La leishmaniosi canina

Leishmaniosi canina foto

Sulla leishmaniosi canina di solito veniamo informati quando il veterinario di fiducia provvede a vaccinare il nostro cane.

Ma la leishmaniosi canina non è una patologia come tutte le altre, perché se il cane la contrae non può guarire ma se ne possono curare solo i sintomi, anche se da poco sono disponibili alcuni vaccini.

Nel dettaglio

È una malattia infettiva causata da un parassita microscopico, un protozoo del genere Leishmania. Il suo andamento è cronico è può arrivare ad uccidere l’animale.

È anche una zoonosi, cioè una malattia che si può trasmettere dagli animali all’uomo.

Viene trasmessa al cane attraverso la puntura di un insetto, il flebotomo (detto volgarmente “pappatacio”), che di solito concentra la sua attività tra la tarda primavera e l’inizio dell’autunno ed è normalmente presente in tante zone del nostro Paese.

Fino a qualche tempo fa si credeva che questa malattia fosse presente in modo persistente (endemica) solo in alcune zone costiere e nell’Italia meridionale, ma ultimamente sia i flebotomi che la leishmaniosi si sono diffusi anche in zone che si credevano libere, sia per alcune mutate condizioni climatiche che hanno favorito la vita all’insetto, sia per la maggiore capacità di spostamento di cani portatori della malattia (ad esempio per il turismo).

Adesso, praticamente tutta Italia è considerata a rischio.

I pappataci sono notturni ed è caratteristico il loro volo breve e spesso ostacolato dalle correnti d’aria. Durante il giorno si riparano in ambienti umidi e non troppo caldi, quindi i buchi nella corteccia degli alberi, i tappeti di edera ma anche le abitazioni e soprattutto gli interni delle cucce possono rappresentare per loro un rifugio ideale.

Probabilmente in relazione alle abitudini dei flebotomi, la malattia colpisce per lo più cani adulti al di sopra dell’anno di età, senza distinzione di lunghezza del pelo, sesso, razza o taglia ma che vivono principalmente all’esterno, soprattutto nelle ore notturne (i flebotomi hanno un picco di attività subito dopo il tramonto).

Sintomi

L’insieme dei sintomi della leishmaniosi canina è piuttosto complesso e in genere la malattia è difficile da diagnosticare con precisione, o addirittura può non manifestarsi per anni.

Questo perché il cane colpito da leishmaniosi non è effettivamente malato: sarà definito infetto quando il microorganismo verrà trovato nel suo organismo, ma verrà definito malato quando verranno rilevati i sintomi della malattia.

I sintomi che la leishmaniosi può causare su un cane sono svariati e di solito le parti interessate sono la cute e gli organi interni.

Per quanto riguarda i sintomi che si attribuiscono alla cute possiamo indicare: lesioni come croste e forme di alopecia o ulcere che interessano in prevalenza la regione perioculare, cioè quello che si chiama comunemente «segno degli occhiali».

Oltre a questi sintomi si può attribuire alla leishmaniosi alterazione delle mucose, ingrossamento dei linfonodi, perdita di peso, febbre, debolezza, perdita di sangue dalle narici, zoppia, cheratocongiuntivite, ipotrofia muscolare, letargia, mancanza totale di appetito ma esiste una serie di altri sintomi minori che rende ancora più complessa la diagnosi, senza contare che quasi sempre si manifestano combinazioni dei sintomi riportati.

Si può talvolta rilevare che la malattia abbia intaccato i reni causando insufficienza renale cronica, che si noterà qualora il cane aumenti la necessità di assumere liquidi e di urinare.

Vista la complessità della diagnosi sono molto preziose, tra l’altro, le visite di controllo periodiche.

È poi opportuno ricordare che se il veterinario diagnostica questa malattia lo deve segnalare all’ente sanitario competente ma non verranno presi provvedimenti verso il cane o il proprietario.

Diagnosi e cura

È possibile rendersi conto che la malattia è presente nel cane a seguito degli esami del sangue o dell’esame del midollo.

Per scoprire se il nostro cane è affetto da leishmaniosi dobbiamo richiedere al nostro veterinario di fiducia di sottoporre il cane ad un esame del sangue e, nel caso, ad un agoaspirato di linfonodi e midollo.

Per quanto riguarda le terapie, gli obiettivi da raggiungere sono due:

  1. Pur non essendo possibile eliminare la leishmaniosi è importante ridurre al massimo la sua concentrazione all’interno dell’organismo. Vi sono diversi farmaci in commercio che, somministrati in modo combinato tra loro, danno buoni risultati;
  2. Curare quei danni che la malattia ha provocato. Il riferimento va a qui disturbi accennati prima come insufficienza renale, anemia, eccetera. Sarà il sistema immunitario del cane a dover far fronte alla malattia.

Ma… non è pericolosa anche per l’uomo?

Chi ha un cane con la leishmaniosi non è a maggior rischio di contrarre la malattia.
Per il parassita in questione, l’uomo è un ospite occasionale e può infettarsi solo se viene punto da un flebotomo a sua volta già infetto.

È inoltre meglio ricordare che in Italia questa eventualità si è verificata in rarissimi casi e prevalentemente in persone che avevano già problemi al loro sistema immunitario.

Quindi non è il caso di allarmarsi: rimaniamo vicini al nostro amatissimo, informiamoci presso il veterinario e… il medico se siamo particolarmente ansiosi. 🙂

La prevenzione

Senza dubbio il primo passo è evitare che il cane possa contrarre l’infezione. Per questo è consigliabile sottoporre il cane al controllo del sangue con l’arrivo della primavera. Se l’infezione viene diagnosticata quando è ancora all’inizio, sarà più facile curarne i disturbi e lo sviluppo.

Da poco tempo sono stati commercializzati vaccini contro una specie di Leishmania. Però, se la malattia venisse contratta dal cane sarebbe quasi sicuramente cronica e permanente e l’unica terapia possibile (allo stato attuale delle cose) terrebbe a bada i sintomi nel tentativo di dare all’animale una vita il più possibile normale.

In più, siccome i vaccini attuali sono specifici per un’unica specie di Leishmania, non sono una garanzia di protezione assicurata al 100%, ma devono essere visti come un’arma in più per prevenire la contrazione della malattia.

I cani a cui è consigliabile fare il vaccino sono quelli che dormono all’esterno e/o passano molto tempo all’aperto, soprattutto nel periodo dal tramonto all’alba, oltre a quelli che vivono in zone endemiche accertate (come alcune zone costiere o il Meridione, ma abbiamo visto che ormai tutta la nazione è a rischio).

Insieme alla vaccinazione, l’unica pratica che garantisce una certa sicurezza è la profilassi e in particolare gli accorgimenti contro le punture dei flebotomi.

Quindi, oltre a buone pratiche di igiene ambientale (ad esempio evitare di accatastare cianfrusaglie in giardino e usare trappole per insetti notturni), sono fondamentali i trattamenti insetticidi e repellenti direttamente sul cane.

Su questo punto è bene fare attenzione, perché non tutti gli antiparassitari sono repellenti anche contro i flebotomi: dobbiamo scegliere il prodotto adatto o integrare quello che usiamo già con altri prodotti specifici.

In questo senso ci verrà in aiuto lo stesso veterinario consigliandoci il prodotto più adeguato alla nostra situazione.

E’ anche buona norma evitare che il nostro cane dorma all’esterno, per evitare che sia esposto alle punture dei pappataci nelle ore in cui sono attivi.

In commercio ci sono anche diversi prodotti naturali repellenti contro i flebotomi e, ad esempio, possono essere sotto forma di collari o spray come quelli all’olio di neem.

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49 commenti su “La leishmaniosi canina”

  1. Ciao a tutti…ho preso in adozione un beagle nel 2012 da un canile di frosinone , non ha mai avuto problemi di nessun genere , l’anno scorso ha iniziato a bloccarsi con le gambe , ho pensato al peso pesava 30 kg l’ho messa in dieta consigliata dal veterinario con la crusca e umido ora ne pesa 18.5 kg , poi curandola con un antinfiammatorio più avanti gli si è bloccata la coda nn riusciva ad alzarla e piangeva , poi aveva il pelo pieno di grumi , il colore era cambiato , gli occhi e le orecchie sempre infiammati , l’alito gli puzzava tantissimo e anche le urine , cosi abbiamo fatto i controlli ed e risultata positiva alla leishmaniosi…non so se l’avessa gia quando lo presa o la presa qui con me però la sto curando con l’,allopurinolo e gli ho messo il collare scalibor , avevo iniziato con il glucantime ma dopo 3 giorni e stata male ho dovuto sospenderlo,in questi giorni e stata male di nuovo ho fatto una cura di cortisone e stata meglio non riusciva a muoversi era mogia mogia non mangiava sospettano sia anche un po di artrosi…vi chiedo il vaccino della filaria lo faccio a maggio come ogni anno ma il vaccino contro le malattie che faccio a novembre di solito si può fare lo stesso ?

    1. Ciao Jessica, ci dispiace immensamente per la tua cagnolina, ma purtroppo non possiamo rispondere a domande di così stretta competenza medica non essendo veterinari, perciò possiamo solo consigliarti di rivolgerti al tuo veterinario di fiducia ed affidarti a lui. Inoltre per la filaria, se non vuoi farle il vaccino, puoi prendere in considerazione le compresse da somministrare una volta al mese, sono altrettanto efficaci. In bocca al lupo!

  2. Ciao…sabato abbiamo saputo che il nostro cucciolo di beagle (8 mesi) ha contratto la leihmaniosi, fortunatamente gli organi interni non sono compromessi. Si è manifestata a livello cutaneo (prurito e perdita di pelo) e occhi arrossati.
    Abbiamo iniziato la cura: per adesso una pasticca al giorno e una puntura di glucantime.
    Voglio essere fiduciosa!!!

    1. Ciao Marzia, ci dispiace tantissimo per il tuo cucciolo! Da ciò che scrivi sembra comunque che la malattia sia ancora ad uno stadio precoce, vedrai che se seguirai le indicazioni del tuo veterinario e farai periodicamente tutti gli esami di controllo il tuo cucciolo potrà crescere bene e condurre una vita normale! In bocca al lupo!

  3. La mia beagle ha 10 anni,è molto smaniosa di mangiare,sempre. Mangia tutto cio’ che le è a portata di bocca anche dopo aver mangiato il suo solito pasto.

  4. Simona permettimi di scrivere un piccolo pensiero a Lisa. Se non abitano in Sicilia dove l’ esperienza con la Leismhania è più tosta mi permetto e con massimo rispetto per il collega veterinario…è solo un fatto di tante esperienza con cani con questa malattia, che la terapia va assolutamente rivista. A parte l allopurinolo, non va bene. I reni? ?la leishmania spesso agisce proprio lì e La carne per le proteine è nemica in questi casi. Aggrava la nefropatia .Se non fate le punture con il glutantime a causa della funzionalità renale,se dovesse essere in po’ conpromesa il milteforan è la salvezza. Vi prego, attenzione.Non va bene quel che state facendo.

    1. Grazie mille Simona, siamo assolutamente d’accordo sul fatto che spesso l’esperienza pratica vale molto di più di tanta teoria. Grazie mille per il tuo contributo, spero che Lisa abbia letto e provi a chiedere un consulto ad un altro professionista.

  5. Salve. Sono la padrona di un fantastico Beagle di nome Pepe, bellissimo, buonissimo e golosissimo. Pochissimi giorni fa purtroppo, gli è stata diagnosticata la Leishmaniosi. Il mio veterinario, che ritengo uno dei più onesti,mi ha subito prescritto la cura di Allopurinolo da 300 mg. e Stomorgyl 20, 2 compresse al dì. Con l’inizio della cura ho notato che non faceva più le feci, pur mangiando ( non come prima purtroppo); ero davvero preoccupata. Sono ricorsa all’olio di vaselina e pure alle perette per bambini. Finalmente si è “liberato” ieri. Adesso avrò il prossimo appuntamento con il veterinario fra cinque giorni. Intanto gli do prevalentemente carne cruda, altre, a volte cotta. Il mio fidanzato che lo ama parecchio, mi sta aiutando molto e di conseguenza anche il mio Pepe. Sta leggendo e studiando molto su questa terribile patologia e stiamo attuando degli accorgimenti. Vorrei capire se si ritiene indispensabile somministrare Allopurinolo a vita; se la risposta è affermativa, perché? Non basterebbe cambiare regime alimentare, predilegendo alimenti freschi, accorgimenti come collari antiparassitari? Mi piacerebbe ricevere delle risposta esaustive. Grazie.

    1. Ciao Lisa, ci dispiace per quanto sta succedendo al tuo cucciolo, ma noi siamo semplici educatori cinofili, non abbiamo nè le competenze nè l’autorità per rispondere a domande di così stretta competenza medica. Siamo sicuri che il tuo veterinario ti saprà rispondere in modo soddisfacente.

  6. Grazieeeeeeee..sapessi quanto è importante per me il vostro affetto, quanto ho imparato sui cani leggendovi.Vi devo tanto, davvero. Mi scuso per gli errori,la forma..ieri era molto tardi quando ho scritto.
    Giorgio, è un beagle dolcissimo e perché no: bellissimo eheheheh.. (fra le vostre foto..nella lettera G, in braccio a mio figlio).Vi ho sempre seguito, letto e questa mattina ho comprato l”olio repellente che consigliate. Grazie ancora, siete i miei preziosi.

    1. Grazie a te per seguirci così assiduamente, siamo davvero felici di sapere che trovi interessanti i nostri articoli! I beagle sono cani fantastici e tra le loro qualità c’è anche quella di essere molto robusti e resistenti fisicamente, oltrechè dei veri lottatori! Purtroppo la Leishamniosi non è ancora una malattia curabile, ma si può tenere sotto controllo e siamo sicuri che il tuo impegno e le tue cure sapranno garantirgli una buona qualità di vita! Una carezza a Giorgio da parte nostra! 🙂

  7. Ho letto con il cuore in gola.Il mio Giorgio, 4 anni a giugno, ha contratto questa maledetta malattia che da noi,in Sicilia,oramai è endemica. Tutte le accortezze non sono servite a nulla. Il flebotomo ha colpito ed ha distrutto violentemente il nostro equilibrio. Giorgio ora sta benissimo, ma io sono una mamma triste soprattutto per la paura che ho provato e provo e per la sua sofferenza che non voglio mai più cedere attraverso lo sguardo del mio cagnolino. Al vaccino non credo proprio.Tutto ciò che ad un livello sperimentale, per me, rappresenta “affare”. Ma poi da noi, quasi due cani su tre hanno la malattia, impossibile da contenere.Quel che conta nella leishmaniosi è l’elettroforesi siero-proteica che ne segue l’andamento fedelmente. Non fate i titoli anticorpali, vi confondono e nelle cronicizzazioni la negativizzazione è lenta e se vi affidate a questo esame impazzite. La leishmaniosi è un lungo tunnel dove la luce è solo la forza interiore di combattere sempre e comunque. Il primo esame di sangue era un disastro.Nessun segno esteriore, niente a livelo cutaneo, solo poca inappetenza che ovviamente mi ha allarmato subito, conoscendo il mio amore come un grande divoratore. Abbiamo fatto 84 iniezioni, ma non ha retto.Sembrava un colabrodo e con granulomi sotto-cutanei per la tortura subita due volte al giorno per via delle punture. Ho usato anche l’hepagen insieme al farmaco solo per eccesso di zelo per proteggere il fegato, ma una sera è stato così male che ho avuto paura. Son passata al milteforan, che molto presto troverà giustizia nei confronti del glutantime( ho letto di tutto, oramai ho una buona cultura a riguardo) ed ovviamente allopurinolo che darò per sempre, anche se adesso dopo 4 mesi ho ridotto a 300mg al giorno, una la mattina ed una la sera. Credetemi ho fatto di tutto ed ho speso da fare paura per salvarlo: integratori, crocchette per i cani con insufficienza renale, ho cucinato tutto cio’ che fosse disintossicante per alternare qualcosa di diverso alle crocchette al fine di incrementare l’appetito, omega-tre…potrei scrivere kilometri e kilometri di tutto ciò che ho fatto. Io lo amo. E’ il mio terzo figlio. Ma la leishamania è una mina vagante, pronta lì ad esplodere e cosa grave, l’infezione non dà immunità, per cui potrebbe ricapitare. La leishmaniosi è una malattia del sistema immunitario ed è pazza. Un incubo. Ma dobbiamo farcela, i beagle sono forti, ora devo diventarlo io per il suo bene. Abbiamo ripreso a mangiare più o meno regolarmente. Tanti hanno vissuto fino a 13 anni senza riacutizzazioni. Perchè noi non dovremmo farcela? Giorgio è il mio primo cagnolino; non pensavo di dover star male anche io e così tanto.Non immagino altra sofferenza per lui ed ho scoperto di non essere abbastanza forte per vivere certe emozioni.Ma farò di tutto per salvarlo e lo farò senza fargli capire quanto io sia preoccupata; noi giochiamo ogni gorno, ci scambiamo le coccole e ci diamo tanti bacetti. Forza il mio Gorgio! Il mio campione. Leishmania ti odio con tutto il mio cuore e non sei tu che vincerai. Scusate lo sfogo. Un abbracco grande

    1. Ciao Simona, ti ringraziamo moltissimo per la tua testimonianza! Ci dispiace per quanto sta succedendo a Giorgio e per l’orribile situazione che ti trovi ad affrontare, ma ti vogliamo fare i nostri complimenti per la forza e l’impegno che ci stai mettendo, stai facendo l’impossibile per alleviare le sofferenze del tuo campione! Forza Giorgio, Amico Beagle tifa per te!

  8. Salve vi chiedevo questo,io a luglio vado in sardegna …zona a rischio portando il mio berry con me rischia di ammalarsi pur essendo coperto da interceptor e advantix?grazie mille.

    1. Ciao Melissa, l’advantix applicato ogni 20 giorni è già un ottimo punto di partenza, ma per un soggiorno in luoghi endemici potrebbe non bastare. Diciamo che per precauzione sarà fondamentale non lasciare il cane fuori (o lasciarlo il meno possibile) dal tramonto in poi per tutta la notte, perchè i pappataci agiscono proprio in queste ore. Inolte puoi acquistare degli spray repellenti all’olio di neem da mettere al bisogno in modo da offrire una protezione ulteriore. In più ci sarebbe il vaccino, ma credo che anche se cominciassi ora con tutta la profilassi (sono 3 richiami) ormai sia troppo tardi perchè sia efficace a luglio, inoltre potrebbe non valerne la pena se il tuo soggiorno sarà breve. Prova a parlarne con il tuo veterinario e spiegagli bene dove andrai esattamente, quanto durerà la vacanza e come passerà le giornate il tuo cane e in base a questo lui saprà darti sicuramente dei consigli adeguati.

  9. Maria Eugenia Columbano

    Certo che si può curare, nel senso che non guarisce, ma che si può tenere sotto controllo tranquillamente (come ha già detto prima di me anche Simona) Il mio Fly adottato dal canile già anziano e ammalato, all’età di 9 anni tre anni fa, è in splendida forma grazie ad una pastiglia al giorno di Allopurinolo. Un caro saluto

  10. Ciao stamattina hanno diagnosticato la Leishmaniosi al mio beagle di 3 anni e mezzo, oltre ad essere cutanea ha le ghiandole gonfie, giovedì aspettiamo esito di un esame ed il veterinario ci dirà se è il caso di procedere con la cura. Lei a parte grattarsi sulle zampe non ha altri sintomi, mangia normalmente ed è attiva. Spero tanto si possa curare

  11. aiuatemi,,,,,sono indecisa sull collare seresto il mio cane e d appartamento, giovedi inizio la profilassi,il test e risultato negativo pero preferisco vacinarla,ma ho paura che mettento il collare lei nn possa piu dormire con me sull letto che mi potete dire??

    1. Se il cane vive in casa con te io eviterei il vaccino a meno di non abitare in zone particolarmente endemiche, tipo le zone costiere del sud italia. E in ogni caso anche con il vaccino si deve sempre seguire la normale profilassi antiparassitaria, se vuoi evitare il collare puoi sempre utilizzare un antiparassitario in spot-on oppure puoi sentire dal tuo veterinario cosa ne pensa delle compresse.

  12. Buongiorno da poco in casa nostra e’ arrivato bosh un cucciolo di 3 mesi di vita … E un gran giocherellone …. Mi hanno per il momento sconsigliato di usare parassitari perché è ancora troppo piccolo … Ma anche così piccini possono contrarre la leishmaniosi ? Grazie elena

    1. Ciao Elena, immagino di sì, ma ha ragione il tuo veterinario per quanto riguarda l’utilizzo dei classici antiparassitari, è ancora un po’ presto. Prova a chiedergli invece se puoi utilzzare i prodotti naturali che si trovano in commercio sotto forma di spray o collare, quelli non dovrebbero avere controindicazioni.

  13. Maria Eugenia Columbano

    Buongiorno, la mia esperienza con la Leishmaniosi è la seguente: ho adottato, un anno e mezzo fa, dal canile un beagle di 9 anni che era stato abbandonato, cardiopatico e ammalato di Leishmaniosi. Per quanto riguarda la cura di quest’ultima gli somministro una volta al giorno una pastiglia di Allopurinolo, nient’altro. Ora sta benissimo, l’ultima visita di controllo l’ha trovato in ottime condizioni, sembra quasi ringiovanito! Ecco, vorrei dire che se la Leishmaniosi viene tenuta sotto controllo i nostri adorati cani non muoiono e possono, anzi, vivere una vita felice. Basta poco!
    Un saluto a tutti da me e da Fly

  14. vorrei sapere se l’aceto spruzzato sul corpo può proteggere i cani dai flebotomi. Il problema dell’advantix é che non si può usare se si hanno anche i gatti perché é mortale per gli stessi. Vorrei altresì sapere se l’expot e il collare excalibur sono pericolosi per i gatti. Grazie

    1. No, l’aceto non ha funzioni repellenti contro i flebotomi, se vuoi usare prodotti naturali cerca qualcosa all’olio di Neem. L’exspot contiene lo stesso principio attivo dell’Advantix (la permetrina) per cui è letale per i gatti, ma non so dirti se lo sia anche il collare Scalibor. Per proteggere il tuo cane quindi puoi utilizzare lo spot-on Frontline integrandolo con un collare (Scalibor o Seresto, dopo esserti accertata che non siano nocivi per i gatti) oppure con uno spray a base di prodotti naturali (citronella, olio di neem, ecc…) da spruzzare regolarmente sul manto del cane. Chiedi al tuo veterinario di fiducia la soluzione migliore.

  15. ciao. Il mio Jolly è stato vaccinato contro la leishmaniosi pochi giorni fa. Dura un anno e ho pagato ( lui per questa e la piccola per la filaria) 70 euro in tutto compreso di visita generale a tutti e due.
    Il mio veterinario ha già fatto in poco tempo 150 vaccini senza nessun effetto collaterale. In ogni caso Jolly ( 9 mesi) è anche protetto con advantix inoltre sia a lui che alla piccola Bianca ( un bracchetto trovata in un cassonetto!!) metto l’olio di neem che mischio al tea tree, antiparassitario naturale, antimicotico e antibatterico.

  16. Buongiorno,
    volevo sapere come vi comportate con il vostro amico beagle per prevenire leishmaniosi e filariosi. Se gentilmente mi date un pò di dettagli in quanto tra un mese vado a ritirare il mio amico.

    Grazie

    1. Ciao Luigi, per quanto riguarda la filariosi esistono due tipi di profilassi: il vaccino da richiamare annualente e delle compresse da somministrare una volta al mese da aprile/maggio fino a novembre. Il vantaggio del vaccino è che lo fai una volta all’anno e non ci pensi più, le compresse d’altro canto hanno anche un’azione sverminante. Inoltre i dosaggi di entrambi vanno somministrati in base al peso del cane, pertanto il vaccino non può essere effettuato su cuccioli in fase di crescita. Per quanto riguarda la Leishmania invece, ancora non esiste una profilassi così efficace. Sicuramente il primo passo è proteggere il cane con un buon antiparassitario che abbia un’azione repellente anche verso i flebotomi (insetti responsabili della Leishmaniosi), poi esiste un vaccino entrato da poco in commercio (e per questo non lo si ritiene ancora sicuro), che può essere un’arma in più per la prevenzione ma non garantisce la copertura totale e comunque rimane da affiancare ai classici antiparassitari, infine da poco sta prendendo piede un farmaco chiamato “Leisguard” che pare avere una buona efficacia. Naturalmente di tutto questo dovrai parlare in modo approfondito con il tuo veterinario e decidere con lui come procedere in base all’età e allo stile di vita del cane.

  17. Finalmente anche in Italia è commercializzato il vaccino contro la leishmaniosi; in questi giorni ci arrivano continuamente domande dai nostri utenti che ci chiedono quanto costa e se vale la pena vaccinare il cane.

    Rispondiamo a tali quesiti in modo da togliere ogni dubbio:

    Il costo del vaccino CaniLeish® è di 70 Euro* ad iniezione (comprensivo di una visita veterinaria di controllo, ma non del test sierologico obbligatorio prima di effettuare il vaccino);
    Per vaccinare il vostro quadrupede contro la leishmaniosi dovrete spendere 210 Euro* nell’arco di un mese e mezzo (poiché le iniezioni da fare sono 3, a distanza di 21 giorni l’una dall’altra);
    Dopo un anno dovrete fare il richiamo (e ripeterlo anche negli anni successivi); il costo del richiamo è di 70 Euro*.

  18. CIAO ragazzi ieri ho portato Ninni dal veterinario per un controllo e ho chiesto informazioni al mio veterinario su questo nuovo vaccino. Sinceramente sono molto indecisa…Essendo cmq nuovo ho paura che vi sia la possibilita , magari in un futuro, che subentrino dei problemi magari causati da questo… ovviamente i veterinari lasciano a noi la decisione.. ma io sinceramnete ho paura di rischiare. Secondo voi il collarino scalibor potrebbe essere un’alternativa efficace.?E’ troppo aggressivo abbinarci anche le fiale di advantix?
    grazie per il vs aiuto..

    1. Ciao Dayana, come sai noi non siamo veterinari, per cui possiamo solo riportarti la nostra esperienza, ovvero che sotto consiglio della nostra veterinaria siamo arrivati a decidere di non fare questo vaccino a Diana, in quanto anche in estate lei dorme sempre in casa, non viviamo in una zona particolarmente endemica e non frequentiamo spesso luoghi a rischio. Per cui abbiamo deciso di non rischiare con questo vaccino che a quanto sembra non è stato testato a dovere e può essere causa di diversi effetti collaterali. Inoltre e cosa più importante, non rappresenta assolutamente una garanzia, ma soltanto un’arma in più per combattere il contagio. Pertanto ci affidiamo ai soliti antiparassitari (noi usiamo Exspot che è molto simile all’Advantix) ed eventualmente se dovessimo recarci in zone particolari qualche prodotto aggiuntivo, come uno spray alla citronella o l’olio di Neem. In ultimo sappiamo che al collare Scalibor si abbina il Frontline e mai Advantix o Exspot, comunque chiedi al tuo veterinario, che in base al vostro stile di vita e al posto in cui vivete, saprà dirti meglio di noi se sia il caso di abbinare al collare un prodotto spot-on (Frontline) oppure se non è necessario.

  19. Ragazzi una domanda , ma dato che a quanto pare l’unico modo per prevenire questa malattia e’ solo la prevenzione.. Io uso ADVANTIX come antiparassitario, ma conviene somministrarglielo per tutto l’anno o nei periodi invernali si puo’ sospendere?grazie per l’aiuto.
    sabrina

    1. Ciao Sabrina! Dunque, i flebotomi, ovvero gli insetti che veicolano la Leishmaniosi, agiscono solo in estate e nelle ore notturne. Nelle stagioni fredde anche pulci e zecche diminuiscono notevolmente e rimangono presenti solo in determinati ambienti, per cui di regola l’antiparassitario in inverno può essere sospeso, soprattutto se ne si utilizza uno piuttosto aggressivo come l’Advantix. Dovresti però chiedere conferma al tuo veterinario, che ti saprà dare le giuste indicazioni in base allo stile di vita della tua cucciola ed alla zona in cui vivete. 🙂

  20. Ciao Simona,
    Il mio veterinario mi consiglia il vaccino, ma io non sono ancora indecisa – è vero che è nuovo, ma qui in Italia – pare che in altri paesi (Francia mi pare) sia uscito da almeno 4-5 anni. Avete per caso più consigli e informazioni?

  21. ragazzi scusate, ma ho dimenticato di chiedervi sapete qualcosa sugli integratori d’aglio liofilizzato credo sia una protezione in più contro le punture d’insetti.

    1. Ciao Micaela, visti i precedenti capiamo il tuo stato di ansia nei confronti di questa terribile malattia, ma secondo noi ti stai davvero impegnando al 100% per evitare che anche la tua Lilly la contragga e per questo possiamo solo farti i complimenti. Vedrai che se continui così la piccola non corre nessun pericolo. Purtroppo non sappiamo dirti nulla circa gli integratori di aglio, dovresti chiedere un consiglio al tuo veterinario.

  22. ciao,anni fa ho perso il mio kimba con questa brutta malattia, precisamente sono passati 15 anni e non mi vergogno a dirvi che scrivo e piango pensando al mio tesoro che ormai non c’è più e per questo motivo che non sono ansiosa ma di più.(Prevenire è meglio che curare questo è il mio motto),quindi ho messo le zanzariere anche nella stanza di Lilly,uso advantix ogni 20 giorni la lavo con lo schampo antiparassitario,uso autan tropical ed infine faccio gli impacchi d’acqua e aceto di mele che non solo tiene lontano tutti i maledetti insetti ma le fa anche il pelo lucido e profumato.

  23. sì,comunque la veterinaria ci ha anche consigliato un collare antiparassitario che protegge da zecche, pulci,zanzare e pidocchi,cosi comunque la controllo al ritorno della passeggiata!

  24. grazie,oggi le facciamo il vaccino,spero nn sia troppo tardi!comunque stiamo tagliando l’erba spesso,puliamo la cuccia in legno con gli appositi spray e detergenti e ovviamente laviamo il cane e lo spazzoliamo spesso.

    1. Noi restiamo per il momento molto scettici per quanto riguarda il vaccino perchè è un prodotto nuovo, non testato adeguatamente e comunque la sua efficacia non è sicura. Certamente offre una percentuale di prevenzione in più, ma ricordati di associare comunque un buon antiparassitario spot-on come ad esempio “Exspot” o “Advantix” applicato ogni 20 giorni.

  25. ciao la mia cagnolina petra,adesso che sta arrivando l’estate dorme fuori,ha 9 mesi e dormire fuori è stata una sua scelta,perché nn vuole più dormire nel locale caldaia, e nn ho altri posti disponibili.a questa età può contrarre la malattia?è meglio darle la barretta o la puntura?

    1. Ciao Laura, purtroppo la Leishmaniosi si contrae a tutte le età, per questo se proprio non si può fare a meno di tenere il cane a dormire in un luogo riparato, è necessario effettuare una buona prevenzione. A questo proposito ti consigliamo di consultare il tuo veterinario che, in base alla zona in cui vivi e alla specifica situazione della tua Petra ti saprà indicare la terapia più efficace.

  26. Buongiorno, da poco è stata diagnosticata la leishmaniosi a uno dei nostri cani. Non si parla dell’eventuale contagio tra cani (ne abbiamo 4) che naturalmente vivono assieme…
    La forma è quella cutanea, soprattutto concentrata intorno agli occhi che sono davvero molto compromessi. In particolare uno dei cani tende a ‘leccarlo’ sul muso, come fanno normalmente tra loro.
    E’ possibile avere maggiori informazioni riguardo appunto l’eventuale trasmissione?
    Ringrazio e saluto cordialmente.

    1. Ciao Lucia, ci dispiace molto per il tuo cane. Da quel che sappiamo noi è molto difficile che la Leishmaniosi si possa trasmettere da un cane ad un altro, siccome dipende dall’esposizione alle punture dei flebotomi. Ecco qualche link in cui puoi trovare risposte più esaurienti alle tue domande, nonchè informazioni più dettagliate sulla malattia:
      http://www.legadelcane.org/index.php?id=21&web_id=20
      http://www.leishmania.it/
      http://www.dermatologyresearch.it/caserta/relazioni/La%20leishmaniosi%20canina%20epidemiologia%20clinica%20e%20terapia%20.htm
      In ogni caso puoi sempre rivolgerti anche al tuo veterinario per qualche spiegazione in merito.

  27. Ho visto gente piangere perchè il proprio cane aveva questa terribile malattia…ammazza che ansia…mi fa stare male solo il pensiero che la mia piccola Selly possa prenderla.
    Complimenti per l’articolo e l’approfondimento.

    1. Purtroppo hai ragione Simona, la Leishmaniosi è davvero una malattia terribile e per la quale ancora non si è trovata una cura definitiva. C’è di buono che, se presa in tempo e tenuta sottocontrollo, con le dovute terapie si può garantire al cane una vita normale. Per evitare di contrarla l’unica cosa da fare è utilizzare un buon antiparassitario per il tutto il periodo del’anno necessario (a seconda della zona in cui si vive) per evitare la puntura dei flebotomi.