10 suggerimenti per una passeggiata serena con il beagle

passeggiando con il cane foto

Abbiamo visto più volte che uscire dal territorio di casa passeggiando con il cane non è un semplice capriccio. È una necessità essenziale per la salute del nostro beagle, perché aiuta a soddisfare il bisogno fondamentale di movimento.

Uscire passeggiando con il cane, però, è costruttivo e rilassante solo se sappiamo come seguire alcune regole di base che trasformano la passeggiata in un momento rigenerante sia per il cane che per il suo umano.

Qui non si parla di condotta al guinzaglio, al massimo quella viene dopo, inserita in un percorso di educazione. Adesso vediamo alcune accortezze basilari che ci aiutano a trasformare la passeggiata in un gioiello da sfruttare ogni giorno per la salute del nostro cane e per la nostra tranquillità.

1. Lascialo annusare!

Ormai sappiamo bene che il beagle è un cane “annusone” (ma va???).
Proprio a causa della sua natura di “inseguitore di tracce”, spesso si sofferma parecchio a studiare gli odori che lo attirano di più.

Quindi, spesso ci si trova a doversi fermare ogni tre passi per un tempo che sembra eterno mentre lui è totalmente assorto nei suoi pensieri e catturato dal suo naso.

Niente drammi, non crolla il mondo. Pretendere che un beagle cammini tutto il tempo con il muso alzato fissandoci come un soldatino è pura fantasia. Mettere il naso a terra è nella sua natura, dobbiamo avere pazienza!

2. Essere calmi per primi

Se usciamo con il beagle e siamo di fretta, agitati, preoccupati o nervosi, non facciamo altro che trasmettergli il nostro stato d’animo.

Di conseguenza sarà anche lui più agitato, magari tirerà al guinzaglio più del solito col risultato di farci innervosire ancora di più. Passeggiata rovinata per entrambi!

Sappiamo benissimo che “il mondo di oggi…”, “la vita moderna…”, ma cerchiamo di avere uno stato emotivo calmo e rilassato. Davvero, è più facile di come sembra.

Lasciamo a casa per un momento le preoccupazioni e godiamoci il momento con il nostro cane.

Dobbiamo sempre considerare che la passeggiata con noi è il momento più significativo della sua giornata.

È l’unico modo che ha per esplorare, fare attività fisica, comunicare con i propri simili, divertirsi, svagarsi.
Facciamo in modo che questo momento sia il più sereno e piacevole possibile.

3. Essere con lui

Ci risiamo. Adesso parliamo di quelli che portano fuori il cane e stanno tutto il tempo al telefono. Pessima, pessima passeggiata.

Stare con lui è così importante che, se non lo facciamo, quasi non si potrebbe chiamare “passeggiata”.

Quando passiamo un momento di condivisione con il nostro cane, lui ci si dedica al 100%.
È giusto che anche noi facciamo altrettanto.

Quindi: niente telefonate, niente occhi incollati allo schermo, niente musica nelle orecchie.
Faremmo tutto questo se stessimo camminando con un nostro caro amico umano?
Stiamo con il cane.

4. Comunichiamo

Cerchiamo di imparare cosa ci vuole comunicare il nostro cane mentre stiamo passeggiando, attraverso i suoi atteggiamenti e la sua postura.

È rilassato, a suo agio? Oppure è teso come una corda di violino? Siamo proprio sicuri che è così importante andare in quel posto che odia tanto, e che per farcelo capire si impunta?

Cerchiamo di imparare anche a comunicare con lui con i nostri atteggiamenti e le nostre posture, senza sparare raffiche di ordini a voce che per lui sono rumore di fondo.

Cerchiamo di infondergli calma e sicurezza con movimenti precisi, senza scatti, mantenendo il corpo nella direzione in cui vogliamo andare.
Se vogliamo parlargli va benissimo, ci aiuta ed essere più efficaci nell’esprimere una intenzione con tutto il nostro corpo, che è la prima cosa che osserva il cane. Se vediamo qualcosa di interessante rendiamolo partecipe, scopriamo il mondo insieme!

5. Sorprendiamolo!

Questo lo sentiamo di continuo da molti proprietari, che ci contattano descrivendo una situazione seccante.

Di punto in bianco, il loro beagle inizia ad impuntarsi durante la passeggiata. A volte, oltre ad impuntarsi sembra voler decidere lui dove andare.

Quella del “beagle che si impunta” è una situazione che capita soprattutto quando il cane è stanco di fare sempre lo stesso percorso.

A lungo andare si annoia nel vedere sempre la stessa strada, nell’annusare sempre gli stessi cespugli, nel marcare sempre gli stessi alberi. Così facendo il cane arriva ad un punto in cui ha bisogno di più stimoli, di vivere nuove situazioni, anche se si tratta di fare semplicemente un’altra strada.

Cerchiamo di variare il più possibile i percorsi che facciamo con lui. Basta davvero poco.

Per evitare che il nostro cane si annoi… sorprendiamolo! Vedremo anche su di noi gli effetti positivi di queste piccole variazioni, anche se all’inizio possono sembrarci poca cosa.

6. Giochiamo

Il gioco è una capacità con cui il cane impara tantissimo quando è cucciolo.

Ricordiamoci che il nostro beagle mantiene per tutta la vita questa attitudine al gioco quindi, se ci è possibile, prevediamo durante la passeggiata dei momenti di gioco in uno spazio sicuro.

Magari portiamo con noi una pallina o cerchiamo sul posto un bastoncino da lanciargli e/o farci riportare, oppure proponiamogli dei giochi di ricerca (nascondino, ricerca di bocconcini, ecc…).

Coltivare giorno per giorno i comportamenti giocosi crea un legame davvero intenso e speciale tra noi ed il nostro cane.

7. Niente costrizioni

Non costringiamo il nostro beagle ad affrontare situazioni a lui non congeniali.

Se non ha voglia di incontrare un altro cane, possiamo benissimo evitare l’incontro. Nessuno ci obbliga a dover andare per forza da tutti i cani che vediamo.

Allo stesso modo, se ha paura delle automobili non portiamolo in strade trafficate, se non è a suo agio tra la folla non portiamolo al mercato a meno che non siamo certi che abbia superato le sue paure.

Essere sicuri che il cane affronti e superi una o più paure significa lavorare in modo graduale su questi aspetti sotto la guida di un educatore. Quindi, manteniamo la passeggiata all’insegna della serenità, senza costringere inutilmente il cane ad immergersi in brutte situazioni.

8. Comfort

Cerchiamo di trovare gli accessori più idonei per farlo sentire il più possibile a proprio agio e rilassato durante la passeggiata.

Alcuni cani si trovano meglio con la pettorina ad H, altri con la pettorina norvegese, altri con un semplice collare tradizionale.

L’importante è utilizzare lo strumento più confortevole e che non gli crei nessun disagio.

Per quanto riguarda il guinzaglio, scegliamone uno leggero e abbastanza lungo da permettere al cane un minimo di libertà nell’esplorare l’area attorno a noi.

9. Sicurezza

Come ormai sappiamo bene, il beagle spesso si fa trasportare dagli odori.

Quando il suo cervello è in “modalità traccia”, il nostro cane tende a diventare sordo a qualsiasi stimolo, come è nella sua natura di segugio tenace.

Quindi evitiamo di liberarlo in posti sconosciuti o non sicuri se non abbiamo la certezza assoluta che risponda perfettamente al nostro richiamo.

Anche se siamo in compagnia di altri proprietari spavaldi che ci provocano dicendo: “Ma come? Non lo liberi anche tu?!”, teniamo sempre presenti le caratteristiche del nostro beagle.

Mettiamo sempre la sicurezza al primo posto, a costo di essere gli unici che non liberano il cane in strani posti sconosciuti.

10. Pulizia!

Da quello che si vede in giro, sembra inutile ricordarlo. Ma lo facciamo lo stesso.

Raccogliamo sempre i suoi escrementi ed evitiamo che il nostro cane marchi il territorio contro cancelli, portoni, bancarelle, vasi, ruote di veicoli, eccetera.

Se rispettiamo gli altri, sarà molto difficile che qualcuno avrà da ridire guastando l’atmosfera della passeggiata che ci siamo tanto impegnati a rendere rilassante!

Quindi, a cosa serve rispettare queste dieci indicazioni?

Serve a creare un’abitudine piacevole, da mettere in pratica ogni giorno, per soddisfare il bisogno di movimento senza che diventi una costrizione o una noia.

Costruire momenti tranquilli, tutti nostri con il cane che amiamo, ci dà veramente una marcia in più nel creare una meravigliosa relazione con il nostro beagle.

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10 commenti su “10 suggerimenti per una passeggiata serena con il beagle”

  1. Salve ho una cucciola di beagle di 5 mesi , ha appena finito il ciclo di vaccinazioni e stiamo iniziando ad uscire , uso la pettorina perché non ne vuole sapere del collare , è felice di uscire ma quando arriva il momento di mettere la pettorina non viene vicino quasi scappa poi la raggiungo e se la fa mettere tranquilla e usciamo . Mi dareste un consiglio a riguardo? Poi ho un altro problema, al momento della pappa non vuole mangiare i croccantini in nessun recipiente ma sul pavimento, poiché insisto a rimetterla nella ciotola lei non mangia . Che faccio ?

    1. Ciao Bianca, tanti cucciolo una reazione avversa alla pettorina perché richiede una manipolazione che spesso per il cane risulta fastidiosa, ma vedrai che è solo questione di abitudine. Per il problema dei croccantini puoi iniziare a spargerli su un vassoio grande, poi ridurlo gradualmente di dimensioni fino ad arrivare a metterli in un recipiente simile ad una ciotola.

  2. ho comprato un giubbottino per difenderlo dai cinghiali.e ogni tanto lo porto in un recinto con cinghiali e caprioli,per farlo divertire.i cinghiali pesano massimo 40 chili e non sono selvatici.per lui e’ come andare,al luna park.

  3. salve io e Rocky Beagle harrier usciamo tutti i giorni x 10 km immersi nella natura dell’entroterra ligure.ora Rocky ha 2 anni e mezzo.abbiamo lavorato insieme con lunghi a da 10 metri.ed ha così imparato una volta libero a mantenere questa distanza,anche quando e’ in cerca. per il richiamo ho lavorato con bocconi di cibo,ed ora risponde al richiamo in maniera soddisfacente.insomma un cane fantastico.

  4. CIAO, HO UN BEAGLE DI 6 MESI, OGNI VOLTA CHE LA PORTO IN GIRO PER UNA PASSEGGIATA O SEMPLICEMENTE SE SCENDE IN GIORNATA INIZIA A CORRERE SENZA SOSTA, TIRA IL GUINZAGLIO E ABBAIA INSISTENTEMENTE VERSO I CANI E LE PERSONE CHE NON LA CONSIDERANO, COSI’ DA FAR ANDAR VIA UN PO’ TUTTI. INOLTRE DOPO TUTTI I VACCINI E’ INIZIATA A SCENDERE MA NON HA MAI FATTO CACCA E PIPI’ GIU’, SEMPRE E SOLO SULLA TRAVERSINA. COME POSSO FARE? E’ UNA VERA E PROPRIA PESTE HO ANCHE PAURA DI LASCIARLA A CASA DA SOLA, OGNI VOLTA DISTRUGGE QUALCOSA, ADDIRITTURA LE CORNICI DELLE PORTE….

    1. Ciao Angela, visto che mi sembra di capire che i problemi in corso siano diversi, la cosa migliore che tu possa fare è contattare un bravo educatore e farti aiutare da lui per cercare di risolverli. Non è nulla di grave, niente che non si possa risolvere, ma ci vuole tanta pazienza, tanto impegno e soprattutto ci vogliono i metodi giusti. Tutti i problemi che descrivi sono dovuti al fatto che l’hai tenuta chiusa in casa fino al termine delle vaccinazioni, periodo in cui, invece, avrebbe dovuto iniziare ad abituarsi a sporcare fuori di casa e fare tante esperienze. Purtroppo non esiste una formula magica che possa risolvere il problema dei bisogni così da un giorno all’altro. Se un cucciolo viene abituato a sporcare in casa o sul terrazzo, sui giornali o sulle traversine, poi è normale che quando gli si chiede di sporcare fuori lui non voglia saperne ed aspetti di arrivare a casa per far i bisogni, perché giustamente è così che ha imparato. Noi infatti consigliamo sempre di iniziare fin da subito ad abituare il cucciolo a sporcare fuori e usare le traversine solo come emergenza. Quindi, ora devi:
      1. Armarti di tanta pazienza;
      2. Portarla fuori più spesso possibile (anche ogni 2-3 ore), sempre negli orari più critici ed impegnarti a mantenere una certa routine giornaliera. Appena sporca fuori di casa premiala e falle un sacco di complimenti, mentre ignorala quando sporca in casa;
      3. Lascia una sola traversina davanti alla porta di ingresso finché non si sarà abituata e per il momento impediscile l’accesso alle stanze dove sporca più di frequente chiudendo le porte o usando cancelletti per bambini;
      4. Quando siete fuori lasciale tutto il tempo di annusare ed esplorare.
      Anche il suo comportamento al guinzaglio è piuttosto normale considerando che sono le sue prime uscite e che deve ancora abituarsi a camminare con te ma è necessario farle capire fin da subito come ci si comporta, quindi ogni volta che inizia a tirare o a fare la matta fermati e aspetta che si calmi prima di riprendere a camminare.
      Infine il beagle non è un cane che si adatta facilmente alla solitudine, ecco perché è necessario abituarli in modo graduale e prendere alcuni accorgimenti:
      1. Non lasciarle tutta la casa a disposizione: utilizza la tecnica del confinamento per arginarla in uno spazio ristretto o una singola stanza della casa, dove avrai allestito tutto il necessario per farla sentire tranquillo e al sicuro (cuccia, ciotola dell’acqua, qualche gioco, qualcosa da masticare ed eventualmente una traversina dove poter fare i bisogni). Trovi maggiori dettagli nell’articolo Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”
      2. Se possibile, abituala a restare sola in modo graduale, come descritto nell’articolo Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo, nel frattempo cerca di avvalerti dell’aiuto di un amico/parente/dog-sitter che possa spezzare i suoi momenti di solitudine.
      3. Cerca di desensibilizzarla a quei momenti che precedono la tua uscita da casa, ovvero tutti i gesti che per lei significano “sta uscendo di casa, sto per rimanere solo” devono perdere significato. In poche parole, anche quando non devi uscire, in diversi momenti della giornata preparati, metti le scarpe e il cappotto, prendi le chiavi di casa, ecc… poi ti rimetti a sedere sul divano, a guardare la tv e a fare ciò che stavi facendo prima. A lungo andare per lei quella routine non significherà più nulla e quindi eviterà di caricarsi di ansia tutte le volte.
      4. Prima di lasciarla sola assicurati di aver soddisfatto le sue necessità: portala a fare i bisogni e una bella passeggiata, in modo che al ritorno a casa sia soddisfatta ed appagata e abbia voglia di godersi un po’ di riposo.
      5. Prima di uscire di casa lasciale sempre qualcosa di buono da masticare come un kong ripieno di cibo o un osso di pelle. Questo contribuisce ad associare alla tua uscita un’esperienza positiva e soprattutto a distrarla dal momento del distacco e tenerla impegnata per un po’ di tempo.

  5. Ciao sono Cristina, ho un beagle di un anno per non esagerare o al contrario fare poco vorrei sapere quanti km dovrebbe fare al giorno un beagle per stare bene.

    1. Ciao Cristina, impossibile stabilire un chilometraggio ma diciamo che due passeggiate al giorno di almeno un’ora possono essere sufficienti a stancarlo e a fare si lui un cane appagato e felice, poi ovviamente ogni extra (ulteriore passeggiata, passeggiata più lunga, gioco con altri cani) va sempre bene.

  6. I miei due beagolini, maschio e femmina, sono due entità diverse tra loro, due caratteri diversi, ma naso sempre a terra e fermate prolungate a controllare i messaggi lasciati dai loro amichetti.
    Spesso la femminuccia adora assaggiare tutto quello che le viene a tiro.
    Per quanto riguarda la tranquillità è vero, percepiscono la fretta o il nervosismo e sono più tesi e te la fanno “pagare” tirando da una parte all’altra.
    Oltre che adorare ruzzolare, correre e contendersi bastoncini al parco, al guinzaglio il maschietto Oliver adora cambiare posti, mentre la femminuccia Elodie, soprattutto i bisogni “pesanti” li fa sempre in determinati posti e se si distrae con una foglia che passa bisogna ricominciare le danze daccapo.
    Comunque è sempre uno spettacolo passeggiare con loro.