Piramide alimentare cane: cos’è e perché è importante?

piramide alimentare cane foto

Piramide alimentare cane – Per quanto riguarda l’alimentazione, è un concetto che può aiutarci a fare chiarezza quando ad esempio abbiamo sotto gli occhi l’elenco ingredienti di un cibo per cani o quando scegliamo di nutrire il nostro beagle con alimenti casalinghi.
Parlare di piramide alimentare del cane e di alimentazione per il beagle, per certi versi è un po’ come parlare dell’alimentazione umana.
Meglio partire dai concetti di base per avere un panoramica di ciò che stiamo trattando.

Ovviamente non abbiamo certo la pretesa di scendere nel dettaglio, perché l’ultima parola sull’alimentazione del cane deve averla un professionista come il veterinario, ancor meglio se nutrizionista.

Piramide alimentare cane: che cos’è?

E’ uno schema, con il quale possiamo raggruppare gli alimenti in una piramide (o un triangolo, ma fa meno scena) dove alla base ci sono le sostanze che dovrebbero essere presenti in maggiore quantità.

Via via che si va verso la punta incontriamo quelle che svolgono la loro funzione già in quantità minori nell’alimentazione del nostro beagle.

Questa piramide alimentare del cane la possiamo dividere in sei gradini.

Cosa contiene ogni gradino?

Ecco quello che possiamo trovare ad ogni livello della piramide.

1° gradino, la base.

Qui c’è l’acqua. Come per noi umani, anche per il cane costituisce dal 60% all’80% del peso corporeo, quindi è importantissima. Tranne rarissimi casi, non dobbiamo mai far mancare acqua sempre fresca al nostro cane. A maggior ragione se si nutre con cibo secco che tenderà a farlo bere di più.

2° gradino

Qui troviamo le proteine. Sono i veri e propri mattoni dell’organismo, costituite da composti più semplici chiamati amminoacidi.
L’elemento proteico è il fondamento della dieta di un cane.
Tra i vari amminoacidi, ne esistono alcuni chiamati “essenziali”, cioè non prodotti dall’organismo stesso ma che devono per forza essere ricavati dall’alimentazione.
Gli amminoacidi possono avere origine animale (contenuti ad esempio in carne, pesce, uova) o vegetale (presenti ad esempio in grano, riso, mais).
Gli amminoacidi di origine animale costituiscono le cosiddette “proteine nobili” perché hanno un valore nutritivo maggiore di quelle di origine vegetale.
Per il nostro beagle è proprio la carne la principale fonte di proteine.

3° gradino

Qui troviamo i carboidrati. Sono composti organici che permettono numerosissime funzioni biologiche tra le quali riserva e trasporto dell’energia.
Hanno un ruolo fondamentale, tra l’altro, nella costruzione e mantenimento delle cartilagini e del sistema immunitario dell’animale. Nei mangimi pronti troviamo grano, riso o mais come fonti più comuni.

4° gradino

Qui troviamo i lipidi. A temperatura ambiente possono essere solidi (“grassi”) o liquidi (“oli”).
Costituiscono, tra l’altro, importantissime riserve di energia che il corpo dell’animale immagazzina per usarle quando serve. In più permettono l’assorbimento di altre sostanze fondamentali come alcune vitamine.
Alcuni lipidi non vengono prodotti dall’organismo stesso ma il cane li deve assumere dall’alimentazione (gli “acidi grassi essenziali”). Anche i lipidi possono essere di origine animale o vegetale.

intolleranze alimentari cani foto

5° gradino

Qui ci sono i minerali. Alcuni sono utili in quantità più elevate (“macrominerali” come calcio, fosforo, potassio, magnesio, sodio, cloro) ed altri in quantità più esigue (“micro minerali” come iodio, selenio, zinco, ferro, rame, manganese).
Entrano in gioco in moltissimi processi biologici e, se il nostro cane viene nutrito con un’alimentazione casalinga, potrebbe essere utile integrare i minerali, sempre con il giudizio di un professionista.
L’integrazione è invece sconsigliata con i mangimi secchi industriali in quanto già bilanciati. Quindi, affidiamoci sempre ad un professionista senza “impasticcare” a caso il nostro cagnolino!

6° gradino

Qui troviamo le vitamine. Sono fondamentali in una marea di processi biologici e assolutamente indispensabili al corretto funzionamento dell’organismo in minime quantità.
Ci sono vitamine la cui assimilazione è permessa da acqua (idrosolubili) o da lipidi (liposolubili).
Sono davvero necessarie ma è importante non sovradosare la loro assunzione perché questo potrebbe creare seri inconvenienti all’organismo del cane.

Quando pensiamo all’alimentazione per il nostro beagle, la piramide alimentare può essere per noi una specie di “mappa” molto, molto approssimativa su come dev’essere la distribuzione degli alimenti nella sua nutrizione, senza dimenticare che ogni cane è unico e quindi l’alimentazione va regolata di conseguenza sul singolo individuo.

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34 commenti su “Piramide alimentare cane: cos’è e perché è importante?”

  1. Salve, ho una beagle di 7 anni con cute grassa alimentata con croccantini volevo qualche consiglio per risolvere il problema.
    Grazie

    1. Ciao Antonietta, ti consigliamo innanzitutto di assicurarti che i croccantini con cui alimenti la tua beagle siano di buona/ottima qualità. Nell’articolo Come scegliere il giusto cibo secco puoi trovare qualche indicazione. Appurato questo, possiamo solo consigliarti di rivolgerti in primo luogo al tuo veterinario per capire se c’è un problema di salute da risolvere (tipo dermatite) e in secondo luogo ad un bravo toelettatore che potrà magari consigliarti un buon trattamento.

  2. Jeffrey ha 1 anno e la sua dieta è mista ( 2 volte al giorno ). Da un po’ di tempo mangia la carne il mattino dopo la passeggiata e lascia i croccantini nella ciotola. Cosa significa e cosa mi consigliate?

    1. Dunque, in primo luogo noi sconsigliamo sempre le diete “miste” perché quasi sicuramente si va a sbilanciare la dieta del cane e inoltre si corre il rischio che il cane scelga giustamente di mangiare solo la parte più appetitosa (carne) e lasciare quella meno prelibata (crocchette). Pertanto o si sceglie una buona marca di crocchette, che piaccia al cane e si utilizzano solo quelle, oppure si sceglie di optare per la dieta casalinga, che è senza dubbio la scelta migliore MA se non si hanno le giuste competenze si rischia di fare grossi danni perché preparare dei pasti bilanciati in tutti i componenti nutritivi di cui il cane ha bisogno non è affatto semplice. Quindi se si vuole passare alla dieta casalinga bisogna farlo con cognizione di causa oppure rivolgendosi prima ad un nutrizionista (il veterinario di famiglia se non è specializzato, di queste cose ha una conoscenza molto superficiale) perché è fondamentale assicurarsi di dare al cane un’alimentazione bilanciata in tutti i componenti nutritivi di cui ha bisogno a seconda della sua età, del suo peso, del suo stile di vita… Per questo motivo noi ci limitiamo a dare consigli su come scegliere le crocchette migliori, che ovviamente non sono tutte uguali e che, se di buona qualità, possono rappresentare un ottimo compromesso per la dieta del cane. Se scegli la strada del cibo secco, assicurati quindi di sceglierne uno che sia veramente di buona qualità (qui trovi qualche consiglio per riconoscere un buon mangime: Come scegliere il giusto cibo secco) e poi insisti con quello.

  3. Buongiorno, ho un beagle di 4 mesi e pesa 8 kg, da tempo maturavo l’idea di alimentarla in modo casalingo, mi sono documentata facendo tutti i calcoli somministro un’alimentazione molto bilanciata l’unico dubbio è nel riso soffiato, se mi attengo alla confezione dovrei darle 5 gr per kilo quindi 40 gr al giorno diviso per tre pasti, se invece seguo la teoria del 40% dell’alimentazione carboidrati, il calcolo viene 96 gr sempre diviso per tre pasti, mi potete dare una mano grazie e buon lavoro. Antonella

    1. Ciao Antonella, mi dispiace ma non possiamo aiutarti, noi non siamo veterinari o nutrizionisti ma semplici educatori cinofili e preparare una dieta casalinga corretta e bilanciata richiede conoscenze specifiche che noi non abbiamo.

  4. Ciao Simona, disturbo per chiederti una informazione: sabato notte Margot ha vomitato così ieri insieme alla sua pappa (umido) in razione ridotta ho completato con riso bollato ben cotto non salato. Ho pensato di fare cosa corretta: Margot ha divorato la sua pappa (ma la mia pelosina divora sempre). Parlando però con un’amica che ha il cane mi ha detto che il riso non va bene perché provoca dissenteria. Preciso che però Margot oggi, fino ad ora, non ha fatto i suoi bisognini. (ieri si) Quindi non so cosa pensare. Approfitto anche x chiederti se preferendo umido al secco va egualmente bene oppure. Come sempre ringrazio anticipatamente x le preziose info. Buona giornata Luisa

    1. Ciao Luisa, a me non risulta che il riso in generale provochi diarrea, anzi, solitamente è proprio il contrario! Alcuni veterinari però sconsigliano di cambiare l’alimentazione del cane in presenza di disturbi gastrointestinali, perchè un nuovo cibo potrebbe aggravare la situazione se non è già abituato a digerirlo. Pertanto se ricapitano altri episodi di vomito, non cambiare alimentazione, piuttosto tienila per un po’ a digiuno e lasciale poca acqua a disposizione e stai a vedere come va. Se il vomito continua e magari si presentano anche altri sintomi di malessere quali diarrea, inappetenza, febbre, ecc… allora è il caso di portarla dal veterinario, altrimenti si è trattato di un caso isolato e non c’è da preoccuparsi. Per il resto, ormai è noto che noi consigliamo un’alimentazione a base di cibo secco per tutta una serie di ragioni che puoi leggere nell’articolo Alimentazione beagle: scegliere il cibo giusto.

  5. salve a tutti,io devo prende un cane beagle e non so proprio cosa deve mangiare, perchè io non lo mai preso uno, sapete dirmi cosa mangiano? grazie mille 🙂

    1. Ciao Noemi, noi siamo dell’idea che la scelta migliore sia alimentare il cane con cibo secco per cani (crocchette) di buona/ottima qualità, perchè contiene già le calorie e i valori nutritivi di cui il cane ha bisogno in relazione alla sua taglia e al periodo della vita che sta attraversando, cosa difficile da ottenere scegliendo una dieta casalinga. Comunque ti consigliamo di leggere attentamente i seguenti articoli che potranno chiarirti le idee:
      Alimentazione beagle: scegliere il cibo giusto
      Alimentazione del Beagle: la scelta del giusto cibo secco
      4 suggerimenti per scegliere le crocchette giuste
      Alimentazione del Beagle: quanto e quando?

    1. Sinceramente non vediamo la necessità di dare al cucciolo degli omogeneizzati, secondo noi è meglio affidarsi esclusivamente a cibo secco per cani di buona/ottima qualità, perchè contiene già nelle giuste quantità, tutti i principi nutritivi e calorie di cui il cane ha bisogno per la fase della vita che sta attraversando, perciò non c’è bisogno di integrare con altri cibi.

  6. Ciao a tutti. Jolly, quasi 8 mesi, da qualche giorno lecca tutte le ringhiere in ferro. Avete qualche idea su cosa possa significare? Ps lo stiamo curando per la Giardia e per dei parassiti presi probabilmente leccando qualcosa caduto dai piccioni.
    Grazie e buona giornata

    1. Ciao Anna, no sinceramente non abbiamo idea sul perchè Jolly lecchi le ringhiere di ferro, dovresti chiedere al tuo veterinario, ti saprà sicuramente dire se questo comportamento è dovuto a qualche carenza di tipo alimentare.

  7. Ciaoo!! Da qualche tempo integro alle crocchette di Ninni degli omogeneizzati , quelli per i bimbi.. A lei piacciono tantissimo.. Secondo voi gli fanno bene?Ovviamente quando li mischio alle crocchette la sua razione abituale la diminusico
    grazie!!

    1. Ciao Dayana, noi insistiamo nel dire che le crocchette costituiscono già un pasto perfettamente bilanciato in relazione alle esigenze del cane in base alla sua età e al suo peso, pertanto ogni tipo di aggiunta e integrazione va a sbilanciare la dieta nei valori nutrizionali previsti.

  8. Ciao Amici , ogni tanto do un po’ di latte alla mia cucciolotta di 9 mesi..Lei ne va matta… Ho provato graduatamente perche avevo paura che non lo digerisse o che facesse diarrea.. Invece debbo dire che sembra digerirlo benissimo.. E’ cmq un alimento che puo’ farle male ?
    In genere gliene do una ciotolina 2 volte a settimana.
    grazie milel

  9. Ho un cucciolo di 2 mesi di nome Frankie che mangerebbe dalla mattina alla sera. Per ora mangia solo Trainer Puppy 2 volte al giorno e qualche biscottino premio. Volevo sapere quanti grammi di crocchette deve mangiare e se posso integrare anche con altro (anche cose preparate da me) Grazie mille!

    1. Dunque, innanzitutto un cucciolo dovrebbe fare 3 pasti al giorno fino ai 4-5 mesi, quando poi si potrà passare ai soli 2 pasti e mantenerli per tutta la vita del cane, quindi il primo consiglio è di dividere la quantità giornaliera di pappa in 3 anzichè in 2 come stai facendo ora. Non possiamo dirti noi la dose quotidiana che deve mangiare Frankie ogni tipologia e marca di mangime ha le proprie dosi consigliate in base all’età e al peso del cane, quindi segui le indicazioni riportate sulla confezione. Infine, se mangia volentieri le crocchette, sarebbe bene non integrarle con niente perchè, se di buona qualità, sono già perfettamente bilanciate in tutti i componenti nutritivi di cui il tuo cane ha bisogno.

  10. Ciao a tutti il mio beagle l byron ha quasi 5mesi e pesa 7,5kg cosa ne pensate ho scelto come cocrette puppy yunior medio della trainer ciao

    1. Ciao Dome, il peso del tuo cucciolo ci sembra perfettamente in linea con la sua età e le Nova Food (Natural Trainer e Fitness Trainer) sono crocchette di buona qualità, le usiamo anche noi e non abbiamo mai avuto problemi.

  11. il mio cucciolo chuck ha 7 mesi e mezzo, pesa Kg.13 è alto al garrese cm. 40, per ora sembra felice è vigoroso fa molto movimento e per ora sembra tutto OK. Il mio quesito è questo, per evitare che diventi obeso è meglio nutrirlo con cibo per junior o dargli il cibo per cane adulto? Grazie umberto.

    1. Ciao Umberto, solitamente il cibo per cuccioli viene utilizzato fino ai 9-10 mesi, poi si passa al cibo per adulti. Il cibo per cuccioli infatti è pensato per un cane in fase di crescita e per questo è più ricco rispetto al mangimendi mantenimento per cani adulti. Il nostro consiglio quindi è di seguire la prassi e tra un paio di mesi passare alla pappa per “grandi”.

  12. Ciao a tutti,
    ho un cucciolino di beagle di nome Marley di 2 mesi e mezzi, e da due giorni che ho notato che dopo aver mangiato la sua porzione di mangiare secco marca cibau, suggerita dall’allevamento,gli si gonfia il pancino (solo dopo il pasto); secondo voi può essere il mangiare a farlo gonfiare? ho anche due gattini, e capita che marley finita la sua porzione corra nella ciotola di poldo e camilla a lavarla, potrebbe essere il mangiare del gatto? anche se tengo a precisare che quello che riesce a mangiare è davvero poco! la sua cacchina è normale, l’esame delle feci è risultato negativo e lui è molto energico e giocherellone. Le dosi di cibo le ho già diminuite e sia ieri che oggi l’ho fatto mangiare una sola volta, ho fatto bene secondo voi?

    1. Ciao Mirko,
      il gonfiore al pancino di un cucciolo dopo aver mangiato è abbastanza normale e se tutti gli esami che hai fatto sono negativi (e il veterinario ti conferma che è in salute) non c’è da preoccuparsi.
      Puoi provare a farlo mangiare più lentamente, ad esempio mettendo la stessa quantità di cibo in una ciotola più grande oppure dividendola in diverse porzioni da dargli una dopo l’altra.
      Se la sua salute è a posto non crediamo che ci sia bisogno di diminuire la quantità di cibo, piuttosto è meglio evitare che Marley “spazzoli” le ciotole dei gattini anche se mangia piccole quantità, perché il cibo per gatti è poco adatto ad essere assimilato da un cane.

  13. Ma quindi nella pratica, se uno volesse preparare un pasto per il proprio cane,bilanciato, come lo deve fare? Quanti grammi di riso metto, quanti di carne, quanti di verdure? quanto olio? ecc.. Io ho letto che bisogna dare 30 gr al giorno di pappa fatta in casa per kilo del cane, con 30% di carne (ma il 30% del peso della pappa?). Grazie per le risposta!

    1. Ciao Silvia,
      la soluzione migliore varia da cane a cane, a seconda del fabbisogno di ogni singolo animale. Per non avere dubbi si dovrebbe chiedere al veterinario qual è la quantità ideale di nutrienti considerando lo stato di salute e lo stile di vita del tuo cane (se è adulto, cucciolo, adulto sedentario o sportivo, anziano, femmina in gravidanza, ecc.), e poi farsi consigliare gli alimenti più adatti.

  14. Il mio Achille ha due anni e 1/2 e, forse in seguito ad un boccone avvelenato mangiato un anno fa, attualmente mangia solo carne di cavallo e patate lesse.Infatti circa sei mesi fa abbiamo notato che era sempre sopito, non giocherellone e si era riempito di orticaria. Dopo un periodo di dieta è tornato quello di prima ma quando abbiamo provato a reintrodurre la pasta di nuovo è venuta l’orticaria. Altro periodo di dieta ed abbiamo provato il riso ma di nuovo siano dovuti tornare alla classica dieta.Ormai sono rassegnata anche perché il cane è attivo ed in piena forma, con il pelo bello lucido ed il corpo ben proporzionato. Pesa 17 kg e mangia divisi in 2 pasti 1/2 kg di carne e 4 hg di patate al giorno, oltre agli integratori prescritti dal veterinario e 1/2 mela. Come dosi possono andare bene o devo correggerle? Ormai non proverò più l’introduzione di pasta e riso ma potrò provare ad introdurre delle verdure dato che prima le mangiava volentieri? E potrò provare a cambiare ogni tanto la carne di cavallo con il pesce? Grazie.
    Dimenticavo. Non digerisce più neanche le crocchette. Ne abbiamo provate diversi tipi ma le rimette sempre.

    1. Da quello che scrivi sembra che Achille abbia sviluppato una forma di intolleranza ai cereali, per cui non riesce più a digerire correttamente pasta e riso, per averne la certezza potrai effettuare delle analisi cliniche presso il tuo veterinario. Lo stesso veterinario dovrebbe consigliarti sull’esatta dose giornaliera di carne e altri alimenti da dare al tuo cane, perchè lo conosce e ha visto la sua reale condizione fisica. Le verdure, come ad esempio carote crude, fagiolini lessi, broccoli ecc… a nostro parere vanno benissimo, da evitare invece cipolle, pomodori, peperoni, ecc… Anche il pesce è un ottimo alimento, quindi dovresti poterlo sostituire tranquillamente alla carne di cavallo.

    1. Certo che è possibile nutrire il cane con una dieta casalinga, solo che è molto più impegnativo perchè bisogna fare molta attenzione a bilanciare correttamente tutti gli alimenti per evitare di creare scompensi nutritivi, mentre usare crocchette di buona qualità non ci dà questo pericolo perchè sono già perfettamente bilanciate.

  15. vorrei avere un vostro riscontro sul fatto di fornire ai nostri cani dei carboidrati. Infatti c’è chi ritiene che i carboidrati siano causa di disturbi fisiologici nel cane, tuttavia la cosa mi sembra controversa. Voi che info avete?

    1. In effetti ci sono tante opinioni controverse in merito, addirittura gli addetti ai lavori non hanno trovato un punto d’incontro in oltre 50 anni di studi sulla nutrizione del cane! Le informazioni che abbiamo, riportate da diverse fonti, sono che entro certi limiti l’assunzione di carboidrati non è dannosa per il cane, senza togliere che l’alimento proteico (carne) deve assolutamente costituire la base della sua dieta. Anche in questo caso l’ultima parola spetta al veterinario, perchè ogni cane è unico e diverso da tutti gli altri.