Processionaria: attenzione a questo subdolo nemico

processionaria foto

La processionaria torna alla ribalta in primavera e generalmente fino a metà giugno.
Tra tutti i brutti incontri che può nascondere una piacevole scampagnata con il nostro cane, questo è certamente uno dei più temibili.

La processionaria è un insetto. Più precisamente, appartiene all’ordine dei Lepidotteri e alla famiglia dei Notodontidi.
La sua larva, muovendosi sul terreno in un particolare periodo del ciclo vitale, si dispone in caratteristiche file indiane.

Da ciò è nato il suo nome comune.

Alla fine del ciclo vitale diventerà una farfalla notturna con apertura alare dai 3 ai 5 cm. Esistono circa 40 specie di questo insetto ma le più diffuse sono la processionaria del pino (Thaumatopoea pityocampa) e quella della quercia (Thaumatopoea processionea).

Quindi è meglio fare attenzione sia nei parchi cittadini che in campagna e su qualunque sentiero boschivo, soprattutto nelle pinete dove l’insetto colpisce principalmente pino nero, pino silvestre, pino marittimo, pino d’Aleppo e pino domestico solo per dire i più comuni.

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Perché è pericolosa?

Allo stadio di larva, la processionaria ha l’aspetto di un bruco completamente ricoperto di peli urticanti che usa come meccanismo di difesa.

I peli urticanti si staccano facilmente dal corpo e la larva è in grado di espellerli quando è minacciata o attaccata.

Sono proprio questi peli ad essere pericolosi, sia per l’uomo che per il cane.

A livello microscopico i peli della processionaria sono dotati di piccoli «arpioni» che penetrano e irritano la pelle con una proteina urticante che può causare una rapida e massiccia reazione allergica sia negli esseri umani che negli animali.

Sappiamo tutti quanto siano curiosi i nostri beagle.

Proprio mettendo naso e bocca dappertutto, potrebbe capitare che seguendo qualcosa di interessante ingeriscano senza volerlo peli urticanti di processionaria.

I sintomi possono essere seri se i peli vengono ingeriti, oppure se entrano in contatto con i tessuti del muso o con le mucose della bocca e/o delle vie respiratorie.

I sintomi

In pochi minuti le labbra, la lingua ed il naso possono gonfiarsi in modo molto pronunciato, rischiando di bloccare il passaggio dell’aria e compromettere la respirazione del cane.

Se i peli raggiungono particolari punti della lingua o delle mucose del cavo orale, potrebbe partire lo stimolo del vomito, oltre al formarsi del marcato gonfiore.

Spesso c’è la necessità di amputare una parte più o meno grande della lingua, a causa della morte del tessuto interessato dal gonfiore, a seconda della quantità di sostanze urticanti entrate in contatto con la bocca del cane.

L’irritazione delle mucose o della lingua può presentarsi anche come piccoli punti bianchi.

Il cane può sbavare e masticare eccessivamente, a causa del gusto orribile delle sostanze prodotte dal bruco.

Si possono irritare anche gli occhi del cane, con rischio di cecità se i peli della larva li colpiscono direttamente.

La temperatura corporea aumenta, così come la frequenza respiratoria.

La lingua e le mucose possono cambiare colore in caso di difficoltà respiratoria, diventando grigio/bluastre.

Potremmo percepire un cattivo odore provocato dalle sostanze emanate dai peli della processionaria che si sono distrutti a contatto con il cane.

Se non viene prestato immediato soccorso al cane, è facile che la situazione degeneri. Indicativamente, anche 3 o 4 bruchi di processionaria possono avere conseguenze fatali su un cane di taglia media.

Processionaria – Cosa fare?

Possiamo intuire che si tratti di qualcosa di serio se il cane non smette di salivare abbondantemente, o se presenta qualcuno dei sintomi elencati prima.

In più, se fatica a respirare a causa del gonfiore delle mucose, è meglio non perdere un secondo di più e portarlo di corsa in una struttura specializzata. Sarebbe meglio il nostro veterinario di fiducia ma potremmo anche essere lontano da casa.

Per questo, è sempre bene avere i recapiti di strutture veterinarie vicine alla zona in cui siamo, soprattutto durante viaggi o vacanze, e conoscere anche delle strutture alternative nel caso la prima a cui ci rivolgiamo fosse chiusa.

Avvisiamo la struttura prima di arrivare e spieghiamo bene la situazione al telefono, in modo da avere un soccorso rapido e preciso.
Se possibile, facciamoci consigliare cosa fare per rendere il cane in grado di sopportare meglio il tragitto verso il veterinario.

Come detto già in altri articoli, non dobbiamo certo rinunciare al piacere di fare una bella passeggiata con il nostro amico durante la bella stagione. Godiamoci questi giorni di sole! 🙂

Conoscendo un po’ più a fondo certi fenomeni, possiamo però prepararci meglio ad affrontarli e a chiamare subito i soccorsi senza perdere inutile tempo prezioso.

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32 commenti su “Processionaria: attenzione a questo subdolo nemico”

    1. Purtroppo è impossibile darti una risposta precisa, dipende dalla zona, dall’ambiente in cui si sono insediate e soprattutto dal clima. Solitamente il periodo in cui sono più pericolose è la privamera, ma in alcune zone di Italia continuano a dare fastidio anche in estate. Assicurati di aver distrutto tutti i nidi delle vicinanze.

  1. Anche Otto ha dato una “musata” a qualche processionaria nel giardino dei miei genitori (prontamente rimosse sia da terra che dai pini, anche se per un periodo vivono sottoterra), per fortuna è stato “colto sul fatto” e portato subito al pronto soccorso e curato con flebo e cortisone.
    La sua reazione quasi istantanea è stata “schiuma” dalla bocca e abbondante vomito. La tempestività, probabilmente ha fatto si che non abbia subito lesioni alla lingua. E’ ancora un po’ sensibile al labbro inferiore (sono passati solo 4/5 giorni).
    Ha ripreso a mangiare crocchette e mordere come se nulla fosse dal secondo giorno… speriamo in bene.

  2. Salve,vorrei prendere un beagle questa estate perché mi attrae l’idea di avere un cane e questa razza mi piace molto,sarebbe comunque il mio primo cane.ho una casa grande dove credo si possa ambientare bene,il mio problema è che ad ottobre comincerò l’universita(sempre nella mia città) e quindi parecchie mattinate sarò fuori casa per seguire le lezioni…non vorrei far soffrire il cane dunque vorrei la vostra opinione.sono comunque perfettamente consapevole che lo porterò 2-3 volte al giorno fuori

    1. Ciao! Dunque, quella di prendere un cane è sempre una decisione importante che va ponderata con attenzione: un cane è un impegno serio, che cambia la tua vita e tutte le tue abitudini. Senza ombra di dubbio il beagle è un cane che ha tantissime qualità: una personalità molto forte e decisa, è tremendamente dolce e tenero, affettuoso e coccolone, socievole e non aggressivo, ma anche vivace e pieno di energie, golosone e “dispettoso”! D’altro canto è un cane davvero molto impegnativo, soprattutto nei primi periodi della sua vita. Per questo motivo FAI BENISSIMO ad informarti il più possibile sulle caratteristiche del beagle e a pensare bene a come potrebbe cambiare la tua vita dopo che avrai portato a casa un cucciolo di questa razza. Non è assolutamente necessario avere chissà quale esperienza per crescere un beagle sano ed equilibrato, è indispensabile però conoscere le caratteristiche della razza e capire se è un cane che può adattarsi alle tue abitudini e se riuscirai a prenderti cura di lui nel migliore dei modi. Secondo noi i requisiti essenziali che deve avere il proprietario di un beagle per crescerlo nel miglior modo possibile sono:
      – TEMPO da dedicargli: è un cane che ama stare all’aria aperta e necessita di molto movimento e di esercizio fisico, pertanto ha bisogno di fare lunghe passeggiate, di giocare e di socializzare con i suoi simili; da cucciolo inoltre è necessario sorvegliarlo il più possibile per correggere i suoi errori e premiarlo immediatamente quando fa la cosa giusta. Così facendo verrà educato nel modo più corretto e veloce a fare i bisogni nel posto giusto, a stare da solo, a dormire nella cuccia ecc… senza doverci ritrovare in futuro a dover correggere comportamenti sbagliati ma che ormai sono stati acquisiti e quindi più difficili da eliminare;
      – PAZIENZA, COSTANZA e COERENZA : il beagle tende ad essere un cane molto testardo! Ma noi, in un certo senso, dobbiamo essere più testardi di lui se vogliamo educarlo ad essere un buon cane. Non dobbiamo mai scoraggiarci e con dolcezza e fermezza fargli capire qual è il suo ruolo nella famiglia, ciò che gli è consentito fare e ciò che gli è vietato.
      Non è strettamente necessario avere un giardino recintato e può adattarsi a stare in casa da solo per qualche ora al giorno, a patto di garantirgli tanto movimento e magari fargli cominciare la giornata con una bella passeggiata. Se infatti non riuscirà a sfogare le sue energie, ti ritroverai con un cane frustrato e probabilmente comincerà a sfogarsi in modi sbagliati, come morisicare, abbaiare e distruggere… Ha bisogno di essere portato a spasso, di giocare, di socializzare con i propri simili, di essere educato. Ha bisogno di avere sempre un punto di riferimento, senza il quale probabilmente crescerà sviluppando problemi comportamentali più o meno gravi.
      Alla luce di tutto questo, se ti senti davvero pronto ad affrontare qualche sacrificio per fare del tuo cucciolo un cane felice, direi che se la tua unica preoccupazione è la frequentazione dell’università, non dovresti avere grossi problemi.

  3. Grazie mille per la risposta.
    Domani lo porto nuovamente dal veterinario e se non saprà fornirmi indicazioni, mi rivolgerò ad un altro specialista.
    Spero solo non sia nulla di grave!

  4. Salve a tutti,
    Il mio cagnolino domenica scorsa è stato punto da una processionaria e, dopo averlo portato dal veterinario, gli abbiamo fatto una puntura al giorno di cortisione, per tutta la settimana. Il Veterinario non ci ha detto nulla della lingua, ma abbiamo notato che ne ha perso un pezzetto. Ora, il problema è un altro e ,mi rivolgo a voi perchè il veterinario in questione non da informazioni.
    Il piccolo si mostra molto mogio e non mangia più cibo secco, come crocchette (nemmeno inumidite) , solo scatolette..volevo sapere se è normale. Inoltre è molto mogio e timoroso,quando era solito invece essere vispo e vivace..e ha spesso episodi isolati di vomito (anche se questi sono stati spesso dovuti all’aver mangiatocibo “secco”) e di singulti acidi..è normale?
    Grazie mille delle delucidazioni

    1. Ciao Iris, quello che non è normale è che il tuo veterinario non si pronunci a riguardo. Noi ovviamente non possiamo sapere se questi sintomi di malessere del tuo cane siano correlati alla puntura della processionaria, all’assunzione di cortisone o se sono indipendenti, ma di sicuro apatia, inappetenza e vomito sono indice che qualcosa non va, pertanto il nostro consiglio è di fargli fare una visita accurata, magari da un altro veterinario.

  5. Abito in campagna e nel mio giardino ho dei pini e una quercia, proprio il meglio per la crescita di questo animaletto apparentemente innoquo. La mi Peggy rimane spesso in giardino a giocare quando vado a lavorare, come posso evitare spiacevoli incontri? Esistono antiparassitari da mettere sugli alberi per impedire la formazione di nidi. Grazie delle vostre note sempre utili.

    1. Ciao Emanuela, Sinceramente non sappiamo se esistono degli antiparassitari efficaci, ma la prima cosa che puoi fare è controllare le piante del tuo giardino ed eliminare eventuali nidi di processionaria e se hai notato la presenza di questo insetto, allora è il caso di evitare di lasciare Peggy in giardino da sola nel periodo in cui si rivela più pericoloso, ovvero da marzo a maggio.

  6. Giorni fa ho scoperto che Sofia (otto mesi) aveva portato dal giardino in casa una processionaria. Dopo un paio di ore ha cominciato a vomitare ed a sbavare. La lingua era gonfia ed irritata. Portata immediatamente dal veterinario, le é stata sciaquata la bocca con bicarbonato di sodio, iniettato cortisone ed anti-infiammatorio. Il giorno seguente ogni sintomo era scomparso. Il veterinario afferma che ora il pericolo dovrebbe essere stato registrato dal cane. Sarà vero?

    1. Ciao Andrea, no, secondo noi Sofia non può aver capito che aver preso in bocca la processionaria le ha causato quei sintomi e quindi che è pericoloso, perchè i sintomi non sono stati istantanei ma si sono rivelati dopo 2 ore, pertanto è davvero improbabile che sia riuscita ad associare il malessere all’insetto catturato ore prima. Massima allerta quindi, prova a vedere se ci sono dei nidi nel tuo giardino (in caso eliminali) ed evita di lasciarla fuori da sola, almeno finchè non sarà passato il pericolo.

  7. Petra per fortuna non ha avuto brutti incontri con questo tipo di insetto………pero ne ho visti parecchi in giro…….starò più attenta perché nn ne conoscevo la pericolosità!
    grazie come sempre amico beagle

  8. bravissimi, anche io prima di avere Snoopy non ero a conoscenza della pericolosità della processionaria per il cane (anche per l’uomo non è proprio innocua) e purtroppo mi sono trovata ad affrontare il problema alla grande, sui MIEI pini c’erano ben 3 nidi!!! ho chiamato gli specialisti ma volevano 600 euro x intervenire 🙁
    il “papà” di Snoppy x amore del suo cucciolo si è arrampicato a 15 metri e ha risolto il problema

  9. mamma mia, nel mio terrazzo ogni tanto ho visto una processionaria e una volta ha avuto un incontro ravvicinato con il mio dito(e fa male). ma non pensavo che fosse così pericolosa. grazie amico beagle per le notizie preziose che ci dai.

  10. scusate mi serve un consiglio. venerdì mattina ho portato il mio cucciolo dal veterinario xè punto dalle processionarie.. volevo sapere dopo quanto tempo vedo se la sua lingua incominica ad andare in necrosi? visto che siamo a domenica è passato il pericolo x la suaa lingua o non ancora??

    1. Ciao Ali,
      se il veterinario non ti ha consigliato di tenere sotto controllo lo stato della lingua (ed eventualmente ripassare per un controllo) dovrebbe essere tutto a posto, perché di solito la lingua si gonfia in qualche minuto e la necrosi dei tessuti può avvenire nelle ore successive. In ogni caso, per sicurezza, ti consigliamo di sentire il parere del veterinario (magari anche solo telefonicamente per descrivergli come vedi la lingua).

  11. full 1 anno 5 mesi, da quando aveva 3 mesi soffre di otite, l’aveva già quando mi è stato regalato,il veterinario mi aveva detto che risciava di diventare sordo, ma l’ho curato bene e tutto sembrava fosse a posto..invece è tornata altre 2 volte di cui una ancora in corso, sta prendendo gli antibiotici….deve avere tanto male povero amore, ma possibile che nn ci sia modo per stroncare questa otite definitivamente????????????

    1. Ciao Cinzia,
      le orecchie del beagle, soprattutto per la loro conformazione, sono uno dei punti deboli di questo cane ed è facile che diano problemi anche ripetuti nel tempo. Nel tuo caso sarebbe meglio affidarsi completamente al veterinario (l’unico che può risolvere la cosa e… che deve meritarsi la tua fiducia), anche facendo visitare Full periodicamente, in modo da tenere sotto controllo lo stato delle orecchie e vedere se usare medicinali da applicare a intervalli regolari (di solito sono preparati che vanno spruzzati ogni 4/5gg). Questi medicinali possono prevenire le infezioni con successo ma può capitare di doverli usare per molto tempo, se non sempre, per proteggere le delicate orecchie del beagle.

  12. Mamma mia! Non sapevo nemmeno dell’esistenza di questa specie!!! Grazie mille per l’informazione!!! Come già detto da voi,essendo a conoscenza di queste cose si può tranquillamente portare il nostro peloso a fare scampagnate sapendo però come comportarci tempestivamente se dovessimo imbatterci in queste problematiche!!!! Ancora grazie!!!

  13. mamma che notizia! Pensare che dove porto i miei pippi a spasso è pieno di processionarie, ma per fortuna sinora non è successo niente…
    GRAZIE per queste informazioni, fate sempre un ottimo lavoro!