Beagle e bambini

beagle e bambini foto

Sull’argomento beagle e bambini ci sarebbero da scrivere libri interi, cosa che ovviamente non possiamo fare in questo articolo.

Però c’è una cosa che salta subito all’occhio.
Alla faccia delle superstizioni medievali e delle dicerie che si sentono in giro, sono tantissime le famiglie che ci confermano una realtà bellissima: i proprietari che amano il loro cane e hanno avuto un bambino possono vivere alla grande.

Anzi, crescere il proprio figlio in un ambiente sereno, con tutto quello che una buona relazione con il cane di casa può regalarci, dà una vera marcia in più alla formazione del carattere del bambino!

Naturalmente chi è neo-genitore di solito è sommerso da mille nuovi impegni. In questi momenti, per non scoraggiarsi basta migliorare un’abilità che non sempre usiamo fino in fondo: la capacità di organizzarsi.

Ecco quindi alcune linee guida molto generali che possono aiutare i proprietari che stanno per avere un figlio.

Prima della nascita

Assicuriamoci di essere il punto di riferimento sicuro del nostro cane.
Nello special report gratuito “Beagle ribelle? No, grazie!”, scaricabile dalla nostra libreria gratuita, troviamo i passi per diventarlo.
Se il nostro cane capisce subito che noi siamo le sue persone, quelle di cui può fidarsi, sarà tutto molto più facile.

Poi, evitiamo di diventare nevrotici ed avere paure del tipo “il cane non è igienico”.
Se ci siamo sempre presi cura del beagle, non c’è nulla di cui aver paura!

Inoltre, è consigliabile cominciare qualche mese prima ad impostare la vita come sarà quando arriverà il bebè.
Se cambieremo qualche nostra abitudine con l’arrivo del bambino, come probabilmente succederà, è meglio preparare il cane prima e non stravolgere il mondo da un giorno all’altro appena nasce il bambino.

Probabilmente alcuni proprietari dopo la nascita del bebè preferiranno negare al cane l’accesso a certi luoghi della casa.
Non c’è nulla di grave in questo, sempre che vengano rispettati i bisogni fondamentali del nostro amico.
In ogni caso, meglio cominciare prima e non farlo entrare da subito nelle “stanze proibite”.
Così il cane non assocerà il divieto alla presenza del bambino.

In più, un passo utile è quello di far socializzare il cane con altri bambini piccoli, ovviamente con il consenso dei genitori e sotto il nostro controllo (meglio se si è già amici).
Così evitiamo che in futuro il cane veda il neonato come una specie di “strano animale” piombato improvvisamente da chissà dove.

Importante: mandiamo a quel paese le superstizioni.
Cioè, facciamo conoscere al cane gli oggetti che userà il neonato.
Portiamoli in casa almeno un mese prima della sua nascita. Il cane imparerà a familiarizzare con essi e per lui sarà tutto normale, non sarà più curioso in modo pressante.
Andiamo anche a passeggio con il passeggino vuoto per abituare il cane alle nuove abitudini.
Purtroppo stiamo notando che questo è uno scoglio immenso da superare, perché la superstizione è profonda in tante persone e quindi “portare in casa le cose del bambino prima che nasca non va bene”…

È indicato anche abituare il beagle ad avere estranei in casa, così non ci saranno problemi quando persone nuove verranno a trovare il nuovo nato.

Smettiamo di fare giochi stile “lotta” e aboliamo in generale i giochi in cui il beagle si eccita troppo, o entra in competizione con noi come con il “tira e molla”. Se giocherà così anche con il bambino potrà essere poco piacevole.

Uno dei messaggi più importanti da dare al cane è quello di avere rispetto degli oggetti non suoi.

Evitiamo quindi di lasciare in giro un mare di giocattoli per il cane, ma raccogliamoli in una cesta e diamoglieli solo in certe occasioni stabilite da noi, così in futuro non tenterà di prendere i giochi del bimbo.
Anche il bimbo non dovrà giocare con i giochi del cane, oppure se lo farà dovrà essere uno scambio rispettoso, senza alcun tipo di competizione o prepotenza. Ad ognuno le proprie cose.

Dopo la nascita del bambino

  • È giusto far annusare al cane un oggetto che è stato a contatto con il bambino, come ad esempio una sua copertina, prima di arrivare a casa per la prima volta con il bebè.
    In questo modo il beagle conoscerà l’odore del nuovo nato.
    Ricordiamoci però che questa copertina non è sua!
    Non gliela dobbiamo lasciare per dormirci sopra, tanto meno per giocarci o strapparla!
    Facciamogliela annusare ed esaminare per qualche minuto e basta.
  • È meglio far scaricare e sfogare il cane prima di presentargli il bambino per la prima volta.
    In questo modo sarà nel giusto stato emotivo (né annoiato, né eccitato) durante questa importante occasione.
  • Il primo contatto tra cane e bambino deve avvenire dentro casa, dentro lo spazio condiviso dalla famiglia e non in posti sconosciuti che potrebbero generare stress.
  • Quando il bebè arriva a casa, premiamo il cane se rimane calmo e presentiamogli il bebè, possibilmente avvicinandolo dai piedini.
    Premiamo il cane se si dimostra calmo, fermiamolo se diventa troppo irruento.
    Se il cane si comporta in modo sbagliato dobbiamo fermarlo, non sgridarlo, soprattutto se si tratta di comportamenti che fino al giorno prima gli venivano permessi senza dire nulla.
    Rendiamo positivo il primo approccio con il bambino, altrimenti il cane assocerà il bebè a cattive esperienze.
  • Mai lasciare solo il bambino con il cane perché è facile che in nostra assenza, soprattutto nei primi tempi, il cane si senta autorizzato a prendere iniziative.
  • Rispettiamo l’angolo personale dov’è presente la cuccia del beagle.
    Non tocchiamo/chiamiamo/stuzzichiamo/accarezziamo il cane quando è nella cuccia e non facciamoci andare il bambino piccolo quando gli pare e piace.
    È la “tana” del cane, il rifugio dove si sente sicuro. Se percepisce una minaccia nel suo rifugio, viene minata la fiducia che ha verso il nostro ambiente e le persone che vi abitano.
  • Soprattutto da quando inizia a gattonare, anche il bambino deve avere dei limiti nell’interagire con il cane e rispettare i suoi spazi. Evitiamo di dare fastidio al cane mentre mangia, dorme o ha un suo oggetto in bocca.
  • È meglio insegnare al bambino a richiamare il cane ed evitare che il bimbo si avvicini al cane di sua spontanea volontà, almeno per i primi tempi, perché potrebbe farlo nel modo sbagliato.

La cosa più importante

Non dobbiamo mai dimenticare che per vivere bene tutti insieme si devono continuare a soddisfare ogni giorno i bisogni fondamentali del cane. Solo così il nostro amico continuerà a rimanere equilibrato.

Questo significa che dobbiamo continuare a fargli fare le passeggiate e a farlo interagire con altri cani, altre persone e gli altri membri della famiglia.
Facciamo di tutto per non stravolgere la routine a cui il cane è abituato.

Continuiamo a rendere partecipe il beagle della vita della famiglia, e avremo già fatto gran parte del lavoro!

Se non riusciamo più a soddisfare le sue esigenze di movimento e socialità, possiamo pensare di chiedere aiuto a qualcuno, come ad esempio un dog-sitter, che ci dia una mano finché non siamo capaci di nuovo di gestire tutto da soli.

Molti inorridiscono solo all’idea di sborsare qualche euro per far passeggiare il cane, ma ne guadagnerà in serenità tutta la famiglia e soprattutto il nuovo nato!

Cosa NON fare assolutamente

Beh, quanto abbiamo detto prima ci fa capire quale sia la cosa più grave, da non fare assolutamente: escludere da un giorno all’altro il cane dalla vita della famiglia.

I problemi più gravi nascono quando di colpo il cane viene sbattuto sul balcone o fuori casa e nessuno lo considera più. Evitiamo questa situazione nel modo più assoluto. E’ l’origine di tante brutte storie, sia di abbandoni che di problemi di comportamento.

Con qualche semplice accorgimento, costruiremo certamente alcuni tra i migliori momenti della nostra vita!

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24 commenti su “Beagle e bambini”

  1. Simona grazie, spero solo di fare bene affinché le loro interazioni future siano positive. E che non si creino gelosie da una parte e dall’altra

  2. Sempre io. Un altro dei nostri problemi con la piccola Nina è il rapporto con nostro figlio di 4 anni.Lei lo adora e quando lo vede sono sempre grandi feste, finché non esagera, gli morde i pantaloni, e quando lo trova seduto sul pavimento lo “cavalca”, ovviamente il bambino si spaventa e non vuole giocare più. Vanno d’accordo solo quando lui le fa un “piccolo addestramento” con le crocchette. Forse sto sbagliando qualcosa.

    1. Ciao Daniela, ancora una volta è tutto nella norma! Per quanto un beagle giovane o adulto possa essere in perfetta sintonia con i bambini, purtroppo non si può dire altrettanto per un beagle ancora cucciolo, che tende a mordicchiare spesso senza volerlo oltre il limite e a giocare in modo un po’ “manesco”. Quindi abbi pazienza, sorveglia sempre le interazioni tra i due e per il momento fai in modo che evitino i giochi “fisici”.

  3. Ciao a tutti,
    noi stiamo passando la situazione contraria: il nostro bimbo ha 11 mesi e da una settimana abbiamo adottato un beagle di 1 anno e mezzo. Sta do fatto che non sappiamo come comportarci: il cane frega i giochi al bimbo e viceversa. Quando non è considerato da mio marito e viene allontanato da lui (in balcone o fuori dalla stanza) fa la cacca o distrugge quello che ha sottomano, come può essere lo zerbino, ciabatte, tappetino di gomma. Non sappiamo che fare. Avecamo preso questa decisione per migliorare la nostra vita, ma non per peggiorarla considerando che già un bimbo a questa età necessita di molte attenzioni. Grazie per i vostri eventuali consigli

    1. Ciao Ilaria, purtroppo abbiamo troppe poche informazioni per darti delle indicazioni su come agire, la tua situazione richiede un’analisi accurata perché in gioco ci sono tantissime variabili, pertanto l’unico consiglio sensato che possiamo darti è di rivolgerti ad un bravo educatore che possa seguirvi personalmente ed aiutarvi ad inserire il cane nel vostro quadro familiare nel modo più corretto e meno traumatico possibile.

  4. ciao io ho convinto ai mei a prendere un cane.
    Io ho 10 anni e ho una cugina di 7 .
    mia cugina lo può accudire ( ovviamente con i suoi genitori) ho è troppo piccola ?

  5. Ciao Simona, si hai ragione.. in effetti per lui è sempre festa… 😉
    ci riproveremo.. sicuramente abbiamo lavorato poco su questa cosa.. in effetti è bravone in tutto il resto quindi.. magari stavolta riusciremo a fare di più.. Grazie mille intanto, sempre molto carini!

  6. Ciao a tutti! A Dicembre arriverà il nostro primo bimbo.. mi è tutto chiarissimo quello che ho letto e come sempre è molto molto utile..
    Una cosa di cui ho un po timore.. è che il nostro Brian (Beagle di 1anno) è abituato ad andare incontro, a chi entra in casa, con molta euforia..saltando addosso..(sicuramente abbiamo lavorato male nel fargli perdere questa abitudine..) e dato che, come avete detto voi, è importantissimo far annusare il bimbo al cane e la nostra intenzione è proprio questa… vorrei solo “evitare” che salti addosso al bimbo..
    Vorrei chiedervi anche un altra cosa… ma..i cani percepiscono il cambiamento che porta la gravidanza? e quali sarebbe il loro comportamento? Da qualche tempo.. noto come se non mi mollasse mai.. magari non c’entra nulla la gravidanza con questo suo comportamento..

    Grazie mille,
    Saluti

    Alice

    1. Ciao Alice, ovviamente non possiamo sapere come i cani percepiscano la gravidanza umana, ma sicuramente percepiscono gli sbalzi di umore, forse deriva proprio da questo il suo recente attaccamento a te. Per quanto riguarda il problema dell’accoglienza, direi che dovreste già insegnare fin da ora al vostro cane a restare calmo nel momento in cui entrano in casa altre persone, perchè molto spesso i cani (a parte rare eccezioni) non arrivano a capire da soli quale grado di esuberanza adottare a seconda della persona che si ritrovano davanti, per loro è sempre una festa! 🙂 Nell’articolo Se il Beagle salta addosso con le zampe puoi trovare qualche consiglio a questo riguardo.

  7. Ciao io ho seguito tutti i vostri consigli e mi sono trovato benissimo,la mia bimba ha 10 giorni, mentre la nostra cagnolina ha 3 anni. l’unico problema è che nn fa avvicinare nessuno alla passeggino,nonostante abbiamo avvisato tutti i nostri amici e parenti di fare come sempre le feste alla nostra piccola sophie (beagle) tranne io e mia Moglie nessuno può avvicinarsi alla nostra bimba come dobbiamo fare? In anticipo vi ringrazio

    1. Ciao Mauro, molto probabilmente si tratta di una fase di transizione, la tua bimba ha soltanto 10 giorni, vedrai che man mano che passa il tempo la cagnolina capirà che non le succede niente di male se viene avvicinata da altre persone. Se invece col passare dei mesi questo non dovesse succedere o addirittura se la situazione dovesse peggirare, ti possiamo solo consigliare di contattare un bravo educatore che possa seguirti personalmente.

  8. Su questo sito ho trovato sempre tantissime indicazioni utili, era un pò di tempo che non ci venivo anche perchè il nostro cagnone ora ha 3 anni e seguendo alcune semplici indicazioni non c’è stato più bisogno… fino ad ora…. tra qualche giorno arriva il nostro primo bipede e avevo bisogno di qualche consiglio… cercherò di fare tutto quello che è nelle mie capacità… anche perchè non abbandonerei mai il mio beagolone… grazie per le indicazioni… vi farò sapere.

  9. Ho dimenticato di aggiungere che giusto ieri in uno dei suoi momenti di “FOLLE EUFORIA” mio marito ha tantato di prenderla e lei gli ha mollato un bel morso facendolo pure male!!Sono certa che non lo ha fatto per cattiveria ma perchè era nei suoi 5 min e non connetteva, solitamente non morde mai, abbiamo messo sempre in pratica i vostri consigli, al massimo gioca con le mani ma senza mai far male…però sarebbe utile sapere come gestirla anche in “QUEI” momenti sopprattutto con la prospettiva di un bimbo in arrivo!

    1. Ciao Laura, innanzitutto tanti auguri! 🙂 Sicuramente il bebè arriva in un momento delicato della vita di Cloe, in quanto starà attraversando la delicata fase dell’adolescenza, ma se continuerete ad occuparvi di lei come avete fatto finora, non facendole mancare attenzioni e soprattutto gioco e attività fisica, siamo sicuri che andrà tutto bene. L’importante è non farle percepire l’arrivo del bambino come una minaccia, quindi è fondamentale evitare che si creino gelosie. Per quanto riguarda quello che è accaduto l’altro giorno, succede che spesso i cuccioli dopo la passeggiata o dopo aver mangiato, solitamente in serata, sono molto “carichi” e devono trovare un modo per sfogare le loro energie. L’unica cosa che puoi fare in questo caso è farla giocare e sfogare magari in modo più costruttivo, finchè questi attacchi di follia non scompariranno! Intanto, quindi, assicurati di farle fare la giusta quantità di movimento ogni giorno, che è essenziale per l’equilibrio del suo carattere (almeno due passeggiate abbastanza lunghe, una al mattino e una alla sera). Inoltre quando tornate o quando prevedi uno di questi “attacchi”, cerca di incanalare le sue energie in attività con cui possa stemperare l’eccitazione, ad esempio nascondendo dei bocconcini e facendoglieli cercare, oppure facendolo lavorare su un gioco di attivazione mentale o anche con un semplice Kong pieno di cibo che dovrà impegnarsi ad estrarre, oppure un osso di pelle da masticare. Sono tutti giochi che la tengono impegnata mentalmente e allo stesso tempo la rilassano.

  10. Ancora una volta questo sito ci torna utile!!
    Abbiamo da poco scoperto che avremmo un bimbo!
    nascerà a febbraio, e Cloe che sta x compiere 7 mesi avrà fatto un anno a novembre!
    Speriamo tanto che crescendo si calmi un pochino, cioè di certo non la escluderemo dalle nostre abitudine cercheremo xquanto possibile di non stravolgere la sua routine!!ma lei è troppo irruenta, salta addosso,se vede bimbi impazzisce , vuole giocare con loro, ma saltando rischia di farli cadere…poi ancora non le sono ben chiare alcune regole,per adesso per esempio è molto irrequieta,fa nuovamente i capricci quando ha sonno,insomma temiamo che con l’arrivo del bimbo possa crearci qualche problemino ;-(

  11. Grazie Anna per le testimonianza!! anche noi a breve avremo il nostro primo figlio, e il nostro cucciolo compie 1 anno giusto domani! spero che la convivenza vada bene! il problema (se cosi’ si puo’ definire) e’ che e’ troppo affettuoso e vuole sempre giocare con tutti (non e’ proprio un cane da guardia u.u 🙂 ) ma e’ abbastanza obbediente, quindi speriamo bene!! bau bau

  12. Ciao, il mio bimbo ha 18 mesi e ho un beagle maschio di 5 anni (Fonzi)… Lui era molto attaccato a me, e io a lui e prima della nascita del piccolino ero un po’ preoccupata di fare qualcosa che potesse ferirlo o escluderlo!! Con il lieto evento, abbiamo sempre cercato di non cambiare le sue abitudini, ad esempio ha sempre continuato a dormire nella sua cesta in camera con noi( cosa che ha sempre fatto anche prima),dedicandogli il tempo che aveva prima e non l abbiamo mai trascurato!!! Tutto questo ha dato i suoi frutti, e ora e’ un piacere vederli giocare insieme, sempre insegnando ad entrambi a non esagerare!! Non avrei mai creduto che il mio beagle fosse cosi’ paziente!!! Delle volte penso che abbia piu’ tatto di noi esseri umani!!

    1. Ciao Anna, ti ringraziamo per la tua testimonianza e ti facciamo i complimenti perchè sei riuscita alla grande a gestire l’arrivo del bebè con la quotidianità del tuo Fonzi, ora il tuo impegno viene ripagato da un clima di totale serenità! 🙂

  13. Ciao a tutti tra pochi giorni arriva il nostro primo figlio e sicuramente sappiamo che dovremo fare attenzione… io credo che quello che dite sia verissimo e cercheremo di farlo … sarebbe bello che altri proprietari di beagle ci raccontassero la loro storia… !!! un saluto a tutti e grazie per i preziosi consigli !!!