Il beagle in vacanza: portiamolo con noi!

beagle in vacanza foto

Parlando di vacanze ormai non è difficile trovare strutture che dove i nostri amici a 4 zampe sono i benvenuti, che siano alberghi, appartamenti, stabilimenti balneari o ristoranti, perciò chi decide di portare in vacanza il proprio cane ha solo l’imbarazzo della scelta.
Però, tra i proprietari che portano il loro beagle ovunque e quelli che preferiscono lasciarlo a casa, c’è una grossa categoria di persone di cui si parla poco: è quella degli indecisi.

Infatti, pur amando il loro cane, questi proprietari sono combattuti (giustamente!) tra mille domande su quale sia la scelta migliore per far stare bene cani e umani durante le ferie.

Ecco, ora vorremmo spendere due parole sui motivi di indecisione più comuni che ci fanno arrovellare quando decidiamo di andare in vacanza e non sappiamo se portare con noi il nostro amatissimo beagle.

Cosa può rendere difficile questa scelta?

Naturalmente il primo punto da stabilire è la località dove ci piacerebbe andare, e questa è una scelta puramente soggettiva.

Nell’articolo “In vacanza con il beagle: mare o montagna?” affrontiamo le due destinazioni generiche più comuni per le vacanze che sono, appunto, mare e montagna, con qualche consiglio per godersele al meglio.

Poi, parlando con diversi proprietari, il primo dubbio che spesso fa storcere il naso è il viaggio con il cane.

L’automobile è sicuramente il mezzo di trasporto più comodo e meno problematico, ci permette di essere indipendenti e di prendercela comoda, ma soprattutto di fare tante soste a seconda delle esigenze del nostro amico, per fargli prendere una boccata d’aria, fare i bisogni e sgranchirsi un po’  le zampe. Pertanto il viaggio in auto è sicuramente la scelta migliore, nell’articolo “Viaggiare in auto con il beagle” potete leggere qualche indicazione.

Non sempre però si ha la possibilità di utilizzare la macchina, soprattutto se la meta delle nostre vacanze dista diverse centinaia di chilometri. In questo caso ci dobbiamo quindi servire di mezzi di trasporto alternativi.

Se dobbiamo viaggiare in treno ad esempio, è fondamentale informarsi bene al momento di prenotare i biglietti, perché  a seconda del tipo di linea e delle carrozze cambia il regolamento sul trasporto di animali: a volte il cane deve viaggiare tassativamente nel trasportino, per il quale alcuni indicano misure quantomeno “fantasiose”, altre volte è d’obbligo la museruola e così via…

Stesso discorso per la nave. Infatti ogni compagnia di navigazione ha regole proprie per quanto riguarda il trasporto di animali, e ci possono essere delle differenze di tariffe anche grandi oppure dei divieti a sorpresa, come ad esempio il divieto assoluto di portare i cani nelle cabine (!!!), quindi anche in questo caso è essenziale informarsi prima di fare i biglietti per non andare a sbattere contro regole assurde o divieti inaspettati.

Il viaggio in aereo, invece, è sempre un punto dolente per tutti i possessori di animali, anche se recentemente qualcosa sta cambiando.

Da qualche tempo, alcune compagnie aeree permettono il trasporto in cabina di animali (dentro il trasportino) fino ad una certa soglia di peso, ma solitamente il limite massimo si aggira intorno ai 10 Kg, quindi a meno di non avere dei beagle minuscoli o di metterli a dieta ferrea prima del viaggio (!), purtroppo noi proprietari di bracchetti non possiamo godere di questo privilegio.

Fino a pochissimo tempo fa lo scenario era uno solo: se non poteva stare in cabina, il cane viaggiava nella stiva dell’aereo, da solo, al buio e al freddo. Inoltre in molti casi si rendeva necessaria la sedazione.

Un viaggio di questo tipo rappresenta per lui uno stress davvero enorme e per questo motivo, se partiamo per una semplice vacanza o comunque per un periodo di tempo limitato, ci sentiamo di sconsigliarlo: crediamo fermamente che sia meglio evitare di sedare il cane e fargli passare l’immenso stress del viaggio in fusoliera, a meno di situazioni davvero eccezionali. Piuttosto lasciamolo a casa seguito da persone fidate.

Ora esistono ancora compagnie aeree che hanno pochi riguardi per i passeggeri animali, ma ci sono anche soluzioni che prevedono di far viaggiare gli animali sempre nei trasportini, ma in vani pressurizzati alle stesse condizioni delle cabine passeggeri (quindi niente più buio e freddo).

Tutto sta nell’informarsi prima in base alla compagnia aerea che si sceglie e tenere d’occhio il personale aeroportuale nei passaggi di carico e scarico dei trasportini.

Il secondo dubbio più diffuso riguarda la struttura da scegliere: albergo, casa, agriturismo, campeggio, ecc.

Anche in questo caso la scelta è soggettiva e cambia molto a seconda dei gusti personali. Per avere qualche aiuto, possiamo fare una ricerca sulle strutture che senza problemi accettano cani, facendo anche qualche telefonata di accertamento. Su portali come Dogwelcome o Vacanzeanimali si possono cercare le strutture per tipo e per regione.

Come dicevamo all’inizio, ormai ci sono tante strutture che accettano cani quindi abbiamo molte possibilità di portare il beagle in vacanza con noi, quasi ovunque decidiamo di andare.

Vogliamo però puntualizzare un altro particolare che riteniamo essenziale: dobbiamo essere consapevoli che il cane è comunque un impegno, ed essendo non-umano dobbiamo pensare anche al suo benessere oltre che al nostro.

Questi due aspetti spesso non combaciano. Ad esempio, come dicevamo per l’aereo, se il viaggio deve rappresentare per il cane uno stress intollerabile, è il caso di modificare le nostre scelte.

Oppure, se lo stile di vita della nostra vacanza non è compatibile con le sue esigenze di cane, è meglio pensare a delle alternative.

Se ad esempio vogliamo stare in spiaggia sotto il sole cocente dalle 11 alle 20 senza muoverci da lì, allora dobbiamo essere consapevoli che per il beagle è un serio pericolo e dobbiamo evitarlo a tutti i costi.

Siccome il nostro amico affida totalmente la sua vita alle nostre mani, non dimentichiamo mai di soddisfare anche le sue esigenze, insieme alle nostre.

E se, alla fine di tutto, proprio non possiamo portarlo?

A questo punto non resta che affidarsi a delle persone di fiducia. Ma veramente di fiducia, perché dovranno prendersi cura del nostro cane durante tutto il periodo in cui non ci saremo.

E qui non ci sono scuse: dobbiamo metterlo in mani sicure.

Ci azzardiamo a dire che quelli che lo accudiscono in questa situazione sono le terze persone più importanti nella vita del beagle, dopo la famiglia ed il veterinario. A volte capita che parenti e amici le cui ferie non combaciano con le nostre si offrono di dare ospitalità al nostro amico e va benissimo, purché ci assicuriamo che lo trattino con cura e siano in grado di soddisfare le sue esigenze.

Purtroppo invece c’è anche chi decide di lasciare il cane chiuso in casa o nel suo giardino, in completa solitudine, ingaggiando una persona che vada da lui una o due volte al giorno per dargli da mangiare e portarlo eventualmente a fare pipì. Evitiamo assolutamente questa soluzione! Il cane soffre terribilmente a stare da solo per tutto quel tempo e non è sufficiente dargli da mangiare e da bere per farlo stare bene e prendersi cura di lui!

Se non abbiamo amici e parenti disponibili, rivolgiamoci piuttosto ad una pensione per cani (nel post “Come scegliere una pensione per cani” c’è qualche consiglio per non incappare in un lager-fregatura) oppure ad un servizio di pensione domestica, realtà ormai sempre più diffusa. Si tratta di persone più o meno qualificate che accettano di ospitare i cani nella propria casa e di trattarli al pari dei loro cani. Sicuramente la migliore soluzione se il pensiero di lasciare il nostro amato in un box ci fa venire i brividi! 😉

Con queste linee guida e quelle degli articoli linkati, speriamo di avere aiutato un po’ i tanti proprietari indecisi a fare la scelta migliore.

In fondo, tanti bei ricordi con il nostro beagle si creano proprio durante le vacanze, quindi è il caso di passarle senza pensieri! 🙂

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30 commenti su “Il beagle in vacanza: portiamolo con noi!”

  1. Si starò almeno un mese più che altro è che già piange se esco di casa figuriamoci un mese comunque grazie dei consigli ne terrò conto

  2. Ciao io vorrei verso il mio paese (ECUADOR) ho 12 ore di volo ma non voglio lasciare il mio cucciolo vorrei portarlo con me cosa faccio ?!

    1. Ciao Alessio, capisco benissimo i tuoi dubbi, il viaggio in aereo con il cane oltre ad essere fonte di mille perplessità ed interrogativi, costituisce anche un enorme stress per il cane. Anche ammesso che tu possa portarlo con te in cabina (solitamente il cane deve viaggiare all’interno del trasportino e il tutto non deve superare i 10 Kg., ma poi le regole cambiano in base alle varie compagnie) sarebbe comunque un viaggio lunghissimo e noiosissimo e non parliamo nemmeno dell’ipotesi che debba viaggiare in stiva, da solo e al freddo. Quindi devi valutare tu e capire quanto fargli affrontare uno stress così grande possa valerne la pena. Se si tratta di una lunga permanenza e non hai persone fidate a cui lasciarlo a casa, allora puoi prendere in considerazione l’idea di portarlo con te, ma se si tratta di un viaggio a breve termine il nostro consiglio spassionato è di lasciarlo a casa.

  3. Ciao Simona sono Diana,,,sai che da circa tre settimane ho una beagle: sin dal primo giorno Bell ha fatto sempre la pipì sul faldone e poi dopo circa tre giorni ha imparato pure a fare le feci sul faldone. Da ieri domenica (16 ottobre) è successa una cosa strana: fa pipì fuori faldone e se si trova anche in qualche altra stanza sporca pure lì.. e anche le feci…ha 6 mesi ed io non l’ho mai rimproverata, anzi quando faceva i bisogni sul faldone le davo sempre il premio…adesso come dicevo prima da ieri fa tutto fuori faldone…non ha subito nessun trauma…mi chiedo”può darsi che si sta preparando al ciclo ed è un poco straviata? voglio che dire che è una cagnolina buonissima, coccolona, dolce, ma non capisco questo comportamento, anche quando la scendo fuori e fa i bisogni, quando rientra poi li faceva sempre sul faldone, non capisco e sono preoccupata……che ne pensi? non vorrei trovarmi ogni giorno a togliere cacca e pipì dalla stanza..grazie del consiglio e buona serata

    1. Ciao Diana, sinceramente mi sembra un po’ presto per il calore, è raro che una beagle vada in estro a 6 mesi. Molto più semplicemente deve ancora abituarsi alla sua nuova vita e capire dove fare i bisogni, e per farlo ci vogliono ben più di 3 settimane! Inoltre dipende anche da com’era stata abituata prima di venire a casa con te. Però ti consiglio di NON abituarla a fare i bisogni sul faldone, ma di portarla fuori e abituarla a sporcare fuori di casa (tenendo il faldone temporaneamente solo per le emergenze) seguendo i consigli descritti nel solito articolo Come insegnare al beagle a fare i bisogni nel posto giusto, tenendo presente che non essendo più una cucciolina e avendo già delle abitudini pregresse, potrebbe volerci più tempo del solito per farle prendere una corretta educazione ai bisogni.

  4. si si grazie veramente, proprio ieri mattina si è spaventat anel vedere la scopa ed ha cominciato ad abbaiare ed ha pure una bella voce…adesso mi sento più tranquilla, grazie del consiglio buona serata 🙂

  5. salve, da circa due settimane ho una beagle di cinque mesi, è molto calma, affettuosa , ubbidiente, ma ho notato una cosa stranissima…non ha mai abbaiato…solamente l’altra sera lasciandola sola a dormire ha cominciato a piangere ed ululare….ho parlato con il veterinaio e mi ha detto di stare tranquilla, xchè alcuni cani vogliono i loro tempi, mi ha detto pure che il suo cane ha abbaiato dopo un anno e mezzo…secondo voi è normale perchè francamente sono un poco preoccupata, però per piangere, piange, quindi penso che se avesse problemi alle corde vocali, non emetterebbe nessun suono…vorrei un vostro parere…grazie per la cortesia

    1. Ciao Diana, ci associamo ai consigli del tuo veterinario nel dirti di non preoccuparti, probabilmente la tua cucciola ha un carattere molto riservato e, visto che è ancora molto piccola, probabilmente deve ancora acquistare sicurezza e fiducia in se stessa, vedrai che tra un po’ si farà sentire anche lei!

  6. Ciao a tutti, ormai le strutture che accettano cani sono tantissime. Io sono stato in vacanza a Vieste in una casa vacanze. Il lido paradiso selvaggio faceva per me. Tantissimi cani sotto gli ombrelloni sguinzagliati é stato troppo bello. Poi in barca in traghetto senza neanche farmi pagare il biglietto per lui…a differenza della costiera amalfitana dove schiacciati come sardine per lui ogni tratta volevano 3€.

  7. ciao, noi abbiamo trovato una dog sitter che si occupa del nostro cane durante le nostre vacanze estive: ha un altro cane con cui vanno d’accordo e la ragazza è un’educatrice cinofila per cui mi sono sempre sentita tranquilla. quest’anno andranno in due…. papà e figlio che oramai ha quasi un anno ! noi solitamente lasciamo lì i cani per le vacanze estive ma li portiamo con noi nei week end fuori porta…. un anno siamo stati in liguria e abbiamo fatto gita per vedere delfini con la barca organizzata dall’acquario e ovviamente lì il cane non poteva venire , mi sono organizzata tramite internet e ho trovato una dog sitter a Genova che mi tenesse il cane per il tempo della gita! certo non la conoscevo ma abbiamo scambiato diverse mail e mi sembrava ok e così è stato….per cui famiglia soddisfatta dalla gita (abbiamo visto delfini e balene! al largo di Genova, incredibile) e cane assolutamente contento… anzi devo dire che lui in vacanza con noi è BRAVISSIMO ed ubbidiente, mentre a casa spesso è birichino….questa è la mia esperienza e penso sia un buon compromesso (è sempre difficile far combaciare le esigenze di tutti i membri della famiglia….) GRAZIE!

    1. Ciao Iris, la pensione casalinga gestita da persone fidate e professionali è senza dubbio il luogo più sicuro dove lasciare il proprio cane qualora non potesse venire in vacanza con noi! Complimenti perché metti sempre in primo piano il suo benessere, continua così! 🙂

  8. Ciao,
    Prenderemo un cucciolo di beagle a fine giugno, e avremmo intenzione di portarlo con noi in vacanza per fine luglio/inizio agosto, quando quindi dovrebbe avere tutte le vaccinazioni.
    Volevo chiedervi se va bene portare un cucciolo di 3 mesi circa in vacanza o è troppo presto. In caso si possa portare, quali cose bisogna avere necessariamente?
    Grazie

    1. Ciao Matteo, cominciamo col dire che difficilmente il cucciolo avrà completato il ciclo di vaccinazioni per il periodo in cui pensavi di andare in vacanza, perché di solito termina attorno ai 4 mesi, ma questo dovrai poi verificarlo con il tuo veterinario alla prima visita appena porterai a casa il cucciolo. Ovviamente se le vaccinazioni non saranno ancora completate ti sconsigliamo caldamente ti portarlo in vacanza, sarebbe meglio aspettare o lasciarlo a casa a qualche persona fidata. In caso contrario, prima di decidere di portarlo con voi devi pensare bene al tipo di vacanza che state per intraprendere. Se andrete al mare dovrete fare molta attenzione a non portarlo in spiaggia nelle ore centrali della giornata, mentre se andrete in montagna il clima sarà senz’altro più favorevole, ma in ogni caso, devi essere consapevole che hai un batuffolino di 3 mesi, che si stanca molto in fretta, che ha bisogno di dormire molte ore al giorno, che sicuramente non è ancora abituato a camminare al guinzaglio, che fa i bisogni spesso e dove gli capita e tutto questo potrebbe essere fonte di stress sia per lui che per voi.

  9. Noi andiamo sempre in vacanza con Lea, la ns beagle di tre anni, ma il primo anno abbiamo peccato di inesperienza perché c’eravamo informati sull’agriturismo, ma poi le spiagge non accettavano i cani e l’unico posto dove potevamo andare era una spiaggia libera scomodissima da arrivarci. Quindi se mi posso permettere controllare sempre se la struttura accetta i cani anche negli spazi comuni, ci sono degli alberghi e degli agriturismi dove poi non li puoi portare con te nella sala ristorante o nel reparto piscina e li devi lasciare in camera.
    Controllare se ci sono spiagge attrezzate anche per loro o dove almeno
    li lasciano entrare Anche nei musei è difficile farli entrare, perciò prima bisogna valutare bene tutto e studiare cosa poi si può effettivamente fare con il cane dietro.
    Facendo questo poi arrivi alle vacanze preparato e ti puoi godere la compagnia del tuo amico fidato in tutta tranquillità!
    Cordiali saluti.
    Lucia

  10. Buonasera e complimenti per il vostro sito, che è davvero accurato e ben fatto!
    Ho un beagle di quattro mesi, che ha fatto tutti i vaccini ed è in regola con i documenti. Io e il mio ragazzo abbiamo in programma un giro d’Europa di tre settimane in macchina. Il nostro cucciolo è abituato al trasportino e in macchina dorme, abbiamo già verificato che le strutture siano pet-friendly ecc, ma vogliamo essere sicuri di scegliere il meglio per lui… È più indicato portarlo con noi o lasciarlo dai nonni? Essendo un periodo lungo che occupa proprio il periodo della sua formazione, naturalmente preferiremmo portarlo con noi… Inoltre temiamo che in un tempo così lungo il cucciolo possa vedere i nonni come padroni e non riconoscere più noi, dal momento che già adesso li vede ogni giorno…
    Grazie in anticipo per la risposta e ancora complimenti per il vostro sito!

    1. Ciao Sophie, grazie mille per i complimenti! Dunque, diciamo che entrambe le soluzioni sono fattibili e crediamo senza grosse conseguenze, devi solo valutare bene alcuni aspetti per prendere la decisione finale. Se lo lasci a casa sicuramente sarà più tranquillo e meno stressato, ma è probabile che stando coi nonni prenda qualche vizio o cattiva abitudine o che semplicemente perda un po’ dell’educazione che gli avete impartito finora. Poco male, dato che comunque è ancora molto piccolo e potrete recuperare una volta tornati a casa, consapevoli che probabilmente lo ritroverete regredito in qualche aspetto. Nessun problema invece per il fatto che non vi riconosca, ci metterete pochissimo a riacquistare la sua fiducia. La cosa importante è che anche i nonni sapranno stare attenti alle sue necessità e a soddisfare i suoi bisogni fondamentali. Inoltre prima di decidere di portarlo con voi devi pensare bene al tipo di vacanza che state per intraprendere. Non si tratta di tre settimane di relax al mare, ma si tratta di una vacanza impegnativa, in cui immagino sarete sempre in movimento e dovrete camminare parecchio. Ecco, se fosse davvero così, allora temo che per un cucciolo così piccolo sarebbe davvero troppo stressante, per quanto lui sarebbe contento di restare con voi. Devi essere consapevole che hai un batuffolino di 4 mesi, che si stanca molto in fretta, che ha bisogno di dormire molte ore al giorno, che magari non è ancora perfettamente abituato a camminare al guinzaglio e perciò potrebbe essere fonte di stress anche per voi. Insomma, il mio consiglio finale è di godervi queste tre settimane di vacanza lasciando il piccolo ai nonni, ma solo se li ritenete attenti, consapevoli e perfettamente in grado di prendersi cura di un cucciolo così impegnativo… poi al ritorno penserete alla sua educazione. 🙂

  11. Ciao io ho una beagle di quasi 2 anni e il prossimo 27 dicembre dovro partire partire per un viaggio di piacere new york , il viaggio durerà 7 giorni posso portare con me la mia adorata beagle?

    1. Ciao Cornelio, per un viaggio di soli 7 giorni ti sconsigliamo nel modo più assoluto di portare con te la tua beagle e farle affrontare l’enorme stress del lungo viaggio chiusa nella stiva dell’aereo, da sola e al freddo e magari dovendola pure sedare! Oltre al fatto che dovresti farle l’antirabbica e tutta una serie di documenti per poterla portare negli Stati Uniti… Insomma, per una settimana secondo noi non ne vale proprio la pena, lasciala a qualcuno di fidato, lei starà meglio e tu potrai goderti la tua vacanza!

  12. Ciao, prima di tutto complimenti per l’ottimo sito e i fantastici consigli!
    Abbiamo un cucciolo di 4 mesi, e il prossimo maggio dovremo affrontare un viaggio di 2 settimane all’estero, USA.
    Il viaggio sarà quindi lungo e in aereo, un gigante stress per il cane?!
    Ho sentito che alcune compagnie di questa tratta permettono l’alloggiamento in cabina anche di cani più grandi, di fare passeggiate e, altre, hanno una piccola minicabina per animali con hostess “canina” e tutti i comfort di cui avranno bisogno (tra cui, se l’animale è equilibrato, anche passeggiatina e giochi).
    Già però l’alta probabilità di dovergli fare un lungo viaggio stressante mi scoraggia, inoltre anche superato questo ostacolo saranno due settimane intense di viaggi, spostamenti, 8 ore fuori “casa”, e il caos delle metropoli…
    Per questi motivi ho pensato che sarebbe “meno peggio” lasciarlo a persone fidate, anche se per 15 giorni.

    Ma quanto fidate? Il problema sorge anche qui. Due persone, amanti di cani e disponibili, con un cagnolino di 1 anno. Viziato. Dorme nel letto, sale sul tavolo, mangia prima di loro e solo cibo cotto appositamente per lui… Un piccolo disastro, anche se docile.
    Per quanto si vogliano dare i consigli migliori in buona fede (“ma a lui piace dormire con noi, se no si sente solo!” e obiezioni simili continuano), sapendo che manterrà la sua alimentazione corretta e avrà le sue lunghe passeggiate e compagnia tutto il giorno, ho paura che nonostante tutto qualcosa di “diseducativo” possa passare al nostro cucciolo (che ad esempio non ha il permesso di balzarci addosso nel letto durante la notte).

    Secondo voi, quindi, cos’è meglio per il cane?
    E soprattutto, quanto potrebbe essere dannoso lasciarlo 2 settimane nelle cure di altri padroni con abitudini diverse?
    Grazie mille!

    1. Ciao Laura, grazie mille per i complimenti! Dunque, capisco benissimo i tuoi dubbi, il viaggio in aereo con il cane oltre ad essere fonte di mille perplessità ed interrogativi, costituisce anche un enorme stress per il cane. Anche ammesso che tu possa portarlo con te in cabina (solitamente il cane deve viaggiare all’interno del trasportino e il tutto non deve superare i 10 Kg., ma poi le regole cambiano in base alle varie compagnie) sarebbe comunque un viaggio lunghissimo e noiosissimo per un cucciolo così piccolo. Non parliamo nemmeno dell’ipotesi che debba viaggiare in stiva, da solo e al freddo. Quindi il mio consiglio, dato che si tratta di un periodo tutto sommato molto breve, è di lasciarlo a casa. Magari valutando altre alternative a queste due persone che si sono dette disponibili a tenerti il cucciolo, perchè rischieresti di mandare in frantumi tutta la fatica e l’impegno che hai messo finora per educarlo e dargli determinate regole. Ad esempio puoi cercare qualche dog sitter che faccia servizio di pensione casalinga, ormai queste raltà si stanno diffondendo moltissimo. Altrimenti dovrai rassegnarti al fatto che, pur facendo mille raccomandazioni a questi signori (soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione), probabilmente una volta tornata dovrai ricominciare da capo con l’educazione del piccolo.

  13. Io e la mia famiglia andiamo a mare fra pochi giorni e ho paura che la mia Kelly si scotta le zampe per la sabbia calda. La porto lo stesso al mare?

    1. L’importante è non farla camminare sulla sabbia rovente nelle ore più calde della giornata (eventualmente bagnale piedi e zampe!), per il resto se la tieni sempre rinfrescata, bagnandola ogni tanto, dandole acqua fresca da bere e tenendola all’ombra, la puoi portare tranquillamente!

  14. Come dicevo nel commento di prima ” i famigerati luoghi comuni sul beagle” io la mia Bècky l ho sempre portata in vacanza con me senza nessun problema, dallo scorso anno ho comprato il camper e abbiamo girato la parte sud ovest della Francia, ha visto e toccato l’ oceano e siamo ora tornati da poco dall ‘ olanda , ha visto amsterdam ,rotterdam,e tanto altro ancora!!!! I primi 2 anni invece siamo stati in corsica dove i cani in generale ,sono i benvenuti!!! Quindi NON si lascia il beagle a casa….

  15. Ciao Simona io questa estate ho dovuto lasciare a casa il mio beagle, e l’ho lasciato a casa dei miei genitori che hanno un cucciolo di bastardino e ho pensato bene che entrambi si facessero compagnia e poi il mio beagle è molto attaccato a mio padre oltre che a noi, però dopo che lo ha portato a casa sua ha cominciato ad ululare e piangere tutto il giorno e tutta la notte, allora sotto consiglio del mio veterinario mio padre lo ha riportato a casa nostra e da quel momento si è tranquillizzato e non ha più pianto ne durante il giorno e ne durante la notte. Dici che è normale visto che avete spiegato nell’articolo che non si deve lasciare a casa da solo?

    1. Ciao Damiano, è normale che quando un cane si trova in un ambiente dove non è abituato a vivere all’inizio manifesti un po’ di sofferenza, per questo consigliamo sempre di farloa bituare gradualmente a questa situazione. Basta lasciarlo presso la pensione o la casa dei parenti e amici qualche pomeriggio e magari un week-end prima della vacanza vera e propria per evitare che soffra il distacco da casa. E in ogni caso i cani sono in grado di adattarsi, perciò sono sicura che se l’avesse tenuto ancora il tuo cane si sarebbe abituato. E in ogni caso è sicuramente meglio così piuttosto che lasciarlo in casa da solo giorno e notte.

  16. Giovanni martucci

    Dovendo viaggiare con un beagle in auto e, avendo una berlina, come si può trasportare il cane senza che rovini l’auto con le sue zampe (selleria, portiere, ecc.)?