la parola più usata quando si pensa ad “insegnare qualcosa al cane”.

Un luogo comune

Alcuni proprietari sono convinti (o qualcuno gli ha suggerito) che per iniziare qualsiasi percorso educativo si debba aspettare che il cane abbia una certa età.

C’è chi dice dieci mesi, chi un anno, chi addirittura di più… e chi più ne ha più ne metta.

Questo luogo comune nasce da un malinteso, legato proprio alla differenza tra il concetto di educazione e quello di addestramento.

Per “addestrare” un cane, ossia per insegnargli comportamenti complessi e specifici, bisogna prima di tutto che sia “educato”, cioè costruire con lui una relazione ed insegnargli le basi per vivere bene nel mondo umano.

In questo modo qualsiasi cane sarà nello stato emotivo ideale per apprendere e terrà in considerazione la persona che lavorerà con lui.

Di solito è bene che a lavorare con il cane sia proprio chi vive con lui, perché è in grado di creare il migliore tipo di  relazione necessaria per un apprendimento efficace.

Quindi lo sviluppo ideale del suo percorso sarebbe:

  • formazione delle competenze del cucciolo (quelle che impara quando lascia la mamma e i fratellini, quindi frequentando puppy-class, ecc.);
  • formazione del percorso educativo;
  • eventuale addestramento in discipline specifiche.

In questo caso, sì, l’addestramento comincerebbe ad una certa età ma dopo aver completato l’importantissimo processo di educazione.

C’è un “però”

Ovviamente tra un beagle cucciolo ed un adulto ci sono delle differenze.

Di queste dobbiamo tenerne conto, se non vogliamo rischiare di annoiare o stressare inutilmente il nostro cane, con il risultato di irritarlo e non fargli apprendere un bel niente.

La differenza più grande da considerare nell’approccio tra un cucciolo ed un adulto è la capacità di concentrazione.

Infatti, un simpatico cucciolo pieno di entusiasmo non riuscirà a rimanere concentrato per più di cinque minuti, quindi è inutile e dannoso pretendere che ci dia attenzione per più tempo.

Molto meglio intervallare le sessioni con un po’ di sano movimento libero per poi riprendere.

Come detto sopra, però, non è il caso di superare i cinque minuti a sessione. In generale, possiamo dedicare all’intero momento di educazione giornaliera una decina di minuti (e per molti cani siamo già al limite).

La capacità di concentrazione di un adulto aumenta e con un beagle cresciuto possiamo spingerci fino a dieci/quindici minuti continuativi di “full-immersion” nell’educazione, avendo cura di mantenere sempre un atteggiamento giocoso e di non forzare mai il cane a fare qualcosa a tutti i costi.

Quindi, nessun problema se vogliamo cominciare ad insegnare da subito le buone maniere al nostro cagnolino.

Non dobbiamo temere di sentire il parere “dal vivo” di un educatore professionista (il primo colloquio solitamente è gratuito): il nostro amico imparerà al più presto a reagire in modo equilibrato agli stimoli della civiltà urbanizzata!

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105 commenti su “Quando cominciare l’addestramento del cane?”

  1. Ciao,mi hanno regalato da qualche giorno un beagle di 5 mesi,si chiama Tommy e per mancanza di spazio sono costretto a tenerlo in balcone (con la cuccia ovvio), lo porto spesso a spasso e in alcuni luoghi lo libero perche sono ampi e con erbetta,pero fin ora solo circa 3 volte a fatto I suoi bisogni fuori,poi appena torno la fa in balcone e devo stare sempre a pulire perche beve molto e la fa quasi sempre in balcone…mi date qualche consiglio utile per evitare tutto ció? Vi ringrazio anticipatamente

    1. Ciao Peppe, secondo noi è sempre sbagliato lasciare un cane a dormire fuori di casa, a maggior ragione se si tratta di un cucciolo così piccolo che è appena stato portato via dalla mamma e dai fratellini! E non importa se lo si lascia sul balcone, sul terrazzo, in giardino o in garage e non importa quanti comfort abbia a disposizione, perché in ogni caso non è la vostra casa. I cani sono animali sociali, hanno bisogno di sentirsi parte del branco (cioè la vostra famiglia) e stando fuori dalle mura domestiche si sentono esclusi per il fatto di non poter condividere gli stessi spazi e questo potrebbe portarli a sviluppare problemi di comportamento, come abbaiare e distruggere… Per non parlare degli acciacchi che sicuramente si manifesteranno in età adulta per la ripetuta esposizione a freddo e umidità in inverno e il pericolo della Leishmaniosi in estate! Per noi l’ideale è preparare uno spazio dentro casa dedicato al cane adottando così la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per lui avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove potrà stare durante la notte e quando dovrà restare in casa da solo. E’ utile anche per insegnargli una corretta educazione ai bisogni e, naturalmente, per evitare che si metta nei guai o distrugga la casa quando resta solo: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”.
      Poi magari potrete piano piano abituare il piccolo a restare fuori in determinati momenti della giornata. Per quanto riguarda i bisogni, il nostro consiglio è di abituare il cucciolo a sporcare fuori fin da subito e usare le traversine solo per i casi di emergenza. Se un cucciolo da piccolissimo viene abituato a sporcare in casa o sul terrazzo, poi è normale che quando gli si chiede di sporcare fuori lui non voglia saperne ed aspetti di arrivare a casa per far i bisogni, perché giustamente è così che ha imparato. Proprio per questo motivo noi consigliamo sempre di abituare il cucciolo fin da subito a fare pipì e popò fuori di casa perché è più difficile poi andare a modificare un’abitudine consolidata. Nell’articolo Come insegnare al beagle a fare i bisogni nel posto giusto puoi trovare tutti i consigli a questo riguardo.

  2. Ok pero per quanti minuti al giorno bisogna ripetere questo esercizio e se dopo averla fatta sedere e tiene la bocca in su bisogna darlo lo stesso il bocconcino? Si da anche se una volta che lo dai si muove? La mia beagle a 3 mesi

  3. Sì, il premio all’inizio va dato sempre, ogni volta che si siede a seguito di tua richiesta. Se salta ripeti l’esercizio tenendo il bocconcino più in basso. Mai sgridare il cucciolo, mai punirlo, mai dire NO. Se sbaglia, semplicemente rifare.

  4. Ma il bocconcino all’inizio ogni volta che riesce a sedersi devo darlo a mangiare….e poi non riesco a concentrarlo molto perché tende sempre ad annusare a terra e a pensare ad altro. Comunque ci ho provato pero salta quando gli e lo metto vicino al muso

  5. Ciao vorrei sapere come insegnarle al mio beagle di 3 mesi il comando “seduta” e vorrei sapere se questa e l’età giusta o aspettare i 4 mesi

    1. Puoi cominciare fin da ora, l’importante è tenere le sessioni di addestramento non più lunghe di 5 minuti perchè i cuccioli hanno una ridotta capacità di concentrazione. Per il comando “Seduto” basta prendere un bocconcino, tenerlo appena sopra il suo muso e lentamente spostarlo all’indietro verso la coda. Il cane per seguire il bocconcino deve portare la testa all’indietro e questo lo spinge ad abbassare il sedere. Quando il sedere si appoggia per terra gli dici “Bravo!” e lo premi. Poi quando ha capito il movimento che deve fare cominci ad introdurre il comando vocale “Seduto”.

  6. Ciao il mio piccolo Freddo ha 70 giorni ed è già abbastanza vispo… Data la mia poca esperienza su addestrare un cucciolo e il fatto che il beagle comunque è un cane molto vivace ho pensato di andare a fare un corso diaddestramento base.proprio per avere in futuro un cucciolo educato bene e non aver paura di portarlo ovunque…che ne pensate?? Quale è secondo voi l eta giusta per cominciare..?? Sono della provincia di Brindisi Puglia..avete qualche consiglio su qualche centro??Grazie anticipatamente …

    1. Ciao Frank, frequentare un corso di educazione di base è sicuramente un’ottima idea per cominciare bene la tua vita con il tuo cucciolo, quindi siamo assolutamente d’accordo con la tua decisione! L’età migliore per cominciare è verso i 4 mesi, purtroppo non abbiamo conoscenze di educatori o centri cinofili nella tua provincia, sicuramente facendo una semplice ricerca su internet ne troverai diversi. Noi ti consigliamo di cominciare a contattarne 2-3, fare un primo colloquio informativo con ognuno di loro e poi decidere a chi affidarti in base alla tua impressione riguardo la loro professionalità, esperienza, metodi di lavoro, ecc…

  7. Abbiamo un piccolo problema con il mio cucciolo, la mattina dorme molto dato che lo lasciamo da solo per andare in giro, invece la maggior parte del pomeriggio la passiamo a passeggiare e giocare, il problema viene la sera dalle 18;00 in poi, quando il cucciolo incomincia ad agitarsi molto, incomincia a mordere e ad abbaiare fino alle 22:00. Non ce la facciamo più!! Abbiamo bisogno di aiuto

    1. Quello che descrivi è un atteggiamento molto comune nei cuccioli più scatenati, noi li chiamiamo i “5 minuti di follia del beagle”! Spesso i cuccioli dopo la passeggiata o dopo aver mangiato sono molto “carichi” e devono trovare un modo per sfogare le loro energie e quindi iniziano a correre per la casa come dei pazzi, a mordicchiare tutto e tutti, abbaiare, montare e chi più ne ha più ne metta. In questi casi quello che dovresti fare è incanalare le sue energie in attività più costruttive, finchè questi attacchi di follia non scompariranno. Intanto, assicurati di fargli fare la giusta quantità di movimento ogni giorno, che è essenziale per l’equilibrio del suo carattere. Inoltre quando prevedi uno di questi “attacchi”, cerca di impegnarlo in attività con cui possa stemperare l’eccitazione, ad esempio nascondendo dei bocconcini e facendoglieli cercare, oppure facendolo lavorare su un gioco di attivazione mentale o anche con un semplice Kong pieno di cibo che dovrà impegnarsi ad estrarre, oppure un osso di pelle da masticare.

  8. Ciao, si può insegnare ad un Beagle a fare la guardia? Vivo in appartamento ma sarebbe sempre comodo avere qualcuno che possa avvertirti se c’è qualche estraneo che gira per casa

    1. Insegnare a fare la guardia proprio no, il beagle non nasce come cane da guardia, ma è istintivo nella maggior parte dei cani avvisare con l’abbaio se qualcuno o qualcosa “minaccia” il territorio. La minaccia ovviamente per il cane può essere un estraneo, un altro cane, il postino o la vicina di casa.

  9. ciao a tutti,volevo chiedervi un consiglio su come gestire un’aspetto caratteriale del mio cucciolone di 10 mesi.Ultimamente Bob quando fiuta da lontano cani amici o nuovi oppure persone che conosce inizia a tirare verso loro e se provo a cambiar direzione ecco che si blocca per terra e non riesci a smuoverlo di un cm.!Mi piacerebbe riuscire a rimuovere questo aspetto anche perchè a volte capita di incontrare alcuni cani noti nella zona per essere mordaci e vorrei evitare il contatto tra loro perchè il mio cucciolone è espansivo e non capisce che non può giocare con tutti.Vi faccio un esempio un giorno era uscito la mattina un’ora di passeggiata,dopo pranzo giro pipì,pomeriggio/sera camminata 20 minuti per raggiungere l’area cani dove per ben 40 min.socializza/gioca;al ritorno vede da lontano un cane con il quale gioca spesso ed inizia a tirare,mi fermo e cerco di distrarlo con croccantino ma nulla,si impunta che deve andare lá e non c’è verso..cosa posso fare?inoltre a casa è sempre in costante movimento,alla continua ricerca di qualcosa da fare o di proibito da mordicchiare (a volte snobba le sue ossa)eppure è un cane seguito,esce,socializza,a volte facciamo giochi che lo stancano mentalmente e viene anche lasciato libero di correre tra i campi.insomma mi affido a voi per capire cosa sia meglio fare!:)grazie mille e complimenti per tutto!

  10. Ciao io ho un cucciolo beagle di circa 5 mesi la maggior parte della giornata lo tengo fuori al balcone terrazzo la sera lo metto a dormire in una stanza sopra sul terrazzo r non lo,faccio entrare in casa.la mia domanda e come devo fare per tenere la porta aperta e non farlo entrare in n casa perché quando entra fa la pipì in tutta la casa e

    1. Ciao Rosaria, spero che nella vita di questo cucciolo ci sia dell’altro oltre alle giornate passate da solo in terrazza, come ad esempio passeggiate e momenti di gioco. Detto questo, se gli impedisci l’accesso alla casa è normale che quando ci entra fa pipì dappertutto, dato che non è abituato a starci e non la considera suo territorio. Secondo noi è sempre sbagliato escludere il cane dalla vita domestica, a maggior ragione se si tratta di un cucciolo e non importa se lo si lascia sul balcone, sul terrazzo, in giardino o in garage e non importa quanti comfort abbia a disposizione, perchè in ogni caso non è la vostra casa. I cani sono animali sociali, hanno bisogno di sentirsi parte del branco (cioè la vostra famiglia) e stando fuori dalle mura domestiche si sentono esclusi per il fatto di non poter condividere gli stessi spazi e questo potrebbe portarli a sviluppare problemi di comportamento. Inoltre 9 ore filate di solitudine sono davvero troppe per un cucciolo, che oltretutto ha appena subito il trauma del distacco dalla mamma e dai fratellini e deve ancora prendere confidenza con la nuova casa e la nuova famiglia. E’ anche troppo piccolo per stare così tanto tempo in giardino da solo, i cuccioli non sanno gestirsi in ambienti grandi e ricchi di stimoli, vanno abituati gradualmente. Per noi l’ideale è preparare uno spazio dentro casa dedicato al cucciolo adottando così la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per il cane avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove potrà stare durante la notte e quando dovrà restare in casa da solo. E’ utile anche per insegnargli una corretta educazione ai bisogni e, naturalmente, per evitare che si metta nei guai o distrugga la casa quando resta solo. Per quanto riguarda i bisogni, con un po’ di pazienza e la giusta educazione, presto smetterà di sporcare in casa. Ecco un paio di articoli che ti consiglio di leggere attentamente:
      Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”
      Come insegnare al Beagle a fare i bisogni nel posto giusto

  11. Salvatore Verdone

    Ciao a che eta’ posso addestrarla a dare la zampa rotorale ecc e sopratutto mi consigli qualche esercizio. Gia’ ho provato ad addestralrla ma mi morde per giocare…

    1. Ciao Salvatore, per il momento ti consigliamo di concentrarti sugli esercizi più semplici, come il “seduto” o il “terra”, con il tempo poi potrai dedicarti a quelli più complicati. Inoltre dovresti prima di tutto farle capire che non deve morderti. Nell’articolo Se il Beagle morde puoi trovare dei consigli a questo riguardo.

  12. ho letto tutte le domande a te rivolte ed il mio beagle devo dire ce le ha tutte!Ma mi fa sorridere!
    E’testardo non ti ascolta…si arrampica sul tavolo, sui fornelli,quando scendiamo le scale si aggrappa coi denti ai nostri indumenti,strappandoli,non ascolta nessun comando,gli metti il guinzaglio e lo morde tutto e se lo sgridi lui ti abbaia emettendo un suono che si capisce e’ di protesta! Insomma mi arrabbio ma poi sorrido perche’ alla fine ha una dolcezza disarmante! Ma quello che mi chiedo e’ proprio il carattere del beagle e cosa sarebbe se io gli trovassi una beagle ?

    1. Beh, è vero che il beagle è un cane testardo ma non è assolutamente normale avere una serie di comportamenti del genere. Inoltre in questo momento non faresti un buon affare affiancandogli un altro cane, sarebbe bene che prima cercassi di educare quello che hai già e di instaurare una buona relazione con lui, altrimenti i suoi cattivi comportamenti verrebbero trasmessi anche alla compagna e gestire due cani del genere non sarebbe cosa facile. Non dici l’età del tuo beagle, ma è evidente che ci sono una serie di problemi da risolvere, pertanto ti consigliamo di rimboccarti le maniche e di non rassegnarti, perchè non è vero che i “beagle sono così”. Se preso nel modo giusto il beagle è un cane che può dare molto, basta solo trovare la chiave giusta per entrare nella sua testa. Pertanto il primo consiglio che possiamo darti è di lavorare seriamente sulla vostra relazione per cercare di diventare per lui una figura di riferimento, da rispettare e di cui avere fiducia. A questo riguardo leggi attentamente i consigli riportati nei nostri special-report gratuiti “Beagle ribelle? No, grazie!” e “I 4 pilastri del cane sano” per capire come fare a guadagnarti il suo rispetto e, nel contempo, a soddisfare i suoi bisogni fondamentali (li puoi trovare alla pagina Le nostre guide) Ti consigliamo anche di farlo sfogare moltissimo durante la giornata (portarlo a spasso, a correre, farlo giocare e socializzare con altri cani), perchè soddisfare i suoi bisogni fondamentali di movimento e socialità è il primo passo per avere un cane tranquillo e dal carattere equilibrato.

  13. ciao a tutti! volevo chiedere se i libri scaricabili gratuitamente su questo sito sono attendibili e privi di virus. Grazie a chi mi risponderà! ciao!

    1. Ciao Carlotta, come ti abbiamo già detto, i libri scaricabili gratuitamente sono semplici file .pdf scritti da noi e sono già stati scaricati da migliaia di persone senza che nessuno se ne lamentasse, quindi puoi stare tranquilla.

  14. Salve.Ho una beagle di 5 mesi. Alcuni comandi ,come seduto,a terra,zampa li ha gia imparati (in casa).
    Solo che quando vado nel parco e la lascio libera, a volte scappa e quando la chiamo non torna da me ,anzi tende ancora a fuggire. Poi si ferma , arrivo a qualche metro da lei ,come faccio il tentativo di prenderla scappa di nuovo. Poi succede che quando la prendo ci scappa qualche schiaffetto sul musetto (che e’ sbagliato ).
    Quando cammina al guinzaglio(pettorina) a volte si mette per terra ,e la devo tirare per farla camminare.
    Come posso fare.
    Grazie

    1. Ciao Vincenzo. Dunque, il beagle è un cane che, per sua natura, è portato a seguire tutte le tracce che capitano sotto il suo tartufo e, in questi casi, se non opportunamente addestrato, diventa sordo a qualsiasi richiamo. Certo, è possibile lasciarlo libero al parco o in un prato, ma a patto di essere sicuri al 100% che quando lo chiami, torni da te! Per questo motivo, si consiglia di educare fin da cucciolo il beagle a tornare al richiamo. A questo proposito dovresti iniziare a lavorare in modo graduale per insegnare il richiamo alla tua cucciola: prima di liberare un cane in un posto pieno di stimoli e distrazioni bisogna sempre procedere per gradi, iniziare in posti recintati, sicuri e con pochi stimoli, poi piano piano aggiungere distrazioni, arrivare a lavorare in posti aperti ma sempre con il cane agganciato ad una corda lunga. In questo articolo puoi trovare qualche informazione in più: Perché il richiamo a volte non funziona?. Per il resto dovresti iniziare a lavorare sulla vostra relazione per cercare di diventare per lei una figura di riferimento, instaurando un rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco. A questo proposito trovi delle indicazioni utili nei nostri special report gratuiti “Beagle ribelle? No, grazie!” e “I 4 pilastri del cane sano”. Inoltre prova a farle sfogare di più durante la giornata (portale a spasso, a correre, a giocare con altri cani…) perchè soddisfare i bisogni fondamentali di movimento e socialità è il primo passo per avere un cane tranquillo ed equilibrato.

  15. Ciao e complimenti per il sito! Tra breve arriverà la piccola Mulán in casa e io e la mia ragazza ci stiamo preparando al meglio! Ho letto un po delle vostre guide e volevo farvi una domanda sull’educazione di base. Se sono io ad addestrare la piccola ad eseguire i comandi, poi lei eseguirá i comandi anche quando le verrando impartiti dalla mia ragazza (e viceversa) ??? Oppure per la seconda persona sará necessario un nuovo “addestramento”??? Oppure eseguirá i comandi a prescindere da chi glieli impartirà?? Grazie!!!

    1. Ciao Daniele, grazie per i complimenti e tanti auguri per l’imminente nuovo arrivo in famiglia! Dunque, per quanto riguarda la tua domanda, diciamo che in fase di apprendimento è meglio che sia sempre la stessa persona a lavorare con la cucciola, per evitare di creare confusione, ma una volta che avrà appreso il comando, allora dovrebbe eseguirlo a prescindere da chi glielo richiede. 🙂

  16. Scusatemi io ho un Beagle di 1 anno. Fino ad ora gli ho insegnato i comandi:”Seduto” e “Terra” all’età di un anno vorrei insegnarci il comando “Zampa” ma non lo so come devo fare! Mi potete aiutare?

    1. Ciao Pasquale, per insegnare al tuo beagle il comando “Zampa”, inizia facendolo sedere davanti a te. Prendi in una mano un bocconcino saporino, faglielo annusare e poi chiudi la mano a pugno e mettigliela sotto al suo muso, circa all’altezza dei suoi gomiti. Lui probabilmente ti annuserà la mano, ci girerà intorno, abbaierà, e le proverà tutte ma tu devi restare immobile finchè, in uno dei suoi tentativi, ti toccherà il pugno con la sua zampa. A quel punto gli darai il bocconcino e gli farai tanti complimenti. Ci vorranno diverse ripetizioni prima che lui capisca quello che vuoi da lui, ma quando il movimento gli verrà ormai naturale, potrai introdurre il comando vocale “Zampa!”.

  17. Ciao a tutti,la mia Alice ha sei mesi e purtroppo ci sono giorni in cui fa i suoi bisogni in casa dalla mattina alla sera(a distanza di tre ore) e giorni in cui riesce a trattenere per quasi 6 ore non facendo nulla in casa.Mi pongo questa domanda:Se ha capito che i bisogni deve farli giù e deve imparare a trattenerli,perchè in alcuni giorni impazzisce e fa per conto suo?Vorrei tanto mi rispondeste.

    1. Ciao Giada, è evidente che Alice ha capito qual è il posto giusto dove fare i bisogni, ma semplicemente capita che ancora non riesca sempre a trattenerli per cui ogni tanto li fa ancora in casa. Succede nei cuccioli, devi avere pazienza, vedrai che presto imparerà a trattenersi.

  18. Ciao la mia Wendy ha ormai 6 mesi e mezzo posso fidarmi a lasciarla libera in un prato?E’ abbastanza ubbidiente però………Grazie

  19. Ciao Simona ,complimenti, la mia peggy ha quasi sei mesi , non riesco a fargli capire che la cacca non si mangia.Cosa mi suggerisci in merito. Per il resto e una grande ruffiana ma tenerissima . Grazie

    1. Ciao Bruno, la coprofagia (ingestione delle feci) è un comportamento tipico dei cuccioli, destinato a scomparire con la crescita, a meno di problemi comportamentali piuttosto gravi. Tieni la tua cucciola sempre sotto controllo e cerca di precederla ed eliminare le sue feci prima che le possa mangiare, se invece la cogli sul fatto a prenderle in bocca dille “NO!” e portala altrove, se invece il danno è già fatto… pazienza! Ecco un articolo sull’argomento che contiene qualche informazione in più: La coprofagia

  20. Beh credo di dover ringraziare soprattutto la vostra guida, facendogli eseguire gli esercizi nel modo da voi indicato ha imparato in un lampo :D. Per il “terra-seduto” ok allora aspetterò un pò prima di riproporglielo nuovamente, oggi l’ho portato con me ad un bar che frequento e gli ho fatto eseguire qualche comando lì e ha risposto molto bene pur essendoci varie distrazioni, sto ancora aspettando l’ultima vaccinazione e quindi durante le passeggiate ci vado con i piedi di piombo ed evito di lasciarlo scorrazzare nelle aiuole senza guinzaglio per paura che ci siano escrementi di altri animali; non appena le avrà finite comincerò a fargli fare qualche esercizio “a corpo libero” anche all’esterno 🙂

    1. Ah beh, se non ha ancora finito il ciclo di vaccinazioni è giusto fare molta attenzione, non avere fretta, avrai tutto il tempo per insegnargli a rispondere bene ai comandi anche all’esterno, nel mentre continua ad allenarti in casa. 🙂

  21. Aron compie oggi 3 mesi ed è con me da 3 settimane, in poco tempo ha imparato ad eseguire correttamente tutti i comandi base cioè il richiamo, seduto, terra, zampa e altra zampa e ultimamente ha fatto progressi incredibili anche con il resta, sono arrivato al punto che riesco a poggiare davanti a lui un pezzetto di wurstel e lui resta fermo finchè non sono io a riprenderlo e premiarlo però ci sono alcune cose strane. Ad esempio non riesce a passare da terra a seduto, una volta steso devo allontanarmi e chiamarlo per farlo alzare e poi mentre a casa risponde perfettamente ad ogni comando non appena gli infilo la pettorina e lo porto giù dimentica tutto, sembra quasi che non mi senta. Ah un’altra cosa strana è che non esegue il comando terra sul pavimento ma solo su tappeti e coperte O.o

    1. Ciao Mariano, intanto complimenti per i risultati raggiunti con il tuo Aron, adesso però è ora di cominciare ad aggiungere qualche stimolo in più! E’ normale che in casa risponda perfettamente alle tue richieste, non ha nessun’altra distrazione, ma all’esterno è tutta un’altra cosa! D’ora in poi, durante le tue passegiate, mettiti in un luogo tranquillo e inizia a fargli eseguire i comandi che conosce. Per quanto riguarda il comando “terra”, evidentemente il tuo cucciolo è un pò freddoloso e preferisce evitare di sdraiarsi sul pavimento… capita, ho visto cani eseguire il “seduto” solo se potevano appoggiare il loro posteriore su un morbido cuscino! 😉 Vedrai che crescendo imparerà ad adattarsi… Per passare dal terra al seduto invece considera che per lui c’è una differenza enorme tra “seduto-terra” e tra “terra-seduto”, sono proprio due cose diverse e, vista la difficoltà, è ancora un pò presto per lui. 🙂

  22. Cara Simona, commentavo soltanto ciò che veniva più volte citato all’interno dei commenti, ovvero che il Beagle fosse un cane testardo. Tutto qui. Forse andando off topic, ho voluto dare il mio sostegno contro una tesi del tutto insensata.

  23. A me, onestamente, tanto testardi non sembrano. Alla mia Dharma, che tra qualche giorno compirà 14 mesi, qualsiasi cosa abbia cercato di insegnarle, lei, senza grandi fatiche, l’ha sempre più o meno recepito. Obbedisce al seduto e al terra con grande spontaneità, e lo faceva già da quando aveva all’incirca 4 mesi. Inoltre, da un mesetto a questa parte, ho voluto insegnarle che tutte le volte che se ne esce in balcone, e dopo un pò vuole rientrare, per farlo, deve prima sedersi(mi hanno detto che è un buon sistema per regolare la loro energia). Ebbene, c’avrò messo si e no qualche giorno, nei quali lei abbaiava e cercava di spingere la finestra con le sue zampone. Ma ripeto, dopo neanche tre giorni, ha subito recepito ciò che le chiedevo. Adesso, non appena vuole rientrare dal suo giretto in terrazza, appena le dico seduta, lei si siede ed attende che io le apra le imposte. Anche con il cibo a tavola, che fino a qualche mese fa era un momento terribile, la situazione è migliorata. Le ho fatto capire che se rimane seduta e buona nella sua cesta, che teniamo accanto al tavolo(la cucina è la sua zona di sconfinamento), ogni tanto le lancio un piccolo premio. Certo, tutt’ora prova ad uscire e a rubare dal tavolo, ma come dire, il miglioramento è netto, sbalorditivo, e posso ritenerla, vista la sua tenera età, ancora i working progress. Deve migliore ancora un bel po’, tipo con la passeggiata in quanto tira troppo. Ma sostenere che siano degli asini, e che è tutto tempo perso, mi pare proprio na cavolata. E ve lo dice uno che ha tenuto come amico un Husky siberiano per ben 14 anni. Quello sì, che era un cane testardo e cocciuto. Poi non so, mi pare pure ovvio che siano vivaci, arzilli. Ditemi voi se esistono al mondo bambini, di tenera età, che non facciano mai disperare i propri genitori. Insomma, di cosa ci lamentiamo? E’ solo una questione di tempo, poi si calmeranno.

    1. Ciao Gianluca, in questo articolo non si fa riferimento alla testardaggine del beagle, proprio perchè non ha nulla a che vedere con l’intelligenza o la capacità di apprendimento. Come dici tu, il beagle è un cane che, se preso nel modo giusto, impara correttamente e velocemente i vari comportamenti e siamo d’accordissimo nel contrastare i luoghi comuni che vedono il beagle come “un cane stupido, che non impara niente”. Fortunatamente sono solo luoghi comuni, le persone che con i beagle ci hanno davvero a che fare sanno perfettamente che sono solo dicerie.

  24. Ho insegnato a petra a stare ferma prima di oltrepassare le strisce pedonali….ovviamente le devo dare il comando resta….ma appena le dico via ripartiamo……e una bella soddisfazione dato il fatto che le devo oltrepassare senza farmi investire da una macchina! 🙂

  25. oggi sono andato a trovarla, per dare i dati e l’acconto, e vi ho pensato cosi gli ho fatto una foto, ha 45gg e delle zampone enormi 🙂

  26. ciao, sono andato a comprare il “corredino” e ho scelto tutto, sopratutto in base ai vostri consigli 🙂 ma ho ancora 2 dubbi: come ricompense premio oltre alle coccole quando verrà educata gli darò il canonico “bocconcino premio”, ma non ho capito se sono i vari biscottini-crocchette che si vedono in bustine oppure i semplici croccantini della sua pappa canonica? il dubbio mi è venuto in mente leggendo le varie caratteristiche dei biscottini-crocchette premio, in molte c’è scritto il limite giornaliero (ad esempio 10) e mi bloccherebbe le sessioni (ho pensato anche di dividerli per raddoppiare il numero e mantenere la razione). l’altro dubbio è che ho visto i vari ossi in pelle di bue oppure i bastoncini, ma vanno bene per la cucciola di 2 mesi? grazie per i consigli

    1. Dunque, per quanto riguarda i bocconcini premio, è meglio utilizzare qualcosa di diverso e di più appetibile delle solite crocche della pappa (per non cadere nella monotonia e perchè incentivano di più!), ma bisogna anche usare qualcosa che sia molto molto saporito e facilmente deglutibile senza dover essere masticato (per questo si sconsigliano biscotti o altri bocconcini “secchi”). L’ideale in questi casi sono piccoli pezzettini (ma davvero piccoli) di wurstel oppure di formaggio tipo grana o parmigiano, che rappresentano un rinforzo positivo gustosissimo ed immediato. Non preoccuparti troppo delle calorie, non sarà certo la sessione di educazione giornaliera ad inficiare la forma fisica del cane, al massimo se in una giornata vedi che ne hai utilizzati proprio molti puoi diminuire un pò la dose di pappa, ma nient’altro. Gli ossi di pelle vanno bene anche per i cuccioli, basta non esagerare. Magari per i primi mesi puoi utilizzare quelli piccoli a forma di bastoncino, la cucciola sarà felicissima di avere qualcosa da rosicchiare! 🙂

  27. …ho letto ora la parte dove scrivete che è predisposto per la selvaggina 🙁 ma su altri siti ho letto che se allenato può non distrarsi e concentrarsi su un odore specifico, (ad esempio sono utilizzati anche come anti droga o per ricerca cibo in aereoporto) che ne dite?

    1. Come dicevamo nel commento precedente, è vero che il beagle per istinto è portato a seguire le tracce della selvaggina (infatti non viene usato come cane da tartufo, per questo scopo il cane perfetto è il Lagotto Romagnolo), ma non è detto che tu non possa ottenere ugualmente buoni risultati allenandola come si deve fin da piccola. Dipende anche dalla selezione di cui è frutto la tua cucciola, se ha una genealogia di cacciatori su lepre e cinghiale allora sarà quasi improbabile riuscire a portarla sul tartufo.

  28. ciao, questo è il mio primo commento, innanzitutto complimenti per la guida, in pratica l’ho letta tutta in 3 gg! 3 gg fa ho scelto in un allevamento la mia futura cucciola, ora ha 20gg e per metà dicembre la vado a prendere, passo alla domanda: sapendo che i beagle amano seguire tracce olfattive vorrei sapere se sono predisposti alla “caccia” ai tartufi (io penso di si), visto che per loro i giochi “cerca” sono molto stimolanti vorrei sapere se creare questo tipo di situazione sia fattibile e positivo: prendere un feticcio (ad esempio il classico spezzone di corda) e imprimerlo di tartufo e iniziare sin da cucciola a giocarci in casa, poi a nasconderlo in casa e successivamente finiti i vaccini spostare il gioco fuori all’aperto fino ad arrivare a sotterrare il feticcio per farla cercare e scavare sia fattibile e gratificante per lei. il fine ovviamente sarebbe ogni tanto portarla in zona di tartufi e farle cercare l’odore di imprinting e vedere se ne trova, secondo voi è fattibile? si divertirebbe la cucciola? grazie e buon lavoro 🙂

    1. Ciao Madmak, ti ringraziamo per i complimenti e per il tuo apprezzamento verso il nostro lavoro! Dunque, il beagle sulla carta non è molto adatto come cane da tartufo, nonostante il suo olfatto prodigioso, perchè essendo un cane da caccia è molto attirato dalle tracce degli animali selvatici per cui è molto probabile che girovagando nei boschi si concentri sulla pista lasciata da una lepre, da una volpe o da un capriolo piuttosto che sulla ricerca del tartufo. Comunque poi dipende dal soggetto, se la tua futura cucciola non ha avuto una selezione prettamente da lavoro allora puoi riuscire ad ottenere buoni risultati. La cosa davvero importante è impostare tutto sul gioco. Va bene il feticcio con l’odore del tartufo ma ancora meglio una pallina con all’interno un pò di olio di tartufo: dovrà essere il suo gioco preferito perchè dovrà associare a questo odore un’esperienza positiva. E poi va benissimo l’approccio graduale come hai suggerito tu, quindi insegnarle il comando “Cerca!”, poi nascondere la pallina in posti semplici e poi aumentare piano piano le difficoltà ma fare in modo che riesca sempre a trovarla. Ovviamente un bel premione ogni volta che la trova è d’obbligo! 🙂

  29. Ciao a tutti, tanto per iniziare ci tengo a farvi i miei complimenti perchè la vostra guida mi ha aiutata a preparami all arrivo della cucciola e mi aiuta tantissimo e soprattutto ora!

    La mia Maya ha quasi 2 mesi dorme nel suo ‘letto’ che si trova affianco al mio… vicino al termosifone, con vari pupazzi e giochi =), durante la notte quando si sveglia (SPESSO PERCHE’ PICCOLA PENSO) oltre a fare i bisogni dove gli capita nella stanza ma vabbhè è piccola non la tiene tutta la notte, piange e cerca di salire sul letto, quando ci riesce (magari perchè dormo)sale,e quando me ne accorgo poi la metto giù mentre quando la sento piangere allora la prendo io e la tengo vicino finchè non si addormenta, durante il giorno qualche volta riesce a salire io le dico ‘no ‘e la metto giù, faccio bene?e capirà così che non deve salire??
    Poi avevo un altra domanda..Ora che sta iniziando il periodo freddo ho paura di far molta fatica a farla uscire a fare i bisogni e per farla mangiare perchè in questi giorni ho già visto che al mattino che fa freddino o alla sera non mangia volentieri fuori, scappa subito dentro, allora le ho riservato un posto in garage per queste operazioni faccio bene? (per andare in garage la prendo in braccio e la porto) ho paura che così si confonda e non capisca piu dove li deve fare, a volte fuori non li fa, ma appena entra in casa fa i suoi bisogni.Come mi posso comportare? lo sò che è piccola ma vorrei aiutarla nel mogliore dei modi a diventare una brava e obbediente Beagle da grande 😀 Grazie mille del vostro aiuto _Ilaria

    1. Ciao Ilaria, andiamo con ordine: se tu prendi con te la cucciola sul tuo letto quando piange, lei non capirà mai che sul letto non ci deve salire, anzi! Si sentirà autorizzata a salirci ogni volta che ne ha voglia! Se non vuoi che lei salga sul letto devi essere coerente e non farla salire mai e per nessun motivo. E’ normale che si svegli più volte duranta la notte e che non riesca a trattenere i bisogni, ma se piange la devi ignorare e se sale sul letto devi dirle “No!” e poi rimetterla giù, ogni volta. La soluzione ideale sarebbe confinarla in un box (che volendo puoi tenere anche in camera tua): in questo modo impara a fare i bisogni sulle traversine e a dormire nella propria cuccia. Del resto il recinto deve essere molto piccolo, quando basta per contenere la cuccia, le ciotole e una traversina su cui sporcare. Eccoti un esempio: Beagle in confinamento.
      Per quanto riguarda la seconda domanda invece, in effetti è giusto evitare di farle prendere freddo perchè i cuccioli sono più soggetti agli sbalzi di temperatura e quindi a prendere dei malanni. Ma la soluzione per questo problema è di coprirla con un maglioncino o un cappottino quando esci di casa, non evitare di farla uscire o, peggio ancora, prenderla in braccio. Inoltre se la abitui adesso a fare i bisogni in garage, in futuro sarà molto difficile tornare a farle fare i bisogni fuori. Quindi sì alle passeggiate e alle uscite per i bisogni ma con qualche semplice accortezza! 🙂

  30. Sono parole che vi meritate alla grande! Non sapevo nulla dei Beagle e ora invece ho una guida validissima in tutto che mi permetterà di convivere al meglio con la mia cucciola quando arriverà a Novembre.
    GRAZIEEEE!

  31. Ciao Simo! Esattamente sono di Merate in provincia di Lecco. Cercherò di trovare un buon educatore facendo come mi hai consigliato. E nel frattempo farò del mio meglio seguendo tutto ciò che c’é scritto nei vs stupendi 6 volumi! Complimenti per come li avete realizzati,per la completezza degli argomenti epressi con precisione e chirezza sempre! Belle le foto e i video! Consiglio a tutti di scaricarli e farne tesoro,sono veramente di grande aiuto,soprattutto per chi come me sarà per la prima volta alle prese con un cucciolo. Grazie di tutto e quanto mi dispiace di essere così lontana! Siete due belle persone e professionalmente validissime.

    1. Mmmm, purtroppo dalle tue parti non conosciamo nessun educatore da consigliarti, però sono sicura che non avrai problemi a trovare un educatore valido. In questa lista ad esempio ne trovi qualcuno: Soci Apnec Lombardia. Però non fermarti qui, estendi la tua ricerca!
      Ti ringraziamo davvero moltissimo per le tue parole, siamo davvero felici che tu abbia apprezzato così tanto la nostra guida “La verità sul Beagle”, sono proprio messaggi come il tuo che ci spingono ad andare avanti con sempre più convinzione ed entusiasmo! 🙂

  32. Stiamo valutando l’idea di prendere un cucciolo per nostra figlia di 10 anni.
    In proposito ci stiamo documentando leggendo di tutto e in particolare sul vostro sito che ci piace molto.
    Sappiamo che il cucciolo dovrebbe passare tutta la mattinata da solo, e per questo pensavamo di arruolare il nonno come Dog Sitter.
    A questo proposito mi chiedo se le due figure il nonno e il leader in questa fase di apprendimento possa essere controproducente al cucciolo portandogli solo una gran confusione data dalla educazione del nonno e dal leader.

    1. Ciao Marcello! Dunque, senza ombra di dubbio il Beagle è un cane che ha tantissime qualità: una personalità molto forte e decisa, è tremendamente dolce e tenero, affettuoso e coccolone, socievole e non aggressivo, ma anche vivace e pieno di energie, golosone e “dispettoso”! D’altro canto è un cane davvero molto impegnativo, soprattutto nei primi periodi della sua vita. Per questo motivo FAI BENISSIMO ad informarti il più possibile sulle caratteristiche del beagle e a pensare bene a come potrebbe cambiare la tua vita dopo che avrai portato a casa un cucciolo di questa razza. Per quanto riguarda l’arruolamento del nonno come dog-sitter, non sarà motivo di confusione perchè imparerà subito ad accettarlo come un membro della famiglia e, se tutti vi comportate bene, non ci saranno neanche problemi di leadership, perchè in ogni caso il cane deve sempre essere sull’ultimo gradino della scala gerarchica della famiglia. L’importante è tenere sempre una linea comune per quanto riguarda la sua educazione ed avere la massima coerenza nel fargli rispettare le regole (significa, ad esempio, che se decidete che il cane non deve salire sul divano, nessuno deve permettergli di farlo). L’unica controindicazione a questa situazione, è che il cucciolo così non si abituerà mai a restare da solo (cosa invece fondamentale). Allora, con l’aiuto del nonno, piuttosto potete intraprendere un percorso graduale finalizzato a far restare il cane in casa da solo per tutta la mattinata: all’inizio il nonno resterà con il cucciolo per tutto il tempo, poi inizierà a lasciarlo a casa pochi minuti prima del vostro arrivo, e poi, piano piano, lo lascerà a casa sempre prima, in modo che non si creino traumi di nessun tipo.

  33. Magari fossi vicino a Bologna! Sarei stata felicissima prima di tutto di conoscervi personalmente e di fare il corso con voi! Dai 2 ai 4 mesi posso però cominciare ad educarlo seguendo i vs consigli o devo aspettare? E poi come faccio a trovare un educatore che mi dia fiducia? VOI SIETE CARINISSIMI! Ma non credo siano tutti così! Grazie ragazzi per tutto

    1. Di dove sei esattamente? Per scegliere l’educatore, la cosa migliore sarebbe contattarne diversi, vederli e parlarci di persona, farti spiegare da ognuno quali sono i suoi metodi di lavoro e gli obiettivi che si prefissa. Dopo un primo incontro puoi già farti un’idea e scegliere la persona che ti ha dato più fiducia. Dal momento in cui porterai a casa la cucciola, inizia subito a farle capire come deve comportarsi in casa e quali sono le regole da seguire… poi, se ti avanza tempo, puoi iniziare con qualche seduta di educazione di base! 😉

  34. Ciao ragazzi potreste dirmi xfavore quanto dura e qual’é il costo di un corso base x l’educazione della mia cucciola? Posso portarla sin dai 2 mesi o é troppo presto? Voi lo consigliate? Grazie x l’aiuto e i dubbi che mi togliete sin da ora,cerco di saperne il più possibile su tutto in attesa del suo arrivo e con voi mi sento davvero tranquilla, siete una guida preziosa per tutti noi. GRAZIE

    1. Ciao Barbara! Eh sì, noi lo consigliamo vivamente il corso di educazione di base, perchè un educatore aiuta i proprietari a risolvere i piccoli problemi di gestione del cucciolo, a impostare una corretta relazione tra cane e proprietario basata su rispetto e fiducia reciproca e ad insegnare al cane una serie di abilità che gli saranno utili nella vita quotidiana (per saperne di più leggi questo articolo: L’importanza dell’educazione di base). Solitamente il classico corso di educazione non inizia prima dei 3-4 mesi di vita del cucciolo, dopodichè sarà l’educatore a cui ti affiderai a valutare il cane e a dirti quando sarà il momento di cominciare. Per quanto riguarda il prezzo e la durata, solitamente il corso classico dura una decina di lezioni e può costare dai 200 ai 300 euro.
      (P.S.: se abiti a Bologna o provincia ci siamo noi! 😉 )

  35. ciao mi chiamo francesco vorrei sapere come far imparare a far camminare il cane senza farlo tirare grazie anticipatamente

    1. Ciao Francesco, insegnare ad un beagle a non tirare al guinzaglio è abbastanza difficoltoso perchè è qualcosa che è un pò estraneo alla sua natura di segugio esploratore e per questo è solitamente il punto di arrivo di un percorso di educazione ben eseguito. In generale comunque, puoi avere dei risultati fermandoti sempre, ogni volta che il cane inizia a tirare e restando immobile fino a quando lui non si sarà calmato, solo allora dovrai riprendere il cammino. Sono utili anche frequenti cambi di direzione e variazioni del ritmo della passeggiata.

  36. ciao io ho una baegle di 5 mesi e una bimba di tre anni e sono stata costretta ad allontanare temporaneamente il cane perchè faceva male alla bimba per gioco credo se saltava addosso e data la statura della bimba spesso le graffiava o mordeva la faccia. adesso la vorrei riprendere ma non so come correggere questo comportamento.

  37. Verissimo Simona!!! Pensa che quando è arrivato Spritz, ancora prima di vederlo, un nostro conoscente, quando gli abbiamo comunicato la bella notizia, ci ha detto:”Bella stupidaggine avete fatto a prenderlo, perchè quelli capiscono solo le botte!!” E non aggiungo il come gli ho risposto io ma ve lo lascio immaginare…

  38. Io e Spritz abbiamo iniziato il corso di educazione base quando aveva 3 mesi e mezzo circa, ed è andato tutto bene… Una cosa che vorrei dire però, è che moltissimi proprietari di beagle che incontro mi dicono sempre la stessa cosa “noi non abbiamo fatto nessun corso di educazione perchè tanto sono soldi buttati, visto che i beagle sono cani molto testardi e non imparano niente” e sono le stesse persone che alimentano questa nomea che hanno i beagle di cani terribili ed impossibili da gestire… Io vorrei dire a queste persone, che i beagle sono cani come tutti gli altri, hanno gli stessi bisogni ed esigenze degli altri, e basterebbe che i loro padroni investissero un po’ di tempo in più nella loro educazione e avrebbero dei cani posati ed “educati”, ed è comodo giustificare la propria pigrizia dando la colpa al “carattere” di questa meravigliosa razza!!! Scusate la piccola divagazione…

    1. Parole sante Brenda!!! Purtroppo il luogo comune del “beagle = cane testardo” è davvero troppo radicato nella gente e per loro non vale nemmeno la pena di provare ad educarlo. Addirittura ci sono anche educatori cinofili che di fronte ad un beagle si tirano indietro perchè tanto “è fatica sprecata”! Niente di più falso! Basta solo saper toccare le corde giuste! 🙂

  39. ciao a tutti voi,la mia cucciola incrocio di beagle ha quasi sette mesi,e tutto bene se non fosse per il fatto che ha mille paure quando esce in strada,spaventatissima degli autobus, moto, carrozzine e persino delle persone con grossi scatoloni in mano, aumentano ogni giorno di piu, solo quando la sera la portiamo all area cani e tranquilla, cosa posso fare? un corso di educazione? sono fortemente preoccupata se continua cosi gli verra un infarto dalla paura. grazie per un vostro consiglio.cordiali saluti

    1. Ciao Sandra! Dunque, da quello che scrivi ci sembra di capire che la situazione sia piuttosto delicata, pertanto non ci azzardiamo a darti dei consigli specifici così sulla carta senza poter vedere il tuo cane. La cosa migliore da fare in questi casi è proprio rivolgersi ad un esperto che sappia valutare la gravità della situazione, analizzare i comportamenti della tua cucciola e risalire alle cause delle sue paure. Il corso di educazione non fa mai male, ma forse per il momento sarebbe bene rivolgersi ad un comportamentalista, piuttosto che ad un educatore cinofilo, proprio per cominciare a cercare di risolvere questi problemi.

  40. ciao,complimenti per il sito,volevo chiederti un consiglio riguarda la mia Cloè.Adesso a 2 anni e non siamo ancora riusciti a farle superare quella pazzesca paura che ha di stare tra la gente,eppure ho provato in tutti i modi,cercando di farla socializzare,portandola spesso fuori nei luoghi con gente e rumori,ma niente da fare.Poverina,inizia a tremare e sbava parecchio per la paura,tanto che tira,è riuscita spesso a togliere il collare per fuggire e tornare a casa. Vederla così fa molta tenerezza tanto che adesso evito di portarla dove lei ha paura,anche se sò che bisogna insistere,ma lei sta proprio male.Vorrei un tuo consiglio e se questo è un caso che si può recuperare.

    1. Ciao Antonella, grazie per i complimenti e per la fiducia che riponi in noi. Purtroppo però questo ci sembra di capire che la tua sia una situazione molto delicata e per questo non ci azzardiamo a darti consigli o indicazioni così sulla carta senza nemmeno vedere il cane. Il nostro unico consiglio è quello di rivolgerti ad un esperto, magari ad un comportamentalista, che sappia analizzare a fondo i comportamenti della tua Cloè e risalire alle cause per poi cercare di eliminare il problema. In bocca al lupo e facci sapere!

  41. Anche io ci ho pensato…per caso avete contatti con bravi educatori nelle zone di Cuneo e provincia? Noi siamo di Fossano!

  42. Cari amici di AmicoBeagle ho un bisogno urgente di consigli…i miei zii hanno preso da un mesetto un beagle di 8-9 mesi, un cucciolone,a basso prezzo. Ben presto è stato chiaro il motivo del basso prezzo: è un cucciolone timido, che magari viene anche a farti le feste ma vede sempre di non toccarti e di non essere toccato, non è particolarmente interessato al cibo(devo ancora provare con pollo e/o formaggio) e non ti da alcuna soddisfazione nell’addestramento…per esempio quando lo porti al guinzaglio non fa attenzione a te, ti tira o si fa trascinare, ma vede di starti lontano per quanto gli può consentire il guinzaglio…Non viene da te se lo chiami ed è veramente frustrante io non ho la più pallida idea di come muovermi e sono stata “investita” del compito di addestrarlo,purtroppo però è difficile addestrare un cane così schivo! Già solo per mettergli la pettorina lui non viene da te e inevitabilmente devi acchiapparlo (seppure con dolcezza e carezze) e mettergliela,anche delicatamente e con tante carezze, ma lui reagisce con un atteggiamento sottomesso e passivo che ti fa sentire in colpa! Aiutatemi vi prego!

    1. Ciao FraTDG! Dunque, dalla situazione che descrivi ci sembra di capire che il cucciolone dei tuoi zii sia non solo timido, ma anche un pò sfiduciato verso le persone. Difficile ipotizzare come sia stata la sua vita prima di cambiare proprietari, ma sicuramente nei suoi primi 8-9 mesi di vita nessuno è mai riuscito ad instaurare con lui una buona relazione, da qui deriva la sua paura verso le persone. Inoltre ad un certo punto si è trovato a dover nuovamente cambiare casa, famiglia, abitudini, vivendo il cambio di proprietari come un abbandono da parte dei vecchi e quindi è normale che abbia questi comportamenti, ma questo non significa certo che sia un cane irrecuperabile! Sicuramente partendo da queste basi sarà magari più difficile riuscire ad ottenere la sua fiducia, ma se saprete lavorare bene non ci saranno problemi. Purtroppo è una situazione piuttosto delicata e per questo motivo non possiamo darti consigli specifici, perchè il lavoro da fare è molto ampio. Ti possiamo consigliare invece di rivolgerti ad un educatore cinofilo, che sappia guidare te, ma soprattutto i suoi nuovi proprietari, nel creare le basi di un ottimo rapporto con questo cucciolone.

  43. si per quello si …infatti domenica ho già preso un appuntamento presso un centro qui vicino a Torino per andare a vedere com’è e sentire quello che mi dicono. provero’ poi a visitarne altri 2 e valutare quale sia il miglioe. Bene sono contenta di sapere che è utile questa cosa per il cucciolo !!grazie grazie !!!!

  44. ciao !!! dato che verso la fine settembre prendero’ un cucciolotto di beagle,volevo sapere da voi se mi consigliate poi di potergli far frequentare un corso per cuccioli e in seguito il corso di educazione di base presso un centro cinofilo. Vorrei fin dall’inizio dargli il massimo e la giusta educazione e pensavo che magari un corso di questo tipo mi potrebbe aiutare. Voi cosa ne pensate? sono affidabili? si ottengono risultati??grazie milla 🙂

    1. Ciao Dayana! Caspita, complimenti, ancora non hai il cucciolo ma hai già le idee chiarissime per quanto riguarda la sua educazione. Affidarti a persone esperte è la scelta migliore che tu possa fare! Naturalmente dovrai solo avere l’accortezza di scegliere bene il centro cinofilo a cui affidarti, quindi informati sulla reale competenza e qualifica di chi lo gestisce e soprattutto riguardo i metodi di insegnamento che vengono utilizzati. Farà molto bene al cucciolo frequentare un corso di puppy class per imparare le basi della socializzazione canina, mentre il corso di educazione di base serve soprattutto a te per capire come comunicare con lui, come gestirlo nella quotidianità e come creare un’ottima relazione con lui. Ecco due articoli a riguardo:
      La Puppy Class
      L’importanza dell’educazione di base

  45. ciao simona, complimenti per il sito, volevo chiederti un consiglio, sto valutando l’acquisto di una beagle e sono indeciso tra due cucciole (purtroppo non posso tenerle tutte e due), una ha quasi 3 mesi, l’altra ha quasi 5 mesi, ai fini dell’educazione (e anche per altri motivi che eventualmente puoi darmi tu) quale tra le due mi consigli ? cioè “conviene” prendere quello di 3 mesi così da abituarlo a stare con noi in famiglia ? cioè ho paura che quello di 5 mesi possa essere già abituato al suo vecchio ambiente e non vorrei che il cane soffrisse. Insomma tu come ti comporteresti se dovessi scegliere tra un beagle di 2 mesi ed una di 5 (già cresciuta con altri padroni)? grazie 🙂

    1. Ciao Mario, grazie per i complimenti! Dunque, tra un cucciolo di 3 e un cucciolo di 5 mesi in realtà non c’è molta differenza. Entrambi sono molto piccoli e anche se il cucciolo di 5 avesse preso qualche cattiva abitudine nella sua attuale famiglia, non ci vorrà molto per fargli imparare le nuove regole e perchè si adatti ad un altro stile di vita. Quindi non prendere in considerazione soltanto l’età come termine di scelta, ma valuta soprattutto il carattere delle due cucciole, cerca di vederle entrambe e di passare un pò di tempo con loro (inserite nel loro ambiente, in modo da poter valutare il loro temperamento senza l’influenza di fattori esterni) e poi beh… la scelta verrà da sola, sicuramente una delle due saprà colpirti per qualsiasi motivo più dell’altra! (è questo ciò che farei io) In bocca al lupo e facci sapere! 🙂

  46. la mia Isotta che oggi ha 1 anno e mezzo è cambiata radicalmente,da cuccioletta rosicchiava tutto, mangiava scarpe,cellulari e chi più ne ha più ne metta, adesso è diventata un angioletto, sta sempre a cuccia,è buonissima anche se pure a lei la sera gli scattano i cinque minuti di follia, se vede passare un cane o una persona fuori dal giardino ulula talmente forte che spaventa pure me, poi il silenzio e ritorna composta,beh credo che ci si possa stare, è un amore di cane

  47. ciao sentite un beagle da adulto si calma un po’ vero?spero di si perché mi fa andare in esasperazione anche se ha già 9 mesi!

    1. Sì Laura, stai tranquilla… 🙂 Non sappiamo dirti esattamente quando perchè dipende molto dal singolo soggetto, ma vedrai che crescendo ed entrando nell’età adulta anche la tua Petra si darà una calmata, arrivando quasi a farti sentire un pò nostalgia di questi momenti! 😉

    1. Ciao Amedeo, non preoccuparti perchè quello che descrivi è un comportamento molto comune nei cuccioli più scatenati! Noi li chiamiamo i “5 minuti di follia del beagle” e solitamente capitano proprio in serata! Niente di allarmante naturalmente! 🙂
      Spesso i cuccioli dopo la passeggiata o dopo aver mangiato sono molto “carichi” e devono trovare un modo per sfogare le loro energie prima di crollare addormentati.
      L’unica cosa che puoi fare in questo caso è farla giocare e sfogare magari in modo più costruttivo, finchè questi attacchi di follia non scompariranno!

  48. La mia Frida , 3 mesi e mezzo, a un certo punto della giornata, verso sera. comincia a correre come una pazza per un tempo indeterminato, cosa che tutto il giorno non fa per niente .. All’improvviso si calma e ritorna la Frida “tranquilla” di sempre .

  49. Comunque non è vero che non è più giovincella! Insomma, ha solo sei mesi, e ancora piccola!!!!! puoi ancora provare 😉 perchè è al di sotto di un anno (vabbè finchè ha 1/2/3/4/5/6 anni) non è poi cosi “vecchio”… un cane invecchia verso i 10/15 anni ma può avere anche di più! ok? spero di esserti stata d’aiuto ciao

  50. Bhe io penso, Gianluca, che un Beagle si possa addestrare anche da un anno in sù….su youtube trovi tanti video al riguardo 😀 anche se è difficilissimo addestrarlo…

  51. Dimenticavo: ora ha sei mesi, cioè, non più tanto giovincella, certi nostre imposizioni dovrebbe iniziare a capirle, ma sembra ignorare del tutto i nostri richiami, malgrado scappi quando beccata sul fatto.

    1. All’età di sei mesi si può fare ancora molto, non è il caso di preoccuparsi. Per lei, poi, l’apprendimento è più efficace se premiate i comportamenti corretti piuttosto che punirla quando si comporta in modo sbagliato (che funziona all’istante, ma il cane non impara cosa deve fare).

  52. Vado al sodo: come le faccio capire che non deve mordere il guinzaglio quando stiamo per portarla giù? Eppure il comando seduta l’ha imparato, e se lo fa infilare tranquillamente, ma una volta indossato, lo azzanna e fa come se volesse lei portare a spasso noi. Inoltre, salta ovunque, soprattutto quando c’è la tavola imbandita, si alza sulle due zampe e cerca di rubare dal tavolo.

    1. Ciao Gianluca,
      per evitare che morsichi il guinzaglio puoi farle capire che appena lo azzanna “finisce il divertimento”. Cioè, appena lo azzanna puoi prendere il guinzaglio con le tue mani e bloccarti, letteralmente, guardando da un’altra parte e cercando di stare fermo il più possibile finché non lo lascia. All’inizio probabilmente passerà molto tempo e lei diventerà ancora più scalmanata, ma se continuerai con pazienza, arriverà a lasciare il guinzaglio quasi subito perché non otterrà più nulla, né attenzione, né gioco, né “passeggiate”.
      Il concetto è lo stesso anche per insegnarle a stare buona quando siete a tavola: nessuno, assolutamente nessuno, quando siete a tavola dovrà guardarla o interagire con lei. Nulla. Neanche uno sguardo, nemmeno un “no” o uno “stai giù”, niente. Al massimo potete farvi schermo con un braccio o con il corpo se cerca di salire o di raggiungere il cibo, ma sempre senza guardarla e senza interagire con lei.
      Con pazienza e buona volontà da parte di tutti (all’inizio i suoi “attacchi” potrebbero essere intensi), arriverà a capire che quando siete a tavola non otterrà niente, né attenzione, né cibo.