La paura dei temporali nei cani: come si presenta? Cosa fare?

paura temporali foto

I temporali, come molti altri fenomeni, possono terrorizzare il nostro amico o lasciarlo completamente indifferente.
La paura dei temporali nei cani dipende da quell’insieme di esperienze e apprendimenti che formano ogni unico, magnifico singolo individuo.

Se i temporali sono una vera fonte di angoscia per il nostro beagle, è meglio impegnarci per risolvere il suo disagio perché come proprietari, anche se non abbiamo la bacchetta magica, possiamo fare molto.

Paura dei temporali nei cani: come si presenta?

In molti casi il cane può piagnucolare, agitarsi in modo strano, abbaiare insistentemente, nascondersi, cercare di mordere indumenti o mobili oppure addirittura far pipì in posti dove di solito non la faceva.
I sintomi sono comunque molto numerosi.

Il cane può essere impaurito da un insieme di tanti fattori.

Per quanto ne sappiamo fino ad ora, la consapevolezza dei fenomeni meteorologici da parte del cane è naturalmente molto limitata o del tutto assente.
Il nostro beagle è totalmente all’oscuro di ciò che sta succedendo nel cielo sopra di lui e non ha alcuna idea del perché si scateni un temporale.

Il fatto che sia un fenomeno transitorio, che dopo qualche tempo se ne va, non sembra riguardarlo.

Il suo animo è completamente in balia dei subbugli del momento.
Il vento che fa sbattere gli scuri delle finestre, i bagliori nel cielo, i tuoni, le brusche variazioni di pressione e temperatura e il rumore di una pioggia violenta sono di solito le cause della sua angoscia.

In più il fatto che sia un evento piuttosto raro contribuisce a creare nel cane quell’agitazione, quello stato di emergenza e di eccezionalità che non fa certo bene alla sua calma.

Paradossalmente, però, è importante essere sicuri che il beagle sia effettivamente spaventato dal temporale.
Potrebbe lamentarsi per cose che non c’entrano nulla con l’evento atmosferico (ad esempio per il rumore di una porta chiusa violentemente dal vento, cosa che può capitare anche quando non c’è un temporale) e l’ultima cosa che vogliamo è creargli ancora più ansia nel tentativo di fargliela passare.

Per avere la certezza che sia il temporale ad agitare il cane verifichiamo che il suo comportamento anomalo si presenti proprio nel bel mezzo della tempesta e non in altre occasioni.

Cosa fare?

Intanto, MAI prendersela con il cane

La cosa più sbagliata è irritarci per il suo comportamento alzando la voce (o le mani) perché il beagle “disturba”, magari pensando che “fa i capricci per niente” o roba del genere.
È scontato, ma in giro si vede ancora roba da far drizzare i capelli. Meglio ribadire il concetto e passare oltre…

E far finta di niente? E coccolarlo?

Sconsigliamo entrambi.
Molti proprietari lasciano che i loro cani continuino a reagire negativamente ai temporali, confidando nella loro breve durata. In fondo, visto che durano poco, cercano di sopportare il disagio dell’animale aspettando che passi tutto (e mettendo in secondo piano il benessere dell’animale).

In realtà questo comportamento col tempo può aggravare alcune paure del cane ed è meglio rimediare prima che sia troppo tardi.

Altri cercano di calmare il cane con carezze o abbracci ma spesso, vedendo che i proprietari sono agitati nel tentativo di calmarlo, il cane percepisce questa tensione emotiva e non si tranquillizza affatto.

Anche per questo sconsigliamo di prendere l’iniziativa di abbracciare o accarezzare compulsivamente il cane quando lo vediamo agitato, ma di stare semplicemente insieme a lui, vicini ma non asfissianti.

Meglio attrarre la sua attenzione

La prima cosa da fare per aiutare efficacemente il nostro beagle a far fronte ad un temporale (come a qualsiasi altro evento che lo spaventi), è certamente quella di riuscire ad attirare la sua attenzione su di noi in modo sereno e divertente.

Se siamo già abituati a “fare delle cose” insieme al nostro cane, come ad esempio piccoli esercizi, questa è l’occasione giusta per prenderci un momento tutto per noi!

Se il cane si concentra su di noi attraverso un rilassante momento di gioco con il suo pupazzetto di gomma preferito, siamo già sulla buona strada per fargli “dimenticare”, in un certo senso, quello che gli succede intorno.

Inoltre, se siamo realmente sereni, attirando la sua attenzione su di noi riusciremo a trasmettergli queste sensazioni positive e a distrarlo. Ricordiamoci che non possiamo “fregare” il cane: lui percepisce il nostro stato emotivo molto meglio di tanti umani! 🙂

La “tana”

cucce da interno per beagle foto

Un altro sistema per fargli affrontare il disagio del temporale è dargli un buon posto dove “nascondersi” e sentirsi sicuro.

Allestire il suo spazio personale può fare tantissimo per lui: lasciamo che ci vada spontaneamente!
Poi, evitiamo assolutamente di lasciarlo fuori casa esposto alla furia degli elementi o, peggio, di rinchiuderlo a forza in un garage o un recinto che di solito non usa. Un cane che si sente in trappola può finire per farsi molto male.

Inoltre durante il temporale l’ambiente può essere saturo di rumori sgradevoli, quindi possiamo usare tv, radio, ecc. come sottofondo ed ulteriore distrazione. Ad un volume non troppo alto, naturalmente. Il senso non è coprire i rumori del temporale, ma generarne altri a cui il cane è può essere abituato e che gli risultino più piacevoli.

Naturalmente questi accorgimenti sono utili nei casi lievi, che possono essere affrontati migliorando la relazione con il cane.

Se il disagio del beagle sfocia in una vera e propria fobia, non può essere controllato facilmente e la salute del cane è in serio pericolo perché potrebbe procurarsi gravi lesioni e comportarsi in modo decisamente distruttivo.
In questi casi è meglio contattare un buon veterinario comportamentalista che ci illustrerà il percorso più corretto per ridare al nostro cane la padronanza dei nervi anche in queste situazioni stressanti.

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14 commenti su “La paura dei temporali nei cani: come si presenta? Cosa fare?”

  1. Ciao, vi seguo da quasi 6 anni ormai e i vostri consigli sono stati sempre utilissimi. Torno a scrivervi a distanza di anni perché per la prima volta Mia, 6 anni a febbraio, è terrorizzata dai botti di capodanno. Dentro casa non c’è nessun tipo di problema.. anche se li sente e sono forti non la toccano minimamente… ma non riesco più a farla uscire.. sono 3 giorni ormai che non vuole saperne di attraversare la soglia del portone. La mattina prendiamo subito la strada del parco e esce tranquillamente,ma solo ed esclusivamente con me( con mio padre non esce),ma per le passeggiate successive non vuole proprio uscire. Ho provato con biscottini ma non c’è stato niente da fare tanto che ho dovuto mettere il tappetino fuori al balcone per i bisogni. Come riesco a farle capire che ormai non c’è più il “pericolo” dei botti?! Ho provato a metterla subito in macchina e andare in un altro quartiere e in quel caso un po’ impaurita ma cammina, ma non è una passeggiata rilassante ne per me ne per lei sicuramente… sapete dirmi come mi devo comportare?!

    1. Ciao Chiara, purtroppo la situazione che descrivi sembra piuttosto grave ed in questi casi c’è bisogno di valutazioni e analisi di persona, i consigli dati via internet senza poter analizzare tutte le variabili in gioco possono peggiorare di molto la situazione. L’unico consiglio che possiamo darti è di rivolgerti ad un bravo rieducatore o ad un bravo comportamentalista, figure professionali che si occupano della gestione e risoluzione dei problemi comportamentali soprattutto nei cani adulti. In bocca al lupo!

  2. Ok Simo grazie della chiara spiegazione! Ma saró in grado di bendarla in modo corretto? Cm faccio a capire se eseguo in modo esatto il bendaggio? Nn vorrei “provocare dei danni”…. Nn potreste postare un video con relative spiegazioni? GRAZIE di cuore Simo e scusami x le numerose domande. Un abbraccio!

    1. Negli articoli che ti ho indicato puoi trovare spiegazioni dettagliate ed anche uno schemino su come fare il bendaggio (è davvero molto semplice) e comunque non corri nessun rischio di provocare danni, magari all’inizio lascia la benda molto allentata.

  3. Simo una domanda….il bendaggio lo fai al cane nel momento stesso in cui vive la situazione di disagio e quindi trema,ansima con la lingua fuori e si agita o devi prevenire il momento tipo quando sta x arrivare un temporale ma anc nn ci sn tuoni che la spaventano….e quindi la bendo prima che la paura in lei prevalga coi vari sintomi… ? GRAZIE!

    1. Allora, il bendaggio va fatto possibilmente in previsione dell’evento che scatena la paura, quindi va benissimo quando sta per arrivare un temporale o alle 9.30 del 31 dicembre, in modo da mettere il cane già in una situazione di serenità. E comunque va fatto prima un percorso di abituazione alla benda, in pratica il cane va bendato con regolarità (all’inizio per pochi minuti) e sempre in situazioni di massima tranquillità per lui. Ad esempio noi abbiamo cominciato a bendare Diana, senza che ce ne fosse bisogno, alla sera, finita la cena e finiti i giochi, quando lei si mette sul divano con noi. Questo per lei è il momento in cui si sente maggiormente sicura e protetta, e ciò ha contribuito a far associare alla benda delle sensazioni positive. Questo, unito alla leggera pressione della benda in punti strategici (simula un abbraccio), dovrebbe trasmettere al cane tranquillità e sicurezza.

  4. Grazie mille di cuore Simo! Seguiró alla lettera i tuoi preziosi consigli e poi ti faró sapere. Un forte abbraccio! Bacioni!! E anc GRAZIEEEE!!!!

  5. Ciao Simo! Quello che il mio veterinario mi ha dato é: (della Virbac) ANXITANE M/L da prendere x 2 mesi 1 compressa al giorno metá alla matt e metá alla sera.

    1. Ciao Barbara, ho letto che questo farmaco è una sorta di integratore alimentare antistress ed è naturale, quindi ottima cosa! Facci sapere se funziona! Per quanto riguarda gli atteggiamenti che devi avere, la cosa principale è che tu per prima sia tranquilla e rilassata, cerca di starle vicino ma rispetta le sue decisioni: se sceglie un angolino della casa dove rifugiarsi perché lì si sente al sicuro, allora lasciala fare, non toglierla dal suo rifugio. Al massimo mettiti a sedere nei paraggi per farle sentire la tua presenza ma senza starle addosso, ad esempio leggi un libro, usa il cellulare ecc… evita quindi di accarezzarla e consolarla ripetutamente, potresti trasmetterle ulteriore stress. Se invece è lei a cercare il contatto fisico con te, allora va bene, lascia che ti si metta vicino, tu dille qualcosa per calmarla ma poi continua a fare come se niente fosse. Ma secondo me se abbini bene il Virbac con il bendaggio (a cui il cane va preparato in anticipo, come scritto negli articoli che ti ho suggerito) dovresti ottenere buoni risultati.

  6. Grazie Simo!Sn stata dal mio veterinario che nn mi ha dato ne psico farmaci ne sedativi xké sostiene ke possano poi provocare altri problemi nel cane,ma un “farmaco” ora mi sfugge il nome ma domani te lo scrivo, che devo darle x due mesi 1 past al giorno mezza alla matt e mezza alla sera. Ora nn ho a portata di mano la ricetta,ma quando te lo scrivo conoscerai sicuram il prodotto. Avevo provato anke i fiori di Bach e li riprenderó.Interessante quello che dicevi del bendaggio, dai fate davvero un nell’articolo appena ne sapete di piú,potrebbe ess utile a tanti. In quanto all’atteggiam che devo tenere in quei momenti nei suoi confronti x poterla aiutare quali sn? Cercare di tranquillizzarla va bene o peggioro le cose?Dimmi tu xfavore cm posso fate e saró ben felice di seguire i tuoi consigli.Per ora grazie di cuore x tt quello che tu e Francesco fate x tt noi e i ns pelosetti! Bacioni! Domani ti scrivo il nome di quello che il veterin mi ha dato.GRAZIE!

  7. Ciao Francesco sn una vs fedelissima ormai da 5 anni,l’etá della mia Lady.Ha sempre avuto un pó paura dei temporali ma da qest’anno il tt é peggiorato. A capodanno coi botti anke se nn di quelli forti,ke sparavano vicino a casa ha iniziato a tremare cm una foglia,con la lingua fuori ansimava tanto,niente la calmava….nn stava ferma da nessuna parte, girava x casa,saliva escendeva dal divano,entrava e usciva dal trasportino,ti faceva una pena!Le stavo vicino la rassicuravo ma niente le era d’aiuto.La stessa identica cosa succede durante un tempirale. Stasera addiruttura solo xké pioveva forte idem,tremore, lingua di fuori,respiro con affanno…fino a quando nn percepisce ke il tutto é finito e comincia cosí a calmarsi. Ma coi tuoni che ci sn coi temoorali di adesso ho paura x il suo cuoricino,paura ke ubo spavento troppo forte possa portare gravi conseguenze…é la mia vita la mia bambina guai! Per farla star bene qualunque cosa… ma cosa? Cosa posso fare Francesco? Domani vado anke dak veterinario x vedere se puó darmi qualcosa che la possa aiutare in qti contesti di tensione altissima. Quando era piú piccola nn aveva cosí paura,ora invece é terrorizzata.Dammi qualche consiglio Francesco xfavore,bederla cosí ed essere impotente é veramente brutto. GRAZIE DI CUORE

    1. Ciao Barbara, dunque, fai benissimo a parlarne con il tuo veterinario, anche se probabilmente ti prescriverà qualche calmante o psicofarmaco da dare al momento, che magari allevia il timore momentaneo del cane ma sicuramente non risolve il problema. Eventualmente puoi anche sentire un comportamentalista esperto di rimedi omeopatici (di solito usano i fiori di Bach), che al massimo possono risultare innocui ma sicuramente non hanno effetti negativi. Oppure ancora puoi documentarti sul bendaggio T-touch, è un rimedio che stiamo iniziando ad utilizzare anche noi con la nostra Diana (quando ne sapremo di più scriveremo un articolo in merito), è molto semplice da mettere in pratica, non ha effetti collaterali e serve soltanto una benda. Ecco un paio di link dove puoi documentarti:
      Bendaggi antistress per cani: istruzioni per l’uso
      Botti di capodanno: il bendaggio per cani è davvero miracoloso?