I famigerati luoghi comuni sul beagle

beagle distrugge casa foto

Se rompiamo sempre le scatole con il discorso dei luoghi comuni sul beagle, non è per una nostra fissazione.

È che vediamo binomi e famiglie che vivono alla grande con il loro cane.
In quelle situazioni, tutte le dicerie sono state superate ed il beagle vive con loro esattamente come farebbe qualsiasi altro cane.

Quindi il messaggio che vogliamo dare a chi legge è:

NON hai accolto il diavolo tra le mura di casa! Solo un affettuoso segugio

Proprio perché è un “cane da caccia”, ha alcune esigenze che se vengono soddisfatte rendono la vita molto più facile (e divertente) a lui e alle persone che ci vivono insieme.

Ripercorriamo quindi i luoghi comuni più diffusi sul beagle, quelli che si sentono un po’ in tutti i parchetti. E vediamo i concetti principali con cui risolverli e mangiarceli a colazione.

Ma il beagle è abbaione!

Che un cane abbai un paio di volte per segnalare al resto del “branco” un’anomalia, è perfettamente normale e non va mai punito. Siamo il suo punto di riferimento e lui deve dirci quando c’è qualcosa che non va.

Il problema sorge quando abbaia tre quarti d’ora per una foglia che cade.
Per risolvere qualsiasi problema di comportamento, si parte sempre dalla soddisfazione quotidiana dei bisogni fondamentali di salute, spazio, movimento e socialità.

Se il nostro beagle è abbaione (o se non vogliamo farlo diventare così), occupiamoci per prima cosa di questo.

In secondo luogo, per qualsiasi cane è fondamentale condividere gli spazi all’interno del territorio del branco-famiglia. Se siamo convinti che “il cane deve stare fuori”, proviamo a farlo entrare in casa con noi.

Se modificheremo questo aspetto della nostra vita, condividendo con il beagle alcuni spazi della casa, vedremo come l’abbaio compulsivo diminuirà di molto.

È testardo

La lamentela del beagle testardo, purtroppo, nasce in quei proprietari che PRIMA di prendere il cane non si erano informati sul carattere… di quasi tutti i cani da seguita (non parliamo poi dei terrier, ma è un altro discorso).

In altre parole dire che un beagle è testardo significa fargli un complimento, perché è esattamente il tipo di carattere desiderato da chi ha selezionato la razza e costruito lo standard.

Insomma, deve seguire le tracce della selvaggina per chilometri: va benissimo se niente e nessuno lo distoglie dal suo obiettivo!

Però, se creiamo una buona relazione con lui e vediamo che è felice di starci vicino, sarà molto più disponibile ad accettare le nostre richieste.

Per esempio, se creiamo una buona relazione con lui, quando lo porteremo a spasso rimarrà impuntato per meno tempo su qualche odore quando gli comunicheremo di voler riprendere a camminare.

È una battaglia persa in partenza, il beagle non ti ascolta…

Questo è una diretta conseguenza dell’essere “testardo” (c’è chi dice “determinato”: suona meglio, no?).

Anche in questo caso, una volta che ci occupiamo ogni giorno dei suoi bisogni fondamentali, la differenza la fa la creazione di una buona relazione.

Quando il cane è contento di starci vicino perché siamo quelli che lo fanno giocare e divertire (e non quelli che gli urlano addosso), è molto più portato ad ascoltare le richieste della sua persona di riferimento.

Lascia perdere, il beagle non impara niente

Molte persone possono dimostrarci che il beagle invece impara un sacco di cose, come cimentarsi in percorsi di agility, primeggiare nell’obbedienza, riportare oggetti, ricercare persone, ecc. ecc.

Il segreto principale per insegnare qualcosa ad un cane è avere la sua attenzione.

Cioè, avere i suoi sensi ed il suo sguardo rivolti verso di noi nel momento in cui vogliamo insegnargli un comportamento.

Anche in questo caso il successo si crea PRIMA di cominciare ad insegnargli qualcosa, occupandoci sempre di quei benedetti bisogni fondamentali e di quella benedetta relazione di cui gli educatori non smettono mai di parlare.

Alla fine, un cane appagato e contento sarà un cane che ci darà facilmente attenzione ed imparerà facilmente da noi.

Oddio, ma lo sai che il beagle ti distrugge casa!?

Consideriamo sempre che il beagle nasce come cane da caccia, ama stare all’aria aperta, fare lunghe passeggiate, ha bisogno di esplorare il mondo, di giocare e di socializzare con i propri simili.

Se non gli viene data la possibilità di utilizzare tutte le sue energie, il risultato è un cane frustrato che distrugge la casa (ma anche che abbaia tanto, che appena può scappa, ecc.).

Quindi, mai come in questo caso è importante dare al beagle tutto il movimento e la socialità di cui ha bisogno.

Una volta appagato, non avrà più interesse a rosicchiare l’arredamento.

Dobbiamo fare un discorso a parte per il cucciolo, che usa la bocca come grande organo di senso per conoscere il mondo. In questo caso è utile organizzare gli spazi come riportato nel post “Come educare un cucciolo con il confinamento”.

In più, nel post “Beagle distrugge casa: come evitarlo?” approfondiamo un po’ l’argomento.

Adesso vedi come ti riduce il giardino, guarda che il beagle scava!

Anche questa è una diretta conseguenza della mancata soddisfazione dei bisogni fondamentali.

In più c’è da dire che se il cane è cucciolo esplora e assaggia tutto con la bocca, quindi lo scavo compulsivo un po’ scompare con la crescita, un po’ con la soddisfazione regolare dei bisogni fondamentali tra cui movimento e socialità.

Poi, possono esserci cause che lo incitano a scavare, come eccessivo calore o animali sotterranei che attirano la sua attenzione. Cause come queste sono da esaminare ed eventualmente modificare per risolvere il problema.

Aiuto! Il beagle scappa!!!

La tendenza ad allontanarsi per perlustrare il territorio (e/o seguire tracce) è più o meno forte in tutti i segugi. Quindi rinnoviamo il consiglio generale di NON lasciare mai libero il beagle TRANNE che in luoghi sicuri dove ne abbiamo il pieno controllo.

Tuttavia ci sono alcuni comportamenti con cui possiamo insegnare al beagle che “starci vicino è bello”.

Ad esempio, MAI punirlo e PREMIARLO SEMPRE quando si avvicina a noi anche spontaneamente, oppure cominciare fin da cucciolo a giocare a “nascondino”, premiandolo sempre quando arriva da noi dopo che ci siamo nascosti.

In più possiamo insegnargli il richiamo, quando lo lasciamo libero dentro un’area sicura. Correndo lontano da lui, chiamiamolo per nome per poi dirgli “vieni” mentre ci inginocchiamo a braccia aperte, premiandolo sempre quando ci raggiunge.

Nel post “Beagle richiamo: perché a volte non funziona?” parliamo di alcune cause che possono rendere inefficace il richiamo.

Quindi? Volete dire che sono tutte rose e fiori?

Ovviamente no. Da quello che abbiamo scritto, dovrebbe già essere chiaro che serve una certa dose di impegno per vivere bene con un beagle nel mondo umano.

Ma superare lo scoglio delle dicerie che molti usano per spaventarci, richiede meno sforzo di quello che si può pensare.

Se solo si trova la spinta per agire, impostare bene le giornate con lui e condividere il più possibile un gran numero di esperienze, il passo verso una meravigliosa vita insieme è davvero breve.

Certo, teniamo sempre bene in mente che è un segugio.

Quindi, ad esempio, durante le passeggiate non pretendiamo che ci fissi negli occhi ogni secondo, ma lasciamogli un po’ di libertà per annusare in giro.

Anche se incrociamo un super-border collie perfettamente al piede il cui proprietario ci dà un’occhiata pietosa.

Le soddisfazioni di vivere con un cane allegro, scherzoso e giocoso come il beagle sono altre.

E vengono a galla proprio quando smettiamo di pretendere che si comporti come un soldatino e lo accettiamo come un dolce componente non-umano della nostra famiglia.

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44 commenti su “I famigerati luoghi comuni sul beagle”

  1. Tutto vero, ho un Beagle femmina, una dolcissima matta….Ieri sera mi si è sguinzagliata, è uscita in un nano secondo dalla pettorina, l’ho strattonata leggermente per andare a controllare qualcosa che aveva annusato e che forse l’aveva spaventata, visto lo scatto di corsa che ha fatto. Improvvisamente non l’ho piu sentita tirare, mi sono girata e lei era LIBERA….correva felicissima per la libertà ottenuta…mi si è fermata il cuore, ho pensato che una macchina poteva investirli, ho pensato che sarebbe scappata. Se la ricordavo era peggio, quindi mi sono messa a correre dalla parte opposta chiamandola e come per incanto, mi ha rincorsa e sono riuscita a prenderla!! Ho pensato di morire…

  2. Ho scritto varie volte in questo sito e tutte le volte la risposta è stata sempre la stessa ovvero di andare da un addestratore. Ho preso la mia shila quando aveva 54 giorni ed è stata tremenda fino ai 9 mesi. Quando era cucciola la portavo sempre con me dato che erano periodi estivi anche a casa del mio fidanzato o a casa dei miei amici sempre confinandola nella sua zona per dormire , l ho sempre portata giu ma non ha mai voluto fare i suoi bisogni. Sempre a rompere ogni cosa. Da agosto a dicembre l ho sballottata un po a casa mia e un po a casa del mio fidanzato fino a quando ho dovuto lasciarla a casa mia poichè terribile. La mia shila ha sempre fatto come voleva. Sempre di testa sua, bisogni solo sulla traversa, rompeva di tutto e dormiva nel lettone. Poi un giorno prese la gastroenterite perchè morse un pennello con sopra la pittura o forse aveva mangiato del catrame. Le ho fatto in 10 giorni le migliori cure possibili avev buchi su tutte le zampe. Mi dissero che doveva morire….ma alla fine c e l ha fatta. Solo che da allora non è piú la stessa i mesi piú caldi sta sempre sdraiata a dormire, gioca di meno e la vedo triste…ma non gli faccio mancare nulla, l unica cosa che era cambiata in tutti questi mesi è che ho dovuto fargli una cuccia in veranda dato che sul letto non se ne poteva piú. Il mio problema era il fatto che i suoi bisogni non voleva farli giu, l ho portata a casa mia in vacanza, una villetta con giardino immenso ma dopo 7 giorno sono dovuta correre a casa perchè la pipi la faceva sulla traversa in casa e le feci erano giorni che non la faceva mangiava solo erba e vomitava. Alla fine non era nulla di grave ma mi dispiacevo per lei a vedere che non era a suo agio. Il punto è questo adesso la cucciola ha 1 anno e 7 mesi e l ho fatta accoppiare a febbraio ha partorito 6 splendidi cuccioli. Dopo 24 ore che ha partorito ha iniziato a fare i suoi primi bisogni giú. Sono rimasta incredula. Adesso mi chiama lei per andare fuori. dove abito ho un giardino ed un attico a disposizione lei a volte va giú e a volte va su…oppure la fa fuori per strada. Sono troppo contenta perchè era tutto cio ke volessi. Ma ho paura che una volta che darò via i cuccioli lei si riabitui sulla traversa. I cuccioli li ho nella casaa parto in veranda dove lei prima andava a fare i suoi bisogni ovviamente sono 30mq tutti suoi. Vi ho spiegato tutto questo per farvi capire la mia cucciola. So di averla trattata come una bambina e non da cane e adesso che la tratto da cane vedo che lei ne soffre. Avrei bisogno di alcuni consigli su come farla diventare come prima, vivace, su come farla giocare, io la porto giu 3 volte al giorno per le passeggiate..i bisogni li fa quando vuole. Mi chiedo se tutto questo le faccia bene e su come evitare che lei non riprenda a fare tutto sulle traverse. Ma poi soffrirá se darò via i cuccioli dopo 60 giorni? Non tutti insieme…cioè deve vedere che il nuovo padrone porta via il suo cucciolo? Lei a volte la notte abbandona i suoi cuccioli per dormire un po vicino a me ma poi va dai cuccioli. Spero mi possiate indicare su come gestire al meglio questa situazione. Grazie mille

    1. Ciao Maria, per quanto riguarda i bisogni, il nostro consiglio è di cogliere l’attimo e approfittare del fatto che ha iniziato a sporcare fuori di casa per cercare di incentivarla a ripetere questo comportamento. Come fare? Innanzitutto premiandola e lodandola ogni volta che sporca fuori e poi togliendo la traversina dentro casa, in modo da non darle nessuna alternativa. Per quanto riguarda i cuccioli, è impossibile sapere come reagirà la tua cagnolina al distacco, alcune mamme ne soffrono un po’, altre invece si sentono sollevate. Sicuramente l’aiuterà il fatto che i cuccioli vanno via poco alla volta, avrà modo di farsene una ragione, quindi non preoccuparti troppo di questo.

  3. Ciao e complimenti per il sito innanzitutto! La nostra amorevole Lucy, splendida beagle di 1 anno, è davvero un concentrato di vitalità e testardaggine..una vera forza della natura! Non nego però che ci vogliano anche tante energie e impegno..perchè è una razza davvero tosta!
    Cerchiamo di soddisfare i suoi bisogni ogni giorno, compatibilmente con le nostre esigenze lavorative e familiari: esce mattina e pomeriggio per passeggiate anche in spazi liberi (..e solitamente torna senza troppi problemi), ha imparato a rimanere sola mediamente 6 ore al giorno senza disturbare i vicini, ha imparato (senza addestratore) il “seduta”, “zampa”, “a terra”, “vieni” già da quando aveva 5 mesi..non ha mai fatto buche in giardino e ora ha imparato a dormire tutta notte senza lamentarsi (..è stato difficilissimo ignorare i suoi lamenti e ululati i primi mesi!). E’ dolce, equilibrata, giocherellona, coccolona, mai aggressiva, ci segue ad ogni passo…tanto da definirla addirittura “appicicosa” a volte!:-)
    Quando la vedo scorazzare felice nei campi dietro casa, correndo, fiutando e poi correndoci incontro, quando gioca con mio figlio e mio marito buttandosi “nella mischia”, quando si accoccola fedelissima in parte a noi sul divano, in estasi a pancia in su per le carezze e i complimenti che riceve, vengo sicuramente ripagata da tutte le fatiche!
    Mio figlio, terrorizzato dai cani, con Lucy ha superato completamente le sue paure.
    Le difficoltà maggiori rimangono quelle di gestire i suoi momenti super-attivi durante la giornata, soprattutto quando rincasiamo e lei, carica come una molla, non perde occasione per fare dispetti, rubare qualsiasi oggetto trovi su tavoli e mobili…aprire e svuotare cuscini, coperte o qualsiasi indumento riesca a scovare. Proprio quando noi avremmo bisogno di rallentare e rilassarci…
    E’ una ladruncola incallita ed è capace di andare avanti per ore a “cacciare” le sue prede immaginarie (commestibili o non). Anche quando è lì tranquilla sul divano e mio marito esce (..specifico che lui è il capobranco), lei inizia a rubare e distruggere cio’ di cui si impossessa.
    Ha ogni tipo di gioco a sua disposizione (Kong, corde, palline, ossa..ecc).. ma lei non è contenta se non ruba! Se in quei momenti la sgridiamo e/o la isoliamo (sul balcone o in garage per esempio) tira giù la casa dagli ululati, graffia porte e mobili, fa subito cacca e pipì…non tollera assolutamente di stare fuori dal branco!
    Ecco, questo è quello che maggiormente mi sfinisce nella gestione di Lucy, pur comprendendo che è nella sua indole naturale.
    Per il resto condivido quello che avete descritto: è una razza che regala tanto, ma bisogna essere consapevoli che ha delle peculiarità e dei bisogni specifici, che i proprietari devono essere in grado di gestire…perchè mette a dura prova la pazienza e il nostro self-control! 😉

  4. Anche il nostro Zeus è adorabile. Come già raccontato ê un coccolone. Non ama ovvio stare da solo 5 minuti più del solito, lí scatta il rischio di qualche dispettuccio. Quando usciamo ci conta, se uno di noi si allontana abbaia, vuole camminare avanti a tutti. Ci dona tanto affetto e con quello sguardo ti rapisce. Anche noi lo portiamo sempre dietro anche in vacanza. Non riusciamo a separarci da lui. Vivendo in un appartamento, senza terrazzo o giardino, ci siamo armati di una corda lunga 20 metri per lasciarlo un po’ libero di correre negli spazi aperti.

  5. Condivido di sfatare la maggior parte dei luoghi comuni sui Beagle. Ho un beagle di 4 anni e mezzo ed è un tesoro.
    Chiaramente quando era piccolo ha fatto i normali disastri che concediamo ad ogni cucciolo, con la bocca infatti esplorano il mondo. Ma cresciuto un po’ , devo dire che non ho davvero alcun problema, chiaramente io gli dedico molto tempo e molte attenzioni, gli animali non sono dei soprammobili.
    Pur avendo un grande giardino cerco di portarlo ogni giorno a fare una passeggiata al parco o in campagna perché adora camminare, scoprire, annusare……..
    Dorme un sacco, ora sta russando sul divano accanto a me, fa dispetti, tipo rubate carta igienica o calze e mutande per giocare.
    Cerco di portarlo anche in vacanza, in montagna viene con me e per lui è stupendo, io ho quasi smesso di sciare perché non riesco a lasciarlo a casa.
    L unico luogo comune che non sfaterei è il fatto che ha sempre fame e divora la pappa.
    In famiglia è amato e adorato da tutti e ci ama e ci dimostra amore ogni giorno.
    È stupendo vederlo contento. Grazie beagle mio per tutto quello che ci dai.

  6. Con noi c’è Zeus, un beagle di 14 mesi, preso a 3 da un allevamento familiare a cui interessa solo la perfezione della razza per eventuali mostre internazionali e non un allevamento di massa per cani da caccia… Bene inizialmente è stato difficile sopportare, per chi non aveva mai avuto un cucciolo in casa, di trovare continui bisognini sparsi per casa. Vivendo in un appartamento lo abbiamo sempre lasciato libero di girare per casa, tranne nelle camere da letto, e quando la mattina doveva restare 3 ore da solo lo chiudevamo in cucina. Tutto ok fino al giorno che, intorno al 5 mese, tornando a casa abbiamo trovato le luci accese e la porta aperta, una sedia rosicchiata e il cuscino del lettino sbranato. Da quella volta gli abbiamo dovuto lasciare più spazio: cucina, ingresso, salotto e chiudere a chiave le altre porte. Non ha più voluto saperne del lettino e si è impossessato dei divani per riposare. Da quel momento, gli unici pochi danni sono state porte rosicchiate, quando rimaneva da solo, e scarpe, ciabatte, calzini e cuscini distrutti nel periodo di cambio dentatura. Dopodiché più nulla. Teniamo sempre le stanze chiuse a chiave per evitare che le apra e rubi qualche indumento per attirare attenzione, ma non lo sbrana più. La sera si accoccola ai piedi del letto per poi tornare sui divani. È un coccolone, ama il contatto fisico. Vuole stare sulle nostre gambe quando stiamo seduti e si infila tra di noi quando ci vede abbracciati. Va d’accordo con tutti e con tutte le altre razze. Lo portiamo fuori 6 volte al giorno tra le 7 e le 23. Mangia 2 volte, pranzo e cena, crocchette con un cucchiaio di umido. Dopo mangiato si sente energico e vuole che qualcuno giuochi con lui. Abbaia solo per richiamare l’attenzione. Lo abbiamo portato da un educatore, 10 lezioni per insegnargli il seduto, terra, resta, piede e vari richiami. Sarà pure un cane testardo ma è intelligentissimo. Gli piace comunque essere al centro delle attenzioni, quando è costretto alla resa si ingegna a giocare da solo e dopo dorme tranquillo. Forse l’unico errore è avergli dato divani e poltrone a sua completa disposizione.

  7. saranno pure luoghi comuni, ma nel caso del mio Jimmy fino a poco tempo fa erano quasi tutti veri! XD
    Però devo dire che adesso si sta “leggermente” calmando, ha perso interesse per alcune cose tipo scavare buche, continua ad abbaiare tanto ma penso sia perché vuole sempre giocare; ovviamente io ci gioco volentierissimo, ma se smetto troppo presto per i suoi “standard” ricomincia ad abbaiare, corre sul suo tappetino a prendere un gioco e poi mi passa davanti come per dire “adesso acchiappami e giochiamo ancora!” 😉 E non è assolutamente vero che non ascolta, perché quando ad esempio faccio il caffè e prendo i nocciolini dallo sportello, lui di solito si mette seduto perché sa che se non si siede non gli do nulla; se non lo fa, gli domando”come deve stare Jimmy?”, lui capisce e si siede immediatamente 😀
    E’ un cane fantastico e gli voglio un bene dell’anima, penso che me ne voglia anche lui perché quando siamo tutti in salotto a guardare la tv, appena mi muovo per andare in cucina o di sopra, anche se sta riposando si alza subito per “controllarmi”; se poi “scappo” verso le camere all’improvviso mi insegue piangendo (e a me viene troppo da ridere!).
    E’ vero che è un cane abbastanza impegnativo, ma questo uno dovrebbe saperlo prima di prenderlo, io ero stato avvisato e da quello che sento in giro c’è chi è messo molto peggio di me

  8. ciao , la mia cagnolina morde solo le gambe del tavolo ,io le ho comprato i giochi ma non li interessa per niente e solo fissata con le gambe del tavolo ; come posso risolvere questo problema ????
    Al più presto.GRAZIE DI TUTTO

    1. Ciao Aurora, cominciamo col dire che devi avere pazienza perché la tua cucciola è ancora molto piccola e finché non termina il cambio della dentizione tenderà a mordicchiare. Quello che devi fare è rimproverarla con un “NO!” secco e deciso MENTRE morde le gambe del tavolo (non dopo altrimenti non capisce) e immediatamente darle un’alternativa, qualcosa che invece può mordere in tutta tranquillità come un giochino di gomma o un ossino di pelle.

  9. ho un beagle di dieci anni…primo cane nella mia famiglia…campione di testardaggine….in tanti anni non è cambiato in nulla…..passeggiate lunghe ore e gestite quasi totalmente da lui…però è adorabile e coccolone…lo lascio fare tanto è inutile imporsi…lo amo troppo!!!!!

  10. Ciao a tutti, beagle di quasi tre anni, Lea, vive in casa con noi da quando aveva meno di tre mesi, è fantastica!!!! rovinato niente, mai fatto bisognini in casa, la chiamiamo arriva di corsa. La portiamo fuori due volte al giorno a fare una bella passeggiata di mezz’ora/un’ora, ma lei ci ricambia con tanto affetto. Anche a noi avevano detto che i beagle erano tremendi, ma lei è un tesoro. Quindi niente paura!!!
    Lucia

  11. Lui spesso sta molte ore solo…e quando torno mi trovo la casa piena di pipi e pupu..io ho pazienza però delle volte mi viene il nervoso perché proprio quando aveva imparato adesso prefredisce…poi mentre pulisco mi vede perché quello è l unico ambiente della casa in cui puo stare…poi io sono sola e delle volte è molto difficile…io faccio del mio meglio…delle volte sono talmente demoralizzata che lo sgrido…lo so che é peggio però per quello che vuole lui mi ascolta…tipo cibo…grazie mille dei preziosi consigli…ho comprato il vostro manuale spero di essere in grado di avere tanta pazienza.:) grazie ancora

    1. Allora il primo consiglio che ti diamo è di portarlo a fare una lunga passeggiata prima di lasciarlo il casa da solo, in modo che possa fare tutti i suoi bisogni e soprattutto sfogarsi e passare del tempo di qualità con te, così una volta a casa vorrà godersi un po’ di riposo. Inoltre puoi evitare di lasciargli tutta la casa a disposizione ma adottare la tecnica del confinamento. Infine, se deve restare da solo per più di 6 ore, prova a chiedere aiuto a qualcuno: un amico, vicino di casa, parente o eventualmente un dogi sitter che a metà giornata vada da lui per portarlo un po’ fuori e fargli compagnia.

  12. buongiorno!ho comprato per il mio cucciolo di 4mesi una “gabbia” a forma di casa lunga 2metri…all interno ho messo dei tappeti assorbenti per quando non sono in casa fare li i bisogni…da un mese e mezzo si era abituato e andava tutto bene…ora da due settimane ha ricominciato a fare tutto in giro per casa…cosa devo fare?? 🙁
    Grazie anticipatamente

    1. Ciao Rita, per capire le cause di questa regressione bisognerebbe analizzare la situazione da vicino, considera che comunque il tuo cucciolo ha soltanto 4 mesi, è normale che a questa età non abbia ancora acquisito una grande capacità di trattenersi e una regolarità impeccabile per i bisogni. Magari durante l’estate, complice il clima leggermente più mite, ha iniziato a bere più del solito e quindi ha più pipì da eliminare. Tutto quello che devi fare è avere pazienza, assolutamente NON sgridarlo, ma portalo fuori più spesso possibile e premialo tantissimo quando sporca fuori di casa mentre ignoralo (non sgridarlo, non punirlo, ecc…) quando invece fa i bisogni in casa, pulendo tutto senza che lui ti veda.

  13. ciao,
    da circa un mese ho una cucciola di beagle: Stella. Adesso ha 4 mesi e sinceramente non mi ha creato particolari problemi. Oggi però sono stata con lei e mio figlio ad un corso per “bambino e cane” in una centro addestramento e … la titolare mi ha mooolto spaventata.
    Dice che è stato un errore prendere un beagle. che è un cane che certamente scapperà e lo perderemo, che non è adatto ai bambini perchè appena diventa adulto non darà più attenzioni al bambino. che è testardo e tante altre cose che mi hanno fatto salire un’ansia terribile. Possibile che la mia dolce cucciola si trasformi in un demonio!!!
    Sono seriamente preoccupata. Attendo un vs. consiglio. Grazie

    1. Ciao Michela, la descrizione di quello che ti è accaduto rientra perfettamente nella casistica dell’articolo riportato qui sopra, dove trovi tutti i dovuti consigli a riguardo, perciò ti consiglio di leggerlo molto attentamente. Per il resto direi che sono senza parole per il terrorismo psicologico di questa “addestratrice”, forse cercava proprio di spaventarti affinchè tu poi ti rivolgessi a lei in cerca di aiuto e diventassi quindi sua cliente. Se mai deciderai di rivolgerti ad un educatore, cercane un altro, serio, preparato e senza preconcetti assurdi sulle razze! 😉

  14. Ciao! Mi chiamo Sara e ho due cucciole di 8 mesi la cui mamma è beagle..e da lei hanno preso moltissimo del carattere..! Vorrei chiedervi un consiglio..la sera dopo che hanno mangiato le lascio fuori per sfogarsi un po’ e fare i loro bisogni prima di andare a dormire, solo che nel mio giardino abita un riccio e appena lo vedono iniziano ad abbaiare come matte…come posso fare, è possibile far accettare loro la sua presenza? Non vorrei doverlo cacciare perché è da molto che ha la sua tana qui e ci sono affezionata 🙂
    un’altra domanda che riguarda le noccioline: fanno male ai cani? Sempre nel mio giardino ho dei noccioli e loro hanno imparato a sgusciare le noccioline che cadono e a mangiarsi il co,tenuto…quanto sono furbe 🙂 pero non vorrei che stessero male!!
    grazie in anticipo,
    Sara

    1. Ciao Sara, il tuo è un problema comune e di non facile soluzione. Purtroppo il riccio emette un odore fortissimo di animale selvatico, per questo cani da caccia come il beagle diventano matti quando ne vedono o sentono uno. La nostra Diana si comporta allo stesso modo quando la sera trova qualche riccio di passaggio nel nostro giardino e non c’è nulla che possiamo fare se non prendere il malcapitato e portarlo fuori. Per questo non vediamo molte vie di uscita, capisco che sarebbe brutto sfrattare il riccio, ma pensa a quanto può spaventarsi quando si trova di fronte due cani che gli abbaiano. Altrimenti puoi trovare il modo di recintare la parte di giardino dove vive il riccio in modo da tenerlo al sicuro. Per quanto riguarda le nocciole, in effetti tutta la frutta secca sarebbe da evitare perchè è ipercalorica e ricca di grassi e per questo potrebbe dare problemi di dissenteria. Naturalmente dipende sempre dalla quantità che ne mangiano, perciò cerca di stare attenta e di raccogliere tu stessa la maggior parte di nocciole che cadono dagli alberi.

  15. Ciao! Anche io ho una splendida beagle di 4 anni , lei vive quasi tutto con me, tranne le cose che non le sono concesse tipo supermercati..E’ bravissima su tutto tranne tutto quello che è commestibile!!! Sembra che il suo unico scopo sia mangiare e” rubare”…Non è però molto giocherellona e non so come fare a farla interessare…. avete consigli??

    1. Ciao Fiorella, difficile risponderti così su due piedi, bisogna conoscere un po’ il cane e capire che cosa le piace e cosa la fa attivare. Con i beagle solitamente vanno forte i giochi di fiuto, quindi puoi mettere dei bocconcini in un kon, in una pallina o anche solo in una bottiglietta di plastica che lei deve impegnarsi per estrarre, oppure puoi nasconderli in giro per la casa e farglieli cercare. Nei seguenti articoli puoi trovare qualche spunto in più:
      10 giochi che piacciono al Beagle
      Accessori per il beagle: i giochi ‘intelligenti’
      Giochi di attivazione mentale fai da te

  16. Ciao,
    il mio beagle Jack di 18 mesi grazie ai vostri consigli è diventato un tesoro, riesco a farlo passeggiare tranquillamente
    senza guinzaglio in spazi aperti con ottimi risultati.
    Devo dire che è uno spettacolo vederlo al lavoro tra cespugli e siepi mentre segue le sue “tracce” ( solo lui sa di che cosa !!!).
    La cosa positiva è che cerca sempre un contatto visivo con me, e quando lo richiamo torna tranquillamente.
    Il discorso cambia quando vede altri cani, sia che siano vicini o lontani lui deve corrergli incontro per annusarli e giocare e non ci sono cose che io possa dire o fare per fargli cambiare idea, parte come un missile.
    Poi superata la prima fase di eccitazione magari torna tranquillamente.
    La mia domanda è la seguente:
    Come mi posso comportare per cercare di limitare questo tipo di comportamento?

    Saluti a tutti !!!

    1. Ciao Tony! Dunque, la situazione che descrivi ci sembra tutto sommato normale per un cucciolone di un anno e mezzo e secondo noi il suo comportamento è imputabile unicamente all’età. Evidentemente lui ha una gran voglia di socializzare ed interagire con altri cani, per questo va fuori di testa quando durante la passeggiata ne incontrate uno. Ha una voglia matta di correre e di giocare libero da impedimenti ed è assolutamente legittimo, la socialità intraspecifica è uno dei bisogni fondamentali del cane e oserei dire che alla sua età per lui è la cosa che conta di più. Pertanto il nostro primo consiglio è di portarlo spesso in posti in cui possa correre e divertirsi con altri cani, ad esempio al parco o in qualche area di sgambamento per cani. Vedrai che se sentirà appagato il suo bisogno di socialità comincerà a restare più tranquillo quando incontrerete altri cani durante le vostre passeggiate.

  17. MI POTETE AIUTARE DOVREI PRENDERE UN INCROCIO TRA BEAGLE E UN LABRADOR COSA DEVO ASPETTARMI CHE CARATTERE AVRA MA ASSOMIGLIA DI PIU AL BEGAL COME FISIONOMIA

    1. Beh, il beagle e il labrador hanno caratteri molto simili, sono docili, giocherelloni… Il labrador magari non tende alla fuga quanto un beagle perchè non è attirato da tutti gli odori che sente passare sotto il suo tartufo, in compenso ha una mole non indifferente, perciò molto spesso diventa difficile da gestire in casa e in passeggiata, se non opportunamente educato. Bisogna vedere se le caratteristiche del tuo cucciolo corrisponderanno di più all’una o all’altra razza, ma questo lo scoprirai man mano che crescerà!

  18. ciao amici, ho un beagle di 3 mesi, il suo nome è Edward… si comporta come qualsiasi altro cucciolo, ad eccezione che non abbaia MAI! neanche quando gioca con gli altri cani… quando gioca ringhia, ma non credo che lo faccia con cattive intenzioni, perché scodinzola ed è molto allegro. volevo sapere se è un comportamento comune a molti cuccioli di beagle o se sto sbagliando qualcosa nell’educarlo… grazie mille per il lavoro che svolgete!=) mi siete stati d’aiuto in moltissimi casi! baciiii

    1. Ciao Nancy! Tranquilla, è tutto normale e non stai sbagliando niente! I ringhi sono i classici ringhi da gioco e quindi con nessunissimo intento di aggressività, mentre il fatto che non abbai è comune a molti cuccioli, si tratta solo di crescere e di acquistare un po’ di sicurezza e fiducia in se stessi! (intanto goditi questo silenzio…) 😀

  19. Si avevo letto nel sito che anche voi con diana fate agility!!! Brave! Sono sempre felice quando sento di beagle che fanno sporto o discipline varie!!!!!

  20. Ciao amici beagolini, il mio Billy,quasi un anno, è proprio così, dolce, determinato, affettuoso, ha quasi distrutto solo il divano che ormai considera di sua proprietà, e vi gioca quando rimane solo. È libero in tutta la casa ma non combina altri guai. I vicini dicono che non abbaia quando è solo…lo fa al nostro rientro per manifestare la sua gioia. Quando siamo fuori nel verde vicino casa fa delle corse da vero velocista, si scarica e poi a cada sta tranquillo. Ah , dimenticavo…non sente molto il richiamo !!! Saluti a tutti

  21. …un’ultima curiosità: è normale che tornando a casa e ritrovandolo in compagnia del mio fidanzato non si “disturbi” a fare troppe feste e devo esserne felice poichè significa che “non ha sentito la mia mancanza” e quindi è una cosa positiva oppure, al contrario, ho sbagliato qualcosa nella mia relazione con lui poichè non mi considera “importante”?se invece mi vede andare via da lui piange sempre…ha questo atteggiamento un po’ con tutti e non avevo mai sperimentato una cosa simile con gli altri cani che ho avuto!

    1. No, stai tranquilla, il fatto che non si prodighi in tante smancerie quando è col tuo fidanzato non è certo un indicatore della bontà della vostra relazione! Significa solo che è rilassato e tranquillo! 🙂

  22. ciao, vi volevo dire che sono daccordo che sono luoghi comuni, la mia bigolina di quattro anni è una cagnetta molto tranquilla, obbediente ma anche un pò testarda, però è una dolcezza incredibile sempre a caccia di coccole, è un pò abbaiona, ma più che abbaiona è che i beagle hanno un abbaio molto forte,quindi forse un pò fastidioso se perdura a lungo, ma comunque tutto nella norma, ho scritto queste poche righe per dirvi …..BEAGLE tutta la vita …sono adorabili

  23. Il problema secondo me è che spesso la gente non si informa prima di prendere un cane….. o comunque bisognerebbe capire se si vuole il classico cagnetto da.compagnia a cui va benissimo fare un giretto di palazzo, o se si vuole tutt’altro..il beagle è tutt’altro! Certo, avere il super border collie che ti cammina al piede alla perfezione è bello, ma vogliamo mettere la soddisfazione di avere un beagle che ti risponde al richiamo se viene lasciato libero? O se si fa un percorso di agility? E tanto altro ovviamente….. parla una che adora i border collie..ed era una delle razze che avrei desiderato…. ma dato che nn mi sono mai piaciute le xose “facili” è arrivata wendy…una super beagle cn cui faccio agility( e tanto altro!) e che mi riempie la vita da due anni….. 😉

    1. Brava Alessandra, hai proprio centrato il problema! Molto spesso la gente prende un beagle perchè è piccolo e quindi “naturalmente” gestibile, senza informarsi minimamente riguardo il suo carattere e la sua indole, ignorando quindi che si tratta di un cane da caccia che ha determinate necessità di movimento e socialità. Ed è proprio da queste persone, che si aspettavano un tranquillo cane da appartamento, che nascono le dicerie riportate nell’articolo.
      P.S.: Anche io e Diana facciamo agility e ci divertiamo tantissimo! 🙂

  24. Condivido appieno quanto descritto. Non ritengo di essere un “padrone” (anche se il termine non mi piace) perfetto, sono conscio delle mie lacune, ma io e mia moglie abbiamo improntato il nostro rapporto con la nostra beagle in un determinato modo, fin da quando era cucciola, ed oggi posso serenamente dire che in due anni e qualche mese non c’è mai stato un tentativo di fuga, un mobile o un soprammobile rosicchiato, forse due buche in giardino e mai un abbaio fuori posto!
    Certo qualche problema c’è, nostro nello specifico quello del distacco, alcune attività, come l’obbedience o la condotta, risultano più difficili che con altre razze, ma se alla base c’è un determinato rapporto col proprio beagle e tanta voglia di fare/lavorare nessun risultato è inarrivabile!

    1. Esattamente Mauro, concentrarsi sull’instaurare con il cucciolo una corretta relazione è sicuramente un’ottima premessa per non dover avere a che fare con tutti i luoghi comuni di cui sopra! Vedrai che piano piano risolverai anche gli ultimi problemini! 🙂

  25. Ciao, innanzitutto e come sempre complimenti per il vs. utilissimo blog. Ho un beagle maschio di quasi 5 mesi e per ora, soprattutto all’aperto, ascolta abbastanza.Talvolta si dilunga un po’ ma appena mi perde di vista corre immediatamente a cercarmi seguendo il richiamo (a volte mi nascondo e lo osservo, non lo perdo mai di vista). Mi devo aspettare che con l’adolescenza questo cambierà o posso ritenermi già soddisfatta?ancora grazie

    1. Ciao Jessica, è probabile che con l’adolescenza si verifichi una regressione per quanto riguarda il richiamo. Ora il cucciolo ti segue, non si allontana da te e torna al richiamo perchè ha paura di rimanere da solo, ma quando crescerà e diventerà più indipendente e sicuro di sè e quindi è possibile che tenderà a fare un po’ di testa sua. Per questo è necessario insistere molto sull’educazione al richiamo, non smettere di premiarlo e di complimentarti con lui quando torna da te. Nell’articolo Perché il richiamo a volte non funziona? trovi qualche indicazione utile a questo riguardo.