Premio cane: che cos’è il “jackpot” e come usarlo correttamente?

premio cane foto

Prima di tutto… che cos’è il jackpot?

Con questo termine si indica un boccone di cibo più abbondante o saporito rispetto ai normali premi usati per insegnare al cane qualche abilità.

Quindi il jackpot è una piacevole sorpresa, più allettante dei consueti bocconcini, in grado di generare un’emozione positiva più intensa nel processo di apprendimento.

Siccome il cibo ha un grande potere nel motivare il cane quando sta imparando qualcosa, ecco che il jackpot è per noi un vero e proprio “asso nella manica”.

Premio cane: perché il cibo?

Ricapitoliamo un concetto importante.

Siccome gli umani e i cani appartengono a specie diverse e comunicano in modi diversi, quando abbiamo bisogno di insegnare qualcosa al cane dobbiamo per forza usare dei “trucchi”.

In questo caso la parola “trucchi” non ha niente di negativo.

Significa che cerchiamo di stabilire rozzamente una comunicazione con il nostro cane per:

  1. Fargli capire che si sta comportando in modo corretto;
  2. Insegnargli delle abilità che non si dimentichi e che in futuro possa usare a sua scelta a seconda delle situazioni in cui si trova.

Comunichiamo rozzamente perché, per quanto ci sforziamo, noi umani non saremo mai in grado di dialogare con gli stessi mezzi che i cani usano fra loro.

Ecco perché quando dobbiamo insegnare qualcosa al cane lo facciamo con degli espedienti come il premio in cibo, che è una specie di “traduttore” che gli comunica concetti del tipo: “Bravo, stai andando bene, continua così“.

E di espedienti per comunicare ce ne sono anche altri, solo che il cibo è uno dei più facili da usare per gli umani.

Ma perché insegnargli qualcosa?

Ricordiamoci anche che come proprietari abbiamo il dovere di insegnare al nostro cane come rispondere correttamente agli stimoli del mondo umano (cancelli, strade, auto, grate, ponti, rumori, ecc.).

Il cane non può sapere istintivamente come rispondere a questi stimoli, perché sono artificiali, appartengono al mondo degli “uomini civilizzati”.

I comportamenti giusti non sono ancora nel suo patrimonio genetico, perché il cane non ha vissuto ancora abbastanza tempo a fianco dell’uomo dopo la rivoluzione industriale per renderli ereditari.

Questo spiega perché gli “addetti ai lavori” sono così fissati con l’educazione.

Dobbiamo insegnare noi al cane come vivere bene nel nostro mondo, attraverso abilità come il seduto, il terra, il resta, ecc. che imparerà e sceglierà di mettere in pratica a seconda della situazione in cui si troverà.

Questo se l’apprendimento è avvenuto correttamente, altrimenti il cane si trasforma in un soldatino che rimane incapace se non c’è il comandante di turno che gli ordina qualcosa, ma questo è un altro discorso.

Quando e come usare il jackpot?

Bene, chiarito qualche concetto di base vediamo quando e come possiamo usare il jackpot.

Intanto ribadiamo le sue caratteristiche, ovvero: deve essere abbondante e deve essere una sorpresa ma non importa che ci procuriamo chissà quale cibo esotico!

Potrebbe andare bene un bel pezzo di wurstel, di prosciutto, di formaggio, qualcosa che faccia rimanere letteralmente estasiato il nostro cane!

Deve essere un cibo che non mangia abitualmente ma che sappiamo piacergli moltissimo. Vanno bene anche i premietti per cani che si trovano in commercio, magari cerchiamo di capire quali sono i suoi prediletti e teniamoli da parte per le grandi occasioni.

Se invece abbiamo solo a disposizione premietti molto piccoli possiamo dargliene una bella manciata oppure, meglio ancora, diamogliene a piccole dosi, uno dopo l’altro in rapida successione, ripetendogli a voce quanto è stato bravo!

In questo modo evidenziamo la correttezza di quello che ha fatto e permettiamo che l’azione giusta gli rimanga ancora più impressa nella memoria sia per l’emozione della sorpresa, sia perché assocerà ad essa una sensazione decisamente più piacevole del solito.

Usiamo il jackpot come se fosse un gioiello!

Tiriamolo fuori dallo scrigno solo in poche, determinate ed importanti occasioni.

In più, stiamo attenti a non trasformare questo boccone in una consuetudine, in qualcosa a cui il cane si abitui.
Si perderebbe il valore del gesto e la sua capacità educativa.

Facciamo anche attenzione ad essere tempestivi: appena esegue l’azione corretta, diamogli subito il grande premio.

Usiamo il jackpot raramente e in occasioni davvero speciali, ad esempio quando il nostro amico esegue alla perfezione un’azione complessa come salire in macchina se non gli sono mai andate a genio le quattro ruote.

Oppure per insegnargli che è ancora più bello arrivare da noi quando lo richiamiamo.

Una volta ogni tanto durante la fase di apprendimento, in un momento in cui vediamo che ci sta ascoltando e si sta dirigendo verso di noi, quando arriva proponiamogli questo premio gustoso.

Rimarrà piacevolmente sorpreso e capirà che sarà ancora più divertente comportarsi nel modo giusto.

Tra l’altro rinforzare così il richiamo è sempre un bene, perché richiamare il cane in caso di pericolo è una capacità preziosissima.

Un altro buon motivo per usare l’arma segreta del jackpot migliorando l’apprendimento!

Premio cane: per finire…

Adesso non vorremmo che passasse il messaggio di usare bocconcini come se piovesse, ogni volta che usciamo di casa con il cane o che passiamo qualche momento con lui.

Attenzione: stiamo attenti a non commettere l’errore di diventare distributori automatici di leccornie!

Il premio si usa solo nella fase di apprendimento ed appena ha eseguito qualcosa di corretto.

Una volta che il nostro cane ha imparato una determinata abilità, capirà da solo di essersi comportato bene, soprattutto dal nostro atteggiamento.

Questo se siamo diventati le sue persone, cioè se si fida di noi perché abbiamo costruito una buona relazione con lui.

Come costruire questa relazione? Possiamo cominciare dalle basi, indicate nei report scaricabili dalla nostra libreria gratuita.

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3 commenti su “Premio cane: che cos’è il “jackpot” e come usarlo correttamente?”

  1. Ciao scusami volevo dei suggerimenti.
    La mia piccola ha 5 mesi e le ho insegnato sin da piccola a fare i suoi bisogni fuori o sulla Traversini
    Purtroppo avendo avuto mio marito in ospedale per 10 giorni ho dovuto lasciare la mia piccola in casa sola tutta la giornata è ho dovuto usare per forza le traversine nessun problema anzi è stata bravissima solo che ora ahimè sto avendo piccole difficoltà a farle riprendere l abitudine di farle fuori a volte lo fa senza problemi altre invece stiamo fuori un sacco di tempo e nn fa nulla anzi lo fa appena rientriamo in casa
    Come posso fare per fare riprendere facilmente l’abitudine a farla fuori?
    Ah e poi mi chiedo ma è normale che faccia pipi ogni 2 ore più o meno??
    Grazie e scusa se sn stata lunga

    1. Ciao Giovanna, è tutto normale. Considera che i cuccioli fino ai sei mesi non hanno il pieno controllo degli sfinteri, pertanto non riescono a trattenere i bisogni, ecco perchè li fanno così spesso. E’ normale anche che in una fase così delicata, quando ovvero stava imparando a sporcare fuori, si sia verificata una regressione e abbia ricominciato a sporcare sulle traversine visto che non veniva portata fuori abbastanza. Quello che devi fare ora è solo armarti di tanta pazienza, portarla fuori più spesso possibile (anche ogni 2-3 ore) e sempre negli orari più critici e premiarla tutte le volte che sporca fuori di casa, ignorandola invece quando sporca in casa. Per maggiori informazioni leggi l’articolo: Come insegnare al Beagle a fare i bisogni nel posto giusto.

  2. non si finisce mai di imparare, sono sempre + impaziente di andare a prendere la mia cucciolotta per mettere in pratica i vostri consigli…speriamo di ottenere qualche risultato…