Beagle ansia da separazione: come riconoscerla ed alleviarla

beagle ansia da separazione foto

Quando lasciamo solo il nostro beagle, cucciolo o adulto, potrebbe essere colpito da questo disturbo insidioso. Intanto è bene non confondere la vera ansia da separazione con alcune cattive abitudini, come mordicchiare per noia l’angolo del divano. L’ansia da separazione è molto peggio.

Un cane con questo problema è talmente stressato da non riuscire letteralmente più ad avere il controllo sul proprio corpo, ad esempio defecando in diversi punti della casa o provocandosi serie lesioni dall’agitazione.

Ecco, se il comportamento del nostro beagle è così grave, non è il caso di perdere tempo in esperimenti.

Contattiamo subito un buon veterinario comportamentalista che ci aiuti a risolvere il problema nel modo meno traumatico e più duraturo possibile.

Beagle ansia da separazione: cosa fare se è lieve

Se invece il nostro cane si agita quando ce ne andiamo, senza mettere a repentaglio la sua salute e la sua sicurezza, possiamo fare molto per sconfiggere questo disagio.

Abituarlo gradualmente alla nostra assenza

Sia che abbiamo un cucciolo o un adulto, possiamo cercare di abituarlo a poco a poco alla nostra assenza. Con un cane adulto con abitudini già radicate ci vorrà più tempo, ma se ci comporteremo con costanza i risultati si vedranno presto.

Quando lo accogliamo nella nostra casa, cominciamo gradualmente a lasciarlo solo nello spazio a lui riservato.

All’inizio guardiamo come si comporta, andando semplicemente in un’altra stanza.
Se è cucciolo è facile che cominci a piagnucolare. In questo caso è molto importante non rispondergli in alcun modo e non farci vedere, altrimenti capirà che piangendo ci precipiteremo subito da lui (senza ottenere alcun miglioramento).

In seguito cerchiamo di prolungare sempre di più il periodo nel quale non vedrà nessuno.

Lasciamogli a disposizione i suoi giocattoli preferiti, alcuni oggetti da masticare commestibili e non, ed altri con cui divertirsi in modo da rendere l’esperienza più piacevole.

Ricordiamo che per questo scopo esistono giocattoli, i “Kong™”, fatti apposta per tenere impegnato il cane in modo costruttivo. Prima di uscire possiamo lasciargliene uno vicino, ci aiuterà molto e potremo usarlo sempre, sia da cucciolo che da adulto, per ridurre il nervosismo legato alla solitudine.

Beagle ansia da separazione: come ridurre il suo stress

Esistono poi alcuni accorgimenti molto efficaci per ridurre il suo stress.

Eliminiamo la routine che precede la nostra uscita

Se ogni giorno prima di uscire di casa compiamo gli stessi gesti, il beagle assocerà quelle azioni al fatto di rimanere solo e il suo stress aumenterà.

Ad esempio possiamo spezzare la routine uscendo dalla porta di casa e rientrando un minuto dopo, oppure metterci le scarpe, girare un po’ per casa, poi toglierle.

Così facendo il beagle non assocerà più queste operazioni alla nostra partenza ed eviterà di agitarsi.

Non “salutiamolo”

Attenzione: non stiamo dicendo di ignorare sempre il cane come freddi automi dal cuore di pietra.
Stiamo dicendo che per la sua salute, è opportuno fargli capire che è meglio interagire con noi quando la sua eccitazione non è troppo elevata.

Questo è molto importante. Ed è difficile da attuare solo se abbiamo “umanizzato” troppo il nostro cane!

Quando usciamo non salutiamolo e quando rientriamo evitiamo di interagire con lui finché non si sarà calmato. Questo lo libererà dalla schiavitù delle emozioni forti legate alla nostra partenza e al nostro arrivo.

Poi, non preoccupiamoci di togliergli il saluto: lo facciamo solo per qualche minuto! In più, il rito dei saluti come li intendiamo noi umani non rientra nel linguaggio del cane. Non si offenderà affatto.

Radio o TV a volume molto basso

Ce lo ricordiamo? Questa indicazione rientra tra quelle che aiutano il cucciolo a tranquillizzarsi durante la sua prima notte.
In questo modo durante la nostra assenza non rimarrà in un ambiente completamente silenzioso e questo lo aiuterà a distrarsi, senza concentrarsi troppo sulle sensazioni spiacevoli.

In casi estremi, chiediamo aiuto al veterinario.

Come abbiamo detto all’inizio, se la situazione è davvero grave, cioè se il beagle si ferisce o perde il controllo del suo corpo mettendo a rischio la sua incolumità, rivolgiamoci ad un buon veterinario comportamentalista.

Esistono blandi tranquillanti o collari ai feromoni in grado di tranquillizzare l’animale. Non sarà comunque una soluzione permanente, lo renderà solo più ricettivo per darci modo di combattere e sconfiggere l’ansia da separazione.

In fondo, qualsiasi strategia serve per far capire al cane che quando ce ne andiamo non viene abbandonato, quindi non c’è niente da temere.
Se ci impegneremo con un po’ di pazienza su questo punto, per il nostro amico non sarà più un dramma rimanere da solo per un po’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

187 commenti su “Beagle ansia da separazione: come riconoscerla ed alleviarla”

  1. Buongiorno, la mia famiglia ed io stiamo valutando la possibilità di accogliere un cucciolo di Beagle. Siamo fuori casa per motivi di lavoro dalle 8 alle 18, ma dal prossimo anno nostra figlia, iniziando le superiori, trascorrerà i pomeriggi a casa e con il cucciolo ho motivo di pensare che possano farsi reciproca compagnia. Chiedo consiglio su come potremmo gestire l’inserimento del piccolo per abituarlo a stare da solo durate le mattine, considerando un possibile ingresso in famiglia per il prossimo luglio. Grazie in anticipo

    1. Ciao Virna, intanto complimenti perché ti stai già dimostrando un proprietario responsabile, pensando prima di tutto al benessere del tuo futuro cane e chiedendoti se i tuoi ritmi di vita potrebbero farlo soffrire. Quella di prendere un cane è sempre una decisione importante che va ponderata con attenzione: un cane è un impegno serio, che cambia la vita e le abitudini ed è molto saggio da parte tua porti queste domande. Sinceramente ti consigliamo prima di tutto di valutare attentamente la razza di cane che stai scegliendo perché il beagle è un cane davvero TANTO impegnativo, soprattutto nei suoi primi mesi di vita. Inoltre per poter essere felice e adattarsi alla vita di appartamento dovendo stare da solo mezza giornata, è assolutamente necessario che qualcuno si dedichi a lui nel resto del tempo portandolo fuori, passando tanto tempo all’aria aperta, portandolo a fare lunghe passeggiate, corse e a divertirsi con altri cani. Non è pensabile purtroppo che il cucciolo resti in casa da solo per 6 ore al mattino e poi sperare che resti buono e tranquillo magari mentre tua figlia studia e fa i compiti per il resto della giornata. I requisiti essenziali che deve avere il proprietario di un beagle per crescerlo nel miglior modo possibile sono:
      – TEMPO da dedicargli: è un cane che ama stare all’aria aperta e necessita di molto movimento e di esercizio fisico, pertanto ha bisogno di fare lunghe passeggiate, di giocare e di socializzare con i suoi simili; da cucciolo inoltre è necessario sorvegliarlo il più possibile per correggere i suoi errori e premiarlo immediatamente quando fa la cosa giusta. Così facendo verrà educato nel modo più corretto e veloce a fare i bisogni nel posto giusto, a stare da solo, a dormire nella cuccia ecc… senza doverci ritrovare in futuro a dover correggere comportamenti sbagliati ma che ormai sono stati acquisiti e quindi più difficili da eliminare;
      – PAZIENZA, COSTANZA e COERENZA: il beagle tende ad essere un cane molto testardo! Ma noi, in un certo senso, dobbiamo essere più testardi di lui se vogliamo educarlo ad essere un buon cane. Non dobbiamo mai scoraggiarci e con dolcezza e fermezza fargli capire qual è il suo ruolo nella famiglia, ciò che gli è consentito fare e ciò che gli è vietato.
      Non è strettamente necessario avere un giardino recintato e può adattarsi a stare in casa da solo per qualche ora al giorno, a patto di garantirgli tanto movimento e magari fargli cominciare la giornata con una bella passeggiata. Se infatti non riuscirà a sfogare le sue energie, ti ritroverai con un cane frustrato e probabilmente comincerà a sfogarsi in modi sbagliati, come morsicare, abbaiare e distruggere… Ha bisogno di essere portato a spasso, di giocare, di socializzare con i propri simili, di essere educato. Ha bisogno di avere sempre un punto di riferimento, senza il quale probabilmente crescerà sviluppando problemi comportamentali più o meno gravi.
      Leggi attentamente i seguenti articoli che ti aiuteranno a capire se il beagle è proprio il cane che fa per te, in caso puoi sempre optare per una razza più tranquilla:
      I cinque errori più comuni commessi dai proprietari di beagle
      Vivere con un beagle: per molti ma non per tutti
      Il carattere del Beagle

  2. Ciao, inizio col ringraziarvi dei vostri utili consigli che hanno sempre risolto i piccoli “problemi” con Mia, la mia beagle di 4 anni e mezzo. Ho un problema.. siamo in vacanza in Calabria in una casa dove lei è già stata le altri estati ma dove le altre estati non è mai rimasta da sola… quest’anno c’e La necessità di farla stare sola circa 2/3 ore… premetto che Durante l’anno Mia è abituata a stare da sola anche 5/6 ore e non ha mai dato problemi.. e considerando che questa casa è comunque nuova per lei sto cercando di abituarla gradualmente… da ieri ho fatto delle prove dai 5 ai 20 minuti… ma lei in questo arco di tempo non ha mai smesso di piangere nonostante io non l’abbia calcolata ne prima di uscire ne dopo.. e rientravo come sentivo un po’ di silenzio sperando si fosse calmata invece la trovavo ansimante alla porta…. ora secondo voi devo provare ad insistere e continuare a lasciarla per così poco tempo nella speranza capisca che tanto io torno… o lascio perdere e trovo un’altra soluzione?! Potrei anche portarla al mare che qui l’accettano ma lei odia profondamente l’acqua e ho paura che soffra molto di più a stare al caldo del mare… grazie in anticipo..

    1. Ciao Chiara, è normale che reagisca in questo modo perché i cani non riescono a generalizzare le situazioni: nel tuo caso specifico significa che se lei è abituata a rimanere da sola IN CASA SUA, non significa necessariamente che sappia rimanere da sola anche in un contesto nuovo. Fai bene ad abituarla gradualmente, ma devi valutare tu quanto ne vale la pena e quanto è reale la necessità di farla rimanere da sola. Se starai in vacanza per tanto tempo e lei è così insofferente alla vita da spiaggia allora sì, sarebbe il caso di abituarla, ma se si tratta di una vacanza breve potresti trovare qualche compromesso (tipo uscire nelle ore più fresche e rientrare in quelle più calde) e portarla con te.

  3. Ciao Roberta, ci vuole tempo e pazienza prova a metterlo in un contenimento anche per alcune ore quando tu sei a casa, con il mio ha funzionato e poi pian piano esci per un po‘, io con il mio di 8 anni ho dovuto riniziare daccapo ogni tanto ancora ulula ma va meglio.
    Buona fortuna

  4. Ciao e grazie per il bello ed utilissimo sito! Abbiamo un Beagle di 3 anni che da piccolo ha subito manifestato ansia da separazione inizialmente con ululati e poi aggredendo il portone con graffi e morsi alla maniglia, talvolta fino a sanguinare. Dopo qualche mese ha smesso di ululare e prendersela con la porta ma ha cominciato a distruggere oggetti e mobili, incluso il divano. Infine, arrivato all’anno di età si è calmato e quando uscivamo se ne restava tranquillo nella sua cuccia, anche se non accettava tanto facilmente che uscissimo senza di lui nel fine settimana! Ora da due mesi abbiamo cambiato casa e l’ansia è tornata: ha distrutto letteralmente il portone! Fortunatamente non tocca più i mobili e non abbaia, solo si avventa furiosamente contro il portone e per qualche minuto tenta di aprirlo, scava sotto di esso e gratta come un forsennato. Ho letto attentamente gli articoli dedicati all’ansia da Separazione e relativi commenti e quindi posso dire di conoscere i sistemi educativi da utilizzare che per altro io e mio marito abbiamo sempre attuato abbastanza fedelmente, solo che nel nostro caso non funzionano. Ad esempio il contenimento con recinto: un recinto non può fermare un Beagle inferocito! Inizialmente abbiamo isolato un corridoio con due cancelletti e messo al suo interno tutto il necessario, c’era una finestra per guardare fuori ecc., ma lui ha letteralmente divelto entrambi i cancelli. Poi abbiamo comprato un recinto modulare, ma ovviamente l’ha buttato giù ed è uscito. El suo caso il contenimento sembra peggiorare le cose. Se cerco una possibile causa forse dipende dal fatto che i primi tempi che era con noi io sono dovuta partire improvvisamente per due settimane e mio marito, restando solo ad occuparsi di lui, non ha potuto abituarlo progressivamente e restare da solo. Mi chiedevo se a vostro avviso prendergli un altro cane potrebbe giovare. Grazie!

    1. Ciao Roberta, adottare un secondo cane con l’unico intento di attenuare il problema di ansia da separazione del tuo beagle è la cosa più sbagliata che tu possa fare, potresti addirittura peggiorare la situazione e raddoppiare i problemi! A questo punto l’unica soluzione che ci sentiamo di consigliarti è di rivolgerti ad un comportamentalista che possa analizzare personalmente la reale situazione, valutare il vostro stile di vita, le vostre abitudini, il vostro rapporto, il carattere del tuo cane e sulla base di tutto questo aiutarvi in modo specifico per risolvere il problema. Una volta risolto potrete pensare di adottare un altro cane che possa fargli compagnia nei momenti di solitudine! 🙂

  5. Ciao!
    Vi scrivo per Carlo, il mio beagle di 4 anni.
    Il suo problema quando rimane solo è la pipì…anche se è stato fuori 2 ore, anche se sto fuori 20 minuti, trovo quasi sempre la pipì al mio rientro. L’unico momento in cui non trovo pipì è se esco di mattina.
    Mentre esco non da segni di agitazione, anzi, mentre mi preparo il più delle volte se la dorme in cuccia.
    Poi prima di uscire gli lascio sempre il kong o qualcosa di buono, lui se lo aspetta e appena metto la giacca corre in cucina tutto felice per aspettare il premio.
    A volte è successo che lo sentissi ululare mentre ero giù per le scale, ma poi si calma quasi subito (credo che faccia la pipì prima di calmarsi).
    Avete consigli da darmi?
    Grazie mille
    Elena

    1. Ciao Elena, la tua situazione è piuttosto atipica, perché si tratta di un cane ormai adulto e soprattutto perché da ciò che scrivi non sembrano ci siano lacune nelle sue abitudini (come la soddisfazione dei suoi bisogni di movimento e socialità) o problemi comportamentali rilevanti, per questo motivo bisognerebbe analizzare il tutto da vicino e indagare a fondo, perché le variabili in gioco sono davvero tante. Pertanto la cosa migliore che tu possa fare è contattare un bravo educatore che venga a casa tua e tramite una serie di domande specifiche ti aiuti a capire l’origine delle sue pipì (possono essere semplici marcature territoriali oppure una lievissima forma di ansia da separazione) ed in base a questo lavorare per risolvere il problema.

  6. Ketti io capisco il tuo pensiero ma se lo reputi parte integrante della famiglia starete bene entrambi. Ti darà tanto amore credimi e ti aiuterà a superare il lutto. Il mio non ha mai dato grossi problemi dal punto di vista distruttivo, a volte quando stava troppo a casa mi faceva dei dispetti e poi io ho imparato a creare un suo ambiente e la situazione é migliorata. Se vuoi un consiglio di vero cuore segui il consiglio di simona aprigli casa tua e il tuo cuore compra un trasportino o fai una zona solo x lui che quando vuole ritirarsi può andare lì così come quando tu esci o la notte sta li e vedrai che andrà meglio. Buona fortuna ❤️

  7. Sabrina sono felice di sentire che i beagle non sono poi questo disastro che mi sta prospettando chiunque incontro. Io non mi definisco la persona perfetta per convivere in casa con un cane, l’idea che stia dentro quando non ci siamo e possa rovinare qualcosa (divano, mobili) mi farebbe impazzire. Ho scelto tutto con mio marito che ora non c’è più, quindi questo è già un grande segno di amore verso mio figlio ed il cane che accudisco con più amore possibile. Poi se quando esce non abbaia da matta, ripeto viverci insieme nel reparto giorno quando siamo in casa non sarebbe un problema anzi.. mi farebbe compagnia ma credo che questo equilibrio dentro/fuori sia impossibile con un beagle almeno cucciolo

    1. Ciao Ketti, il problema sta proprio nel fatto che state escludendo la vostra cucciola. E’ sempre sbagliato precludere al cane l’ambiente domestico, a maggior ragione se si tratta di un cucciolo così piccolo, che non sa e non può gestirsi in solitudine in uno spazio esterno ricco di stimoli come può essere un giardino o un terrazzo. E non importa quanti comfort abbia a disposizione, perché in ogni caso non è la vostra casa. I cani sono animali sociali, hanno bisogno di sentirsi parte del branco (cioè la vostra famiglia) e stando fuori dalle mura domestiche si sentono esclusi per il fatto di non poter condividere gli stessi spazi e questo potrebbe portarli a sviluppare problemi di comportamento, come abbaiare e distruggere… Per non parlare degli acciacchi che sicuramente si manifesteranno in età adulta per la ripetuta esposizione a freddo e umidità in inverno e il pericolo della Leishmaniosi in estate!
      Quindi se vuoi risolvere il problema devi accettare dei compromessi e permettere alla piccola di vivere insieme a voi. A questo proposito l’ideale è preparare uno spazio dentro casa dedicato al cane adottando così la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per lui avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove potrà stare durante la notte e quando dovrà restare in casa da solo. E’ utile anche per insegnargli una corretta educazione ai bisogni e, naturalmente, per evitare che si metta nei guai o distrugga la casa quando resta solo: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”.

  8. Ciao Ketty credo che lui sente un po’ questa distanza… ma se posso chiederti come mai non lo fai stare in casa con voi,? Io ho un beagle da 8 anni e il mio soffriva d’ansia di separazione la sera ma seguendo i consigli del sito ho risolto in buona parte. In bocca a lupo ad entrami

  9. Buongiorno, inizio ringraziando per il sito, davvero utile! Io mi sarei dovuta documentare di più prima sul carattere del beagle.
    Comunque ora ho Kira un beagle femmina di 5 mesi, preso a 2 mesi per volontà amore e passione innata di mio figlio di 12 anni. Adora i cani e dopo una spiacevole perdita familiare 8 anni fa ho deciso di accettare come regalo per lui un beagle in casa. O meglio io vivo in appartamento in un quartiere con molti cani e molto verde.
    Ho un terrazzo di 35 mq dove sin da subito e per l’inverno il cane passa la giornata ed ha la cuccia riparata da pioggia e vento. D’estate lo lascerò in giardino altri 75 mq dove c’è più fresco ed ombra. Solo di notte dormirà in terrazzo. Di giorno noi lo portiamo fuori 3 volte sicure e sempre, io il mattino per una passeggiata tranquilla una ventina di minuti, mio figlio alle 14 per 45 minuti abbondanti e ci parla gli insegna i giochi in giardino perchè è recitanto, ci passeggia con collare; la sera insieme un buona mezz’oretta dopo cena fin verso le 21.30. Poi il fine settimana ovvio appena possiamo andiamo con lei pomeriggio al mare a passeggio al parco. Il problema è ad ogni rientro dalle uscite quando la mettiamo fuori, lei per 10 minuti abbaia e ulula davanti alla finestra.Quando sente rumori in casa e capisce che ci siamo lei inizia ad abbaiare.. Ora dobbiamo calcolarla meno? Abbiamo provato a farla entrare e stare in casa con noi quando ci siamo tenendola in cucina massimo sala ma appena dobbiamo rimetterla fuori ci sono questi 10 minuti di inferno. In nostra assenza sono tornata a sentire e non abbaia più. SE lavoro in casa in silenzio, e non mi vede non abbaia.
    E’ normale? Si abituerà? Grazie
    P.s. non ho mai disturbato i vicini e mio figlio non ha mai fatto alcun rumore nè strillo, il cane è il primo a rompere questo silenzio e mi destabilizza un pò, temo di sbagliare in qualcosa.

  10. Ciao, ho un beagle di 8 mesi, fino a settimana scorsa riusciva a stare da sola nel suo recinto senza creare problemi, in questa settimana invece sta sentendo molto il senso dell’abbandono e continua ad ululare e e piangere cercando quando non ci siamo, di notte non crea nessun problema ma il mattino quando usciamo sembra non reagire bene, ci stiamo comportando sempre nello stesso modo, mi sembra di dover riprendere tutto il procedimento per abituarla a stare da sola
    può essere che la camminata del mattino non sia troppo lunga da stancarla?

    grazie

    1. Ciao Andrea, dipende da quanto dura la passeggiata! Considera che un beagle di quell’età è nel pieno delle sue energie e per farlo stancare bisogna impegnarsi in lunghe passeggiate (almeno 1 ora), oppure farlo correre e giocare con altri cani in modo da farlo sfogare ed appagare il suo bisogno di socializzare. Inoltre è appena entrata nella fase adolescenziale, detta anche “età dell’opposizione” e in questo periodo è normale che si verifichino delle regressioni comportamentali, per cui non spaventarti. Cerca di farla stancare il più possibile prima di lasciarla sola e poi segui i consigli riportati nell’articolo qui sopra per farle sopportare meglio la solitudine.

  11. Ciao, io ho un bellissimo maschietto di 20 mesi… durante il giorno sta da solo senza problemi (tranquillo, non piange e non abbaia), la sera però il discorso cambia… purtroppo non riesce a stare solo (nemmeno per un paio di ore), subentra l’ansia da separazione e piange ed ulula.
    Per questo motivo stiamo valutando di prendergli un amichetto/amichetta che gli faccia compagnia. Pensate che possa aiutare? Grazie

    1. Ciao Nelio, in questi casi il nostro consiglio è sempre di risolvere i problemi con il primo cane prima di prenderne un altro! Non si può sapere come andranno le cose, il tuo beagle potrebbe sentirsi meno solo oppure potrebbe trasmettere l’ansia da separazione al nuovo arrivato! Leggi attentamente l’articolo qui sopra e metti in pratica i consigli riportati, tenendo conto che il beagle è un cane che più di altre soffre la solitudine ed ha bisogno di passare tanto tempo ogni giorno con il proprio “branco”, di fare attività fisica e di socializzare. Se necessario puoi contattare un educatore cinofilo che ti aiuti a risolvere il problema dandoti consigli mirati per la tua situazione specifica.

  12. Salve, ho un grosso problema con il mio Beagle di 7 anni soffre molto quando deve stare solo… fino ad oggi lo abbiamo lasciato raramente solo… sopratutto la sera perché altrimenti ulula tutto il tempo…ma adesso per motivi lavorativi deve stare 5-6 ore solo a casa non so davvero come fare non voglio darlo via ma vivendo in un condominio ho bisogno di risolvere questo problema altrimenti saró costretta a darlo via con tanto dolore. Aiutatemi sono davvero disperata io lo amo ma non posso non lavorare e lui deve affrontare quest’ansia.

    1. Ciao Sabrina, i nostri consigli per un cane con problemi di ansia da separazione si riassumono in 5 punti:
      1. Non lasciargli tutta la casa a disposizione: utilizza la tecnica del confinamento per arginarlo in uno spazio ristretto o una singola stanza della casa, dove avrai allestito uno tutto il necessario per farlo sentire tranquillo e al sicuro (cuccia, ciotola dell’acqua, qualche gioco, qualcosa da masticare ed eventualmente una traversina dove poter fare i bisogni). Trovi maggiori dettagli nell’articolo Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”
      2. Se possibile, abitualo a restare solo in modo graduale, come descritto nell’articolo Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo, nel frattempo cerca di avvalerti dell’aiuto di un amico/parente/dog-sitter che possano spezzare i suoi momenti di solitudine.
      3. Cerca di desensibilizzarlo a quei momenti che precedono la vostra uscita da casa, ovvero tutti i gesti che per lui significano “stanno uscendo di casa, sto per rimanere solo” devono perdere significato. In poche parole, anche quando non dovete uscire in diversi momenti della giornata, preparatevi, mettetevi le scarpe e il cappotto, prendete le chiavi di casa, ecc… poi vi rimettete a sedere sul divano, a guardare la tv e a fare ciò che stavate facendo prima. A lungo andare per lui quella routine non significherà più nulla e quindi eviterà di caricarsi di ansia tutte le volte.
      4. Prima di lasciarlo solo, assicurati di aver soddisfatto le sue necessità: portalo a fare i bisogni e a fare una bella passeggiata, in modo che al ritorno a casa sia soddisfatto ed appagato e abbia voglia di godersi un po’ di riposo.
      5. Prima di uscire di casa lasciagli sempre qualcosa di buono da masticare come un kong ripieno di cibo o un osso di pelle. Questo contribuisce ad associare alla tua uscita un’esperienza positiva e soprattutto a distrarlo dal momento del distacco e tenerlo impegnato per un po’ di tempo.
      Se anche dopo aver messo in pratica regolarmente e con costanza i consigli appena descritti l’ansia da separazione non dovesse attenuarsi, allora sarebbe il caso di contattare un bravo educatore o un comportamentalista che possa conoscere il cane, capire nel dettaglio la sua situazione e darti indicazioni mirate per risolvere il problema.

  13. Salve. Ho una cagnolina beagle di 3 anni, molto affettuosa e giocherellona. L’unico problema è che da quando era cucciola soffre in maniera molto evidente di ansia da separazione. Quando rimane sola inizia a piangere ed abbaiare e più di una volta è riuscita a scappare correndo il rischio di finire investita o di perdersi. Avendo un giardino molto ampio recintato con cura, vive fuori. La notte invece ha la sua cuccia sotto il porticato davanti la porta di ingresso. Tale situazione sta diventando insostenibile sia per me che ho trovato lavoro e non ci sono per tutto il giorno a casa e sia per i miei genitori che non possono uscire senza il rischio che lei inizi a piangere. Il nostro vicinato già si è lamentato più di una volta. Abbiamo provato di tutto, non so più cosa fare. Inoltre il prossimo anno io andrò via di casa perchè mi sposo e non potrò portare con me Stella perchè il mio compagno è allergico. Vi prego datemi delle soluzioni in merito. Grazie,

    1. Ciao Alice, non ci sono soluzioni a meno che non siate voi a cambiare il vostro stile di vita! Intanto dovreste cominciare a tenere in casa la povera cagnolina! I cani sono animali sociali, hanno bisogno di sentirsi parte del branco (cioè la vostra famiglia) e stando fuori dalle mura domestiche si sentono esclusi per il fatto di non poter condividere gli stessi spazi e questo potrebbe portarli a sviluppare problemi di comportamento (per l’appunto!). E’ sempre sbagliato precludere al cane l’accesso alla casa, e non importa se lo si lascia sul balcone, sul terrazzo, in giardino o in garage e non importa quanti comfort abbia a disposizione, perché in ogni caso non è la vostra casa. Per non parlare degli acciacchi che sicuramente si manifesteranno in età adulta per la ripetuta esposizione a freddo e umidità in inverno e il pericolo della Leishmaniosi in estate… Per noi l’ideale è preparare uno spazio dentro casa dedicato al cane adottando così la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per lui avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove potrà stare durante la notte e quando dovrà restare in casa da solo. E’ utile anche per insegnargli una corretta educazione ai bisogni e, naturalmente, per evitare che si metta nei guai o distrugga la casa quando resta solo: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”. Fatto questo dovreste preoccuparvi di soddisfare i suoi bisogni di movimento (passeggiate quotidiane, almeno una al giorno che non sia il giro del quartiere!) e socialità (farla interagire e giocare con altri cani). E a questo punto, quando sarete riusciti a provvedere alle sue necessità più basilari, se ancora si manifesterà ansia da separazione, potrete mettere in atto i consigli riportati nell’articolo qui sopra.

  14. Buongiorno,
    È dal 23di Ottobre2016 che ho preso in canile un meticcio mix Beagle ,ha 2 anni circa ….
    Era stato abbandonato e veniva picchiato ,arrivato in canile è stato messo in una gabbia cin un cane più piccolo ed è stato morsicato ben bene!! Da punti! Poi siamo arrivati io ed il mio compagno e l’abbiamo portato a casa.
    Io essendo disoccupata sto molto a casa più del mio compagno e Jack è diventato una cosa unica con me….il problema nasce quando devo uscire e non posso portarmelo a presso.
    Durante l’inverno lo lasciavo dentro casa ed al ritorno ….era passato un uragano ! Distruggeva tutto!!
    Ora che inizia la primavera lo lascio fuori casa in una piccola entrata che abbiamo e li rimane tranquillo ma,quando arrivò abbaia e si agita da morire!
    Qualche consiglio per quando devo lasciarlo dentro casa senza che mi distrugga casa?

    1. Ciao Giorgia, i nostri consigli per un cane con problemi di ansia da separazione si riassumono in 5 punti:
      1. Non lasciargli tutta la casa a disposizione: utilizza la tecnica del confinamento per arginarlo in uno spazio ristretto o una singola stanza della casa, dove avrai allestito uno tutto il necessario per farlo sentire tranquillo e al sicuro (cuccia, ciotola dell’acqua, qualche gioco, qualcosa da masticare ed eventualmente una traversina dove poter fare i bisogni). Trovi maggiori dettagli nell’articolo Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”
      2. Se possibile, abitualo a restare solo in modo graduale, come descritto nell’articolo Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo
      3. Cerca di desensibilizzarlo a quei momenti che precedono la vostra uscita da casa, ovvero tutti i gesti che per lui significano “stanno uscendo di casa, sto per rimanere solo” devono perdere significato. In poche parole, anche quando non dovete uscire in diversi momenti della giornata, preparatevi, mettetevi le scarpe e il cappotto, prendete le chiavi di casa, ecc… poi vi rimettete a sedere sul divano, a guardare la tv e a fare ciò che stavate facendo prima. A lungo andare per lui quella routine non significherà più nulla e quindi eviterà di caricarsi di ansia tutte le volte.
      4. Prima di lasciarlo solo, assicurati di aver soddisfatto le sue necessità: portalo a fare i bisogni e a fare una bella passeggiata, in modo che al ritorno a casa sia soddisfatto ed appagato e abbia voglia di godersi un po’ di riposo.
      5. Prima di uscire di casa lasciagli sempre qualcosa di buono da masticare come un kong ripieno di cibo o un osso di pelle. Questo contribuisce ad associare alla tua uscita un’esperienza positiva e soprattutto a distrarlo dal momento del distacco e tenerlo impegnato per un po’ di tempo.
      Se anche dopo aver messo in pratica regolarmente e con costanza i consigli appena descritti l’ansia da separazione non dovesse attenuarsi, allora sarebbe il caso di contattare un bravo educatore o un comportamentalista che possa conoscere il cane, capire nel dettaglio la sua situazione e darti indicazioni mirate per risolvere il problema.

  15. Ciao a tutti. Ho letto alcuni commenti e molto articoli pubblicati, e mi accorgo che non sono l’unica disperata. Detto ciò vorrei chiedervi dei consigli. Ho un beagle di 12 mesi, Pongo, molto giocherellone, dolce e allo stesso tempo monellino. Ho notato che da un 4 mesi a questa parte quando capisce che sto Andando via inizia ad entrare in uno stato ansioso: si nasconde, non vuole essere preso, cerca di scappare da me nonostante le crocchette e biscottini offertigli. Ma non finisce qui. Quando lo chiudo in cucina, cerca di distruggere tutto ciò che può. Ha iniziato dal divano (adesso scomparso dalla sua vista), Canalette che nascondevano dei fili della Tv, ha rosicchiato anche una gamba del tavolo e stava arrivando alla sedia. Gli compro spesso nuovi giochi affinché possa sfogarsi su quelli, ma sembra quasi che a lui non basti. Esce regolarmente 3/4 volte al giorno per 20/30 minuti. Socializza. Lo porto al parco ogni settimana. Ma vorrei allo stesso tempo che quando sono fuori casa per motivi X lui stia tranquillo. Vorrei anche mettergli a disposizione altre stanze, ma dato il suo comportamento mi sembra azzardato. No?

    1. Ciao Alessandra, i nostri consigli per un cane con problemi di ansia da separazione si riassumono in 5 punti:
      1. Non lasciargli tutta la casa a disposizione: utilizza la tecnica del confinamento per arginarlo in uno spazio ristretto o una singola stanza della casa, dove avrai allestito uno tutto il necessario per farlo sentire tranquilla e al sicuro (cuccia, ciotola dell’acqua, qualche gioco, qualcosa da masticare ed eventualmente una traversina dove poter fare i bisogni). Trovi maggiori dettagli nell’articolo Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”
      2. Se possibile, abitualo a restare solo in modo graduale, come descritto nell’articolo Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo
      3. Cerca di desensibilizzarlo a quei momenti che precedono la vostra uscita da casa, ovvero tutti i gesti che per lui significano “stanno uscendo di casa, sto per rimanere solo” devono perdere significato. In poche parole, anche quando non dovete uscire in diversi momenti della giornata, preparatevi, mettetevi le scarpe e il cappotto, prendete le chiavi di casa, ecc… poi vi rimettete a sedere sul divano, a guardare la tv e a fare ciò che stavate facendo prima. A lungo andare per lui quella routine non significherà più nulla e quindi eviterà di caricarsi di ansia tutte le volte.
      4. Prima di lasciarlo solo, assicurati di aver soddisfatto le sue necessità: portalo a fare i bisogni e a fare una bella passeggiata, in modo che al ritorno a casa sia soddisfatto ed appagato e abbia voglia di godersi un po’ di riposo.
      5. Prima di uscire di casa lasciagli sempre qualcosa di buono da masticare come un kong ripieno di cibo o un osso di pelle. Questo contribuisce ad associare alla tua uscita un’esperienza positiva e soprattutto a distrarlo dal momento del distacco e tenerlo impegnato per un po’ di tempo.
      Se anche dopo aver messo in pratica regolarmente e con costanza i consigli appena descritti l’ansia da separazione non dovesse attenuarsi, allora sarebbe il caso di contattare un bravo educatore o un comportamentalista che possa conoscere il cane, capire nel dettaglio la sua situazione e darti indicazioni mirate per risolvere il problema.

  16. Grazie per la risposta Simona.
    Non mi sono spiegAta bene..il mio cane dorme da sempre in casa, la facciamo uscire quando non ci siamo per un po’ più tempo, e mai quando c’è brutto tempo.
    Inoltre ha sempre voluto uscire perché ci sono molti bambini e cani nel vicinato quindi le faceva piAcere e lo richiedeva anche spesso.
    forse è successo qualcosa in nostra assenza che l’ha traumatizzata, anche se non so cosa.

    1. Ah capisco! Eh sì, sicuramente è successo qualcosa che l’ha spaventata tantissimo quando non eravate presenti. Per il momento provate a tenerla in casa e poi con calma riabituatela a rimanere in giardino in modo graduale, all’inizio stando sempre con lei per farle capire che non ha niente da temere, poi lasciandola fuori quando voi siete in casa in modo da tenerla sotto controllo e quando finalmente si sarà tranquillizzata potrete tornare a lasciarla fuori anche in vostra assenza.

  17. salve, vi scrivo perchè sono esasperata dal comportamento del mio beagle, Luna, di 8 anni.
    Ho preso il cane che aveva 6 mesi, è stata sempre abituata a stare in giardino in nostra assenza e, a parte fare buche ovunque non ha mai dato alcun problema.
    Da un paio di settimane però è diventata ansiosissima, non vuole nemmeno uscire a mangiare se non le lasciamo la porta aperta, quando riusciamo a farla uscire mangia velocissima e poi si apposta davanti al cancellino piangendo, facendo versi assurdi, abbaiando e MANGIANDO il cancellino stesso (di legno).
    è diventata ingestibile, esce e dopo 2 minuti contati fa queste scenate assurde.
    è riuscita persino a staccare un’asse del cancellino e infilarsi, andando così anche a grattare tutte le persiane :/
    prima una volta che ci vedeva uscire si sdraiava tranquilla in giardino, ora nonostante ci veda andare via piange e fa “la matta” come se noi fossimo in casa ma non la volessimo far entrare!
    non riusciamo a capire da dove possa derivare un cambiamento del genere!
    AIUTO!!

    1. Ciao Chiara, secondo noi la tua cagnolina ha subito un trauma emotivo che l’ha terrorizzata e per il quale ora non ne vuole (giustamente) sapere di rimanere fuori da sola e dato il periodo delle feste è presumibile che sia stato un botto sparato nelle vicinanze a spaventarla così tanto. Il nostro consiglio è assecondarla e lasciarla entrare in casa, almeno durante la notte! Inoltre secondo noi è sempre sbagliato lasciare un cane a dormire fuori di casa e non importa se lo si lascia sul balcone, sul terrazzo, in giardino o in garage e non importa quanti comfort abbia a disposizione, perché in ogni caso non è la vostra casa. I cani sono animali sociali, hanno bisogno di sentirsi parte del branco (cioè la vostra famiglia) e stando fuori dalle mura domestiche si sentono esclusi per il fatto di non poter condividere gli stessi spazi e questo potrebbe portarli a sviluppare problemi di comportamento, come abbaiare e distruggere… Per non parlare degli acciacchi che sicuramente si manifesteranno in età adulta per la ripetuta esposizione a freddo e umidità in inverno e il pericolo della Leishmaniosi in estate! Per noi l’ideale è preparare uno spazio dentro casa dedicato al cane adottando così la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per lui avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove potrà stare durante la notte e quando dovrà restare in casa da solo: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”.

  18. Ciao, abbiamo adottato Tequila a fine febbraio, il primo periodo è stato terribile, non voleva saperne di restare da solo e grattava la porta insistentemente, piangeva e ululava. Pian piano pianto e ululato sono migliorati invece è rimasto un accanimento sulla porta. Abbiamo messo un legno e del cartone per proteggerla. La veterinaria mi ha consigliato Zilkene, ha funzionato e nel giro di poco la situazione è migliorata, anche grazie ai consigli che avevo letto nel vostro articolo.
    Da due settimane ha ripreso a grattare insistentemente la porta, preoccupata ho contattato la veterinaria che mi ha consigliato un nuovo ciclo di Zilkene, adesso è una settimana che le prende ma ancora gli effetti sono poco evidenti….
    serve altro? Passerà mai questa problematica?
    grazie

    1. Ciao Francesca, noi non siamo veterinari perciò non possiamo pronunciarci riguardo terapie farmacologiche. Quello che possiamo dirti però è che questi rimedi magari risolvono il problema momentaneamente ma non ha assolutamente un effetto duraturo nel tempo, perchè nel momento in cui il cane smette l’assunzione il problema si ripresenta. Per risolvere o quantomeno alleviare l’ansia da separazione c’è bisogno di lavorare sul cane a livello comportamentale, per fargli sopportare al meglio la solitudine. Ecco qualche consiglio:
      1. Non lasciargli tutta la casa a disposizione: utilizza la tecnica del confinamento per arginarlo in uno spazio ristretto o una singola stanza della casa, dove avrai allestito uno tutto il necessario per farlo sentire tranquillo e al sicuro (cuccia, ciotola dell’acqua, qualche gioco, qualcosa da masticare ed eventualmente una traversina dove poter fare i bisogni). Trovi maggiori dettagli nell’articolo Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”
      2. Cerca di desensibilizzarlo a quei momenti che precedono la vostra uscita da casa, ovvero tutti i gesti che per lui significano “stanno uscendo di casa, sto per rimanere solo” devono perdere significato. In poche parole, anche quando non dovete uscire in diversi momenti della giornata, preparatevi, mettetevi le scarpe e il cappotto, prendete le chiavi di casa, ecc… poi vi rimettete a sedere sul divano, a guardare la tv e a fare ciò che stavate facendo prima. A lungo andare per lui quella routine non significherà più nulla e quindi eviterà di caricarsi di ansia tutte le volte.
      3. Prima di lasciarlo solo, assicurati di aver soddisfatto le sue necessità: portalo a fare i bisogni e a fare una bella passeggiata, in modo che al ritorno a casa sia soddisfatto ed appagato e abbia voglia di godersi un po’ di riposo.
      4. Prima di uscire di casa lasciagli sempre qualcosa di buono da masticare come un kong ripieno di cibo o un osso di pelle. Questo contribuisce ad associare alla tua uscita un’esperienza positiva e soprattutto a distrarlo dal momento del distacco e tenerlo impegnato per un po’ di tempo.
      Se dopo tutto questo ancora non vedi miglioramenti, non ti resta che contattare un comportamentalista che possa analizzare la situazione da vicino, capire le cause di questo disturbo e lavorare quindi in modo mirato per risolvere il problema.

  19. Ciao volevo un chiedere un consiglio, ho un beagle maschio di 4 anni, dato che nn gli piace stare da solo e spesso ha l ansia d abbandono, avevo pensato
    di prendere un cucciolo dal canile di taglia piccola. Ora vi chiedo, è meglio una femminuccia o un maschietto? E faccio bene?
    Grazie

    1. Ciao Roberta, noi ti sconsigliamo assolutamente di prendere un cucciolo per risolvere l’ansia da separazione del tuo cane adulto! Un cucciolo è come un foglio bianco, apprende da zero tutto quanto accade intorno a lui senza poter capire quali sono i comportamenti giusti e quelli sbagliati, pertanto è molto probabile che non solo non si risolvano i problemi del tuo beagle, ma che vengano trasmessi e quindi raddoppiati anche al piccolo! Eventualmente potresti scegliere una femmina adulta, molto equilibrata che sia già abituata a rimanere sola, in modo che possa trasmettere tranquillità al tuo cane e aiutarlo a superare il disagio.

  20. Ciao a tutti, da quando siamo tornati dalle feste di Natale (quindi ormai sono già 2mesi abbondanti) il nostro beagle di 8mesi e mezzo non ne vuole più sapere di stare da solo.. per i primi 5minuti non sentiamo nulla…. dopo inizia a piangere per poi finire con un ululato che bisogna tapparsi le orecchie…
    c’è un modo per fargli capire piano piano che non lo si sta abbandonando ma che torniamo? Abbiamo provato di tutto… sia a lasciargli qualche osso (non sempre ovvio che non fa benissimo darglielo tutte le volte..) abbiamo provato anche a dargli il cibo dentro a scatole così da tenerlo impegnato, ma dato che lo abbiamo filmato.. ovviamente dopo che ha finito di mangiare si rende conto che è solo e quindi si dispera..
    noi vorremmo trovare una soluzione perché non fa bene nè a lui nè a noi..(e neanche ai vicini..;))
    Grazie mille intanto..

    1. Ciao Valerio, quando ci sono drastici cambi di abitudini in un periodo ancora sensibile nella vita del cucciolo, è normale che si verifichino delle regressioni. Durante le vacanze di Natale probabilmente per il fatto di avere sempre qualcuno intorno, lui si è disabituato a rimanere solo, pertanto dovete avere pazienza e ricominciare da capo per fargli capire che non succede nulla di grave. Il primo consiglio che possiamo darti è di non lasciargli tutta la casa a disposizione quando lo lasci solo, ma di confinarlo in uno spazio ristretto o al massimo in una stanza molto piccola, dove ha tutto il necessario per sentirsi tranquillo e al sicuro (cuccia, ciotola dell’acqua, qualche gioco, qualcosa da masticare) e una traversina dove poter eventualmente fare i bisogni. Inoltre dovresti ricominciare ad abituarlo in modo graduale a restare da solo e a prendere una serie di accorgimenti per fargli sopportare meglio la situazione. Oltre all’articolo qui sopra ti consigliamo di leggere molto attentamente anche Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo.

  21. Si si sappiamo che ci vorrà tempo per farla abituare a fare i bisogni fuori e questo per noi nn è un problema perché per fortuna abbiamo tanta pazienza 🙂 grazie mille ancora!ti aggiornerò!ciao ciao

  22. Simona ti ringrazio immensamente per la celere risposta!noi vorremmo portarla fuori ma abbiamo paura che possa prendere qualche infezione visto che nella clinica veterinaria dove l abbiamo presa ha beccato i coccidi e ora è sotto terapia antibiotica!infatti abbiamo cambiato veterinario perché quello della clinica ha peccato di superficialità associando il problema intestinale della cucciola a un cambiamento di alimentazione..E le crocchette il gg che prendemmo Elodie le comprammo stesso in clinica,quindi erano quelle che ipoteticamente mangiava già lei.mio marito ed io non vediamo l ora di portarla un po’ fuori perché è palese che lei voglia uscire.per fortuna fa delle corse pazzesche per casa perché le diamo la possibilità di essere libera visto che non distrugge nulla e la casa é abbastanza grande..Quindi il problema é il suo bisogno di uscire.la terapia antibiotica la finirà domenica e lunedì devo portare al veterinario a cui ci siamo affidati le feci per analizzare se ha ancora i coccidi.è una cucciola molto giocosa,giocherellona,ogni minuto che abbiamo a disposizione lo dedichiamo a lei proprio perché ci sentiamo in colpa che x lavoro siamo fuori casa alcune ore.Quindi sarebbe il caso di portarla un po’ fuori magari in uno spazio lontano da altri cani così da permetterle di scoprire il mondo esterno?noi abbiamo un lungo balcone,potrebbe stare un po’ fuori e scorazzare tranquillamente?grazie mille davvero!

    1. Ok, come non detto! Non sapevo che avesse i coccidi, a questo punto tutto il mio discorso cade perchè è riferito ovviamente a cuccioli in buona salute. A questo punto continua a seguire le indicazioni del tuo veterinario, ma comincia a prepararti al fatto che ci vorrà del tempo prima che si abitui a sporcare fuori di casa. 🙂

  23. Ciao Simona ho una cucciola di beagle di 4 mesi tanto affettuosa e come tutti i cuccioli molto giocherellona..è con noi da circa due settimane..per fortuna la maggior parte delle volte fa i bisogni sulla traversa..altre volte non riesce a trattenersi e fa pipì a terra..a tratti é particolarmente sospettosa perché va sulla traversa la annusa ma poi fa i bisogni fuori.per lavoro capita che siamo fuori diverse ore,mio marito di più ma in compenso ci sono io più spesso a casa.sono due gg che volontariamente fa la pipì sul divano nonostante davanti a lei ci sia la traversa.Non può ancora uscire perché deve fare l ultimo vaccino.ci siamo già informati e c é un area adatta ai cani e la porteremo lì tutti i gg per più ore.il suo comportamento potrebbe essere legato al suo sentirsi reclusa in casa?grazie mille!Angela

    1. Ciao Angela, molto probabilmente la tua cucciola è semplicemente molto confusa per quanto riguarda l’educazione ai bisogni e questo deriva dal fatto che non è mai stata portata fuori e abituata a sporcare fuori di casa. I cuccioli infatti hanno una cosiddetta “memoria tattile”, ovvero memorizzano il tipo di superficie su cui fare i bisogni e in seguito tendono a sporcare sempre sullo stesso tipo di materiale su cui sono stati abituati all’inizio (le traversine sono fatte di un materiale simile al tessuto, forse è per questo che lei sporca anche sul divano). Tra l’altro se un cucciolo da piccolissimo viene abituato a sporcare in casa o sul terrazzo, sui giornali o sulle traversine, poi è normale che quando gli si chiede di sporcare fuori lui non voglia saperne ed aspetti di arrivare a casa per far i bisogni, perchè giustamente è così che ha imparato. Proprio per questo motivo noi consigliamo sempre di abituare il cucciolo fin da subito a fare pipì e popò fuori di casa (prendendo i dovuti accorgimenti non si corrono rischi anche se non ha ancora terminato il ciclo di vaccinazioni) perchè è più difficile poi andare a modificare un’abitudine consolidata. Secondo noi dovresti cominciare quanto prima a portarla fuori, magari non nell’area cani finchè non ha terminato le vaccinazioni, ma almeno in posti il più possibile tranquilli e puliti, evitando che si avvicini a qualsiasi tipo di escremento e a cani non conosciuti e cominciare a farle capire che sporcare fuori è meglio, ma devi essere consapevole che ci vorrà molto tempo prima che cambi le sua abitudini. Nell’articolo Come insegnare al beagle a fare i bisogni nel posto giusto puoi trovare tutti i consigli a questo riguardo.

  24. Ciao a tutti ho una beagle di 19 mesi ha partorito 2 mesi fa.. Fin ora rimaneva sola senza alcun problema ora invece non fa altro che abbaiare ululare e X concludere morde la porta portandosi via pezzi e pezzi di legno 🙁 io Nn so più che fare sono disperata non l ha mai fatto sono 2 giorni che lo fa come cerco di portarla a dormire fa questo 🙁 ” dorme in in altra stanza sola dove ha sempre dormito sin da piccola” vi prego datemi un consiglio

    1. Ciao, considera che la tua beagle sta passando un momento molto difficile della sua vita, è stata messa a dura prova sia fisicamente che mentalmente e probabilmente non era ancora pronta per affrontare questo passo, perciò è normale che adesso si senta un po’ spaesata. Il nostro consiglio è di assecondarla per il momento, se proprio non vuoi farla dormire vicino a te trova il modo di dormire tu con lei per evitare di lasciarla sola, poi piano piano vedrai che riuscirà a tornare alle vecchie abitudini.

  25. Ciao spero possiate aiutarmi. Ho un beagle di tre anni Sammy, quando usciamo la mattina per andare al lavoro io e mio marito piange un po poi a detta dei vicini dopo 5 minuti non si sente piu! il dramma mio sopratutto al rientro trovo : pipi ovunque, cacca, battiscopa rosicchiati etcc Lui sa fare i bisogni fuori ! se invece non vado da nessuna parte è un cane perfetto. La sera non esco più nemmeno con gli amici per non trovarmi a ripulire nuovamente! Ho provato educatore, gocce di Zylkene di tutto di più ma non so come fare al lavoro devo andare. Consigliatemi ! vi ringrazio anticipatamente Giorgia

    1. Ciao Giorgia! Dunque, può essere che Sammy soffra di una lieve forma di ansia da separazione e quindi, non riuscendo a gestire lo stress per essere rimasto solo in casa, sporca sistematicamente e fa danni in casa. Il primo consiglio che possiamo darti è di non lasciargli tutta la casa a disposizione quando lo lasci solo, ma di confinarlo in uno spazio ristretto o al massimo in una stanza molto piccola, dove ha tutto il necessario per sentirsi tranquillo e al sicuro (cuccia, ciotola dell’acqua, qualche gioco, qualcosa da masticare) e una traversina dove poter eventualmente fare i bisogni. Inoltre dovresti cominciare ad abituarlo in modo graduale a restare da solo e a prendere una serie di accorgimenti per fargli sopportare meglio la situazione. Oltre all’articolo qui sopra ti consigliamo di leggere molto attentamente anche i seguenti:
      Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo
      Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”

  26. Ciao! Sono Sarah e vi scrivo perché sono veramente disperata.
    La mia Holly ha 4 mesi e sta con me da 1 mese circa. È molto affettuosa, ma è stata abituata dalla vecchia padrona a stare in braccio e quindi è iper viziata.
    Le ho costruito un box abbastanza grande vicino la mia stanza e ha di tutto: giocattoli, ciotole sempre piene e pulite, una comoda cuccia, ma ogni volta che devo lasciarla sola anche per un’ora lei scavalca in qualsiasi modo pur rischiando di farsi malissimo.
    I primi tempi le tenevo una radiolina accesa e la notte pure una lucina accesa, ma niente da fare: ulula tutta la notte ed il giorno nel momento in cui viene chiusa nel suo box.
    Ho provato a farla giocare pure lí dentro e quando è aperto entra tranquillamente. Quando provo a chiuderla per 10 minuti e vedere le sue reazioni sono alterne: quando non piange le do un premio, quando piange aspetto che si calmi (ho provato sia ignorandola sia facendo “sssh”), ma niente, inizia a spintonare il suo box.
    Non so proprio cosa fare. So che è ancora piccola, ma non è possibile ogni giorno e ogni sera sentirla piangere così forte e all’infinito. Mi si stringe il cuore ed inoltre non sto bene neanche io perché non me la sento più di allontanarmi da casa. Che posso fare?
    Grazie in anticipo!

    1. Ciao Sarah, intanto cominciamo col dire che ti stai comportando nel migliore dei modi e non stai sbagliando nulla! La situazione che descrivi è del tutto normale, dato che hai a che fare con una cucciola così piccola che si deve semplicemente abituare a restare da sola. E’ normale che pianga: tutti i cuccioli soffrono di solitudine e vorrebbero sempre stare in compagnia, ma è anche necessario abituarli fin da subito a rimanere soli e far capire loro che non succede nulla di grave. Perciò in primo luogo trova un modo per impedirle di evadere dal suo box, poi continua a fare ciò che stai facendo e abbi pazienza, vedrai che piano piano si abituerà. Trovi qualche consiglio in più nei seguenti articoli:
      Quando il cucciolo piange di notte
      Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo

  27. Ciao a tutti! La mia holly ha quasi 4 mesi e sta con me da 1 mese circa. Per evitare che piangesse ogni volta che vado via ho sempre utilizzato questi consigli ovvero: fare una prova per tenerla chiusa 5 minuti e se non piangeva darle un premio; metterle i suoi giocattoli preferiti nel suo spazio box insieme a ciotole, faldoni puliti e copertine che tanto ama ed in più la radio a volume basso.
    Ogni volta però la stessa storia: piange fino ad ululare.
    Anche se vado dalla cucina al bagno e chiudo la porta lei piange. Piange continuamente e non so cosa fare per evitare che le rimanga questo brutto vizio

    1. Ciao Sara, devi considerare che la tua cucciola è ancora molto piccola, è normale che voglia sempre stare in compagnia! Ti stai comportando molto bene, non ti resta altro da fare che continuare su questa strada, vedrai che crescendo piano piano si abitua. 🙂

  28. @Simona: hai consigliato, in un tuo commento, ” se rimane solo per poche ore (massimo 4) puoi confinarlo all’interno di un trasportino” …spero abbia sbagliato parola! Come fai a chiudere un cane dentro 1 trasportino 4ore, che è una scatola in cui non ci si riesce nemmeno s girare?

    Per il resto date buoni consigli…non mi stancherò mai di ripetere che bisogna far fare lunghe passeggiate al cane, secondo me almeno un paio d’ore al gg….

  29. il nostro beagle di 9 anni lecca ossessivamente pavimenti ed oggetti intorno a lui (in particolare l’aspirapolvere che teniamo vicino alla sua cuccia), se no comincia a leccarsi le zampe. cerchiamo di impedirglielo distraendolo e dicendogli No quando ce ne accorgiamo ma la pausa dura pochissimo e poi ripende. Il cane vive in casa con noi ma quando andiamo al lavoro rimane solo in giardino. In genere questo comportamento lo notiamo solo in casa.

    1. Ciao Mariella, come prima cosa ti consiglierei di parlare di questo con il tuo veterinario perchè leccare pavimenti e superfici solitament è prima di tutto un sintomo di nausea o altri problemi di stomaco-intestino, perciò dovresti prima di tutto escludere problemi di salute. A quel punto la situazione andrebbe vista ed analizzata da vicino in quanto, se si tratta di un segnale di stress, bisogna risalire alle cause che lo provocano, perciò dovresti rivolgerti ad un bravo educatore cinofilo o, meglio ancora, ad un comportamentalista.

  30. Ciao a tutti, ho scritto lo stesso commento anche in un altro articolo, chiedo scusa ma solo dopo ho notato che forse era più pertinente questo.
    Comunque.. da un paio di giorni abbiamo notato che quando ci assentiamo anche per poco tempo lasciando il cucciolo dentro al recinto, lui per “dispetto” fa tutto quello che deve fare nel recinto.. e dico “dispetto” perché sta migliorando sul fatto di farci capire quando è ora di andare fuori a fare i bisogni ecc.. però un giorno siamo usciti di casa (lui aveva già fatto tutto quello che doveva fare prima..) ci siamo assentati all’incirca una quarantina di minuti.. e lui oltre a distruggere la cuccia (o cuscinone) ha fatto pipì dentro al recinto….
    come possiamo fare?
    Grazie mille
    Alice

    1. Ciao Alice, non devi fossilizzarti su ogni singolo comportamento del tuo cucciolo, a questa età è normale che il cucciolo adotti comportamenti strani e indesiderati, considera che è a casa con te solo da un mese! Forse quel giorno che ha distrutto la cuccia lui era particolarmente energico e quando è rimasto solo si è trovato un passatempo. Quando lo devi lasciare solo, cerca sempre di portarlo a spasso prima, in modo che faccia tutti i suoi bisogni fuori di casa, ma soprattutto in modo che ritorni a casa stanco ed appagato dal tempo di qualità passato con te e quindi abbia più voglia di riposarsi. Per il resto puoi seguire i consigli riportati nell’articolo qui sopra.

  31. Il mio beagle di 16 mesi non è contento quando andiamo a lavorare o al cinema, ancora di meno se usciamo la sera senza di lui. Sembrerebbe che non piange ma urla. Abbiamo provato tutto: radio, giochi, cibo nascosto ecc … Noi non lo sentiamo mai ma diversi vicini ci confermano che urla fortissimo. Mi hanno parlato di un collare che sprigiona la citronella, cosa ne pensate? Una collega mi ha detto che le ha cambiato la vita sul suo beagle … GRAZIE come sempre

    1. Ciao Joplin, se vuoi tenere lontane le zanzare dal tuo beagle il collare alla citronella va benissimo, ma dubito che possa servire allo scopo di tranquillizzarlo quando resta solo a casa. Eventualmente puoi provare il collare DAP che sprigiona i cosiddetti “feromoni”, sostanze che calmano i cuccioli in caso di stress e inducono sicurezza, in particolare quando questi si trovano in nuovi ambienti o devono affrontare nuove esperienze. Va detto che è semplicemente un palliativo e che non risolve il problema, per quello dovrete continuare a lavorare sulla sua ansia da separazione.

  32. Ciao eccomi ancora a chiedere un consiglio…Viola ha 19 mesi è arrivata a casa quando aveva 2 mesi e mezzo e abbiamo fatto in modo di lasciarla a casa gradualmente con recintino ecc.seguendo i vostri consigli ma quando era sola ha distrutto il divano e faceva cacca e pipì sul telo.Nel frattempo siamo andati da un educatore ed eravamo riusciti con le regole e il kong a risolvere la situazione ma solo per 20 giorni circa,purtroppo le è arrivato il calore,di seguito la gravidanza isterica e poi dopo un mese fatto la sterilizzazione. Con questi eventi non sbrana più il divano sposta solo i cuscini ma fa la pipì e a volte la cacca sul pavimento quando non ci siamo e occasionalmente di notte.L’educatore dice che è ansia da separazione ma non riusciamo a venirne fuori. Voi che ne pensate? Grazie

    1. Ciao Vilma, anche noi abbiamo vissuto una situazione analoga quando Diana aveva un anno: calore, gravidanza isterica e sterilizzazione, il tutto nel giro di tre mesi. Nel periodo successivo abbiamo notato una considerevole regressione comportamentale, probabilmente dovuta allo stress per il periodo appena passato, oltretutto avvenuto in piena adolescenza. Pertanto non preoccuparti, la sua è una reazione abbastanza normale e soprattutto passeggera. Quello che devi fare è ricominciare da capo, trattarla come se fosse una cucciola, quindi confinarla in uno spazio ristretto o al massimo in una stanza molto piccola quando la lasci sola, dove ha tutto il necessario per sentirsi tranquilla e al sicuro (cuccia, ciotola dell’acqua, qualche gioco, qualcosa da masticare) e una traversina dove poter eventualmente fare i bisogni. Nell’articolo qui sopra trovi maggiori consigli a questo riguardo. Per il resto cerca di farla sfogare moltissimo durante la giornata, portala a spasso, a correre, a giocare con altri cani, giocate insieme… insomma, cerca di tenerla sempre impegnata, anche con diversi giochi di attivazione mentale. Vedrai che piano piano la situazione tornerà alla normalità.

  33. Ciao Simona ciao Francesco. Grazie ai vostri consigli abbiamo cresciutto il nostro Crack.
    Ormai ha fatto i due anni e da piu ‘ di un anno che non faceva danni.
    Tutti i giorni corre libero, si trova con altri cani, rimane da solo durante la mattina, dopo un giro di 20 minuti circa.
    Da qualche giorno ha ricominciato con i guai. Ieri ci ha distrutto il legno che riveste il portoncino blindato lasciando in vista il metallo della porta blindata.
    Cosa e’ che sta capitando? Come facciamo a capire cosa c’e’ che non va? Cosa lo perturba al punto di distruggere una porta blindata?
    Grazie del vostro aiuto

    1. Ciao Viviana, purtroppo questa volta è impossibile per noi esserti di aiuto in quanto per capirci qualcosa bisogna analizzare il vostro stile di vita, il comportamento di Crack nella sua quotidianità, capire se e cosa è cambiato nell’ultimo periodo nelle vostre abitudini… Per questo non possiamo fare altro che consigliarti di rivolgerti ad un educatore cinofilo che possa seguirti personalmente, se da soli non riuscite a capire le cause di questo comportamento.

  34. Non ho precisato un dettaglio importante il garage è a tutti gli effetti parte della casa non è esterno ne isolato è semplicemente un’altra parte della casa

  35. Ciao a tutti! …abbiamo adottato un beagle che dovrebbe avere all’incirca un annetto e poco più, purtroppo ha vissuto in un canile lager prima di essere affidato ad un canile adatto risulta essere quindi spaventato da molte cose, fortunatamente o sfortunamente (non credo) si è legato già morbosamente a me e non mi da nemmeno il tempo di andare al bagno, mi segue ovunque e sente la mia mancanza anche solo per due minuti, è con me da solo due giorni in cui ho potuto stare con lui praticamente sempre. ..la prima notte ha fatto un discreto disastro in garage dove lo teniamo a dormire con tutto il necessario, e oltre ad avere morsicato qualsiasi cosa morsicabile ha fatto i bisogni credo come dispetto o per la paura di essere lasciato solo…cosa dovrei fare? L’idea di un recinto notturno e per i momenti in cui non ci sono sarebbe utile?…è un maschietto e non si calma se sta con chiunque al di fuori di me…grazie !

    1. Ciao Manuel! Dunque, secondo noi è sempre sbagliato lasciare un cane a dormire fuori di casa e non importa se lo si lascia sul balcone, sul terrazzo, in giardino o in garage e non importa quanti comfort abbia a disposizione, perchè in ogni caso non è la vostra casa. I cani sono animali sociali, hanno bisogno di sentirsi parte del branco (cioè la vostra famiglia) e stando fuori dalle mura domestiche si sentono esclusi per il fatto di non poter condividere gli stessi spazi e questo potrebbe portarli a sviluppare problemi di comportamento, come abbaiare e distruggere… Per noi l’ideale è preparare uno spazio dentro casa dedicato al cucciolo adottando così la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per il cane avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove potrà stare durante la notte e quando dovrà restare in casa da solo. E’ utile anche per insegnargli una corretta educazione ai bisogni e, naturalmente, per evitare che si metta nei guai o distrugga la casa quando resta solo: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”.

  36. Ciao, io e mio marito abbiamo un beagle maschio di quasi otto mesi e soffre di frustrazione quando lo si lascia solo sul balcone anche se ha la sua cuccia, bocconcini, ossetti e giochi per cercare di distrarlo. Ovviamente non gli diamo tutto insieme!
    Lo lasciamo sul balcone per poco tempo, anche solo un’oretta, ma lui non tocca il cibo, non mangia gli ossetti e traviamo il balcone pieno di saliva. La sua reazione è quindi di iper salivazione senza controllo.
    Al nostro rientro lo facciamo entrare in casa e a quel punto chiede di uscire sul balcone interessato a ciò che noi avevamo messo come attrattivo per distrarlo.
    Lui è abituato a stare in casa con noi e se lo lasciamo solo in una stanza non si comporta così. Però abbiamo timore che esprima la sua frustrazione distruggendo oggetti o mobili.
    Recinto in casa? Non lo tollera! Lo ha avuto quando è stato accolto da noi a 60gg di vita, lo ha tenuto per circa 2 mesi tentando di smontarlo poco alla volta finché ci è riuscito….allora lo abbiamo tolto.
    Come possiamo risolvere il problema del balcone? Questo suo comportamento limita molto le nostre giornate e i nostri impegni.
    Grazie, Francesca.

    1. Ciao Francesca, visto che quando lasciate da solo il vostro cane in una stanza della casa resta tranquillo, perchè non farlo normalmente? In poche parole utilizzare la tecnica del confinamento ma non lo lasciate in un recinto ma in una stanza, mettendo ovviamente fuori dalla sua portata tutto ciò che può distruggere. L’ideale sarebbe installare sulla porta di questa stanza un cancelletto per bambini, in modo che non possa uscire ma che possa avere un contatto visivo con il resto dell’abitazione così da non sentirsi totalmente escluso.

  37. Scusami, non ho precisato che all ora di pranzo andrà mia sorella a darle da mangiare e portarla fuori..ma a questo punto ti chiedo se ti sembra comunque troppo! Ed eventualmente vale la domanda precedente..ti ringrazio anticipatamente

    1. Ok, in questo caso va meglio, a patto però che tua sorella riesca a passare un po’ di tempo con lei e a farle fare una passeggiata. Per quanto riguarda sarebbe meglio confinarla in una zona della casa che già conosce, quindi un recinto posto in salone sarebbe la soluzione ideale, però cerca di cominciare ad abituarla il prima possibile e in modo graduale a starci dentro se non è ancora abituata, in modo che per lei il primo giorno di solitudine e confinamento non sia un trauma troppo grande.

  38. Ciao! La mia cucciola di 4 mesi e mezza, Penelope, soffre di ansia da separazione. Generalmente sta con me che trascorro molto tempo a casa e rimane da sola al massimo un’ora al giorno. Purtroppo anche nell’unica ora in cui rimane da sola fa guai (cioè ha rivinato il divano e faccio un mea culpa per non averla confinata). Per tutto il mese prossimo ho un impegno che mi terrà fuori casa dalle 8 e mezza del mattino alle 16 del pomeriggio… É comunque valido il metodo del confinamento anche per così tante ore? Posso confinarla nell’anditino di casa oppure è meglio siatemare un recinto , anche se più piccolo, nella zona dove generalmente sta(cioè in salone) ?

    1. Ciao Federica, a questo punto il problema non sarà dove confinare la piccola, ma sarà il fatto che 8 ore sono comunque troppe da sopportare per una cucciola così piccola, considerando anche che dovrebbe fare tre pasti al giorno. Dato che si tratta di un periodo di tempo limitato ti consigliamo di chiedere aiuto ad un amico/parente/vicino di casa o ad un dog-sitter che venga a casa tua a metà giornata per portare fuori la cucciola, farle fare una passeggiata, i bisogni, darle la pappa e stare un po’ con lei per spezzare il lungo periodo di solitudine. Altrimenti potresti portarla direttamente in un asilo per cani se c’è qualcosa del genere vicino a casa tua.

  39. Salve, avevo scritto qualche tempo fa perché la mia cagnetta di 7 mesi non si abituava a fare i bisogni fuori.
    Tolta dalla veranda dove lasciata per le ore in cui stavamo fuori per lavoro e rimanendo dentro si é abituata a fare i bisogni fuori e lasciata in casa (distruggendo tutto in nostra assenza) la piccola ha preso l abitudine di fare la pipì a terra ogni qualvolta noi usciamo o anche solo cambiamo stanza. Preciso che non fa mai la pipì in nostra presenza in casa ma solo appena cambiamo stanza o usciamo. Io vado al lavoro alle 8.30 poi torno alle 13 e alle 14 sono di nuovo in ufficio…rientro alle 18…come posso risolvere il problema…sono stanca di pulire pipì ovunque..

    1. Ciao Giovanna, sembra che si tratti semplicemente di un po’ di ansia da separazione per il fatto che la tua cucciola non si è ancora abituata a questa situazione: non riesce a gestire lo stress dovuto alla solitudine e si sfoga in tutti i modi che conosce, ovvero distruggendo e facendo i bisogni in giro per casa. Perciò comincia a leggere attentamente l’articolo qui sopra e segui i consigli riportati, inoltre se riesci potrebbe essere utile abituarla in modo graduale a restare sola, in modo che per lei non sia troppo traumatico, così come spiegato nell’articolo Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo.

  40. salve a tutti,ho un beagle maschio di 1 anno,inizialmente andava tutto bene,ma da quando ho cambiato casa si sono strammati tutti i suoi equilibri,si è attaccato a me in maniera maniacale,se lo lascio nel suo recinto inizia a sgolarsi a lanciarsi contro il cancelletto e a piangere,anche in presenza dei miei genitori,smette solo quando mi ripresento,ora è un mese che per evitare lamenti dei vicini sto 24h al giorno nelle sue vicinanze ma non posso continuare così..!ho chiesto aiuto all addestratore senza successo(resta in silenzio un minimo solo all interno del trasportino ora)non so più cosa fare davvero,gli dedicherei la vita ma ho l ultimo mesetto a disposizione per risolvere perche poi si torna a lavoro….:( cosa devo fare??ps se io prendessi una compagnetta per lui le cose potrebbero cambiare?se è si quale razza?ringrazio in anticipo per l eventuale aiuto

    1. Ciao Daniele, il comportamento del tuo beagle è tutto sommato comprensibile, considera che ha dovuto affrontare un cambiamento importante come il cambio di casa in un’età critica come l’adolescenza e se questo cambiamento non è avvenuto in modo graduale, cioè senza che venisse introdotto piano piano nella nuova casa facendogliela conoscere gradualmente, allora in pratic gli sono vennuti a mancare dei riferimenti importanti ed ora si sente un po’ destabilizzato. Secondo noi però prendere una compagna in questo momento delicato non è una buona idea perchè si tratterebbe di ulteriore cambiamento radicale che o andrebbe a destabilizzare ancora di più. Potrai farlo magari quando avrai risolto questo problema. Per il resto i nostri consigli sono tutti riportati qui sopra, ribadiamo però l’importanza di farlo sfogare tantissimo durante la giornata e prima di lasciarlo solo (giochi, corse, lunghe passeggiate, ecc…), in modo che arrivi a casa stanco ma soprattutto appagato dal tempo di qualità passato con te e vorrà godersi un po’ di riposo. Infine, visto che hai molto tempo da dedicargli, potresti provare a ricominciare da capo con il percorso per abituarlo a rimanere da solo e a questo riguardo puoi seguire i consigli riportati nell’articolo Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo.

  41. Buonasera…io ho un beagle di 1 anno e mezzo che, ahimè, soffre di ansia da separazione. Gea presenta in quest’ultimo periodo vari sintomi proprio da ansia da separazione: vomita, non tocca nè cibo nè acqua, e ulula, abbaia e piange. Io rientro a casa verso all’una e mezza circa..dopo scuola (quindi 5 ore )ma raramente rimane a casa da sola per tutto questo tempo poiché o mia madre fa un salto a casa per prendere delle carte ecc..oppure perché mia nonna quando ho il rientro viene a mangiare a casa mia e dà da mangiare al cane rimanendo assieme a lei. Il problema però è proprio quello che quando rimane da sola sul balcone, piange al tal punto che i vicini di casa vogliono denunciarci perché disturba la loro quiete…sebbene anche loro hanno cani che abbaiano dalla mattina alla sera e non è solo il mio cane che piange perché il quartiere è pieno di cani che rimangono da soli per diverso tempo come Gea. Abbiamo chiamato già il veterinario e la LIDA che è un’associazione per i cani ecc.. che ci ha dato consigli simili a questi; abbiamo comprato anche un diffusore per casa (per l’ansia da separazione del cane), un collare apposito che rilascia un odore che la tranquillizza e anche delle pasticche omeopatiche che dovrebbero farla sentire meglio. Insomma per Gea facciamo di tutto perché vogliamo tenerla con noi, le,vogliamo bene ed è parte della famiglia a tutti gli effetti e come membro della famiglia merita anche lei le cure migliori ma temo che queste “medicine” non le facciano effetto e che continui ad abbaiare lo stesso

    1. Ciao Alice, il primo consiglio che ti diamo è di evitare assolutamente di tenere Gea sul bealcone quando deve stare da sola! Prova a tenerla in casa, confinata in una stanza o in un box come descritto nell’articolo Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”, in quanto è fondamentale per il cane avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove potrà stare durante la notte e quando dovrà restare in casa da solo. Per il resto, oltre ai consigli riportati nell’articolo qui sopra, potresti iniziare un percorso graduale di abituazione alla solitudine, come descritto nell’articolo Come insegnare al cucciolo di beagle a rimanere solo. Se ancora, dopo tutto questo, non riesci a risolvere il problema non ti resta che contattare un bravo comportamentalista che, da un’analisi accurata della tua cagnolina e della situazione generale, possa proporti delle soluzioni personalizzate.

  42. Geronimo ha quasi 11 anni ed è fantastico, però in passato ha avuto difficoltà ad adattarsi a stare a casa del mio moroso, x cui abbaiava ogni volta che restava solo. Con i fiori di bach in una settimana ha smesso

  43. Grazie Simona, ok proverò a spostare la cuccia.
    Credevo che così facendo si poteva sentire disorientato.
    Si, Jek (il mio ciccione) sembra tutto sommato tranquillo, o rassegnato hahaha
    Lo porto con me durante il giorno e usciamo a fare un giretto 3 volte almeno…
    Ultimamente fa tanti sospiri, non so come mai e ne ha fatti tanti anche ieri che praticamente siamo stati fuori a passeggiare tutto il giorno. Non era un prato verde, ma di certo non si è annoiato.
    Sarà metereopatico come noi visto che piove sempre?
    Comunque questo sito è davvero molto utile!!

  44. Salve, io ho un beagle-harrier di 8 mesi…
    Fino ad oggi non è mai stato così distruttivo come me lo hanno descritto tutti; inoltre, ho letto molto interessato questo post che è la cosa che mi preme di più.
    Le sue abitudini sono quelle di venire al lavoro con me e sta con altre persone oltre che la sua famiglia, nel senso che è abituato a vederle.
    Nel posto di lavoro e in casa, il confinamento è un po’ difficile causa conformazione degli ambienti.
    Ad ogni modo da poco ho iniziato a lasciarlo solo ogni tanto…
    Ho notato che si dispera per qualche minuto per qualsiasi persona che vede andare via poi torna vicino a chi è ancora in casa con lui.
    Se vanno via tutti e resta solo, apparentemente sembra che resti in attesa senza piangere o quantomeno non lo fa subito, quindi non posso saperlo.
    Vero anche che al ritorno ti saluta come se non ti vedesse da secoli, con eccessiva foga… Utile il discorso di non fargli le feste cosa che fino ad oggi facevo… Proverò!
    In ogni caso non potendolo confinare è libero di girare in entri i posti (casa e ufficio), anche se tende sempre a stare in compagnia.
    A casa, la sua cuccia è nella mia camera, ma poi passa tutto il tempo del giorno, quando siamo a casa, in soggiorno.

    Ora adotterò un paio di metodi che ho letto qui, oltre a non fargli le feste proverò a disorientarlo con le abitudini della giacca, che vuol dire che me ne vado ed eviterò di salutarlo.

    Ma per il fatto che piange per ogni persona che se ne va?
    Altri consigli, dato il mio problema di non poter arginare un suo spazio fisico? Prenetto che però in casa si comporta bene, si agita ogni tanto ma non ha ancora mangiato e distrutto nulla.

    Grazie

    1. Ciao Simone, la tua situazione ci sembra tutto sommato normale, tutti i cani, soprattutto quelli molto giovani, soffrono un pò di solitudine e vorrebbero sempre stare in compagnia, perciò qualche mugolio nel vedere andare via una persona ci sta. Del resto tu dici che non dà problemi, non mette in atto comportamenti distruttivi e non mostra sintomi di ansia da separazione, perciò niente di grave. Considera che è ancora un cucciolone, vedrai che crescendo imparerà a gestire le sue emozioni e ad abituarsi. Date queste premesse quindi la soluzione del confinamento potrebbe rivelarsi superflua, anche se per il cane è importante avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove può stare durante la notte e quando deve restare in casa da solo. Se ne senti la necessità puoi acquistare un semplice recinto da interni (come questo: Beagle in confinamento), ma altrimenti continua pure così, magari quando lo lasci da solo puoi spostare la sua cuccia dalla camera al soggiorno.

  45. Ciao ragazzi, vi scrivo per la prima volta ma non posso cominciare senza farvi innanzitutto i complimenti! I vostri consigli sono sempre utili ed azzeccati!
    Ho un Beagle di nove mesi splendido ed ubbidiente, che non ha mai dato particolari problemi in casa…da un mese a questa parte, sia per il cambio di routine a causa delle ferie sia per un suo maggior attaccamento a me ed il mio fidanzato, manifesta una pazzesca ansia da separazione; con la premessa che, prima di agosto, rimaneva a casa anche 6/7 orette senza pigolare minimamente ma dormendo tutto il tempo……avete qualche consiglio per noi? Non appena ci avviciniamo alla porta di ingresso ci fa da sbarramento per non lasciarci andare via e, una volta chiusa alle nostre spalle, si dispera fino a che non torniamo…per il momento abbiamo cercato di confonderlo: ci prepariamo come se dovessimo lasciare casa e magari guardiamo la tv….però non sta funzionando…prenderà nuovamente l’abitudine?? Lunedì ricomincio a lavorare e sono molto preoccupata…grazie in anticipo!

    1. Ciao Irene, grazie mille per i complimenti! 🙂 Dunque, in effetti il rientro dalle ferie e alla solita routine è un momento alquanto destabilizzante per un cucciolo o cucciolone per cui questa sua regressione è abbastanza normale. Ormai si era abituato a stare sempre con voi e adesso dover tornare a rimanere in casa da solo gli sembra una tragedia, ma vedrete che presto saprà riabituarsi. Innanzitutto continuate a fare quello che state già facendo, ovvero a desensibilizzarlo sui rituali che precedono le uscite (vi vestite, prendete le chiavi, vi mettete le scarpe, ecc…) ma senza poi uscire veramente, in modo da far perdere significato a queste azioni. In secondo luogo da qui al vostro rientro a lavoro, cercate di lasciarlo solo ogni giorno per qualche ora, in modo che non sia troppo traumatico per lui quando dovrà restarci per 7 ore di fila. Cercate anche di non enfatizzare il momento dell’uscita e del rientro con tante smancerie, anzi non guardatelo proprio, fate come se lui non esistesse sia prima di uscire che al vostro rientro (se vi fa le feste, aspettate che si calmi prima di chiamarlo e salutarlo). Infine lasciategli una televisione o una radio accesa e lasciategli a disposizione qualcosa con cui distrarsi: un osso di pelle, una pallina da far rotolare per estrarre le crocchette, un kong ripieno di cibo… insomma un gioco di attivazione mentale che possa tenerlo impegnato per un pò e non fargli pensare che è rimasto da solo.

  46. Grazie Simona per avermi risposto, volevo solo dirti che di solito e’ sempre in casa, assieme a noi, ma il problema e’ che, a volte e’ necessario allontanarlo da dentro, per vari motivi, tipo quando si devono farte le pulizie di casa, in quanto con lui e’ impossibile farle, perche’ magari salta qua e la’, sale sui divani, segue il mocio, ecc…Mi chiedevo se sia possibile educarlo a stare sul terrazzo , al bisogno, senza che pianga o abbai…grazie ancora

    1. Beh, in questo caso basta un percorso di abituazione graduale: inizia a metterlo sul balcone ogni giorno, all’inizio per pochissimi secondi, poi, se rimane tranquillo, vai da lui, premialo con qualcosa di buono e fallo entrare in casa. Ogni giorno aumenta sempre di più il tempo in cui resta fuori. E’ importante che tu vada da lui a premiarlo solo se non sta abbaiando, se inizia ad abbaiare aspetta che finisca.

  47. Ciao Simona,
    abbiamo un beagle di quasi un anno, quando lo lasciamo solo nel terrazzo e usciamo tutti , Lui sta tranquillo per tutto il tempo che siamo assenti, invece, se siamo a casa e decidiamo di metterlo sul terrazzo, non ne vuole sapere, piange e abbaia perche’ sente la ns presenza.Come possiamo risolvere questo problema? grazie mille in anticipo.

    1. Ciao Maurizio, il comportamento del tuo cane è normalissimo, capisce che voi siete in casa e per questo motivo quando viene relegato in balcone non ne capisce il motivo, si sente escluso perchè vorrebbe poter stare con voi e partecipare alla vita familiare… è un suo diritto del resto! Pertanto il nostro unico consiglio è di permettergli di stare con voi quando siete in casa e confinarlo in balcone solo quando uscite.

  48. Ciao Simona,mi sono accorta che ho scritto prima in una pagina sbagliata. Il mio beagle ha 8 anni, è stato sempre abituato, fin da piccolo, a stare da solo per alcune ore, causa lavoro. Conosco questo sito da poco e leggendo quanto scrivi mi sono resa conto che involontariamente ho eseguito i consigli che dai sui preliminari prima di uscire, ma con due figli piccoli è difficile nascondere la fase della preparazione, cadendo anche in rituali verbali. Abbiamo una terrazza di quasi 200 mq e quando usciamo sono costretta a chiudere le avvolgibili lasciando Archimede fuori. ed ecco che inizia il problema. Abbiamo notato, rimanendo dentro, che Archimede si gira tutte le finestre per accettarsi che siano tutte chiuse,inizia a piangere, fino a che con le zampe comincia a grattare l’avvolgibile, riducendole in uno stato veramente pietoso. Siamo stati costretti a sostituire le prime, che erano di legno, con altre di alluminio; ma ogni volta che usciamo creiamo una barriera protettiva per evitare che possa rovinare anche le seconde. ma il rituale è sempre lo stesso, a differenza pero’ che adesso ha gli ostacoli. come fare?? ti prego dacci dei consigli su come evitare questo scomodo problema.
    grazie
    Chiara

    1. Ciao Chiara, anche in questo caso bisognerebbe analizzare da vicino la situazione, perchè effettivamente è strano che un cane di 8 anni ancora non si sia abituato a restare da solo e abbia ancora comportamenti distruttivi. Tutto quello che possiamo consigliarti è di seguire rigorosamente i consigli riportati in questo articolo, di dedicargli del tempo di qualità portandolo a fare una bella passeggiata prima di lasciarlo solo, ma soprattutto di evitare di chiuderlo in terrazza, ma piuttosto di lasciarlo in casa, confinato in una stanza o in un recinto che gli avrete preparato con tutte le sue cose, in modo che possa sentirsi al sicuro dentro le mura domestiche e non accantonato sul balcone, in questo articolo trovi maggiori informazioni a riguardo: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”.

  49. Ciao Simona grazie mille…faro’ di tutto per farlo sentire il più a suo agio possibile durante la mia assenza, scusami approfitto solo a chiederti un’ultima cosa anche se andrò credo fuori tema….Pensi che il fatto che sia così vivace possa dipendere anche dal fatto che dovendo completare ancora le vaccinazioni non può uscire ( il veterinario mi ha consigliato di tenerlo dentro fino al secondo richiamo del vaccino)? E’ possibile che quando potrà scorrazzare un pò fuori possa essere poi più tranquillo in casa? Grazie ancora e complimenti!

    1. Sì, certo, soddisfare quotidianamente i bisogni fondamentali di movimento e socialità è il primo passo per avere un cane tranquillo ed equilibrato, vedrai che quando riuscirai a farlo sfogare all’aria aperta in casa sarà più tranquillo.

  50. Ciao Simona,da una settimana è arrivato in famiglia un cucciolo di un mese e mezzo ( piccolissimo lo so!)….al momento reagisce bene alla separazione, quando vado via piange un pò ma poi si tranquillizza e credo che dorma per la maggior parte del tempo che rimane solo. La mia preoccupazione riguarda però un viaggio che è in programma da tantissimo, tra un mese dovrò partire e mancherò per 17 giorni, lui rimarrà a casa del mio fidanzato e so che verrà trattato benissimo, la mia perplessità è se poi riuscirà a riabituarsi all’ambiente di casa o potrei incontrare problemi….
    Un’altra cosa, Marley vuole giocare in continuazione però morde tantissimo ..mani, braccia, caviglie, scarpe … e qualsiasi altra cosa gli capiti sotto bocca, so che è il suo modo di giocare e comunìcare con noi, ma a volte sono preoccupata che non possa diventare un pò aggressivo…cosa mi consigli, uso giochini per distrarlo ma le mie mani lo attirano molto di più…
    Ti ringrazio in anticipo per i preziosi consigli che saprai darmi…buona giornata!

    1. Ciao Francesca! Dunque, in effetti il tuo cucciolo è davvero piccolo… TROPPO piccolo per essere già con te! E’ fondamentale che il cucciolo resti con la mamma e i fratellini almeno fino ai due mesi di vita! Un cucciolo di questa età ha ancora un fortissimo bisogno di stare nella cucciolata (cederlo prima, tra le altre cose, è pure illegale!), per poter apprendere le basi della comunicazione e socializzazione canina, la ritualizzazione dell’aggressività, l’inibizione del morso, ecc… (per saperne di più: Perché è importante non prenderlo prima dei 60 giorni?) Pertanto, visto che è stato strappato via dalla mamma così presto, è normale che sia un morsicatore folle, ora non ti resta che seguire i consigli riportati nell’articolo Se il Beagle morde e armarti di tanta pazienza, perchè probabilmente continuerà così ancora per qualche mese. Per il resto non avrà grossi problemi nell’adattarsi a stare a casa del tuo fidanzato per un pò di giorni se avrete cura di preparargli un angolino tutto suo con la sua cuccia, le suo ciotole, i suoi giochini anche nel nuovo ambiente e di non stravolgere completamente i suoi ritmi di vita. 🙂

  51. Cari preziosi AMICI,
    domenica prossima avrò una festa di comunione ed il mio Aron,cucciolo di Beagle di circa 60 giorni,resterà inevitabilmente solo a casa. Sono appena 10 giorni che è con noi,durante i quali,è rimasto solo più a lungo (un’oretta e mezza) soltanto una volta. Non mi sembra essere andata malissimo…Non piangeva (almeno al mio rientro da fuori la porta non sentivo nulla),non ha combinato pasticci,non si è fatto male. Era confinato in cucina,senza sedie e con tende rigorosamente alzate!!! Come posso fare per evitare che non soffra troppo durante la nostra assenza di domenica? E quante ore massimo mi consigliate di lasciarlo solo? Magari cerco di rientrare a casa prima che la festa sia finita… Grazie come sempre.

    1. Ciao Roberta, visto che Aaron ancora non è abituato a restare solo, direi che il tempo massimo in cui potete lasciarlo in casa da solo potrebbe essere di circa 3 ore. Pertanto la cosa migliore sarebbe trovare qualche persona di fiducia (amico, parente, dog-sitter…) a cui affidare il cucciolo per l’intera giornata.

  52. Salve a tutti, ho un bisogno ugente di un consiglio. il mio beagle ha 6 anni e mezzo. è sempre stato un cane molto attaccato a noi, anche per colpa nostra che l’abbiamo un po troppo “umanizzato” il risultato è che quando lo lasciamo solo in terrazzo (dentro casa non lo posso tenere perchè distruggerebbe tutto) piange e abbaia tutto il tempo. da circa un mese abitiamo in un condimionio (prima stavamo in campagna e non lo sentiva nessuno) ora che abitiamo in un classico appartamento (non abbiamo potuto fare altrimenti) i vicini si stanno lamentando. io sono disperata, il pensiero di dare via il mio cane mi sta uccidendo… abbiamo seguito tutti i vostri consigli, anche quello della radio accesa e di cambiaere routine ma niente… sono 6 anni che tutte le mattine quando andiamo in ufficio lui piange e abbaia come un disperato. il sabato e la domenica non possiamo uscire per non lasciarlo solo, dopo l’ufficio subito a casa a pulire la pipì ed altro che lascia sul terrazzo… ho una bambina di 7 mesi che non riesco a godermi, piango tutto il giorno non so cosa fare. aiutatemi per favore…

    1. Ciao Sara, ci dispiace per la tua situazione, ma purtroppo non esiste una parola magica che possa risolvere al volo un problema che è stato trascurato per 6 anni. La prima cosa che ti consigliamo di fare è di parlare con i tuoi vicini, spiegando la situazione e chiedendo di avere pazienza, perchè ci vorrà del tempo prima che il cane si abitui ai nuovi ritmi di vita. Per il resto dovreste continuare a seguire i consigli riportati nell’articolo qui sopra ed averne anche voi di pazienza, perchè un cane adulto ha bisogno di molto tempo per modificare un’abitudine ormai consolidata. Inoltre prima di lasciarlo solo è importante che tu gli dedichi del tempo: portalo a fare una bella passeggiata e al ritorno dagli la pappa, in questo modo si sentirà stanco ma soprattutto appagato dal tempo di qualità passato con te e vorrà godersi un pò di meritato riposo. La cosa migliore da fare sarebbe comunque rivolgersi ad una persona esperta, un educatore o un comportamentalista, in modo che possa analizzare da vicino la situazione, cercare di capire perchè realmente il cane si comporta in questo modo e di conseguenza cercare di risolvere il problema alla radice.

  53. ciao a tutti…sono disperata!!!!ho una beagle di 8 mesi che ancora non ha ben chiara l’idea del trattenere i bisogni sia quando noi non siamo in casa, sia quando siamo presenti!!ieri pomeriggio mio marito l’ha portata a fare una passeggiata e lei ha fatto giù i suoi bisogni, appena rientrati, l’abbiamo lasciata sola per 45 minuti per andare a fare la spesa…e al nostro rientro cosa trovo a terra??DI NUOVO PIPI….come se non bastasse, nell’arco del pomeriggio e della serata, ha fatto pipì una volta sul balcone e una volta sul nostro letto!!!AIUTO!!!davvero, sono disperatissima, non so più cosa fare e come comportarmi…
    da quando l’abbiamo presa, aveva circa 2 mesi, l’abbiamo abituata, non so se sbagliando o meno, a rimanere sola in un’unica stanza quando noi ci assentiamo per lavoro…ieri per la prima volta l’abbiamo lasciata sola in tutta casa, sperando che in questo modo evitasse di fare i suoi bisogni per terra, ma a quanto pare non è servito a nulla!!

    1. Ciao Gabriella, in effetti a 8 mesi un cucciolone dovrebbe aver già imparato a fare i bisogni fuori di casa, ma evidentemente la tua beagle ancora non ha le idee ben chiare ed è possibile che ancora non sia in grado di trattenersi. Quello che devi fare è avere pazienza, portarla fuori più spesso possibile e premiarla sempre quando sporca fuori di casa, mentre ignorala se fa i bisogni dentro casa e pulisci senza farti vedere da lei. Infine, quando deve restare in casa da sola, continua a lasciarla chiusa nella sua stanza, può essere che avere tutta la casa a disposizione la mandi ancora in confusione e non si senta totalmente al sicuro. Vedrai che è solo questione di tempo e che presto imparerà!

  54. Ciao Simona, Ciao Francesco! Siamo preoccupati per Rolly, a fine mese 8 mesi…da un pò di tempo ha preso a svegliarsi prestissimo la mattina e ulula, ulula, piange…insomma fa peggio di quando è arrivato a casa…ma a parte questo, abbiamo notato che sta ore e ore a leccarsi…ehm, laggiù, si lecca le zampe, si mordicchia la coda…purtroppo sta molto tempo solo…e anche se sta imparando a fare i bisogni fuori, abbiamo notato che quando sta solo (lavoriamo entrambi con bimba piccola che va all’asilo) non ce la fa, e fa pipì a casa…dobbiamo pensare che soffra di qualcosa? p.s. tra l’altro voracissimo, assetatissimo…ma non ingrassa e cresce pochino…help!!!!!

    1. Ciao Anna, sicuramente la prima cosa da fare è portarlo dal tuo veterinario per una visita generale, in modo da capire se c’è qualche problema di salute. Per il resto, da come descrivi la situazione, noi diremmo che si tratta di stress: l’insistente leccarsi e mordicchiarsi, sporcare in casa quando rimane da solo, piangere… Per alleviare lo stress però è assolutamente necessario risalire alle cause, quindi la situazione sarebbe da analizzare da vicino, indagare nella sua quotidianità e nel suo stile di vita, quindi dovreste rivolgervi ad una persona esperta (educatore o comportamentalista). Nel mentre chiediti se state facendo davvero il possibile per dedicargli ogni giorno del tempo di qualità e soddisfare quotidianamente i suoi bisogni fondamentali di movimento e socialità (nel nostro special report gratuito “I 4 pilastri del cane sano” puoi trovare indicazioni a questo riguardo), perchè il mancato soddisfacimento è solitamente la prima causa dello stress in un cane.

  55. Grazie mille per i consigli! tra L’altro ora, dato che lasciamo metà recinto che da sulla porta finestra, il mattino si sdraia dove passa il sole e sta tranquilla per almeno due ore filate a godersi la primavera…Il giorno dove piange un po’ di più è il lunedi forse perché dopo due giorni interi con noi sente di più la mancanza. A vostro parere a che età potrà gestire senza problemi lo stare in giardino da sola per circa 6 ore? al momento rimane anche una 20/30 minuti da sola (in realtà la spiamo per vedere cosa fa)per poi tornare verso la porta-finestra e rientrare…
    grazie ancora

    1. Non è possibile per noi darti un’età precisa in cui potrebbe riuscire a restare in giardino da sola, dipende tutto da come viene abituata e da come matura il suo carattere. Ma vedrai che sarai tu stesso ad accorgertene! 🙂

  56. Buongiorno, sono proprietario di una bellissima beagle di 2 messi e mezzo di nome apple! Di giorno purtroppo rimane circa 5/6 ore chiusa nel suo recinto grande circa 5 volte il suo trasportino. La posso monitorare da remoto e noto che il grosso del tempo lo passa tranquilla all’interno del trasportino a parte 2/3 volte in cui esce e per circa 5-10 minuti a volta piange e ulula per poi tranquillizzarsi. Chiaramente all’interno del recinto ha i suoi giochi e le ciotole e in più ha la radio accesa. Durante il resto del giorno quando rientro la lascio libera e giochiamo, usciamo in giardino e infine facciamo 2 passeggiatine di circa 20 min l’una…Secondo voi si sta comportando bene oppure da segni di ansia da separazione? tra un paio di mesi anziché nel recinto mi piacerebbe lasciarla in giardino di circa 30m con annesso portico di circa 5 m. Voi cosa mi consigliate?
    grazie e complimenti per il bellissimo blog!!!

    1. Ciao Lorenzo! Non preoccuparti, la situazione è perfettamente nella norma! Non parlerei assolutamente di ansia da separazione, ma semplicemente la piccola ha bisogno di un pò di tempo per abituarsi a questa situazione, vedrai che con il passare del tempo andrà sempre meglio! Hai impostato fin da subito le basi per una corretta educazione e le vostre abitudini sono perfette, le dai tutto ciò di cui ha bisogno, per cui non ti rimane che aspettare. Per quanto riguarda il fatto di lasciarla in giardino da sola invece, secondo noi tra un paio di mesi sarebbe comunque troppo presto, perchè potrebbe non riuscire a gestire se stessa in uno spazio così grande e ricco di stimoli. A 4-5 mesi un cucciolo ha ancora bisogno di sentirsi protetto e al sicuro. Magari potrai già iniziare a lasciarla fuori da sola per tempi molto ridotti mentre tu sei in casa, così hai l’opportunità di vedere come si comporta e di farla abituare in modo graduale a stare in giardino.

  57. Ciao Simona,
    Ti volevo ringraziare e dirti che ho seguito alla lettera i tuoi consigli. Ho provato con il confinamento riservandole uno spazio dentro casa con dentro suo lettino suo maglioncino suoi giochini e ciotolime e devo dirti che è veramente una tecnica geniale! Vega ci si trova comodamente alla grande. Tra l’altro ponendole il tapettino dalla parte opposta rispetto al lettino comoda dove dorme, come descrivete nel vostro prezioso articolo, sta imparando a fare i bisognini proprio li!! Ti volevo anche dire che ho risolto con il problema di lasciarla sola durante le otto ore, i miei suoceri fortunamente possono passare per lei tutti i giorni e farla giocare! Desidero il meglio per lei e vederla felice ci rende veramente felice! Grazie per il vostro prezioso lavoro!

    1. Ciao Fabio, che belle notizie mi dai, sono davvero felice che tu abbia cambiato prospettiva e ti faccio i miei complimenti! Vedrai che da tutto questo trattai solo tanti benefici a favore dell’educazione della piccola, del suo benessere fisico e psicologico, del suo equilibrio e della vostra relazione. Avanti così! 🙂

  58. Grazie Simona per la tua risposta, siguramente seguiremo il tuo consiglio.
    Un’ultima domanda, sia io che mia moglie lavoriamo, lasciamo casa alle 7 della mattina e mia moglie rientra alle 16, mentre io rientro piú tardi.
    Quindi la cucciola sta sola per 9 ore…ha tutto il giardino e le ho comprato varie cose per poter giocare e distrarsi, ma lo stare sola puó diventare un problema?
    Grazie!
    Fabio

    1. Accidenti, 9 ore di solitudine per una cucciola così piccola sono davvero troppe! Potrà abituarsi quando sarà più adulta, ma adesso sarà davvero difficile per lei! Intanto EVITA assolutamente di lasciarla in giardino da sola per tutto questo tempo, non ce la farebbe a gestire se stessa in uno spazio così grande e ricco di stimoli, piuttosto è meglio lasciarla in casa nel suo box dove può sentirsi protetta e al sicuro. E poi se proprio voi non riuscite a spezzare la giornata magari tornando a casa per pranzo, trova qualcuno che lo faccia per te: un amico, un parente o eventualmente anche un dog-sitter, che vada da lei una o due volte al giorno per portarla fuori, darle la pappa (fino a 5 mesi il cucciolo deve fare 3 pasti al giorno!), farla giocare e farle compagnia. Il cane è un animale sociale, che ha bisogno di sentirsi parte di un branco e che ha determinate esigenze di movimento e socialità da soddisfare quotidianamente, non lo si può lasciare da solo in giardino giorno e notte!

  59. Salve a tutti,
    prima di tutto un forte ringraziamento per i vostri preziosi consigli.
    Ieri io e mia moglie abbiamo preso una bellissima cucciolotta di appena 2 mesi, subito si é inserita bene in casa, abbiamo un piccolo giardinetto dove puó scorrazzare liberamente.
    Durante la notte l’abbiamo lasciata fuori; per una mezz’oretta ha pianto, ma poi diciamo che l’ha fatto sempre con minore frequenza.
    Quello che volevo chiedervi é se facciamo bene a lasciarla fuori o é meglio tenerla in casa ora che é cucciola.
    Grazie!
    Fabio&Amy

    1. Ciao Fabio, intanto auguri per l’arrivo a casa della tua cucciola. Purtroppo dobbiamo dirti che no, secondo noi non fai assolutamente bene a lasciarla fuori di casa. Noi sconsigliamo categoricamente di far dormire un cane fuori di casa, a maggior ragione se si tratta di un cucciolo così piccolo! Tutti i cuccioli soffrono di solitudine e ancora di più se vengono relegati di notte fuori di casa (prova a metterti nei suoi panni)! Inoltre i cani hanno bisogno di sentirsi parte del branco (cioè la vostra famiglia) e dormendo fuori si sentono totalmente esclusi per il fatto di non poter condividere gli stessi spazi e questo potrebbe portarli a sviluppare problemi di comportamento. Inoltre a lungo andare, dormire fuori causerebbe sicuramente acciacchi fisici che si manifesterebbero in età adulta, per non parlare del pericolo della Leishmania, dato che i flebotomi (gli insetti responsabili di veicolare questa malattia) agiscono nelle ore notturne. Per noi l’ideale è adottare la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per il cane avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro e dove potrà stare durante la notte e quando dovrà restare in casa da solo finchè non sarà abbastanza grande da poter passare le giornate fuori in giardino. E’ utile anche per insegnargli una corretta educazione ai bisogni e, naturalmente, per evitare che si metta nei guai o distrugga la casa quando resta solo. Ecco due articoli a questo riguardo che possono esserti utili:
      Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”
      Dove facciamo dormire il Beagle?

  60. Un saluto a tutti coloro che amano il beagle.Purtroppo io ho acquistato 1 cucciolo di 2 mesi molto carino ma assai traumatizzato,probabile che l’allevatore mi abbia truffato, era l’unico con i classici colori nero-bianco-marrone, aveva la coda rosicchiata forse dai presunti fratelli. Sono costretto a tenerlo nel giardino, fuori appena scorge 1 figura umana si blocca e trema, a volte fa pipi addosso. Ho seguito le istruzioni dal vs manuale ma peggiora di giorno in giorno. Ho preso appuntamento con 1 veterinario comportamentale, spero risolva i problema altrimenti saro’ costretto a cederlo al MINOR offerente..!!

    1. Ciao Antonello, sembra che la tua situazione sia davvero molto delicata, per questo hai fatto benissimo a cheidere aiuto ad una persona esperta, vedrai che piano piano riuscirai a risolvere questi problemi, ma non mollare perchè il tuo cucciolo ha bisogno di te! In bocca al lupo!

  61. Rieccomi!!!
    sempre con le stesse domande!!!!!!!!!!!
    Ormai è piu di un mese che Cloe è con noi, lei ha quasi 4 mesi… E ogni santo giorno tento invano di farla stare calma nel suo spazio, lontano da noi, mettndo in pratica tutti i vostri consigli..Ebbene se ha sonno ed è l’ora del sonnellino si fa le sue ore di sonno tranquilla, con la porta chiusa, ma appena si sveglia sono guai!!!!!!!!!!
    ed io che speravo che appena iziano le belle giornatepotevo farla stare in cortile!!!!lì fuori praticamente ci sta solo se ci sono io,appena esco dalla sua visuale inizia a lamentarsi, e dire che ci sono tante belle distrazioni!!!!
    il problema piu grande è che tra un mese inizia la nostra stagione lavorativa, e staremo spesso fuori per metà giornata!!!! Io speravo di tenerla fuori, all’aperto con tutte le sue cose, spazio, aria nella bella stagione…Come faremo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    1. Ripetiamo che è normale che un cucciolo soffra di solitudine ed è normale che pianga e si lamenti, ha semplicemente bisogno di tempo per abituarsi a questa situazione. Al momento inoltre è decisamente presto per lasciarla in giardino da sola, andrà benissimo quando sarà più grande, ma adesso non è proprio in grado di gestirsi in maniera autonoma in un contesto del genere. Inizia ad abituarla in modo graduale, restando fuori con lei ma ignorandola, poi sparendo dalla sua vista per pochissimo tempo, poi rientrando in casa lasciandola fuori per pochi minuti e così via. Il tutto deve avvenire nel modo più graduale e meno traumatico possibile.

  62. Ciao ha tutti! Ho una cucciola di beagle di 3 mesi, puntualmente dopo 5 minuti dalla mia uscita di casa distrugge la traversina trascinandosela x la casa.. Non so proprio come risolvere questo problema…grazie!!

    1. Ciao Graziana, come prima cosa ti consigliamo di togliere le traversine quando lasci la cucciola in casa da sola, perchè se le distrugge non solo diventano inutili allo scopo per cui sono state create, ma danno un’occasione in più alla tua cucciola di comportarsi male. E’ normale che alla sua età ancora non sia abituata a restare da sola, per questo noi consigliamo sempre di adottare la tecnica del “confinamento”, in quanto è fondamentale per il cane avere uno “spazio-tana” tutto suo in cui sentirsi tranquillo e al sicuro. E’ utile anche per insegnargli una corretta educazione ai bisogni e, naturalmente, per evitare che si metta nei guai o distrugga la casa quando resta solo. E’ necessario cercare di rendere questo spazio il più confortevole possibile, nell’articolo Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento” trovi qualche informazione in più.

  63. Ciao simona,
    la mia Cleo nonostante tutte le attenzioni,come ti dicevo nei post precedenti,peggiora!!!! se prima appena la mettevo nel recinto piangeva 15 min e poi x un oretta stava tranquilla ora sta tranquilla molto meno tempo!!!!!!!Le ho comprato il kong,ma la innervosisce, e finisce x ignorarlo…. prima di metterla lì gioco parecchio con lei, poi aspetto che sia lei stancarsi, appena vedo che si mette di sua spontanea volontà sul suo cuscino in salotto la porto nella sua cuccia nel recinto… ma sono guai!!!!!
    invece di migliorare peggiora!!

  64. ciao il mio beagle di 7 mesi sta da solo 3-4 ore al giorno, a volte 5 ma mai tutti i giorni perchè in tre abbiamo turni diversi e siamo spesso presenti. fino ad ora a parte mordicchiare una gamba di un tavolino, non ci sono stati problemi, ora invece ha cominciato a piangere molto forte e(lo ha sentito la vicina e una volta anche io prima di aprire la porta)
    anche quando noi saliamo nelle camere dove lui non può accedere, prima piagnucolava un po’ e poi smetteva, ora piange come un disperato………. considerate che esce 3 volte al giorno per circa un’ora la volta per camminare e giocare libero e quando possiamo lo portiamo con noi ……questo pianto è straziante……che fare?? dobbiamo lasciarlo anche quando non serve per abiatuarlo dui più ? considerando che io insegno, luglio e agosto staremo sempre insieme e a settembre che succedera???
    grazie per la vostra importantissima presenza
    Margherita

    1. Ciao Margherita e grazie a te. A 7 mesi il suo carattere sta pian piano prendendo forma ed il fatto che di punto in bianco si lamenti intensamente quando resta solo può essere legato anche alle modificazioni fisiche e psicologiche della crescita. Per abituarlo a stare da solo, cioè per fargli capire che quando ve ne andate non viene abbandonato, è importantissimo procedere per gradi. La gradualità in questi casi è tutto. Quindi, quello che possiamo consigliarvi è cercare di identificare bene i momenti che lo portano a piangere come un disperato, per capire quali sono i “rituali” che li precedono, cioè i movimenti o i gesti che fate prima di lasciarlo solo (ad esempio mettersi il cappotto, prendere le chiavi dal cassetto, mettersi le scarpe, aprire una porta per andare al piano di sopra, ecc.). Quando avrete trovato questi “rituali”, il vostro lavoro sarà quello di distruggere il loro significato, procedendo per gradi come descritto nel post. Ad esempio, se vedete che si agita dopo che qualcuno prende le chiavi della macchina da un cassetto, ricreate la stessa situazione, uscite per qualche secondo per poi rientrare. Continuando a fare questi esercizi per pochi minuti, giorno dopo giorno, con il tempo il beagle imparerà che non c’è niente da temere quando ve ne andrete. Non importa se poi passerete con lui luglio e agosto per poi esserci per poco tempo a settembre, quello che conta è come vive l’istante in cui viene lasciato solo. Se preferite evitare di agire da soli, potete pensare di chiedere il parere di un educatore che valuti la situazione dal vivo.

  65. Grazie Simona per il consiglio, io e mio marito le stiamo provando tutte e per ora per fortuna abbiamo risolto mettendo del cartone doppio e morbido attaccato alla porta, difatti la piccola non si è più fatta del male… anzi ho quasi paura a dirlo perchè mi sono davvero spaventata. Ora stiamo anche pensando di insonorizzare la camera in modo tale che no dia fastidio ai vicini, ma il problema è fondamentalmente un altro, mi dispiace tanto sentirla piangere, se avessi immaginato che soli 4 giorni avrebbero fatto la differenza ci saremmo comportati in altra maniera. Comunque stiamo seguendo il tuo consiglio cioè di lasciarla nella sua camera anche quando siamo in casa noi. La cosa è ciclica, dopo 15 /20 minuti di silenzio ricomincia a piangere per interi 5/10 minuti. Mi fa uno strazio sentirla piangere mi sento la strega di biancaneve, spero che le passi in fretta. Grazie ancora e continuate a dare consigli sono davvero molto utili.

    1. Ciao Monia, sappiamo che il pianto di un cucciolo è qualcosa di veramente straziante, ma pensa che ignorandola, fai solo il suo bene, perchè è importante che si abitui a restare da sola senza farne un dramma, è importante che capisca che tu torni sempre da lei. Abbi pazienza, vedrai che piano piano si abituerà e smetterà di piangere! 🙂

  66. Buongiorno, io ho una beagle di 7 mesi premesso che io e mio marito la abbiamo adottata a 2 mesi e mezzo e solo dopo un mese che era con noi con tanta determinazione e pazienza siamo riusciti a farle passare la fobia di rimanere a casa da sola… CHE SODDISFAZONE!!!. Tra l’altro viviamo in appartamento, in condominio e lavoriamo durante il giorno; la piccola ha a disposizione una cameretta a prova di bambino, con la sua cuccia la sua ciotola, i suoi giochi e i suoi kong, ossi masticabili e pupazzi. Purtroppo ho notato negli ultimi due giorni che la fobia le è tornata ancora peggio di quando la abbiamo adottata 5 mesi fa; secondo noi a causa del fatto che essendo stati sempre assieme in questi ultimi 5 gg. di festività natalizie lei si sia attaccata troppo, addirittura l’altro ieri siamo scappati dal veterinario perchè a forza di grattare contro la porta di legno si era fatta male ai polpastrelli. Abbiamo tappezzato la stanza di cartone per non ferirsi e delle calzine alle zampine anteriori. Sono spaventatissima che si possa rifare del male.

    1. Ciao Monia, sicuramente il poter stare sempre con voi negli ultimi giorni ha fatto in modo che la tua cucciola si disabituasse alla situazione per lei infelice di dover stare da sola. Per questo motivo è bene, finchè un cane non è del tutto cresciuto e le abitudini sono acquisite e consolidate, non stravolgerle mai totalmente e continuare a rimarcarle anche quando ci sono dei piccoli cambiamenti. Nel tuo caso, continua sempre a lasciarla da sola anche per poco tempo, anche se non ne avete la necessità: puoi sempre chiuderla nella sua stanzina (che dalla tua descrizione sembra perfetta) e lasciarla lì da sola per qualche ora anche se voi siete in casa. E’ fondamentale per non farle perdere l’abitudine. Per il momento, se puoi, ricomincia a confinarla in modo graduale, prima per tempi brevissimi e poi sempre più lunghi, possibilmente non chiudendo la porta, per evitare di farla sentire totalmente in disparte e che si faccia male di nuovo grattandola, ma piuttosto installando sull’uscio un cancelletto per bambini, così da tenere la cucciola confinata lì dentro ma allo stesso tempo non facendola sentire sentire troppo esclusa.

  67. Buon giorno. Sono proprietaria di un beagle di quasi 11 anni. Circa due anni fa, per un tumore, abbiamo dovuto castrarlo e, a seguito dell’intervento, ha avuto parecchi problemi di salute che col tempo fortunatamente si sono risolti. Poco tempo dopo abbiamo anche cambiato casa. Il nostro beagle non ha mai accettato di stare da solo a lungo. Passata la prima oretta, guaiva continuamente. Però da qualche mese non solo piange, ma ci fa sistematicamente la pipì in casa, anche se stiamo via per poco e lui non ha assolutamente necesità di urinare. Ci hanno consigliato di mettere un dispensatore di feromoni, ma non è servito a niente. Come possiamo fare? Il cane è quasi sempre con noi, ma capita che non lo si possa portare. E comunque viene lasciato solo unicamente per periodi brevi, max due ore. Grazie

    1. Ciao Giovanna, il fatto che il tuo beagle abbia 11 anni rende la situazione più complessa e delicata: a questa età è meglio ridurre al massimo le “prove” e fare un’analisi il più approfondita possibile dell’ambiente, delle abitudini e degli stimoli a cui il cane è sottoposto durante la giornata, proprio per cercare una soluzione efficace e definitiva. Il rischio, infatti, è quello di fare un altro buco nell’acqua sottoponendo il cane ad ulteriori stress, che alla sua età non è il caso di dargli.
      Per questo, accertato insieme al veterinario che sia in buona salute (e non abbia problemi ad esempio alla vescica, ecc.), ti consigliamo di rivolgerti ad un rieducatore o ad un veterinario comportamentalista che venga di persona ad esaminare quanti più aspetti possibile, proprio per guidarvi passo-passo e assistervi lungo il cammino che porterà il vostro beagle a sopportare la solitudine.

  68. Ciao Simona volevo chiederti un altro consiglio.
    Ultimamente Ringo è scappato ed è andato di nuovo per la strada e dal contadino a mangiare la pasta ai gatti che poi ha vomitato quando l’ho portato dal veterinaio.vabbè!!
    Avrei pensato nel prato della mia azienda invece di metterlo nel box 2mt per 2mt di sistemare du pali alti e legare un filo d’acciaio in modo che Ringo possa scorrere e camminare oppure pensi sia meglio ii box chiuso e coibentato.Non deve stare tutto il giorno diciamo 3 ore al giorno.Mi daresti un consiglio perchè non voglio che soffra ma è l’unica soluzione e ti ricordo che ha 1 anno.

    1. Ciao Letizia, noi ti consigliamo il box, perchè l’altra soluzione prevede di tenerlo legato e sarebbe una situazione molto più stressante per lui. Nel recinto invece, anche se piccolo, ha libertà di movimento, può girarsi, alzarsi in piedi e accucciarsi senza avere il fastidio di una corda legata al collo e magari che gli si attorciglia addosso. Se sono 3 ore al giorno e se Ringo è comunque abituato a passare parte della sua giornata all’esterno, non è nemmeno necessario che sia coibentato, basta che sia coperto (almeno in parte) e che magari al suo interno ci sia una cuccia con un bel cuscino e una coperta.

  69. GRAZIE SIMONA HO LETTO L’ ARTICOLO IL PROBLEMA E’ CHE RINGO DA RETTA SOLO A MIO MARITO MA LUI LAVORA IN UFFICIO.
    IO QUANDO POSSO PORTARLO UN PO FUORI INTORNO ALLA DITTA E GLI TOLGO IL GUINZAGLIO CORRE SUBITO VERSO L’ORTO DI UN CONTADINO PERCHE’ SA DI TROVARCI IL MANGIARE CHE UNA SIGNORA PORTA AI GATTI.OGGI POMERIGGIO E’RISCAPPATO ED E’ TORNATO PERCHE’ IO HO SCOPPIATO UN PICCOLO PETARDO SAPENDO CHE AVEVA PAURA .APPENA E’TORNATO HA VOMITATO TUTTO QUELLO CHE’ AVEVA MANGIATO DAL CONTADINO.IN DITTA VUOLE SPESSO ANDARE FUORI PER QUESTO MOTIVO. SOLO A CASA QUANDO TORNIAMO TUTTI INSIEME CON I BAMBINI E’BEATO E TRANQUILLO E LO SONO ANCHE IO NATURALMENTE.FORSE NON TI HO DETTO CHE UN MESE FA L’HO CASTRATO .IO HO SEMPRE AVUTO CANI.L’ULTIMO E’ STATO UN LABRADOR CHE MI E’MORTO DOPO 14 ANNI MA CREDIMI CHE MI DAVA SEMPRE RETTA.QUESTI BEAGLE SONO TESTARDIIIIIII!!!!!CIAO CIAO LETY

    1. Eh sì, la gestione di un beagle si differisce per molti aspetti da quella di tanti altri cani. Stando così le cose comunque, l’unica soluzione è portarlo a spasso con un guinzaglio. In campagna puoi anche utilizzare una corda molto lunga, in questo modo ti puoi allenare anche sul richiamo premiando sempre il cane quando torna da te senza il pericolo che scappi via. Evita invece di usare i petardi!!! E poi magari informati se nella tua zona ci sono aree di sgambamento per cani, dove puoi portare il tuo beagle a divertirsi con altri cani, lasciandolo libero in tutta sicurezza.

  70. Ciao ,io ho un beagle di un anno ,abito in un appartamento con piccolo giardio ma il cane è sempre stato in casa da cucciolo quando andavo a lavorare.Prima ci stava volentieri anche adesso se si tratta di 2 ore altrimenti ulula e a volte vomita e si agita.Comunque il problema è un altro.Adesso lo porto con me a lavorare nella mia ditta e ci sono almeno 3 ettari di giardino e tutto non può essere recintato.Ultimamente scappa non si fa acchiappare e torna quando vuole dando noia ad alcuni contadini che hanno gli animali e al suo ritorno passa anche dalla statale.Come posso fare in ditta non ci sta sempre perchè vule scappare.Mi domando se faccio bene a preparargli una gabbia o un recinto per lui nelle ore di lavoro!oppure ci sono altri modi di insegnamento?Grazie e scusate per la lunga lettera.baci Lety

    1. Ciao Letizia, la soluzione più pratica per tutti è proprio quella di tenere il cane in un box (oppure di tenerlo in ufficio con te ) mentre tu lavori e portarlo a fare lunghe passeggiate durante le pause. Il suo comportamento è piuttosto normale perchè durante le ore di lavoro si annoia e cerca di passare il tempo gironzolando per i campi, perciò se tu non puoi controllarlo costantemente per evitare che scappi allora è il caso di tenerlo confinato. Oltre a questo dovresti lavorare con lui sul richiamo, in questo articolo trovi qualche consiglio a riguardo: Perché il richiamo a volte non funziona?.

  71. Ciao Simona! Grazie, grazie mille! Ma sai che il cancelletto l’ho comprato! Era mia intenzione metterlo infondo alle scale di casa, che sono parte integrante dell’abitazione, in modo che non scendesse fino alla porta d’ingresso, ma siccome poi abbiamo scoperto che piangeva, non lo abbiamo più messo. Stavo pensando di metterlo esternamente alla sua stanza, come suggerisci tu. Solo che devo aspettare che arrivi un pezzo aggiuntivo per fissarlo. Quando giro per casa e lei sta nella sua stanza, è tranquilla. Viceversa se io sono altrove, e lei gira per casa, magari a nascondere l’osso di pelle e a sgranocchiarlo, idem, sta da sola anche a lungo per poi venirmi a cercare tutta contenta e scodinzolante. Ma se esco… parte il dramma! Comunque non demordo! E ti farò di sicuro sapere. Grazie ancora.

    1. Allora prova anche a desensibilizzarla alla per quanto riguarda la tua uscita: durante il giorno esci tante volte di casa per rientrare immediatamente, sempre ignorandola sia prima di uscire che appena rientrata, in modo che per lei diventi un gesto “normale” e che capisca che non comporta nessuna conseguenza. Inoltre prova anche a desensibilizzarla ai rituali che solitamente precedono l’uscita: durante il giorno mettiti le scarpe così, senza motivo e dopo un pò toglile ma senza uscire, stessa cosa per la giacca, la borsa, le chiavi… insomma, preparati come se dovessi andare fuori, ma poi rimani in casa. Tutto questo serve a far perdere di significato i gesti che compi prima di lasciarla sola e che potrebbero aumentarle l’ansia. Il cancelletto sì, ti consigliamo di installarlo sulla porta della sua stanza. In bocca al lupo! 🙂

  72. Ciao ragazzi! Vi leggo moltissimo e ho trovato tanti consigli utilissimi. Da quasi tre mesi ho preso una dolcissima beagle che era già più che cucciolona. Ora ha circa un anno. Ha imparato molto da quando è a casa.Intanto a fare i suoi bisogni fuori, perchè purtroppo non le era stato insegnato ed ha imparato molto in fretta! Le ho insegnato il seduta, terra, vieni (il “vieni” un po’ meno quando siamo fuori casa…) Obbedisce e va nella sua cuccia per la nanna quando andiamo a dormire (le ho insegnato che non si dorme sul letto, ma è autorizzata ad un po’ di gioco e di coccole). Non abbiamo giardino, ma facciamo due lunghissime passeggiate di circa 2 ore ciascuna al mattino presto e al pomeriggio tardi, più qualche altra uscita extra (giro in auto, caffè con l’amica…) anche per ragioni di servizio (bisognini)! Una delle due uscite principali di solito prevede una bella sgambata all’area cani, dove socializza con gli altri 4 zampe (adora tutti i cani). Fuori da luoghi recintati però non mi fido a lasciarla libera. E’ un po’ timida con le persone, ma siccome è molto fiduciosa in pochi minuti la si conquista subito, infatti riempie di feste i nostri amici, e anche chi incontra più volte per strada. Il problema principale è che ho difficoltà a convincerla che non finisce il mondo se resta sola a casa per poche ore! Ho scelto il metodo di confinamento, ma in una stanza che è quella che lei preferisce durante il giorno. Lì c’è tutto ciò che le serve inclusi giochi e qualcosa da masticare. Il problema è che quando esco, lei smette di fare tutto. Non dorme, non gioca, non mangia (bhè ultimamente le lascio uno snack per i dentini e lo mangia). All’inizio se trovava della carta, dei fogli, una rivista, la faceva in mille pezzi. In più gratta la porta e ovviamente uggiola, piange e ulula! L’ho registrata e devo dire che non lo fa per tutto il tempo,e ultimamente è migliorata, ma lo fa e ovviamente, vicini a parte, soffro per lei perchè capisco che non è serena in quei momenti. Ho provato ad uscire per poco e rintrare. Mi metto in ascolto e se è stata brava la premio con un bocconcino. Sembra andare bene, fino a che esco per davvero e allora piange. Ora però ha mangiato la foglia ovviamente, e quando cerco di “confinarla” nella stanza al momento di uscire, lei capisce e non ci vuole entrare! Io la lascerei libera tranquillamente per casa, ma il problema è che proprio davanti alla porta d’ingresso, c’è il dehor di un bar. Lei sente le voci e abbaia… e piange perchè sono uscita! Se imparasse a star tranquilla avrebbe tutta la casa a disposizione! Come posso fare? Per tutto il resto è bravissima o quasi.. Grazie per i consigli.

    1. Ciao Barbara! Intanto ti facciamo i nostri complimenti per come stai gestendo la situazione. Ti stai impegnando moltissimo per costruire con la tua cucciolona una relazione basata sul rispetto e sulla fiducia e per soddisfare quotidianamente i suoi bisogni fondamentali di movimento e socialità. Non stai davvero sbagliando nulla, perciò continua così! Insisti e non demordere anche per quanto riguarda l’ansia da separazione: probabilmente da cucciola non è mai stata abituata a rimanere da sola, oppure è stato fatto nel modo sbagliato, e quindi iniziare adesso comporta più impegno e più tempo per avere qualche risultato. Stai facendo tutto bene, continua a lasciarla sola regolarmente per qualche minuto e a premiarla quando resta buona, ignorala invece quando piange. Cerca anche di passare del tempo con lei dentro la sua stanza, giocate insieme, falla sempre mangiare lì e premiala ogni volta che ci entra spontaneamente… deve capire che non è soltanto il luogo in cui viene confinata quando deve restare sola, ma una sorta di tana che comporta anche tante esperienze positive. Ci sembra di capire che quando la confini chiudi la porta… Se è così, prova invece ad installare sull’uscio un cancelletto per bambini (verificando poi che non riesca a saltarlo), in modo che non si senta totalmente “messa da parte”, ma che abbia un controllo visivo sul resto della casa. Per il resto insisti e non demordere, vedrai che con un pò di tempo e tanta pazienza i risultati arriveranno! 🙂

  73. Grazie mille Simona, farò tesoro di ciò che mi hai scritto, e migliorerò per prima io,cercando di migliorare il nostro rapporto!Grazie

  74. Ciao ragazzi, sono Marika e ho un baegle di 7 mesi, anche io come molti di voi ha il problema dell’abbaio! Lui ha la sua cuccia in giardino, appena esco di casa mi salta addosso, e quando vado via abbaia abbaia ed abbaia! Oltre a correre in giardino e a giocare con i suoi giochi, fa anche una passeggiata giornaliera di circa un ‘ora! Io e la mia famiglia lo adoriamo, ma i vicini, quando abbaia in nostra assenza lo adorano di meno!In più quando va tra i prati senza guinzaglio, al richiamo del suo nome, si gira ma non viene verso di noi, è come se non l’avessi chiamato!Vorrei dei consigli per educarlo al meglio grazie 🙂

    1. Ciao Marika, bisogna dire che per rispondere alla tua domanda ci sarebbe da scrivere un libro! Non ci è chiaro se il tuo beagle resta sempre fuori, anche di notte, e non entra mai in casa, comunque da quello che descrivi si direbbe che ci sono delle carenze sia nella vostra relazione che nel soddisfacimento dei suoi bisogni fondamentali di movimento e socialità. Dovresti iniziare a lavorare con lui per instaurare una corretta relazione, basata sul rispetto e sulla fiducia e diventare quindi il suo punto di riferimento. A questo proposito puoi trovare dei consigli utili nei nostri due spacial report “Beagle ribelle? No, grazie!” e “I 4 pilastri del cane sano” scaricabili gratuitamente a questa pagina: Scopri il cane di razza Beagle. Fatto questo devi cercare di permettergli di colmare le sue necessità di muoversi e socializzare: una passeggiata di un’ora al giorno evidentemente non è sufficiente per un cucciolone così pieno di energie, in più devi dedicargli tu stessa del tempo per giocare con lui e per la sua educazione. Infine, se davvero dorme fuori di casa, ti consigliamo di cambiare questa situazione: un cane a cui viene precluso l’accesso ai luoghi condivisi dal resto del branco si sente escluso perchè i membri di un branco devono poter condividere gli stessi spazi e questo spiega il suo saltarti addosso appena esci in giardino e il suo disperarsi quando lo lasci solo.

  75. Grazie Ragazzi. Io pensavo che dovessero necessariamente uscire di casa. Diciamo che abbiamo provato a fare cosi ma la furbastra quando la lasciamo nel suo recinto con la porta chiusa , percepisce cmq che i miei sono dila’ e piange molto meno rispetto a quando rimane effettivamente completamete da sola.. Ad ogni modo per tamponare la cosa penso sia l’unica alternativa.

  76. PS. Credo che andro ad abitare per conto mio a meta del prox anno se tutto va bene.. e cmq lei diciamo che poi nn sara poi piu cosi piccolina, dunque ho troppa paura che sara difficile farla abituare.

    1. Ciao Dayana, purtroppo l’unico modo per non farle vivere in modo traumatico lo stare da sola a casa è proprio quello di abituarla in modo graduale e qui ci vuole la complicità dei tuoi genitori. Hai detto che lei ha il suo “spazio-tana” in camera tua, quindi non serve che loro escano di casa, basta che la tengano confinata nel suo spazio chiudendo la porta della stanza, in modo che l’impressione sia proprio quella di lasciarla da sola. Del resto, anche quando andrete ad abitare da sole, la confinerai nel suo “spazio-tana” quando non potrai stare con lei, quindi cominciare così è un buon modo per abituarla. Basterà cominciare con un’ora-due al giorno e poi aumentare piano piano il tempo. Naturalmente all’inizio è normale che pianga un pò ma se verrà ignorata col tempo smetterà.

  77. Ciao ragazzi, ho bisogno di un consiglio da parte vostra.Attualmente io e la mia cucciola ninni di 4 mesi abitiamo a casa dei miei genitori. io lavoro tt il giorno dalle 9 fino alle 18 c.ca. Al mattino, prima di andare a lavoro gli faccio fare una bella passeggiata e al mio rientro una bella uscita decisamente piu lunga.. A volte riesco ad andare anche in pausa pranzo… Per tutto it resto della giornata sta in casa con i miei. Premetto che è ben confinata in camera mia quindi ha il suo spazio.. Ora la mia domanda è questa: I miei genitori stanno in casa tt il gg.. raramente escono , a meno che nn vadano a fare la spesa… ma si tratta di un’ora al massimo, di conseguenza lei è abituata a vedere sempre qualcuno in casa. Ovviamente non vivro sempre a casa dei miei genitori, infatti il prox dovrei andare ad abitare per conto mio. Soltanto che non riuscendo a farla abiutare ora a stare da sola, come faro’ poi quando saro costretta a lasciarla un po di ore a casa da sola.. I week end (che sono gli unici gg che i miei nn sono a casa) io li passo totalmente con lei perche non lavoro andandoci a fare lunghe scampagnate.. Qualche sera è capitato che volontariamente l’ho lasciata a casa per farla abituare , ma potete immaginare i pianti.. Ora nn so proprio come gestire qs cosa perche già il tempo ke possiamo nel week end per me è prezioso .. se in piu la devo anche lasciare da sola.. e ad ogni modo credo cmq che nn basterebbero 2 ore soltanto una volta a settimana.. D’altra parte non posso nemmeno costringere i miei ad uscire di casa, che gia stanno avendo tanta paizienza… Mi date qualche consiglio per faovre.. Un baciotto a voi e a Diana 🙂

  78. Ciao a tutti, io e mio marito, abbiamo un beagle di quattro mesi e, rischierò di essere rioetitiva, anche lui, quando noi usciamo abbaia e ulula come se lo stessero torturando. Invero, potendo disporre di un bel giardino per quakche giorno lo abbiamo lasciato lì durante le ore diurne di assenza, anche se pure lì si agitava parecchio, salvo trovarlo l’una settimana fa circa con la zampa spezzata (tibia e perone…).Non sappiamo come abbia potuto farsi male, fatto sta che lo abbiamo dovuto operare ed ora ha un ferro nella zampina..Oggi, per la prima volta dall’incidente lo abbiamo dovuto lasciare solo, in casa per evitare che potesse succedere di nuovo, ma ad un’altra zampa, e è successo il putiferio…NON SAPPIAMO PIU’ COSA FARE!!!!!! H.E.L.P. grazie mille noemi

    1. Ciao Noemi, ci dispiace molto per quello che è successo al vostro cucciolo. Adesso ormai “la frittata è fatta”, però potete ancora fare moltissimo per abituarlo a rimanere solo senza farsi male e senza fare danni. La prima cosa che possiamo consigliarvi è di allestire dentro casa il suo spazio personale recintato, il suo “spazio-tana”, con il quale avrà a disposizione una piccola superficie che non lo farà confondere inutilmente e gli servirà, tra l’altro, per sentirsi sicuro e a suo agio. Trovi una descrizione più dettagliata di questa pratica nel post Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”.
      In più potete cominciare ad abituarlo gradualmente ad accettare il fatto di rimanere da solo senza sentirsi per questo abbandonato. Potete cominciare a lasciarlo solo per pochi minuti ed ogni giorno aumentare sempre di più il tempo. Evitate di correre da lui al primo suo lamento, altrimenti imparerà che piangendo ottiene la vostra presenza e continuerà a farlo, quindi ignorate i suoi pianti iniziali. Potete trovare queste ed altre indicazioni importanti nel post Affrontare l’ansia da separazione del Beagle. Vedrete che con un po’ di pazienza il vostro beagle riuscirà a superare queste situazioni e a ritrovare la serenità insieme a voi.

  79. Grazie Simona….ora STO PROVANDO CON IL CONFINAMENTO….MA SE NON CI SARANNO RISULTATI POSITIVI IN TEMPI RAGIONEVOLI CERCHERO’ L’AIUTO DI UN ESPERTO IN COMPORTAMENTO NELLA MIA ZONA….GRAZIE ANCORA.

  80. ciao da 20 giorni ho una dolcissima beagle di 14 mesi. Con noi in famiglia è veramente bravissima e meravigliosa….ma non vuole assolutamente rimanere sola. Ho provato a lasciarla sia in casa che in giardino ma ulula e piange senza interruzione. Fino al mese scorso è stata in un canile lager senza mai ricevere una carezza o un gesto carino (in ambiente completamente asettico). Ora Vi chiedo questo comportamento è dovuto alla razza o al suo brutto passato? Ciao e grazie.

    1. Ciao Giorgia, sicuramente il suo passato difficile ha influito molto sul comportamento che la tua beagle ha quando rimane da sola.
      Quello che possiamo consigliarti è di cominciare ad abituarla a stare da sola in modo molto graduale, iniziando prima con tempi brevissimi in cui perde il contatto visivo con voi, per poi arrivare ad intervalli sempre più lunghi e segui le indicazioni riportate in questo articolo. In ogni caso ci vorrà del tempo e se le cose non dovessero migliorare, ti consigliamo di sentire il parere di un educatore cinofilo che analizzi la situazione dal vivo e ti aiuti a risolverla di persona.

  81. Ciao a tutti e complimentoni per il sito!! ma il gioco “Kong” è adatto per qualsiasi età? Me ne consigliate uno per la mia piccola patata di quasi 3 mesi??
    Grazieeeee

    1. Ciao Sandro e grazie per i complimenti! 🙂 Dunque, forse la tua cucciola è ancora un pò piccola per il Kong e potrebbe non riuscire a restare concentrata per il tempo che occorre per svuotarlo dal cibo, però è anche vero che ogni cane ha i suoi tempi, quindi magari vale la pena tentare, al massimo lo terrai da parte per quando sarà più grandicella!

  82. Ciao sono Simona,

    ho preso due settimane fa un cucciolo di 4 mesi ROY! E’ adorabile fa sempre i sui bisogni nei pannolini che gli lasciamo e mangia regolarmente. E’ un giocherellone…. l’altra sera lo abbiamo lasciato per due orette a casa da solo con la tv accesa con il volume basso e abbiamo lasciato l’acqua e il pannolino dove lui fa i sui bisogni, abbiamo cercato di levare tutto ciò che poteva fargli venire la voglia di farsi male o cmq di mordicchiare ciò che non erano i suoi giochini…. tipo cuscini tende canavacci ecc….. quando siamo rientrati abbiamo trovato i cuscini per terra i canavacci idem… e lui era dietro la porta che piangeva a più non posso…. e poi quando abbiamo cercato di calmarlo lui si girava su se stesso ed è stato come se lui non ci volesse più… E’ stato davvero bruttissimo… mi sono spaventata perchè lui era come impazzito… non so come fare avete qualche consiglio da darmi? cmq è un coccolone… e io e mio marito lo adoriamo stiamo sempre buttati a terra a giocare con lui!!

    1. Ciao Simona! Dunque, è piuttosto normale ciò che è accaduto con il tuo Roy, tutti i cuccioli soffrono di solitudine e vorrebbero sempre stare in compagnia. Per questo è fondamentale iniziare fin da subito ad abituarli in modo GRADUALE a restare da soli, prima magari uscendo semplicemente dalla stanza, poi restando fuori di casa per pochi secondi, che poi piano piano diventano minuti, che poi piano piano diventano ore. In questo modo il cucciolo ha tempo di abituarsi alla condizione di solitudine e di capire che infin dei conti è una cosa normale. Oltre ad iniziare questo lavoro, devi stare attenta, ogni volta che esci o rientri a NON enfatizzare mai il momento dell’abbandono e il momento del rientro, ovvero non salutarlo nemmeno prima di andare via (ignoralo proprio) e non fare tante smancerie quando rientri, ma chiamalo a te solamente quando si sarà calmato e salutano tranquillamente. Comportati sempre normalmente, come se uscire e rientrare a casa fosse la cosa più normale del mondo. Infine portalo a fare una bella passeggiata ogni volta che intendi lasciarlo solo per un pò di tempo, in modo che si sfoghi e che, una volta a casa, abbia solo voglia di riposarsi.

  83. ciao ho un cucciolo di beagle ha 3 mesi di stare solo nn se ne parla purtroppo mi sono resa conto che lo stiamo vizziando parecchio vive con noi da umano mio marito nn parliamone all inizio nn lo voleva ma ora è peggio di me lo porta a letto con noi il furbetto dorme con la testa sul cuscino proprio come un bimbo con il braccio di mio marito intorno a lui lo devi vedere alla sera sul divano tutti e due a pancia all aria sono uno spasso … solo che lui il cucciolo continua a piangere quando lo lasciamo solo ulula lo porto con me in negozio ho un locale nel retro grande ho messo giochini palle ma nn c è nulla da fare lui vuole compagnia si infila sotto le gambe delle clienti e si addormenta li cosa posso fare grazie

    1. Ciao Patrizia, in parte ti sei già risposta da sola, nel senso che hai capito anche tu quali sono le cause di questo comportamento del tuo cucciolo. Dovete smettere si trattarlo come un bambino piccolo ed iniziare a trattarlo come un cane merita, secondo la sua natura, rispettando e soddisfando sempre le sue esigenze ma evitare di viziarlo come state facendo. Come prima cosa quindi dovete rivedere il modo in cui lo state trattando, dopodichè per risolvere questo problema particolare sarà sufficiente seguire i consigli riportati in questo articolo.

  84. Ciao sono Sabina. Da circa un meso ho un Beagle femmina. Adesso ha 4 mesi. E’ vivacissima ed è la mia ombra. Non si stacca un’attimo da me. Ho la fortuna di lavorare in un ufficio con un giardino ed i miei titolari mi hanno concesso di tenermi il cucciolo anche al lavoro. Il problema che non mi lascia mai cinque minuti. Se mi alzo per andare in bagno deve assolutamente venire con me. Al mattino piange e abbaia in continuazione quando sono sotto la doccia (premetto che lei sta seduta in bagno). La porto fuori tre ore al giorno a fare delle passeggiate. Nella pausa pranzo e a cena gioco con lei. E naturalmente la notte dorme con me (altrimenti è una notte in bianco). Il più grosso problema che molte cose non riesco a farle (esempio spesa) se non la lascio a qualcuno (ovviamente quando ado via piange anche se è in compagnia). Aiutatemi come posso fare?

    1. Ciao Sabina. E’ assolutamente necessario che inizi ad abituare la tua piccola a restare da sola, è davvero importante che capisca che non è un dramma se passa qualche ora in casa da sola e che tu tornerai sempre da lei, ed è molto più semplice farlo adesso che ha solo 4 mesi, piuttosto che quando sarà adulta. Per farlo preparale un angolino della casa destinato esclusivamente a lei e fai in modo che sia in qualche modo recintabile, come descritto in questo articolo: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”. Dopodichè comincia a metterla lì e ad uscire dalla stanza per pochi secondi e poi ritorna da lei. Fai questo esercizio ogni giorno ed ogni volta aumenta sempre di più il tempo in cui la piccola rimane da sola all’interno del suo spazio. Se piange e si dispera quello che devi fare è IGNORARLA e soprattutto NON tornare da lei, altrimenti impara che quello è il metodo vincente per farti riapparire e continuerà a farlo. Torna a liberarla solo quando rimane calma. Altra cosa importante è non essere calmi e tranquilli nel momento della separazione e del ricongiungimento: quando la lasci fai come se fosse la cosa più normale del mondo, niente smancerie, non salutarla nemmeno. Allo stesso modo quando vi riunite, se inizia a saltarti addosso per farti le feste, ignorala e aspetta che si sia calmata prima di chiamarla a te e salutarla con calma. Vedrai che in questo modo piano piano si abituerà a qualche ora di solitudine e si abituerà anche a dormire nel suo spazio, che nel frattempo avrà imparato a considerare come la sua “tana”.

  85. Si si, infatti, sto convincendo i miei a farla restare nell’entrata… almeno di notte! Ora ogni tanto vado giù da lei, ma solo quando si tranquillizza! ed è già migliorata molto da stamattina! che cambiamento! però che dispiacere sentirla piangere. Ho notato che ignorandola capisce molto in fretta. Ho un altro dubbio mangia poche crocchette dalla ciotola, ma quando queste cadono nel prato o tra i sassi le divora… comè possibile? e in più divora tutto quanto, tantissima erba, fiori, piccoli sassi, legnetti, foglie secche! Sono andata dal veterinario Lunedì e mi ha consigliato di impedirglielo… ma come faccio? ha sempre il muso per terra! l’unico modo che metto in pratica è dirgli NO e toglierli le cose dalla bocca, ma lei sembra capire che stò giocando e lo fa ancora con più foga, a volte mi morde pure (non molto forte). Che somara 🙂 e che testona! Però che principessa… è molto dolce, anche quando dorme… sembra una bimba. Intanto vi ringrazio molto… vi sto’ seguendo alla lettera. Ciao.

    1. Eh, purtroppo è un altro problema molto comune tra i beagle quello di ingurgitare qualsiasi cosa si trovino davanti. Ovviamente se sei con lei cerca di prevenire facendo sempre attenzione a quello che c’è per terra e se la cogli sul fatto a prendere in bocca qualcosa che non deve continua pure a dirle un bel “NO!” e poi portala altrove distraendola. In questo articolo inoltre trovi qualche consiglio in più sull’argomento: Come evitare che il nostro Beagle divori qualunque schifezza.

  86. Ciao sono Sara, domenica è arrivata Cherry la mia piccola Beagle di due mesi compiuti Lunedì… Io ho un grosso problema… Prima che arrivasse le abbiamo costruito un bel recinto spazioso, in giardino, con una bella cuccia ampia. Ma lei non ne vuole sapere, appena me ne torno in casa anche se solo per 5 minuti comincia a piangere all’infinito! Povera mi spezza il cuore. Come faccio a farla abituare a stare li da sola? La sera non ne parliamo, so che è piccola e che dovrebbe dormire in casa, ma vorrei che si abituasse a dormire nella sua cuccia, e così invece me la porto nell’entrata con un piccolo recintello per cuccioli e lei non fiata più. Dorme tranquilla senza piangere mai. Fino le 6 e 30 di mattina in cui la faccio uscire per fare i bisognini e poi la rimetto nel recintello per cuccioli fino alle 8 circa perchè poi piange di nuovo. La porto a fare una passeggiata di circa 30 min e la metto in giardino nel recinto con giochi e quant’altro.. Ma continua a piangere!!! Aiutoooooooooooooo! Sta piangendo anche a desso… 🙁

    1. Ciao Sara, intanto auguroni per l’arrivo della tua cucciola. Per il resto, noi sconsigliamo sempre di far dormire un cane all’esterno, a maggior ragione se si tratta di un cucciolo di soli due mesi! E’ perfettamente normale quindi che Cherry pianga, tutti i cuccioli soffrono di solitudine e ancora di più se vengono relegati di notte fuori di casa (prova a metterti nei suoi panni)! I cani hanno bisogno di sentirsi parte del branco (cioè la vostra famiglia) e dormendo fuori si sentono totalmente esclusi per il fatto di non poter condividere gli stessi spazi e questo potrebbe portarli a sviluppare problemi di comportamento. Inoltre a lungo andare, dormire fuori causerebbe sicuramente acciacchi fisici che si manifesterebbero in età adulta, per non parlare del pericolo della Leishmania, dato che i flebotomi (gli insetti responsabili di veicolare questa malattia) agiscono nelle ore notturne. Pertanto, per migliorare la tua vita e quella del tuo cucciolotto, trova un angolino dentro casa da destinare a lei, così come indicato nell’articolo Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”. Di giorno invece si abituerà molto in fretta a restare fuori da sola e diventerà una condizione normale per lei, soprattutto se in casa non c’è nessuno. Cerca solo di abituarla in modo graduale: comincia restando anche tu con lei in giardino ma non calcolarla e fai come se non ci fosse, in modo che lei inizi a prendere confidenza con l’ambiente, dopodichè puoi cominciare a lasciarla sola per pochi minuti ed ogni giorno aumenta sempre di più il tempo. Infine evita di correre da lei al primo suo lamento, altrimenti impara che piangendo ottiene la tua presenza e continuerà a farlo.

  87. Buonasera a tutto lo staff di Amicobeagle! Finalmente è arrivata a casa la nostra cucciola di beagle di 2 mesi. Mi sono resa conto di quanto sia importante il confinamento, ma non ho idee su come realizzarlo dato che dovrei riservarle una parte del salotto ma non ho a disposizione nessuna parete, quindi dovrei mettere su una struttura che si autosostiene. Che materiale potrei utilizzare??E di che altezza dovrebbe essere il recinto?
    Grazie mille!
    Ps. complimenti per il sito, mi è molto utile!;-)

    1. Ciao Ilaria, grazie per i complimenti e tanti auguri per l’arrivo della tua cucciola! Hai ragione, il confinamento è davvero importantissimo per una crescita corretta del cucciolo e per la sua educazione ai bisogni ed è facilmente attuabile anche in situazioni come la tua, senza quindi avere a disposizione delle pareti a cui ancorare un recinto. Basta infatti munirsi di un box per cani da interno e il gioco è fatto! 😉 Eccoti un esempio di un confinamento ben riuscito con uno strumento di questo tipo, che puoi trovare nei migliori petshop o nei negozi online:
      – Confinamento con recinto: foto 1
      – Confinamento con recinto: foto 2
      Per quanto riguarda invece le dimensioni e qualche informazione più dettagliata su come prepararlo, puoi leggere questo articolo: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”.

  88. Tra poco prenderò un Beagle abbandonato. Ha 2 anni e non conosco assolutamente le sue abitudini. Parlate di creare un recinto perchè diventi la sua tana, mi domandavo se una stanza intera può fungere da recinto. Dove posso trovare dei consigli su come addestrare alla vita familiare un Beagle già adulto ? Grazie!!

    1. Ciao Guido, intanto ti facciamo i nostri complimenti per il tuo bellissimo gesto di adottare un beagle già adulto e con un passato difficile, ti ammiriamo molto. Dunque, in generale per quanto riguarda la sua educazione puoi comportarti esattamente come faresti con un cucciolo, ovvero in generale premiandolo sempre quando fa la cosa giusta per fargli capire come deve comportarsi e ignorandolo o al massimo dirgli “NO!” (dipende dalle situazioni) quando fa qualcosa di sbagliato. Per quanto riguarda il confinamento, trattandosi di un adulto può andare bene anche una stanza dedicata a lui, l’importante è che lui abbia a disposizione tutto il necessario e piano piano associ questa stanza alla sua “tana”. L’unica cosa a cui dovrai fare attenzione all’inizio è non forzarlo a fare niente e non stargli troppo addosso, probabilmente nei primi giorni sarà un pò spaesato e magari vorrà stare in disparte: lascialo fare e non imporgli per forza la tua presenza, avrà bisogno di un pò di tempo per abituarsi al nuovo ambiente e alla nuova famiglia. Poi potresti rivolgerti ad un educatore cinofilo che sappia guidarti nel modo corretto alla conoscenza di questo cane e per intraprendere un percorso finalizzato ad instaurare una corretta relazione ed un rapporto di fiducia reciproca.

  89. ciao, vivo in appartamento e lavorando ad una mezz’oretta da casa, proprio non avrei il tempo di tornare a casa nella pausa pranzo. Proverò a parlarne in famiglia, magari i miei mi verranno un po’ incontro, se no aspetterò ancora un po’ per vedere come si sviluppa la situazione lavorativa. Comunque grazie della risposta.

  90. ciao, sono jessica, stavo pensando molto seriamente alla possibilità di prendere un beagle, adoro questa razza, me ne sono praticamente innamorata da subito, ma il mio problema principale è il lavoro. sono un operaia e quindi sono fuori casa per otto ore. dandogli tutta la mia attenzione e il mio amore quando non sono al lavoro, riuscirò comunque a farlo sentire amato?Ci terrei veramente tanto ad averlo con me, ma sicuramente non a scapito della sua felicità e del suo benessere!! Grazie in anticipo.

    1. Ciao Jessica, anche a te complimenti per esserti posta queste domande prima di prendere un cane e per questo ti dimostri già una proprietaria responsabile. Non abbiamo dubbi su quanto riusciresti ad amare il tuo cucciolo, ma a nostro parere 8 ore in casa da solo sarebbero davvero troppe, soprattutto per un beagle che è un cane che ama stare in compagnia e soffre molto la solitudine. Sarebbe fattibile se riuscissi a spezzare questo lungo arco di tempo magari rientrando per la pausa pranzo e dedicandoti un pò a lui, oppure se qualcuno potesse andare quotidianamente a farlo giocare un pò e a portarlo a spasso, oppure ancora avvalendoti dell’aiuto di un dog-sitter o di un asilo per cani. Non ci dici poi se abiti in appartamento o in una casa con giardino, perchè in questo ultimo caso, probabilmente le distrazioni che avrebbe restando all’aria aperta potrebbero distrarlo un pò e farlo sentire meno solo in tua assenza.

  91. Ciao Simona, grazie 1000 dei tuoi preziosissimi consigli. Ne terrò davvero conto. Credo che ponderò ancora un pò questa decisione, comunque se decidessi di prendere un cucciolo cercherei di approfittare delle mie ferie estive dato che avrei tempo 24 ore al giorno per qualche settimana cercando di inserire bene il cucciolo nella sua nuova casa e cercando di educarlo avvalendomi di tutti i buoni consigli che ho trovato in questo fantasmagorico sito. Grazie davvero di cuore a tutti voi. Ciao 🙂

    1. Grazie a te Nico per tutti questi complimenti! Per il resto che dire… continui a confermare la tua saggezza ed il tuo senso di responsabilità nel non avere fretta e nell’essere assolutamente sicuro che la tua decisione sia quella giusta. Magari facessero la stessa cosa tutte le persone che vogliono adottare un cane! Il problema degli abbandoni si dimezzerebbe perchè purtroppo la maggior parte delle volte nasce proprio da decisioni affrettate e prese con troppa leggerezza. Ti meriti davvero di avere al tuo fianco un compagno peloso!

  92. Ciao, sono Nico. Da qualche mese mi sto documentando sul mondo canino. Ho forte il desiderio di prendermi un amico a 4 zampe però ci sono alcuni aspetti che mi lasciano molto perplesso sulla decisione di prendere un cane. Ho 30 anni, vivo da solo tutta la settimana. Il week end la mia ragazza viene da me perchè per via della lontananza del suo posto di lavoro da casa mia non può trasferirsi in pianta stabile. Io lavoro dalle otto e trenta fino a mezzogiorno e mezzo, e poi riprendo dalle 13:30 fino alle 17:30/18:00. Il mio posto di lavoro dista circa 5 minuti da casa mia. La mia più grande perplessità è l’eventuale periodo di solitudine del cane. Sono consapevole che avere una cane è una grande responsabilità e amarlo significa dargli tutto l’amore e soddifare i suoi bisogni, tra i quali la socializzazione. Ho capito leggendo e leggendo per tante notti il vostro forume e altri documenti trovati in internet che una cane ha bisogno di movimento e della compagnia del suo padrone perchè sia felice e si senta realizzato. Volevo chiedervi un consiglio, secondo voi il mio stile di vita è conciliabile con la presenza di un cane? Pur di avere la sua preziosa amicizia sarei disposto ad alzarmi presto la mattina per portarlo a fare una bella passeggiata, “bruciarmi” la mia pausa pranzo (che è soltanto di un’ora) per dargli da mangiare e portarlo nuovamente fuori, e riportarlo a fare una bella e lunga passeggiata una volta tornato dal lavoro. Il week end naturalmente sarei sempre con lui però la mia grossa preoccupazione sarebbe per i giorni della settimana (dal lunedì al venerdì) che io lavoro e che il nostro amico sarebbe da solo. Io ho un grande appartamento, davanti casa ho un grande giardino pubblico e tante strade tranquille per fargli fare delle belle passeggiate. Il mio desiderio di avere un cane è enorme però non vorrei che il tempo che obbligatoriamente deve dedicarmi al lavoro possa nuocere alla sua salute e al suo equilibrio. In base alle vostre esperienze cosa mi potete consigliarmi? Sono consapevole che amare un animale è anche accettare e capire di non potergli dare tutto quello che merita anche se questo mi fa stare molto molto male. Vi ringrazio di avermi ascoltato e vi sarei molto grato se poteste darmi dei consigli in merito. Complimenti per il bellissimo spazio e amore che dedicate a questo fedelissimo e bellissimo animale. Grazie.

    1. Ciao Nico, grazie mille a te per le tue belle parole e tanti complimenti perchè ti stai già dimostrando un proprietario responsabile, pensando prima di tutto al benessere del tuo futuro cane e chiedendoti se i tuoi ritmi di vita potrebbero farlo soffrire. Quella di prendere un cane è sempre una decisione importante che va ponderata con attenzione: un cane è un impegno serio, che cambia la vita e le abitudini ed è molto saggio da parte tua porti queste domande. Dunque, hai già capito perfettamente quali sono le necessità di un amico a quattro zampe e quali sono i segreti per costruire una buona relazione ed avere un cane felice ed appagato, bisogna dedicargli del tempo per soddisfare i suoi bisogni di movimento e socialità e pensare alla sua educazione. La nostra opinione è che la tua situazione è sicuramente al limite, ma ci sembra di capire che tu sia veramente tanto motivato e soprattutto determinato a stravolgere il tuo stile di vita per venire incontro alle esigenze del cane. Per scendere nel dettaglio, se ti impegni a portarlo a fare una bella passeggiata ogni mattina prima di andare al lavoro, a dedicargli del tempo nella tua pausa pranzo per farlo giocare e portarlo fuori per i bisogni e di nuovo al tuo rientro a casa la sera, allora beh… puoi affrontare tranquillamente l’arrivo a casa di un cucciolo! La pausa pranzo fortunatamente “spezza” il lungo periodo di solitudine e, sotto quest’ottica, 4 ore per 2 volte al giorno di solitudine non sono poi così drammatiche, visto che si sentirà appagato (e stanco!) dal tempo di qualità che passerai con lui. In bocca al lupo e tienici aggiornati! 🙂

  93. ciao sono elide, vorrei sapere come fare per non far distuggere la traversina dal mio cucciolo di 4 mesi quando io non sono con lui.
    grazie!!!

    1. Ciao Elide, purtroppo non abbiamo una risposta alla tua domanda. Se non sei con lui infatti non puoi coglierlo sul fatto mentre distrugge la traversina e quindi dirgli “NO!” per fargli capire che non deve farlo e sgridarlo una volta che torni a casa e trovi il disastro non servirebbe a nulla perchè non assocerebbe la sgridata al suo misfatto.
      Per arginare il problema potresti portarlo a fare una bella passeggiata prima di lasciarlo solo, in questo modo farebbe tutti i suoi bisogni e si sfogherebbe per bene e, una volta a casa, sarebbe stanco ed appagato e probabilmente vorrà godersi un pò di riposo. A questo punto, se rimane solo per poche ore (massimo 4) puoi confinarlo all’interno di un trasportino, altrimenti togli semplicemente la traversina e lascia a sua disposizione dei giochi che possano aiutarlo a passare un pò di tempo, come ossi di pelle da masticare o Kong ripieni di cibo.

  94. Ciao a tutti è da poco che sono venuta a conoscenza di questo sito, ma i vostri articoli sono utiltissimi! Volevo però presentarvi il problema che ho con il mio beagle di quasi 8 mesi; Ogni volta che resta in casa da solo comincia a piangere e ululare e non smette finchè qualcuno della famiglia non torna in casa.. Al contrario di altri cani, il mio beagle non distrugge nulla quando è da solo e non si fa del male ma resta tutto il tempo dietro la porta (graffiandola) a piangere e ululare. Non so se si tratti di ansia da separazione o meno, però la situazione sta diventando abbastanza pesante, soprattutto perchè vivo in un condominio e lo sentono anche tutti i vicini! C’è qualcosa che si può fare? Ho provato anche a comprargli i giochi educativi con il cibo dentro per distrarlo mentre non c’è nessuno in casa ma non ho ottenuto risultati..
    Vi ringrazio in anticipo per i vostri ultilissimi consigli!

    1. Ciao Jessica, la tua situazione è analoga a quella di Federica che ci ha chiesto un consiglio prima di te. Evidentemente il tuo cucciolo soffre molto la solitudine e l’abbandono da parte vostra, perciò ecco cosa puoi fare per risolvere il problema:
      1. Abitualo a restare in casa da solo in modo graduale, cominciando con periodi di pochi secondi e via via aumentando sempre di più il tempo;
      2. Non rafforzare in nessun modo l’abbandono o il rientro. Quando esci di casa fallo con naturalezza, come se fosse la cosa più normale del mondo e soprattutto mentre esci ignoralo. Evita di parargli, di dirgli che tornerai presto e di consolarlo perchè questo non fa che aumentare il suo stato di ansia. Allo stesso modo quando rientri ignoralo per un pò e non cedere alle sue richieste di attenzione. Solo dopo qualche minuto, quando ormai lui si sarà calmato, chiamalo a te e salutalo con tranquillità;
      3. Prima di lasciarlo in casa da solo portalo a fare una lunga passeggiata. E’ il modo migliore di farlo sfogare e soprattutto di fargli passare un pò di tempo di qualità con te. In questo modo, quando rientrerà a casa si sentirà appagato e anche un pò stanco e probabilmente preferirà godersi un pò di riposo piuttosto che mettersi a piangere e a graffiare la porta;
      4. Se ancora dopo tutto questo il problema non si risolve, allora confinalo. Visto che si mette davanti alla porta ad abbaiare, toglietelegli la possibilità di andare davanti alla porta quando resta in casa da solo. Con un box per cani preparate dentro casa un piccolo recinto che durante il giorno rimarrà sempre aperto in modo che lui possa decidere se andarci o no, mentre di notte e quando resta a casa da solo lo chiudete confinandolo dentro. All’interno del recinto lasciate la sua cuccia, la ciotola l’acqua, qualche gioco e qualcosa da masticare. Tutto questo serve per creare una sorta di “tana” dove il cane possa sentirsi sempre al sicuro e tranquillo. Solitamente un cane che viene chiuso nel proprio spazio (naturalmente una volta che l’ha associato come tale e che si è abituato a questa condizione) si mette subito tranquillo e non dà segni di ansia o stress. Ecco un articolo sull’argomento: Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”;
      5. E ancora, se dopo tutto questo, continua a soffrire di ansia da abbandono, allora forse è il caso di rivolgersi ad un professionista dell’educazione cinofila, che sappia analizzare nel dettaglio i suoi comportamenti, per risalirne alle cause e risolvere così il problema specifico.

  95. Buonasera a tutti! Ho un beagle che a marzo compierà 3 anni.E’dolcissima e tranquilla(quando siamo in casa),ma quando non ci siamo si scatena.Fino al primo anno di età distruggeva tutto,ora si è calmata,ma abbaia SENZA SOSTA in nostra assenza.
    Abbiamo provato di tutto:DAP,ZYLKENE,COMPORTAMENTALISTA,COLLARE ANTI-ABBAIO con spruzzo…ma senza alcun risultato!
    I vicini si lamentano perchè cmq lei 4-5 ore al giorno circa rimane da sola e non sappiamo più che fare.Le lasciamo tutto il soggiorno con cuccetta,divano,ciotoline,ecc a disposizione,ma l’abbiamo ripresa tramite una videocamera e praticamente lei si siede sul divano e inizia ad abbaiare.
    Che fare???Ringrazio in anticipo x qualsiasi consiglio

    1. Ciao Federica, da quello che ci racconti la situazione ci sembra molto delicata. I consigli che possiamo darti noi (anche se immaginiamo che tu le abbia già provate tutte) sono:
      1. Far sfogare TANTISSIMO la tua cagnolina prima di lasciarla in casa da sola. Se una lunga passeggiata per lei non è sufficiente potete provare a farla correre per qualche chilometro tenendola al guinzaglio (con pettorina) mentre voi siete in bicicletta. In modo che quando arrivi a casa sia STANCA e si potrà godere un pò di meritato riposo.
      2. Confinatela. Visto che si mette sul divano ad abbaiare, toglietele la possibilità di andare sul divano quando resta in casa da sola. Con un box per cani preparate dentro casa un piccolo recinto che durante il giorno rimarrà sempre aperto in modo che lei possa decidere se andarci o no, mentre di notte e quando lei resta a casa da sola lo chiudete confinandola dentro. All’interno del recinto lasciatele la sua cuccia, la ciotola dell’acqua, qualche gioco e qualcosa da masticare. Tutto questo serve per creare una sorta di “tana” dove il cane possa sentirsi sempre al sicuro e tranquillo. Solitamente un cane che viene chiuso nel proprio spazio (naturalmente una volta che l’ha associato come tale e che si è abituato a questa condizione) si mette subito tranquillo e non dà segni di ansia o stress. Ecco un articolo sull’argomento:. Educhiamo bene il cucciolo con il “confinamento”
      3. Se ancora dopo tutto questo non raggiungete un buon risultato provate a rivolgervi ad un altro comportamentalista, magari una persona che provi ad analizzare il comportamento del cane per risalirne alle cause (e da qui risolvere il problema), piuttosto che cominci subito ad usare tranquillanti e collari anti-abbaio.
      Buona fortuna!

  96. Salve mi chiamo Benedetta, ho un beagle di 7 mesi. Da quando l’ho preso (aveva 2 mesi) l’ho abituato graduatamente a rimanere solo.All’inizio piangeva e strappava i tappetini igienici ma ora, oltre a quello, sfascia il divano e lo sporca con i suoi bisogni che temo mangi!!
    Non so proprio come fare.Grazie in anticipo!

    1. Ciao Benedetta,
      Il vostro cucciolo è ancora giovane e quindi può essere fatto ancora molto. Non sappiamo come avete organizzato la viostra vita con il beagle, ma quando siete in casa con lui potete cominciare ad introdurre regole precise che dovrà imparare a rispettare. Un grandissimo aiuto ve lo può dare l’allestimento di un angolo personale recintato e riservato al cucciolo, una specie di tana, che gli servirà per sentirsi sicuro e per non essere confuso dall’avere a disposizione tutti gli spazi della casa, cosa che di solito disorienta un cucciolo che non ha ancora imparato a gestire i suoi spazi. Potete trovare indicazioni utili nel post “Educhiamo bene il cucciolo con il confinamento”. Dopodiché, potete cominciare a far conoscere al cucciolo gli esercizi utili ad abituarlo a rimanere solo, come indicato nell’articolo.

  97. salve mi chiamo rosalba ho un beagle di 4 mesi e fortunatamente non soffre di ansia da separazione, ma quando lo lascio solo, se esco o se scendo giù e lui è su sul balcone al sole abbaia e ulula per tutto il tempo fino a che non vado a prenderlo, oppure rientro a casa. pecco nella routine perchè lui si accorge quando sto per uscire,basta che vede giubbino e borsa e comincia ad agitarsi. in realtà sono forunata perchè lui non fa male a se stesso nè tanto meno mi rompe le cose in mia assenza solo qualche volta ha strappato i tappetini che gli lascio per la pipì. vorrei sapere come fare se devo continuare ad ignorarlo malgrado il pianto e l’ululato continuo o se col tempo si abituerà e quindi si calmerà.
    in oltre mi cerca tutte le volte per giocare, devo giocare con lui o deve abituarsi a giocare da solo?
    grazie per i consigli sempre utili

    1. Ciao Rosalba, da quello che ci scrivi si direbbe invece che il tuo beagle soffra proprio di ansia da separazione, anche se in forma non grave. Per fare in modo che riesca a stare tranquillo in casa da solo innanzitutto devi evitare di salutarlo sia quando esci di casa che quando rientri (devi proprio comportarti come se lui non ci fosse), ignoralo finchè non si sarà calmato e solo allora dagli le tue attenzioni. In questo modo il cucciolo capisce che è perfettamente normale quello che sta succedendo, cioè il tuo uscire e rientrare in casa, e piano piano si abitua a restare da solo. Inoltre prova a mettere in atto i rituali che di solito precedono l’uscita (giubbino e borsa) anche quando rimani in casa, in modo da desensibilizzarlo e fargli assimilare come “normale” anche questo tuo comportamento. Per il gioco, fai in modo di essere sempre tu a stabilire quando giocare. Se lui te lo propone tu ignoralo finchè non si calma oppure, prima di giocare con lui, fagli eseguire qualche esercizio (tipo “seduto”, “terra”…) e solo dopo che ha ubbidito gioca pure con lui.